Visualizza Versione Completa : Wall-E Lo stato dell'arte
Ultima fatica della Pixar ..e si vede. Il livello espressivo dei robot ha qualcosa di magico.
John Lasseter ha colpito ancora, dal primo video animato dei clown con Maya 1.
Sono d'accordo,peccato però che in Italia non abbia avuto il successo sperato..o comunque non paragonabile a quello avuto in altri stati.(Ratatouille ottenne più del doppio di incassi rispetto a walle)
Sarà stato il tema "scientifico" che decisamente non ci appartiene..o per Vincenzo Mollica che ha rovinato il finale a molta gente..non saprei,a me personalmente è piaciuto molto ma il mancato successo (al di fuori di cifre) fà sicuro pensare..
ciao:D
O forse perchè molti distributori hanno deciso di proiettarlo solo in orari per bambini. O forse perchè siamo veramente in CRISI vedi il mio portafoglio vuoto:cappio:!!!
Saluti Stefano
Mi sfugge la parte di Vincenzo Mollica...
In ogni caso, tra questo e Ratatouille non c'è proprio confronto.
Secondo il mio parere è un capolavoro.
Vado decisamente controcorrente: sarà che mi sto imbastard.. ehm.. beh, diciamo che questo film proprio non mi è piaciuto. L'ho trovato, per molti tratti, noioso. Mentre considero (visto che l'avete citato) un capolavoro assoluto Ratatouille, e ancor di più Monsters&Co.
PS: e "Presto"? Incredibile! La Pixar coi corti ci sa veramente fare!
Anche a me ha colpito parecchio...vedere come è stata data espressività ad un binocolo mi ha veramente impressionato
Ragazzi non scherziamo però.. è carino, ma per battere Ratatouille..
e ancor di più Monsters&Co.
Questo è veramente il più bello in assoluto
Dico anche la mia.
Personalmente i due generi (Ratatouille e Wall-E) sono estremamente diversi ed entrambe due capolavori nei loro comparti. Il primo essenzialmente rivolto ad un pubblico adulto (posso garantirvi che annoia i bambini sotto una certa età), che possa apprezzarne tutte le sfumature, ma si tratta di recitazione di esseri viventi.
In Wall-E è tutto più difficile, la magia della recitazione fa dimenticare che si tratta sostanzialmente di macchine e della realativa piatta espressività. C'è buona parte del 1° tempo dove non c'è praticamente dialogo, o perlomeno non quello a cui è abituato un umano, ma non ostante tutto no se ne sente la necessità. Ma non solo, questo titolo riesce nell'arduo compito di piacere a tutti, ...il pubblico adulto può apprezzarne il lato tecnico, narrativo e la morale ecologista, ...il pubblico in erba, apprezzerà il/i personaggio/i ...con una silhouette alla ET, questo piccolo compattatore è riuscito a stregare tutti i bambini che ho avuto modo di incontrare (mia figlia inclusa che dispone già di versione radiocomandata e programmabile :D).
Personalmente l' ho apprezzato molto, come apprezzo le opere passate di questa fucina di maghi, ...semplicemente evito i confronti ...perchè semplicemente (giusto per rimanere in tema Ratatouille), ...è un pò come paragonare due buoni piatti a cui tenete particolarmente, io non li confronto, ...non so voi ma io in genere in questi casi opto per "gli assaggini", ...non voglio perdermi nulla! :evil: (la mia bilancia infatti lo sa bene! :D)
F. ;)
Quoto in tutto il buon Fire, ha espresso in modo eccellente il mio pensiero ;)
Per quanto riguarda il nuovo corto "Presto" .... semplicemente Geniale!!! :D
beh.. io l'ho visto due volte due. è profondamente diverso dagli altri precedenti.
Va vissuto emozionalmente e con il cuore (molto disney) più che con l'eccitazione.
Secondo me è azzeccatissimo il contrasto tra i soggetti (che imporrebbero una cineticità e un action movie)
e la storia in sè, che, invece, è da romanzo rosa.
Tutto ruota intorno all'amore come quintessenza che travalica i confini uomo macchina.
Vive dei tremiti degli amanti qualcuno direbbe :D
Ma è diverso da tutto il genere sci fi precedente. Offre un messaggio del rapporto uomo macchina diametralmente opposto a quello matrix driven.
Con questi presupposti è un film più che godibile.
certo, se devo essere sincero e analizzare quello che rimbalza dentro il mio vuoto mentale... :rolleyes:
Beh... mi ha lasciato un pò più distante dai precedenti. I titoli di coda sono quasi un film nel film. un rifacimento degli stili della storia dell'arte umana con messaggi profondamente positivi. Talmente positivi da essere quasi faciloni, non so se condividete. Ma questo essere faciloni mi ha fatto riflettere.
Molto meno per bambini, questo livello. da adulti e da adulti che sono messi di fronte ad un messaggio molto concreto: non importa quanta razionalità uno si porti dietro, poi arriva un punto in cui l'irrazionalità e l'imprevedibile governano ed imperano. Tutto il controllo è illusione. e la super razza dominante umana, alla fine è un ammasso di bambinoni incoscienti di tutto.
Ma i bambini che lo vedono colgono i personaggini e le gag e si divertono. forse più che con rataouille che, in fondo è molto più adolescenti che devono trovare i loro spazi.
Qui si potrebbe scrivere a lungo e con maggiore analisi, manca il tempo.
Comunque nulla si può dire sul lato tecnico. E meno ancora sul corto iniziale..
era dai tempi di pennuti spennati (che guarda a cosa era prima di Monsters..)
che non ridevo così...
Grandi!
Davhub
Ultima fatica della Pixar ..e si vede. Il livello espressivo dei robot ha qualcosa di magico.
John Lasseter ha colpito ancora, dal primo video animato dei clown con Maya 1.
Clown??? Se parli di Bingo di Chris Landreth beh credo non sia Pixar se invede parli di red's dream allora si è pixar ma non credo sia Maya ma software creato da loro =)!!
http://it.youtube.com/watch?v=rDVPEVLfnp0 cavolo classe 87.
bingo the clown by chris landreth on Vimeo (http://vimeo.com/1918084) ed ecco bingo classe 98 maya1.0
Aggiungo per tornare in tema quanto sia difficile la vita di un manutentore :)
.. robot
http://www.filmofilia.com/2008/11/17/wall-e-concept-art-and-burn-e-short-film/
Saluti Stefano
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