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Visualizza Versione Completa : manuale sul rendering architettonico



gimmo
13-02-07, 08:26
Segnalo l'uscita de il Manuale di progettazione architettonica assistita, di Gian Domenico Rosi, edito dal Gruppo Mancosu. Primo manuale a guidare, in un unico volume, lungo tutte le principali fasi della progettazione assistita: informatica di base, algoritmi di computer grafica, CAD 2D/3D (AutoCAD), modellazione NURBS (Rhino 3D), CAD architettonico (ArchiCAD), grafica raster (Photoshop), rendering e animazione (LightWave 3D), simulazione illuminotecnica (Lightscape),vegetazione (Xfrog), GIS (AutoCAD MAP), computo metrico (Primus-DCF), raddrizzamento fotografico (ArchiFacade), calcolo strutturale (SAP 2000). Una rapida anteprima del manule è consultabile su www.archein.it (http://www.archein.it)
Grazie
GDR

amb
13-02-07, 10:57
AutoCAD+LightWave+Lightscape+XFrog+Chiesa della Luce di Tadao Ando...
Chissà perchè ho avuto un senso di dèjà vu :D

EH EH EH

Ho dato una rapida scorsa del sito.
A una prima occhiata mi sembra un lavoro interessante.

Mi lascia un po' perplesso la scelta di dedicare ancora attenzione ad un software defunto, e non più supportato da tempo, come Lightscape.

desegno
13-02-07, 14:18
mi lascia piu' perplesso il totale dei soldi spesi per compreare 100 pacchetti per un solo rendering....
ps dal testo manca come poter assemblare un'animazione dopo aver renderizzato il tutto!!! peccato.
a parte questo l'iniziativa non è male ma aspetto con fervore il manuale architettonico per lightwave della imago!!!!!

amb
14-02-07, 10:57
mi lascia piu' perplesso il totale dei soldi spesi per compreare 100 pacchetti per un solo rendering....
:noidea: e perchè?
E' normale che flusso operativo passi per più pacchetti:
1) viene realizzato il progetto tramite un programma CAD;
2) si passa ad un pacchetto 3D per il modello;
3) si realizzano le mappe con un programma di disegno bidimensionale;
4) si può procedere alla realizzazione dell'ambiente esterno con un apposito programma
5) magari si utilizza un motore di renderig esterno;
6) poi si procede con gli aggiustamenti in post;
7) si montano le tavole...

Solo per questo, posso aver utilizzato AutoCAD, LightWave, Photoshop, Vue, Maxwell, Illustrator: 6 software.

E se si trattasse di un'animazione?

gimmo
14-02-07, 17:17
l modello 3D della Chiesa della luce lo preparai lavorando come docente di AutoCAD al corso di Architettura Virtuale all'Istituto Quasar, del rendering poi si occupava il mitico Antonio De Lorenzo. Non ho mia renderizzato quel modello.
Chiedo venia, ma non ho capito cosa intendi per ".... 100 pacchetti".
Il manuale spiega come produrre un modello e passarlo da un software all'altro.

desegno
14-02-07, 17:33
....a mio avviso (e chiedo scusa se questo possa dar fastidio a qualcuno) sarebbe opportuno spiegare come ottenere un buon risultato cercando, ove possibile, di utilizzare un solo pacchetto.
sono io il primo a modellare in rhino, renderizzare in lw ma non voleva essere una critica, semmai un piccolo appunto!!!
buon rendering

amb
14-02-07, 18:53
....a mio avviso (e chiedo scusa se questo possa dar fastidio a qualcuno) sarebbe opportuno spiegare come ottenere un buon risultato cercando, ove possibile, di utilizzare un solo pacchetto.
sono io il primo a modellare in rhino, renderizzare in lw ma non voleva essere una critica, semmai un piccolo appunto!!!
La mia risposta, ovvia e dall'atteggiamento saccente, non voleva essere offensiva ma banalmente ovvia e saccente :D . Non te la prendere. Oggi mi sono svegliato male... o non mi sono proprio svegliato :rolleyes: ?

Però, anche voler usare un solo software...

Ciao ;).

desinc
14-02-07, 19:19
Però, anche voler usare un solo software...

beh certo... per chi non ha migliaia di euro da spendere....
un libro che usi software che hanno prezzo accessibile, free... oppure concordo con nico.
un unico software.

Per esempio al posto di photoshop... si poteva presentare l'editing 2d attraverso GIMP,
usare blender, e cosi via.

questo era più sensato...

non tutti possono permettersi di usare software pirati. E inoltre un libro non dovrebbe dare per base di partenza che uno abbia un parco software piratato o abbia speso più di 15.000 euro di software.

....il mio punto di vista ovvio!

amb
15-02-07, 10:43
Perdonami desinc,
ma non ho capito il tuo intervento.

Sai benissimo come funzionano le cose nella realtà.

Almeno per quel che riguarda me, norma vuole che ci sia uno studio di architettura che produce un progetto e utilizza, nel 98,6% dei casi, AutoCAD (e che sia originale o tarocco non rientra nei miei compiti stabilirlo).
A me vengono cosegnati dei file dwg che posso aprire e misurare con Free DWG Viewer. Mi faccio consegnare anche dei file formato dxf o illustrator che importo direttamente in LightWave, eccetera eccetera.

Per te funziona diversamente?
L'architetto ti consegna dei lavori in un immaginario formato dwgfree realizzati con un CAD Open Source?
Tu realizzi i modelli con Blender? Eccetera eccetera?

Avrebbe senso acquistare un manuale come quello proposto da gimmo, dall'aspetto tutt'altro che economico, smazzarsi centinaia di pagine per mettere su una pipeline che non ha nessun riscontro nella realtà italiana? E ancor meno in campo architettonico?

Usare un solo software? Ma se pure il buon Ablan nei suoi manuali su LW è costretto a parlare di Photoshop e compagnia bella!

Che poi il manuale di gimmo sia utile, consigliabile, acquistabile o meno è tutto un altro dicorso.

Finita la sparata.
Approfitto per chiederti una dritta (seriamente): conosci un CAD free che permetta di gestire totalmente i dwg? Free DWG Viewer è troppo, troppo limitato.

Ciao

P.S.

E inoltre un libro non dovrebbe dare per base di partenza che uno abbia un parco software piratato o abbia speso più di 15.000 euro di software.
Dai, non mi fare l'ingenuo... Io, come tanti altri iscritti a LWITA, ho redatto tutorial: che poi, nel seguirli, dall'altra parte si utilizzino licenze complete, licenze accademiche, demo, versioni trial, o tarocchi non posso saperlo.

desinc
15-02-07, 12:51
A dir la verità non ho proprio detto che tutti usano software originali.

Ma se questa è una prassi molto usuale e consueta nel mondo universitario, e può anche essere vantaggiosa per le software house, non è detto che in ambito lavorativo sia concesso o corretto.

Iil libro propone delle soluzioni di software che hanno un costo sul mercato decisamente poco abbordabile a parte pochi, (tra cui lightwave).

Il mio appunto è sul fatto che dove poteva, sarebbe stato più interessante proporre software free o a basso costo che come utlizzo sono identici ai più blasonati autocad photoshop e simili.

Posso porporre @cad di una casa italiana che è praticamente identico ad autocadLT ma costa 200 €, ho proposto GIMP che è free, e per quel che può servire nella creazione di mappe e simili è molto valido, se non come metodo di utilizzo identico a Photoshop.

Quindi se nel libro proponevo dei software meno noti con costi molto accessibli se non gratis, indicando un workflow praticamente identico a i ben più cari equivalenti "di marca" sarebbe stato più costruttivo e interessante.

Ne avrebbero giovato tutti quelli che cercano di attenersi alle regole, e chi possiede ed ha acquistato software come i sopra citati, non avrebbe avuto problemi a trasportare le stesse nozioni sulla propria piattaforma.

Ho citato anche blender, perchè è gratis. Lightwave mi sembra sensata come scelta perchè te lo porti a casa con poche centinaia di euro. Se avessero proposto 3dMAX o MAYA sarebbe stato ancora peggio.

Il raddrizzamento fotografico invece di usare Archifacade, si può utilizzare RDF che è un software creato dall'università di Venezia che funaziona benissimo ed è gratis.

Quando mi dici di non fare l'ingenuo e che tanti come te hanno scritto i tutorial e che non hanno responsabilità su come vengono usati hai ragione...
...l'importante è che tu e gli altri che li hanno scritti abbiate una licenza.

Non voglio essere ipocrita o fare finta di non sapere come gira il mondo.
Dico solo che se c'è un alternativa a basso costo o gratis e che permetta di fare le stesse cose va completamente a vantaggio dell'utenza.

... e non delle software house che di pubblicità gratuita non hanno bisogno e che se avessero maggiore concorrenza probabilmente sarebbero costretti a rivedere la loro politica commerciale.

poi.. .. io continuerò a pensarla cosi e tu a tuo modo....

ciao
:D
desinc

desegno
15-02-07, 13:49
La mia risposta, ovvia e dall'atteggiamento saccente, non voleva essere offensiva ma banalmente ovvia e saccente :D . Non te la prendere. ;).

prendersela??? ma scherziamo? ci mancherebbe altro, un normale scambio di idee.
insomma è inutile andare avanti ognuno fortunatamente la pensa come vuole.
mi spiace solo che da una segnalazione sia venuto fuori un discorso molto ot rispetto al tema proposto.
la mia era una opposizione sincera al mondo dei sw vari....mi piacerebbe ottenere un lavoro completo solo utilizzando lightwave, ecco perchè seguo la linea del tutorial o testo su sw unico. sarebbe stato molto stimolante riuscire a vedere l'opera realizzata completamente da lw, la creazione di moltitudini di alberi ad oggi molto difficile da ottenere dal solo lw, l'illuminazione volumetrica, radiosity, impostazioni varie che renderebbero lw accessibile anche a chi lo utilizza solo per l'architettura (come me per esempio).
insomma era più una speranza e non volevo togliere nulla a chi ha lavorato al testo, anzi.

a sto punto bando alle ciance e via alle domande:

@ gimmo ma la chiesa di tadao ando apparsa qualche numero fa su 3d professional è opera tua/vostra?:licantrop

amb
15-02-07, 14:56
poi.. .. io continuerò a pensarla cosi e tu a tuo modo....

ciao
:D
desinc

:g1:


@ gimmo ma la chiesa di tadao ando apparsa qualche numero fa su 3d professional è opera tua/vostra?:licantrop
Vostra? Non vorrei aver creato confusione, io non conosco gimmo: conosco però il corso di Architettura Virtuale del Quasar.

Ciao

desegno
15-02-07, 21:26
:g1:eri stato chiarissimo:g1:

gimmo
17-02-07, 08:38
Credo che una cosa importantissima da considerare è che ogni software fa il suo mestiere. Troppo spesso si dimentica che la differenza principale tra un CAD e un programma di grafica 3D, sta nella possibilità o meno di controllare la precisione del disegno!!! Per chi si occupa di disegno tecnico sono indispensabili una serie di strumenti che nei software di grafica 3D mancano (quotature, impaginazioni, controlli su misure angoli e curvature, ....). Insomma un conto è modellare un pupazzo, un conto è modellare un'architettura o un prototipo di design. Questa esigenza spinge inevitabilmente all'uso di più software. La ricerca di software economici o gratuiti è dal'altra parte un nobilissimo intento (nel mio sito vi ho dedicato una apposita sezione).

gimmo
17-02-07, 08:40
Io ho prodotto il modello tridimensionale (modellando tutto, anche la sezione interna dell'enorme infisso, o i gommini sotto le gambe delle panche). Poi credo abbia provveduto Antonio a renderizzarla.

3dl
17-02-07, 10:07
beh certo... per chi non ha migliaia di euro da spendere....
un libro che usi software che hanno prezzo accessibile, free... oppure..

...Oppure "trovare" qualcosina in giro.....benedetto sia emule...:evil: :D



P.S. A volte può essere veramente utile nel caso qualcuno voglia testare le possibilità di un software prima di comprarlo....ehehehehehehe