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mikadit
22-08-11, 21:59
Cinema e fotografia nella computer grafica (http://www.lwita.com/articles/cinema/)
Criteri e metodi cinematografici adottati dalla computer grafica: fotografia, sceneggiatura, regia
by Lillo Sorce aka elle esse (http://www.lwita.com/vb/member.php?u=1023)

13539 (http://www.lwita.com/articles/cinema/)

Introduzione
http://www.lwita.com/articles/cinema/

Si tratta di una serie di articoli sul cinema e la fotografia. Hanno l'intento di sottolineare lo stretto legame che esiste tra fotografia e computer grafica. L'approccio al set di una scena, che sia di LightWave o di un set cinematografico o fotografico, sono estremamente simili: è di questo che ci parlerà Lillo Sorce, autore degli articoli, di cui ora pubblichiamo l'introduzione. Lillo ci racconterà in modo semplice e discorsivo le basi della fotografia e dell'illuminazione del set cinematografico/fotografico, translandolo nella computer grafica, con esempi pratici, ma anche scene d'esempio da testare in LightWave.

Grazie a Lillo per il bel contributo che porta alla comunità di LWITA, ma anche a Tony, DM67, con cui sta collaborando nell'ambito di alcuni progetti. Senza tale incontro non avremmo avuto quest'opportunità.

Lillo Sorce, responsabile e direttore artistico della ELLE ESSE Pictures, video and animation studios, si occupa di regia, direzione della fotografia, sceneggiatura ed anche di formazione.

:coolpic:


--

Indice
Introduzione (http://www.lwita.com/articles/cinema/index.php) (22-08-2011 #1)
Realtà o finzione (http://www.lwita.com/articles/cinema/01_realta_o_finzione.php) (05-09-2011 #17 (http://www.lwita.com/vb/showthread.php?p=91478#post91478))
...

Nemoid
23-08-11, 06:28
Penso che questa serie di articoli sarà molto interessante per tutti coloro che fanno computer grafica in generale e in particolare con Lw.
Spesso si tende a sottovalutare quanta importanza abbia l'illuminazione, ma non solo, anche l'inquadratura e molti altri elementi che rendono un immagine o una sequenza più interessante, narrativamente più efficace.

Ecco quindi che abbiamo pensato grazie a Lillo Sorce di dar vita a questa iniziativa che speriamo sia di vostro gradimento !:g1:
Non mancate di commentare ed esprimere i vostri pareri e - perchè no ? anche i vostri suggerimenti. Molti articoli seguiranno !! :coolpic:

amb
23-08-11, 09:28
Mi piace. :g1:

SlowMan
23-08-11, 10:45
Ottimo! :clap:
Questo è un'argomento che mi sta a cuore, di cui ho molte lacune e spero di poter colmare. :p
Seguo ed appoggio. :g1:

Nemoid
24-08-11, 19:57
bene bene ! il prossimo articolo arriverà presto...ci saranno molte novità ! :g1:

Lino
24-08-11, 21:05
Ottima iniziativa!

alexdraco
25-08-11, 15:26
Mi associo, interessantissima iniziativa!

Nemoid
28-08-11, 09:53
Grazie ragazzi tra non molto arriverà il prossimo articolo. Pazientate fiduciosi ! :g1::coolpic:

amb
28-08-11, 10:23
Pazientate fiduciosi ! :g1::coolpic:

Sto invecchiando, la mente non è più lucida, mi confondo, dimentico :noidea:: ma era "elle esse" o "enne ti"? :confused:



:evil:

;)

:D



Dài, Lillo, che aspettiamo con curiosità e impazienza. :coolpic:

elle esse
28-08-11, 11:30
grazie ragazzi per l'apprezzamento e un grazie a Michele, Tony e Daniele per l'opportunità che mi avete dato di scrivere su lwita. Spero tanto che ciò che condividerò possa essere utile a qualcuno :)
il primo articolo è già pronto e arriverà molto presto. grazie di cuore ancora

nirvana
29-08-11, 10:55
Benvenuto lillo Interessantissima iniziativa e bell articolo resto sintonizzato e in attesa del prossimo articolo.

Ciao angelo

elle esse
30-08-11, 00:44
Grazie angelo

davhub
30-08-11, 07:55
Ciao Lillo... causa vacanze, vedo solo ora che i miei matti "colleghi" moderatori, ci hanno dato dentro! :D
Anche se faccio poco animazione credo che molte cose siano stra utili per qualsiasi still (tra l'altro.. ho già avuto modo di vedere alcune cose "dietro le quinte" e sto già "sbavando" per la trepidazione :D ).

Ti ringrazio per quanto possibile per questa iniziativa che credo sia foriera di moltissime novità future!
Un saluto e benvenuto a bordo!

Davhub

Nemoid
30-08-11, 09:26
Ciao Lillo... causa vacanze, vedo solo ora che i miei matti "colleghi" moderatori, ci hanno dato dentro! :D
Davhub
Eccerto !!! :licantrop

elle esse
30-08-11, 10:39
grazie davhub

dioglev
02-09-11, 01:08
ottima cosa e grazie mille

mikadit
05-09-11, 10:45
Dopo l'Introduzione alla serie di articoli dedicati a Cinema e fotografia nella computer grafica (http://www.lwita.com/vb/showthread.php?t=7310). Lillo Sorce ci regala la prima puntata: Realtà o finzione.
Tra realtà e finzione, nella fotografia o nella computer grafica, come affrontare il set. Essere fedeli alla realtà o fingere?

http://www.lwita.com/articles/cinema/img/luci.jpg (http://www.lwita.com/articles/cinema/01_realta_o_finzione.php)

http://www.lwita.com/articles/cinema/01_realta_o_finzione.php

:g1:

desegno
05-09-11, 14:29
bellissima intro!!! ora vogliamo leggere il resto!!!! yeah!!!

CROMO3D
05-09-11, 14:50
bellissima idea, seguirò ogni puntata con vivo interesse :) grazie ragà ci voleva proprio :)

CROMO3D
05-09-11, 14:52
Lillo, mi piace un casino questa iniziativa :) non perderò nessun articolo :) thanx :)

elle esse
05-09-11, 16:27
grazie davvero a tutti quanti, sono contento che sia di vostro gradimento. l'altro articolo è già in rete, sentitevi liberi di dire la vostra, potrebbero nascere delle belle discussioni

nirvana
05-09-11, 18:14
Figata proprio quello che ho sempre voluto:g1::yeah:

Ciao
Angelo

elle esse
05-09-11, 22:07
bellissima intro!!! ora vogliamo leggere il resto!!!! yeah!!!

grazie nico, ma guarda che il primo articolo c'è già. clicca sull'immagine delle lampade e potrai leggerlo. a presto

desegno
07-09-11, 11:13
grazie nico, ma guarda che il primo articolo c'è già. clicca sull'immagine delle lampade e potrai leggerlo. a presto

si l'ho letto...aspettavo il resto!!!!:g1::clap::evil:

Nemoid
07-09-11, 16:12
col prossimo articolo arriva il bello ! :g1::yt::g1:

elle esse
07-09-11, 23:38
col prossimo articolo arriva il bello ! :g1::yt::g1:

e chi sarebbe?:mmgh::)

mikadit
10-09-11, 21:00
Le discussioni sono state unite per evitare confusione. Gli articoli verranno progressivamente annunciati in questa discussione. :)

Presto un nuovo articolo di Lillo. :g1:

elle esse
14-09-11, 09:34
Nell'attesa del prossimo articolo, volevo condividere con voi quattro foto, che ci aiuteranno a capire un po' meglio il concetto espresso in "realtà o finzione".
Quando si parla di fingere, nel cinema, non è solo un problema di luce, ma anche d'inquadratura, fingere nella posizione dei personaggi o degli oggetti, rispetto ad altri personaggi e ad altri oggetti, e rispetto alla stessa camera. Mi spiego meglio.

A volte il regista o il direttore della fotografia può fare assumere ad un attore una posizione scomodissima. Stranamente quella "falsa" posizione, fotograficamente, rende quella scena più vera, più credibile e nello stesso tempo più gradevole.
Nel cinema non è importante ciò che realmente fai, ma ciò che il pubblico crede che tu stia facendo. Andiamo alle nostre foto.

Nella prima foto (1.jpg),
la corretta esposizione è per l’abat-jour, risultato: il nostro amico è rimasto al buio.

Nella seconda (2.jpg),
l’esposizione corretta è sul ragazzo e ciò ha creato una sovraesposizione dell'ambiente e in particolare dell’abat-jour.

Nella terza foto (3.jpg)
arriva la finzione cinematografica: esposizione buona per l'ambiente e luce addizionale sul ragazzo per simulare quella dell'abat-jour.

Nella quarta foto (4.jpg),
abbiamo una doppia finzione: posizione del personaggio e luce addizionale.
La ragazza è davanti allo specchio illuminata dalle candele, questo è quello che si vuol far credere.
In realtà se guardiamo meglio, ci accorgiamo che la ragazza non è davanti allo specchio, ma molto più a sinistra, a tal punto da non potersi specchiare… e ad illuminarla non sono le candele ma una luce addizionale che le simula.
Tutto questo a beneficio dell’inquadratura.

Bene, spero che il concetto di realtà o finzione sia adesso un po’ più chiaro.
Per qualsiasi chiarimento la discussione è aperta. Buon lavoro.

desegno
14-09-11, 10:17
grazie LS il concetto è chiarissimo...spero solo che andando avanti ci si addentri anche a capire come ottenere gli effetti della finzione!!!
:)

alexdraco
14-09-11, 17:25
Ciao a tutti,
concordo con Nico! Aspetto con curiosità come analizzare correttamente la scena e illuminarla di conseguenza.

Ps. Gli argomenti si fanno interessantissimi.

Ciao ciao.

mikadit
16-09-11, 08:33
Gli argomenti trattati da Lillo sono facilmente traslabili alla CG, ma comunque ci saranno delle scene da testare in LightWave - da considerare a livello di workshop, da testare e discutere.
Principalmente si cerca di focalizzare sui metodi utilizzati comunemente nella fotografia e nel cinema. ;)

SlowMan
16-09-11, 09:54
Gli argomenti trattati da Lillo sono facilmente translabioli alla CG, ma comunque ci saranno delle scene da testare in LightWave - da considerare a livello di workshop, da testare e discutere.
Principalmente si cerca di focalizzare sui metodi utilizzati comunemente nella fotografia e nel cinema. ;)

Personalmente trovo che l'approccio adottato fin'ora sia comprensibilissimo:
il linguaggio è semplice e senza troppi tecnicismi, per quelli c'è sempre tempo. :)

Per quel che mi riguarda è un ottimo ripasso delle molte letture di genere che ho divorato in passato. :D


... translabioli ...

:confused::confused::confused::confused::confused:

Nemoid
16-09-11, 10:53
Grande Lillo ! belli gli esempi di illuminazione ! Vogliamo saperne di più ! Secondo me questa serie di articoli sarà di enorme utilità per tutti. :g1:

mikadit
16-09-11, 11:21
Personalmente trovo che l'approccio adottato fin'ora sia comprensibilissimo:
il linguaggio è semplice e senza troppi tecnicismi, per quelli c'è sempre tempo. :)

Per quel che mi riguarda è un ottimo ripasso delle molte letture di genere che ho divorato in passato. :D

Proprio così, semplicità, scorrevolezza e chiarezza. :g1:

-
PS: mi era scappata una enne ed una o :D

elle esse
18-09-11, 13:01
Allora ragazzi, a giorni arriverà il prossimo articolo. Mi piacerebbe, oltre ai complimenti che sono sempre ben graditi, sentire qualche domanda, perchè no, qualche opinione diversa... Domande che potrebbero sembrare banali, ci aiuteranno sicuramente a capire meglio e a crescere. Il prossimo articolo si chiamerà "interno notte" e tratterà tre temi fondamentali: inquadratura, posizione luci e temperatura colore. Adesso aspetto i vostri interventi. Fatevi sentire, mi sarà d'aiuto per capire come muovermi.

SlowMan
18-09-11, 14:12
I colori.

Come si scelgono,

come si usano,

che influenza hanno con le luci e gli elementi che compongono la scena,

come deve rapportarsi coi colori chi pensa in bianco e nero

e come deve rapportarsi col bianco e nero chi pensa a colori.

elle esse
18-09-11, 15:46
Grazie per la domanda. Hai toccato un argomento che tratteremo nel prossimo articolo, ma voglio rispondere lo stesso in maniera molto semplice. Nel cinema i colori si usano essenzialmente per due motivi: 1) comunicare allo spettatore che la scena è illuminata da luce artificiale o naturale. 2) trasmettere sensazioni. Il primo motivo è oggettivo, il secondo è soggettivo, scelte registiche spesso prese in postproduzione. Ricordate ad esempio le pubblicità barilla. Quel giallo oro che avvolge tutte le scene, non rappresenta solo il grano, ma il calore di un focolare domestico, la serenità dei personaggi. Immaginate invece una scena triste, fredda appunto, verrà rappresentata con colori freddi. Vorrei fermarmi qui. Nell'articolo che arriverà sarà tutto spiegato molto meglio e con una scena di lw da testare. Grazie ancora per la domanda e avanti un altro :)

SlowMan
19-09-11, 10:17
Scenotecnica.

Usatissima in teatro, in studi fotografici, cinematografici e televisivi:
quinte, fondali, matte-painting, croma-key, ecc.

Sebbene siano riproducibili anche nel mondo virtuale, alcuni puristi del 3D non apprezzano questo genere di approcci nei propri lavori.

Personalmente li trovo utilissimi sia perché alleggeriscono il peso di una scena complessa sia perché rompono quel senso di fittizio che spesso si trova in lavori tecnicamente ineccepibili.

Questo potrebbe essere un argomento interessante da includere negli articoli?

elle esse
19-09-11, 22:48
Scenotecnica.

Usatissima in teatro, in studi fotografici, cinematografici e televisivi:
quinte, fondali, matte-painting, croma-key, ecc.

Sebbene siano riproducibili anche nel mondo virtuale, alcuni puristi del 3D non apprezzano questo genere di approcci nei propri lavori.

Personalmente li trovo utilissimi sia perché alleggeriscono il peso di una scena complessa sia perché rompono quel senso di fittizio che spesso si trova in lavori tecnicamente ineccepibili.

Questo potrebbe essere un argomento interessante da includere negli articoli?

di argomenti interessanti in questo campo non ne mancano, ma non possiamo sicuramente trattarli tutti. in questi articoli ci occuperemo solamente di fotografia, regia e scrittura, ma se qualcuno ne vorrà prendere il peso, avendone le giuste competenze, credo che potrà solo far piacere agli amministratori.
Ls

SlowMan
20-09-11, 07:37
Mille grazie per le risposte. :g1:

Nemoid
20-09-11, 09:32
Sarebbe forte nel prossimo futuro, man mano che gli articoli procedono, prendere una scena da un film, (magari famoso) e decostruirla analizzandola nei suoi diversi aspetti (illuminazione, regia, montaggio...) per far capire meglio tutto quel che c'è dietro.

SlowMan
20-09-11, 09:47
Sarebbe forte nel prossimo futuro, man mano che gli articoli procedono, prendere una scena da un film, (magari famoso) e decostruirla analizzandola nei suoi diversi aspetti (illuminazione, regia, montaggio...) per far capire meglio tutto quel che c'è dietro.

Mi piace, appoggio l'idea. :g1:

elle esse
20-09-11, 10:25
Sarebbe forte nel prossimo futuro, man mano che gli articoli procedono, prendere una scena da un film, (magari famoso) e decostruirla analizzandola nei suoi diversi aspetti (illuminazione, regia, montaggio...) per far capire meglio tutto quel che c'è dietro.

era in programma, lo faremo diverse volte... e a tal senso volevo chiedervi: preferireste analizzare un film reale o un cartoon della pixar?

Nemoid
20-09-11, 10:46
beh entrambi ! un bel film live action per cominciare e poi magari un cartoon. :g1:

SlowMan
21-09-11, 09:37
La scelta è difficile... :rolleyes:

Si potrebbe adottare il metodo del paragone, per esempio si scelgono due film:
uno realizzato prima della diffusione degli effetti digitali cioè realizzato con le tecniche di ripresa tradizionali e un'altro totalmente in digitale.

Ovviamente i due film dovranno avere caratteristiche simili per poter confrontare le diverse tecniche utilizzate per ottenere lo stesso risultato.

Comunque non è necessario confrontare interi film, basta qualche scena.

Un esempio adatto a questo scopo è King Kong :dkong:

stesso soggetto e diverse interpretazioni tecnico-registiche

1933 - Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack
1976 - John Guillermin
2005 - Peter Jackson

Theiamania
13-10-11, 19:51
Ciao a tutti,
trovo questa discussione, figlia dell'iniziativa di Lillo, assolutamente fantastica e da coltivare il più a lungo possibile. BRAVI!

Mi vado a leggere l'articolo Realtà e Finzione ma frattanto, se mi è concesso, vorrei porre una domanda anche io (ne farò un monte...), o forse sarebbe meglio dire che vorrei proporre un argomento da approfondire.

In sostanza si tratta di capire bene i meccanismi legati all'illuminazione di una scena presa dal vero e che poi verrà rielaborata in 3D. Gli esempi possono essere molti, dai set extetion (in interno o esterno) all'aggiunta di oggetti 3D alle immagini dal vero. Qui i problemi sono molteplici: c'è da capire come ricreare la luce delle riprese originali (so che ci vuole una bussola e un GPS ma non chiedetemi perché... :confused:) per riprodurla nella scena 3D (con le giuste ombre). Ma a quel punto, ci sarebbe anche da capire come "fare la luce" in post, dentro LW, magari aggiungendo luci che in origine non c'erano (ma sarà possibile???) o colorare le luci già esistenti per dare un senso, un tocco artistico, una direzione... a un'illuminazione che magari era scialba nelle riprese originali della scena. Si tratta, insomma, di capire fino a che punto si può (ri) fare la fotografia in LW perché in origine è venuta male o semplicemente perché durante le riprese non era possibile farla "alla Storaro"per ovvi motivi di budget.

Spero si un argomento che affronteremo.

A presto e complimenti ancora per l'ottima iniziativa.

P.s. Ho letto l'articolo e non vedo l'ora di leggerne (molti) altri!
BRAVO!

Nemoid
14-10-11, 09:25
Interessantissimo !
Il poco che so è che spesso anche nelle riprese dal vero si utilizzano luci aggiuntive e/o pannelli per riflettere la luce del sole in modo da ottenere una fotografia migliore, soprattutto per quanto riguarda le ombre, sulle persone.
Perfino riprese notturne possono essere eseguite praticamente di giorno.

Per ricreare invece l'illuminazione delle riprese dal vero in Lw o altri pacchetti, si utilizzano spesso tecniche per la creazione di mappe HDRI, fotogrando sfere riflettenti poste nella scena. Utilizzando queste mappe per illuminare, si ottengono ottimi risultati, che possono poi venire integrati con altre tecniche (luci aggiuntive, ecc) per ottenere risultati ancora migliori.
E poi color correction in post.
Ma penso che il buon Lillo ci possa illuminare ulteriormente in qualche suo articolo ! :yt:

p.s. la pubblicazione del prossimo articolo è vicina ! :g1:

elle esse
17-10-11, 08:23
Ciao ragazzi, scusate il ritardo ma sono stato fuori per lavoro. Grazie per il vostro supporto. Vedo che mettete parecchia carne al fuoco e mi fa molto piacere. Saranno argomenti che pian piano tratteremo ma dopo aver messo alcune basi. il prossimo articolo è già pronto e penso sarà online a giorni.

Per evitare di uscire troppo fuori dagli argomenti trattati, vi inviterei, per il bene di una crescita lineare, a porre quelle domande che possano completare e chiarire l'argomento stesso. Dobbiamo prima capire quei concetti fondamentali che metteranno le basi per poter comprendere tutto il resto. Mi rendo conto che per molti di voi non stiamo dicendo niente di nuovo, ma dobbiamo tener conto anche di coloro che conoscono un po meno e che hanno bisogno di maturare alcuni concetti. Con questo non voglio assolutamente frenare il vostro entusiasmo, anzi, vedervi entusiasti mi stimola ancor di più a continuare e vi ringrazio di cuore. A presto.
Lillo

Theiamania
17-10-11, 13:11
Sì, chiaro, siamo partiti a razzo... :rolleyes:

elle esse
18-10-11, 08:26
:)coraggio che prima o poi ci arriveremo
Sì, chiaro, siamo partiti a razzo... :rolleyes:

mikadit
20-10-11, 16:05
E' online il nuovo articolo di Lillo: Interno/Notte. Nell'articolo viene presa in esame una scena da Il racconto di Julio, di Silvio Licata, la quale viene riproposta in ambiente CG in LightWave 3D, ricreata ad hoc da Antonio Vallonari aka DM67 (Tony). Il content è scaricabile in fondo all'articolo. ;)
Buona lettura.

http://www.lwita.com/articles/cinema/img/articolo_02_interno_notte.jpg (http://www.lwita.com/articles/cinema/02_interno_notte.php)

http://www.lwita.com/articles/cinema/02_interno_notte.php

:coolpic:

desegno
20-10-11, 16:24
troppo forte!!!! bellissimo e con la scena in lw è ancora più chiaro il concetto!!!

mikadit
20-10-11, 16:38
@nico
Rivedi l'articolo perché per errore mancava il finale. Ora è in aggiornamento. ;)

Nemoid
20-10-11, 17:25
Ottimo articolo e grazie a Tony per la scena d'esempio ! :yt:

Ma ho già una domanda: In Lw abbiamo diversi tipi di luci : point, spot, area light (più anche la GI, che vene usato spesso per render di qualità)
... in base a cosa e con quale criterio possiamo scegliere le luci , magari anche di diverso tipo assieme per ottenere i risultati che vogliamo ?

elle esse
20-10-11, 18:04
Ottimo articolo e grazie a Tony per la scena d'esempio ! :yt:

Ma ho già una domanda: In Lw abbiamo diversi tipi di luci : point, spot, area light (più anche la GI, che vene usato spesso per render di qualità)
... in base a cosa e con quale criterio possiamo scegliere le luci , magari anche di diverso tipo assieme per ottenere i risultati che vogliamo ?

innanzi tutto grazie per i complimenti e l'interesse. all'inizio dell'articolo descrivo un po' l'attrezzatura utilizzata in "il racconto di Julio" e nella descrizione parlo di 4 spot da 800 watt e di 2 ombrelli. solitamente, nel girato reale, si utilizzato questo tipo di luci, naturalmente anche con wattaggi altamente superiori, accompagnate da diversi tipi di pannelli per le schiarite. i pannelli e gli ombrelli servono esclusivamente per evitare ombre e specularità, cosa che con lw possiamo evitare utilizzando normalmente lo spot. Personalmente, per deformazione professionale, preferisco anche in lw utilizzare luce spot ma togliendo, dove occorre, ombra e specularità. in questa maniera diventa una semplice schiarita. caratteristica che potete trovare nella luce 3 della scena. nella speranza di aver chiarito vi auguro una buona serata.
ls

Nemoid
20-10-11, 18:49
Grazie Lillo ora è molto più chiaro ! :g1:

Theiamania
20-10-11, 21:21
Tutto fantastico,
mi attacco a 'sto thread finché non finisce. E via con le domande...

1 - La prima cosa che ti chiedo riguarda appunto l'equipaggiamento base.
Parli di 4 luci da 800 Watt ma vorrei chiederti che tipo di luci hai usato: incandescenza, alogene, fluorescenti...?

2 - Altra cosa che mi è poco chiara è cosa tu intenda per "densità" della luce. Si tratta forse dell'intensità (potenza in watt) ?

Infine alcune domande sulla scena di LW.

3 - A un certo punto, in fondo, dici:

" ... abbiamo le stesse luci della scena reale e il risultato, come potete notare, è molto simile. Abbiamo avuto bisogno di 4 spot da mille watt per creare il buio... :confused: " ma non ho capito cosa ti intendessi dire; per quello che vedo, nella scena di LW c'è una Point dell'abat-jour e tre Spotlight...

4 - Nella scena (del bravissimo Tony, alias DM67) per seguire l'esercizio suggerito da Lillo, vorrei capire se dapprima dovremmo cambiare immediatamente il Backdrop, mettendone uno diurno e poi in base a quello fare le luci in interno.

Vorrei capire anche l'uso della Radiosity, che nelle scene diurne diventa importante. Nelle scene in Interno dal vero, se il giorno è sereno, c'è una bella diffusione della luce che in LW dovremmo riprodurre tramite la Radiosity, se non dico castronerie... :rolleyes:

Bene, mi fermo...

Grande Lillo e grande Tony! Grazie!

CROMO3D
20-10-11, 22:13
bellissimo, fantastico, :clap:è da una vita che cerco qualcuno che mi "illumini" su questo argomento ..domani parto per la Spagna , ma martedì quando torno apro la scena e ci smanetto un po :) thanx :clap:

elle esse
20-10-11, 22:20
Tutto fantastico,
mi attacco a 'sto thread finché non finisce. E via con le domande...

1 - La prima cosa che ti chiedo riguarda appunto l'equipaggiamento base.
Parli di 4 luci da 800 Watt ma vorrei chiederti che tipo di luci hai usato: incandescenza, alogene, fluorescenti...?

2 - Altra cosa che mi è poco chiara è cosa tu intenda per "densità" della luce. Si tratta forse dell'intensità (potenza in watt) ?

Infine alcune domande sulla scena di LW.

3 - A un certo punto, in fondo, dici:
ma non ho capito cosa ti intendessi dire; per quello che vedo, nella scena di LW c'è una Point dell'abat-jour e tre Spotlight...

4 - Nella scena (del bravissimo Tony, alias DM67) per seguire l'esercizio suggerito da Lillo, vorrei capire se dapprima dovremmo cambiare immediatamente il Backdrop, mettendone uno diurno e poi in base a quello fare le luci in interno.

Vorrei capire anche l'uso della Radiosity, che nelle scene diurne diventa importante. Nelle scene in Interno dal vero, se il giorno è sereno, c'è una bella diffusione della luce che in LW dovremmo riprodurre tramite la Radiosity, se non dico castronerie... :rolleyes:

Bene, mi fermo...

Grande Lillo e grande Tony! Grazie!

1 incantescenza
2 si, intendo intensità (light intensity in lw)
3 in effetti hai ragione, nella scena sono 3 + la point. Nel girato, avendo meno flessibilità di allargare l'angolo del cono della lampada, ho usato due lampade per il controluce. ho scritto ricordando la scena reale :)
4 per il fondo puoi cambiarlo come preferisci. per il radiosity potremmo farne tranquillamente a meno se impostiamo tutta la scena con la tecnica delle 4 luci e moltiplicandole per quello che ci serve. infondo anche la schiarita dovrebbe essere un lavoro di radiosity, ma l'abbiamo ottenuto con una luce impostata tecnicamente bene.
grazie a te
LS

elle esse
20-10-11, 22:27
bellissimo, fantastico, :clap:è da una vita che cerco qualcuno che mi "illumini" su questo argomento ..domani parto per la Spagna , ma martedì quando torno apro la scena e ci smanetto un po :) thanx :clap:

grazie a te, cromo3d:)

Theiamania
21-10-11, 08:10
Nel girato, avendo meno flessibilità di allargare l'angolo del cono della lampada, ho usato due lampade per il controluce. ho scritto ricordando la scena reale :)


Okay, tutto chiaro. Quello che volevo ancora sapere è se, nel girato sul set, hai usato dei filtri ND per diminuire l'intensità della luce per la luce di schiarita (Fill Light) oppure se hai usato il metodo della distanza, allontanandola. Ti chiedo questo perché non sapevo alcuni aspetti che hai ricordato, riguardo all'intensità delle luci per una scena base come questa. Ricapitolando, dicevi, se non sbaglio:
Scena sul set:
- 4 lampade da 800 watt .
- Cosa hai messo, - come luce principale (Key Light) - dentro al porta lampade dell'Abat-Jour? Immagino una lampadina normale ma molto potente (tipo 200 o 300 watt...)? Oppure hai usato una "bestia" da 800 watt dentro quella abat-jour... :rolleyes:

- La luce di schiarita (Fill Light) era a 800 Watt, ma come hai ridotto l'intensità (
" ...sarà almeno la metà della principale fino ad arrivare a zero.")? Con filtri ND o allontanandola?

- La luce di background l'hai lasciata a 800 watt puliti?

- Infine, le due rimanenti luci da 800 watt dovresti averle messe in controluce, essendoci bisogno di almeno il doppio della luce principale, come da te ricordato.

Adoro questo argomento e perdonami se assillo un po' con le domande. Vorrei capire e imparare! :g1:

In LW proverò a non utilizzare la radiosity ma solo le luci a disposizione. Vediamo che vien fuori.
Credo però che bisognerebbe capire che sta facendo il tipo inquadrato... per caratterizzare al meglio la luce. Cosa sta leggendo? Cosa succederà nella scena?
Magari al prossimo esercizio potremmo mettere anche questi dati in modo che si possa creare la luce in base a ciò che dice lo script. Chissà quanti punti di vista ( e illuminazioni) differenti verran fuori, a seconda di come intendiamo noi soggettivamente la scena, che però è uguale per tutti.

GRAZIEE!

elle esse
21-10-11, 09:12
Grazie per le domande. Sappi che non disturbi. Allora, parliamo del set reale: la luce principale è una semplice lampada (non ricordo il wattaggio). Proprio per questo mi sono potuto permettere di allontanarmi con gli spot da 800 per i controluce e continuare ad avere almeno il doppio dell'intensità. La luce principale, anche se di poca forza è molto vicina al personaggio da darci lo stesso l'effetto voluto. se fosse stato un interno/giorno e la sceneggiatura ci imponesse lo stesso la lampada accesa, avremmo dovuto mettere un altro spot da 800 nel lato destro della scena che simulasse l'abat-jour e mettere come controluce un 2000 o un 5000 (dipende dalle distanze o dalla luce naturale esterna).
Per quanto riguarda la schiarita, nella scena reale è completamente pannellata e gelatinata per dargli il colore voluto. (il colore e le gelatine le tratteremo bene nel prossimo articolo) quindi la sua forza si è abbassata notevolmente. Esistono anche dei potenziometri in commercio che montandoli nello spot ti permettono di gestire la sua intensità. Nella camera non ho usato nessun filtro, solo un semplice paraluce per evitare l'aberrazione. Spero di non aver dimenticato niente. Buon lavoro
LS

Theiamania
21-10-11, 09:56
Perfetto, tutto chiaro!

Smanetto sulla scena di LW!

Grazie e ciao!

elle esse
21-10-11, 16:00
Nella scena reale, abbiamo 2 punti luce di riferimento: l'abat-jour e lo sfondo (luce artificiale della piazza esterna). Quindi le luci che ho aggiunto sono tutte in relazione a ciò che abbiamo alla base. Se avessi usato una luce più forte come principale, avrei dovuto chiudere i diaframmi della macchina da presa, altrimenti il personaggio sarebbe stato sovraesposto, ma chiudendo i diaframmi avrei perso le luci della città. Questo naturalmente riguarda solo il set reale.
LS

Theiamania
22-10-11, 08:24
Ciao Lillo,
perfetto e ti ringrazio degli approfondimenti. Te ne chiederò ancora!
Avrei una proposta, riguardo al set digitale in LW: perchè non cerchiamo di trovare una corrispondenza plausibile fra il parametro di Light Intensity di LW
e il wattaggio delle lampade sul set? In questo modo potremmo fare delle simulazioni di tutto rispetto, ovviamente ricostruendo a dimensioni reali anche il set. Credo che sarebbe uno strumento utilissimo per i Direttori della Fotografia (Sul set digitale o dal vero!) che in tal modo possono sperimentare (magri preventivamente) alcune illuminazioni da realizzare poi davvero sul set o dentro al set digitale del sw 3D.
Che ne pensate?
Ma soprattutto, come si potrebbe fare...?

Ciao!

Theiamania
22-10-11, 09:26
Riguardo all'attrezzatura di base, sul set vero, per quel che ho capito, almeno per gli interni, di sicuro servono 4 lampade di cui almeno una una di potenza doppia delle altre. Per esempio 3 da 1000 watt (che, nel caso delle lampade a incandescenza mi pare chiamino "bionde") e 1 da 2000 watt (che chiamano "rossa", sempre in gergo").
E' così, più o meno?

Grazie!

SlowMan
22-10-11, 10:51
Bene, bene... la cosa si fa sempre più interessante. :g1:

Trovo molto utile questo confronto tra reale e virtuale:

utile anche per chi ha intenzione di fare compositing, uno dei problemi maggiori in questa situazione è proprio ottenere una giusta illuminazione di soggetti virtuali da integrare in ambienti reali.

Theiamania
22-10-11, 13:34
utile anche per chi ha intenzione di fare compositing, uno dei problemi maggiori in questa situazione è proprio ottenere una giusta illuminazione di soggetti virtuali da integrare in ambienti reali.

Infatti! Non vedo l'ora anche di affrontare questi argomenti! :yt:

elle esse
23-10-11, 10:48
Riguardo all'attrezzatura di base, sul set vero, per quel che ho capito, almeno per gli interni, di sicuro servono 4 lampade di cui almeno una una di potenza doppia delle altre. Per esempio 3 da 1000 watt (che, nel caso delle lampade a incandescenza mi pare chiamino "bionde") e 1 da 2000 watt (che chiamano "rossa", sempre in gergo").
E' così, più o meno?

Grazie!

non esattamente. Non confondiamo le lampade con i punti luce. Sicuramente abbiamo bisogno i 4 punti luce di cui abbiamo parlato, ma spesso può capitare che buona parte li abbiamo in maniera naturale, soprattutto in un interno/giorno. nella nostra stessa scena, di giorno, probabilmente potrebbe essere il sole stesso a farci da luce di testa (o controluce) e con dei pannelli bianchi (spesso di polistirolo) creare tutto il resto. dobbiamo solo stare attenti alla temperatura colore, ma di questo ne parleremo dopo. l'espressione "bionde" o "rosse" non le ho mai sentite, probabilmente faranno parte di un modo di dire che io non conosco, si, perchè devo confidarvi una cosa: non conosco tutto :)
LS

elle esse
23-10-11, 11:03
Ciao Lillo,
perfetto e ti ringrazio degli approfondimenti. Te ne chiederò ancora!
Avrei una proposta, riguardo al set digitale in LW: perchè non cerchiamo di trovare una corrispondenza plausibile fra il parametro di Light Intensity di LW
e il wattaggio delle lampade sul set? In questo modo potremmo fare delle simulazioni di tutto rispetto, ovviamente ricostruendo a dimensioni reali anche il set. Credo che sarebbe uno strumento utilissimo per i Direttori della Fotografia (Sul set digitale o dal vero!) che in tal modo possono sperimentare (magri preventivamente) alcune illuminazioni da realizzare poi davvero sul set o dentro al set digitale del sw 3D.
Che ne pensate?
Ma soprattutto, come si potrebbe fare...?

Ciao!
proporzionalmente è già così, sicuramente non possiamo uscire con gli stessi "numeri", entrano in gioco diversi fattori che non possiamo controllare: diaframma e tempi di esposizione della camera, diffusione dei materiali, ecc.

Distanze, posizioni e rapporti di forza possiamo sicuramente simularli (infatti nella scena è già così +o-). L'ultimo videoclip l'ho girato in uno stadio di calcio di notte. l'idea era di illuminare il gruppo al centro del campo con 12 macchine con i fari accesi puntati su di loro. ho simulato tutto su lw ed ho visto che era fattibile. questo mi ha permesso di andare a girare senza mal di testa :)
LS

Theiamania
24-10-11, 07:47
non esattamente. Non confondiamo le lampade con i punti luce. Sicuramente abbiamo bisogno i 4 punti luce di cui abbiamo parlato, ma spesso può capitare che buona parte li abbiamo in maniera naturale, soprattutto in un interno/giorno. nella nostra stessa scena, di giorno, probabilmente potrebbe essere il sole stesso a farci da luce di testa (o controluce) e con dei pannelli bianchi (spesso di polistirolo) creare tutto il resto. dobbiamo solo stare attenti alla temperatura colore, ma di questo ne parleremo dopo. l'espressione "bionde" o "rosse" non le ho mai sentite, probabilmente faranno parte di un modo di dire che io non conosco, si, perchè devo confidarvi una cosa: non conosco tutto :)
LS

Ciao Lillo e GRAZIE!
molto bene, comincio a capire pian piano come si organizza il set con le luci.
Penso sia cosa interessante provare a spiegare alcuni set basilari per la luce, in modo da poter li prendere come riferimento per costruire poi una luce più articolata. Per esempio:

Interno - Giorno con luce del sole visibile e quindi utilizzabile come Principale o Controluce, così come da te specificato;

Interno - Giorno con luce del sole visibile, ma poco utilizzabile perché fioca, o tempo nuvoloso, eccetera... ;

Interno - Notte

Interno - Notte simulato(cioè si gira di giorno ma deve sembrare di notte)


Per gli esterni, magari aspetterei visto che è argomento molto complicato e che coinvolge molte più variabili.


P.s.
Riguardo alle "bionde" e alle "rosse", lessi che così erano chiamate due famose marche di lampade a incandescenza perché nella testata erano appunto colorate di giallo e di rosso a seconda che fossero da 1000 o 2000 watt (o vicecersa... adesso non ricordo). Se ritrovo il libro o l'articolo te lo passo.


Ciao e grazie!

Theiamania
24-10-11, 07:59
proporzionalmente è già così, sicuramente non possiamo uscire con gli stessi "numeri", entrano in gioco diversi fattori che non possiamo controllare: diaframma e tempi di esposizione della camera, diffusione dei materiali, ecc.

Distanze, posizioni e rapporti di forza possiamo sicuramente simularli (infatti nella scena è già così +o-). L'ultimo videoclip l'ho girato in uno stadio di calcio di notte. l'idea era di illuminare il gruppo al centro del campo con 12 macchine con i fari accesi puntati su di loro. ho simulato tutto su lw ed ho visto che era fattibile. questo mi ha permesso di andare a girare senza mal di testa :)
LS

Ciao Lillo,
bene ti ringrazio per la tua grande disponibilità.
Alcune domande.

Riguardo alle luci in LW, intendi dire che cerchi di creare la scena con le luci che vorresti e alla fine, a seconda dei valori (light intensity) delle luci usate in LW ti regoli per le luci da utilizzare dal vero?
Riguardo invece i parametri della Camera, mi pare che però anche il LW (e in altri sw 3D) possono essere impostati. Ma forse non sono attendibili come dati.... non lo so...:argh:
Quello che vorrei dire è che se il LW piazzo due luci (una Key da 1000 watt e un controluce da 2000 watt) posso poi lavorare sul diaframma (della Camera di LW) per esporre come voglio ( ... ma è una domanda, più che un'affermazione). Il problema comunque è capire se poi, la Camera vera, quella sul set, risponde alla stessa maniera della Camera di LW...

Ciao e grazie!

elle esse
24-10-11, 08:39
Ciao Lillo e GRAZIE!
molto bene, comincio a capire pian piano come si organizza il set con le luci.
Penso sia cosa interessante provare a spiegare alcuni set basilari per la luce, in modo da poter li prendere come riferimento per costruire poi una luce più articolata. Per esempio:

Interno - Giorno con luce del sole visibile e quindi utilizzabile come Principale o Controluce, così come da te specificato;

Interno - Giorno con luce del sole visibile, ma poco utilizzabile perché fioca, o tempo nuvoloso, eccetera... ;

Interno - Notte

Interno - Notte simulato(cioè si gira di giorno ma deve sembrare di notte)


Per gli esterni, magari aspetterei visto che è argomento molto complicato e che coinvolge molte più variabili.


P.s.
Riguardo alle "bionde" e alle "rosse", lessi che così erano chiamate due famose marche di lampade a incandescenza perché nella testata erano appunto colorate di giallo e di rosso a seconda che fossero da 1000 o 2000 watt (o vicecersa... adesso non ricordo). Se ritrovo il libro o l'articolo te lo passo.


Ciao e grazie!

diciamo che la base di riferimento è quella che abbiamo fatto: taglio, schiarita, testa e fondo. possiamo fare mille esempi, ma alla fine se ci troviamo in una situazione diversa o semplicemente vogliamo trasmettere un'emozione particolare, tutti gli esempi serviranno a poco. è importante acquisire i concetti base e sperimentare, con questa base, il più possibile. credo che dopo queste discussioni state già vedendo i film o la televisione in generale, con occhi diversi :) sbaglio? avete cominciato a riconoscere la luce di testa? considero questo un grande passo avanti. quando non si gira a cinecittà, ma nei cortili e nelle case vere, con spazi assurdi, bisogna reinventarsi tutto in ogni istante. i nostri schemini diventano un peso enorme.
Il concetto dobbiamo averlo chiaro, ma soprattuto dobbiamo allenare i nostri occhi a comporre delle belle e credibili immagini. in un interno/giorno quella luce che arriva dalla finestra mi basta per avere tutto ciò che mi serve. in un'altra stanza, la stessa luce non mi soddisfa. alla fine a decidere sarai solo tu: il tuo buon gusto, la tua conoscenza, la tua esperienza. ogni set è sempre una storia nuova. i concetti basilari non cambieranno mai, ma le situazioni sempre. deciderai tu se rafforzare quella fioca luce o lasciarla così perchè è quello che vuoi.
LS

elle esse
24-10-11, 08:58
Ciao Lillo,
bene ti ringrazio per la tua grande disponibilità.
Alcune domande.

Riguardo alle luci in LW, intendi dire che cerchi di creare la scena con le luci che vorresti e alla fine, a seconda dei valori (light intensity) delle luci usate in LW ti regoli per le luci da utilizzare dal vero?
Riguardo invece i parametri della Camera, mi pare che però anche il LW (e in altri sw 3D) possono essere impostati. Ma forse non sono attendibili come dati.... non lo so...:argh:
Quello che vorrei dire è che se il LW piazzo due luci (una Key da 1000 watt e un controluce da 2000 watt) posso poi lavorare sul diaframma (della Camera di LW) per esporre come voglio ( ... ma è una domanda, più che un'affermazione). Il problema comunque è capire se poi, la Camera vera, quella sul set, risponde alla stessa maniera della Camera di LW...

Ciao e grazie!

per quello che so, e spero che qualcuno possa anche contraddirmi, in lw non possiamo regolare diaframmi e tempi di esposizione. possiamo regolare il tipo di obbiettivo, il fuoco, la risoluzione; e tutto questo è simulabilissimo e corrisponde tantissimo alla realtà. Diaframma e tempi di esposizione, nella ripresa reale, hanno un'importanza fondamentale per la giusta esposizione dell'immagine. ecco perchè dico di pensare ad un lavoro proporzionale: se in lw imposto una luce il doppio di un'altra, so che nel reale devo fare la stessa cosa e avrò lo stesso risultato. spero di essere chiaro.

Theiamania
24-10-11, 10:03
... quando non si gira a cinecittà, ma nei cortili e nelle case vere, con spazi assurdi, bisogna reinventarsi tutto in ogni istante. i nostri schemini diventano un peso enorme.
LS

Ecco, sì, infatti...:g1:

Bene, andiamo avanti e vediamo man mano di approfondire. GRAZIE!

Nemoid
24-10-11, 15:17
Grande, vedo che l'interesse per l'argomento è alto ! Sono veramente contento ! Non esitate a far domande a Lillo, che come vedete cerca anche di essere molto preciso nelle risposte ! :g1:

Theiamania
26-10-11, 11:32
Ciao a tutti,
ho provato a modificare qualcosa in le luci in una situazione a giorno.

L'immagine sembr apiù chiara di come la vedo in LW... ho salvato lo shoot in sRGB ( e non in linear).


Ciao!

Theiamania
26-10-11, 13:23
Questa invece è salvata in Linear ed è anche quella che appunto volevo postare (perché è come l'avevo fatta in LW:::):

elle esse
26-10-11, 14:07
Prova ad abbassare leggermente l'intensità della schiarita, poi duplicala e la seconda la posizione frontalmente con un ulteriore abbassamento. Ci dovremmo quasi essere

Theiamania
27-10-11, 17:45
Ciao Lillo,
la mia idea era di fare una versione diurna, appunto, in cui si vedeva tutto il volto e anche ben distinte le ante della porta finestra. Il problema vero è sapere che dice la scena. Se per esempio volessimo nascondere il libro che il personaggio sta leggendo (o il quaderno in cui scrive), oppure se volessimo dare un tono misterioso, e via così, avrei adottato altre soluzioni.
Per questo non capisco bene che cosa intendi dire con "... ci dovremmo quasi essere". Non capisco l'effetto che volevi farci ricreare, insomma.

Altra domande che volevo dirti, ma mi rivolgo anche agli altri esperti di LW, sono queste:
come faccio a creare delle bandiere in LW? cioè qualcosa che faccia veramente quella funzione?
E per i pannelli, invece? Per esempio, un pannello di polistirolo, o di cotone ( e simili), che vengono usati sia per riflettere e sia per diffondere la luce?

Ciao e grazie per le risposte!

elle esse
28-10-11, 10:37
Ciao Lillo,
la mia idea era di fare una versione diurna, appunto, in cui si vedeva tutto il volto e anche ben distinte le ante della porta finestra. Il problema vero è sapere che dice la scena. Se per esempio volessimo nascondere il libro che il personaggio sta leggendo (o il quaderno in cui scrive), oppure se volessimo dare un tono misterioso, e via così, avrei adottato altre soluzioni.
Per questo non capisco bene che cosa intendi dire con "... ci dovremmo quasi essere". Non capisco l'effetto che volevi farci ricreare, insomma.

Altra domande che volevo dirti, ma mi rivolgo anche agli altri esperti di LW, sono queste:
come faccio a creare delle bandiere in LW? cioè qualcosa che faccia veramente quella funzione?
E per i pannelli, invece? Per esempio, un pannello di polistirolo, o di cotone ( e simili), che vengono usati sia per riflettere e sia per diffondere la luce?

Ciao e grazie per le risposte!

ciao, scusa se rispondo solo adesso, sono stato un po preso dal lavoro. il mio "ci dovremmo quasi essere" è dettato dalla visione di una scena "normale" senza particolari atmosfere. siamo in un int/giorno, un uomo è seduto alla sua scrivania e dietro di lui, il balcone aperto con una bella giornata di sole. almeno dai colori che hai dato allo sfondo leggo questo. ora se è così io vedo solo un problemino nella schiarita, a mio avviso troppo forte e posizionata male. così com'è potrebbe farmi pensare ad un'altra grande finestra a sinistra, ma le ombre non me lo confermano. quindi, abbasserei la luminosità di questa e ne aggiungerei un'altra frontale o a destra per schiarire quelle parti scure del braccio, ma con un'intensità leggerissima.
un'altra soluzione potrebbe essere spegnere tutto e lasciare solo il controluce. uscirebbe fuori una bella siluette :) (al limite con un frontale leggerissimo)

parlando ora dei pannelli: un ombrello o un pannello di polistirolo in una scena reale cosa fanno? semplicemente diffondono la luce, evitano di fare arrivare ai soggetti luce diretta, schiariscono le ombre senza aggiungere nessuna specularità. in lw, la stessa identica cosa la otteniamo togliendo a qualsiasi luce specularità e ombre (mi rendo conto della mia ripetizione, ma forse non sono stato abbastanza chiaro). Se in un set reale uso due spot, uno diretto e un'altro pannellato e in lw uso due spot diretti, ma dove in uno diminuisco l'intensità e tolgo specularità e ombre, ho praticamente un risultato identico.
grazie per gli interventi e buon lavoro
LS

Fire
28-10-11, 14:49
per quello che so, e spero che qualcuno possa anche contraddirmi, in lw non possiamo regolare diaframmi e tempi di esposizione. possiamo regolare il tipo di obbiettivo, il fuoco, la risoluzione; e tutto questo è simulabilissimo e corrisponde tantissimo alla realtà. Diaframma e tempi di esposizione, nella ripresa reale, hanno un'importanza fondamentale per la giusta esposizione dell'immagine. ecco perchè dico di pensare ad un lavoro proporzionale: se in lw imposto una luce il doppio di un'altra, so che nel reale devo fare la stessa cosa e avrò lo stesso risultato. spero di essere chiaro.
Ciao Lillo,
innanzi tutto, visto che non ne ho avuto ancora la possibilità (questa perla di topic incredibilemnte m'era sfuggita), ti faccio i miei complimenti per questa iniziativa che trovo lodevolissima e interessantissima.

Detto questo, ho dato una scorsa veloce al topic, ma non m'è sembrato di leggere niente al riguardo, ma mi spiego. Lightwave da tempo oramai dispone, come altri SW3D, della possibilità d'avvalersi d'altri motori di rendering oltre quello interno. In questi esempi si fa sempre riferimento a quello nativo, (magari anche utilizzato con modalità di calcolo basiche tipo RayTracing suppongo) e ai suoi limiti. Ma attenzione, non è una regola e certi limiti del virtuale possono essere superati avvicinando molto di più il reale e ancor più la fotografia al virtuale.

Perchè parlo di questo? Perchè tutti i problemi citati sin'ora nella trasposizione Reale -> Virtuale in realtà sparirebbero (o quasi), se si utilizzassero dei motori esterni per LW, dove tutto è pensato rigorosamente in modo fotografico, dalle unità di misura della luce ai parametri di camera che citi su cui questi Sw di basano. In questi SW si simulano persino i difetti tipici della fotografia e dell'attrezzatura fotografica, per ottenere una simulazione quasi indistinguibile da quanto è possibile ottenere con il girato. Se quei ragazzi dell'esempio della riproduzione dell'officina avessero potuto avvantaggiarsene, di certo non avrebbero fatto gridare il regista!

Occupandomi anche di fotografia, ho personalmente potuto apprezzare questi vantaggi. Mi farebbe molto piacere approfondire la questione, ma lungi da me portare altrove la discussione, per cui se ti va di parlarne e se ne hai il tempo, potrei aprire un'altro topic ad'hoc, per non "inquinare" questo.

In ogni caso, i miei più sentiti complimenti. :clap:
Fabio

elle esse
28-10-11, 17:06
Ciao Lillo,
innanzi tutto, visto che non ne ho avuto ancora la possibilità (questa perla di topic incredibilemnte m'era sfuggita), ti faccio i miei complimenti per questa iniziativa che trovo lodevolissima e interessantissima.

Detto questo, ho dato una scorsa veloce al topic, ma non m'è sembrato di leggere niente al riguardo, ma mi spiego. Lightwave da tempo oramai dispone, come altri SW3D, della possibilità d'avvalersi d'altri motori di rendering oltre quello interno. In questi esempi si fa sempre riferimento a quello nativo, (magari anche utilizzato con modalità di calcolo basiche tipo RayTracing suppongo) e ai suoi limiti. Ma attenzione, non è una regola e certi limiti del virtuale possono essere superati avvicinando molto di più il reale e ancor più la fotografia al virtuale.

Perchè parlo di questo? Perchè tutti i problemi citati sin'ora nella trasposizione Reale -> Virtuale in realtà sparirebbero (o quasi), se si utilizzassero dei motori esterni per LW, dove tutto è pensato rigorosamente in modo fotografico, dalle unità di misura della luce ai parametri di camera che citi su cui questi Sw di basano. In questi SW si simulano persino i difetti tipici della fotografia e dell'attrezzatura fotografica, per ottenere una simulazione quasi indistinguibile da quanto è possibile ottenere con il girato. Se quei ragazzi dell'esempio della riproduzione dell'officina avessero potuto avvantaggiarsene, di certo non avrebbero fatto gridare il regista!

Occupandomi anche di fotografia, ho personalmente potuto apprezzare questi vantaggi. Mi farebbe molto piacere approfondire la questione, ma lungi da me portare altrove la discussione, per cui se ti va di parlarne e se ne hai il tempo, potrei aprire un'altro topic ad'hoc, per non "inquinare" questo.

In ogni caso, i miei più sentiti complimenti. :clap:
Fabio

Ciao Fabio, benvenuto e grazie. I problemi che stiamo trattando sono problemi che abbiamo in un set reale. Se tu dici che con questi motori esterni li eliminiamo, vuol dire che non siamo per niente vicini alla fotografia reale: quei ragazzi dell'officina con una 5Dmark2 avrebbero avuto lo stesso problema. Detto questo, io non mi occuperò di rendering e di altre cose inerenti esclusivamente al sw, perchè da molti di voi potrei solo imparare. ciò che sto facendo è dare delle nozioni fotografiche e registiche che potrebbero essere utili anche a chi fa 3d. Credo che gli amministratori siano alla ricerca di uomini e donne di buona volontà e con una buona conoscenza nel campo, per poter contribuire alla crescita di noi tutti, quindi, per quanto mi riguarda, ogni tuo contributo sarà per me prezioso.
LS

Fire
28-10-11, 18:09
Ciao Fabio, benvenuto e grazie. I problemi che stiamo trattando sono problemi che abbiamo in un set reale. Se tu dici che con questi motori esterni li eliminiamo, vuol dire che non siamo per niente vicini alla fotografia reale: quei ragazzi dell'officina con una 5Dmark2 avrebbero avuto lo stesso problema. Detto questo, io non mi occuperò di rendering e di altre cose inerenti esclusivamente al sw, perchè da molti di voi potrei solo imparare. ciò che sto facendo è dare delle nozioni fotografiche e registiche che potrebbero essere utili anche a chi fa 3d. Credo che gli amministratori siano alla ricerca di uomini e donne di buona volontà e con una buona conoscenza nel campo, per poter contribuire alla crescita di noi tutti, quindi, per quanto mi riguarda, ogni tuo contributo sarà per me prezioso.
LS
Ciao Lillo,
evidentemente non sono riuscito a spiegare ciò che intendevo, in realtà ciò che si elimina sono le differenze fra il Sw3D e la fotocamera reale e relative impostazioni e filosofia di pensiero, non quelle fra la fotocaera reale e le problematiche legate alla realtà nel set. Facciamo così, non voglio impegnare oltre questa discussione, apro un'altro topic e ne riparlo in modo più esaustivo e chiaro li. Appena fatto aggiungo il link qui. :)

Grazie per l'apprezzamento e a presto.
Fabio

elle esse
28-10-11, 18:23
va benissimo. a presto

Theiamania
29-10-11, 14:21
Ciao Lillo,
metto ancora l'immagine con i tuoi suggerimenti.
Una domanda:
come faccio a spegnere le luci, pur lasciandole nella scena? Devo mettere il Light intensity a 0 (una per una) o c'è un modo più semplice?

Grazie Lillo

Interessante anche l'intervento di Fire! Vado a cercare di capire cosa intende dire.

elle esse
29-10-11, 17:03
Ciao Lillo,
metto ancora l'immagine con i tuoi suggerimenti.
Una domanda:
come faccio a spegnere le luci, pur lasciandole nella scena? Devo mettere il Light intensity a 0 (una per una) o c'è un modo più semplice?

Grazie Lillo

Interessante anche l'intervento di Fire! Vado a cercare di capire cosa intende dire.

così va già meglio... bisognerebbe schiarire un po anche la tazzina, probabilmente allargando il cono delle schiarite o allontanandole un po.

per spegnerle puoi anche selezionarle insieme e azzerare l'intensità. sicuramente, in questo, altri potranno dare dei suggerimenti migliori.
grazie a te

mikadit
07-11-11, 19:29
E' online l'articolo 3 di Lillo Sorce, della serie Cinema e fotografia nella computer grafica, intitolato: Temperatura Colore.

http://www.lwita.com/articles/cinema/img/articolo_03_temperatura_colore.jpg (http://www.lwita.com/articles/cinema/03_temperatura_colore.php)

http://www.lwita.com/articles/cinema/03_temperatura_colore.php

:D

elle esse
09-11-11, 13:17
e che ce ne frega a noi?! :)

Theiamania
09-11-11, 13:52
Bene Lillo, tutto chiaro.
Potresti però, se possibile fare qualche esempio più specifico sul girare in una situazione in cui bisogna simulare un orario differente? Parlo essenzialmente di riprese in ESTERNO.

Per esempio.
Come faccio il bilanciamento del Bianco se volessi simulare un alba, un mezzogiorno (nuvoloso...), un tramonto o una notte?
In sostanza, credo sarebbe interessante ampliare lo schemino che hai fatto mettendoci anche le ore del giorno, per capire appunto che tipo di gelatine mettere, per simularle. Se per esempio sappiamo che un alba ha una temperatura colore approssimativa di... (????) e noi abbiamo un certo tipo di lampade e una luce del sole in quel momento di un certo colore, allora possiamo facilmente calcolare la differnza per arrivare a quella luce d'alba di riferimento.

Credo.

Ciao e avanti così!

Fire
09-11-11, 14:37
e che ce ne frega a noi?! :)
Tranquillo, ..."il fuoco arde sempre sotto la brace"! :D
A breve il link a cui accennavo qualche post fa, dove mi piacerebbe avere il tuo punto di vista. Ancora GRAZIE per quanto stai facendo! :g1:

Fabio

CROMO3D
10-11-11, 10:32
si fa sempre più interessante la cosa :clap: , sei l 'unico che mi ha fatto capire il bilnciamento dle bianco :) :g1:

elle esse
13-11-11, 09:53
Bene Lillo, tutto chiaro.
Potresti però, se possibile fare qualche esempio più specifico sul girare in una situazione in cui bisogna simulare un orario differente? Parlo essenzialmente di riprese in ESTERNO.

Per esempio.
Come faccio il bilanciamento del Bianco se volessi simulare un alba, un mezzogiorno (nuvoloso...), un tramonto o una notte?
In sostanza, credo sarebbe interessante ampliare lo schemino che hai fatto mettendoci anche le ore del giorno, per capire appunto che tipo di gelatine mettere, per simularle. Se per esempio sappiamo che un alba ha una temperatura colore approssimativa di... (????) e noi abbiamo un certo tipo di lampade e una luce del sole in quel momento di un certo colore, allora possiamo facilmente calcolare la differnza per arrivare a quella luce d'alba di riferimento.

Credo.

Ciao e avanti così!

ciao Theiamania e grazie per l'assidua presenza, ti assicuro che per me è incoraggiante. Diciamo che non c'è la necessità di essere così precisi nell'orario, nel tipo di colore. Essenzialmente abbiamo luce calda, fredda e bianca. Le varie sfumature sono molto soggettive e in questo la postproduzione ci aiuta tantissimo a dare un carattere più forte al nostro filmato. è importante capire invece come trasformare una luce calda in fredda e viceversa, tutto il resto non verrebbe nemmeno colto dal pubblico: il pubblico si rende conto che è giorno o notte, che è una luce artificiale o naturale. a livello visivo non cambierà tantissimo se sono le 10:00, le 12:00 o le 14:00. Sicuramente cambieranno un po le ombre e qui bisogna stare attenti più che altro alla posizione delle luci, ma non tanto al colore. Spero di esserti stato utile. a preto
LS

elle esse
13-11-11, 09:56
Tranquillo, ..."il fuoco arde sempre sotto la brace"! :D
A breve il link a cui accennavo qualche post fa, dove mi piacerebbe avere il tuo punto di vista. Ancora GRAZIE per quanto stai facendo! :g1:

Fabio

Grazie a te Fabio, lo vedrò con piacere

elle esse
13-11-11, 09:58
si fa sempre più interessante la cosa :clap: , sei l 'unico che mi ha fatto capire il bilnciamento dle bianco :) :g1:

ti ringrazio, è un piacere esserti stato utile.

Bruscolì
13-11-11, 23:22
Ciao Lillo,
sono un pò in ritardo ma ... grazie per il tempo che dedichi a scrivere questi articoli ... molto interessanti !!

Fulvio

elle esse
14-11-11, 13:27
Ciao Lillo,
sono un pò in ritardo ma ... grazie per il tempo che dedichi a scrivere questi articoli ... molto interessanti !!

Fulvio

ti ringrazio Fulvio e bentrovato :)

Fire
16-11-11, 15:49
Come promesso, comunico a chi fosse interessato, l'apertura del topic a cui mi riferivo qualche post fa, sulle differenze fra realtà, strumenti d'acquisizione e CGI3D (http://lwita.com/vb/showthread.php?t=7444) e fra i vari sistemi di resa, in modo da non distogliere qui il discorso sulle impostazioni dei set reali che stà portando egregiamente avanti Lillo (thx! ;)).

Fabio

Theiamania
16-11-11, 15:53
Bene! Avanti così con entrambi i magnifici post!