Introduzione al calcolatore parte 1
L'idea del calcolatore nasce da una serie di messaggi avviati in questo forum e contenenti le nozioni di base sulle quali sono stati ricavati i, pur troppi, parametri in base al quale tutti noi possiamo stabilire un costo equo da proporre al cliente per il pagamento di una singola tavola.
Vediamo le considerazioni di base divise per punti con le relative motivazioni:- Il calcolo è effettuato per tavole: il primo problema affrontato è stato proprio su cosa effettuare il calcoloo. Inizialmente si era partiti da un costo orario. Analizzando la situazione si è però notato che tale grandezza introduceva una serie di problemi (come calcolare il tempo di rendering? Come faccio a confermare al cliente che effettivamente ho lavorato 10 ore su quel modello?). Si è pertanto deciso, per ora, di valutare il costo orario come un costo da addebitare al cliente se ad esempio si lavora presso la sua struttura con strumenti messi a disposizione da lui.
- Il costo di partenza di una tavola è fissato a 300 euro: può sembrare molto ma non lo è. Difatti i parametri di base sono abbastanza alti (vedi risoluzione, numero di colori, numero di luci, ecc. ecc.) inoltre tutti noi paghiamo le tasse e credo che se vi fate due conti scoprite che al costo della tavola va sottratto al volo il 40% di tasse (almeno) più i contributi ed altri dazi, ed ecco che dei 300 euro di base in tasca ce ne entrano circa 140 (si meno della metà, e non so se devo ancora togliere i costi vivi, affitto, bollette...). Significa che se per realizzare una tavola impieghiamo 10 ore (cosa credibile) lavoriamo per 14 euro l'ora netti. Una cena per due persone in un pub ed addio al guadagno di mezza tavola...
- Anche se le tavole si differenziano tra di loro solo per l'inqudratura ad ognuna di esse si applicano gli stessi parametri: anche questo punto è stato discusso e si è scelta questa strada proprio perchè se sulla prima tavola ammortizziamo il nostro lavoro sulla seconda ammortizziamo il costo delle attrezzature. Sulla terza, beh, è giusto che iniziamo a fare un pò di guadagno.
- I parametri sono oggettivi: fattori come urgenza e simili sono stati ignorati in quanto non quantificabili in modo unanime.
- Ad ogni parametro corrisponde un moltiplicatore. Per ora li ho impostati io ma sono tutti modificabili mettendoci d'accordo.
- Il calcolatore parte dal presupposto che in genere i parametri non vengono modificati, pertanto il valore iniziale è pari a quello finale. Pertanto se un parametro non vi interessa non toccatelo e lui non influenzerà il risultato. Va da se che se si identificano parametri inutili o ridondanti, questi saranno eliminati. Il troppo storpia sempre
- Per il calcolo della CPU si è scelto CineBench in quanto è uno strumento standard messo a disposizione da un'azienda seria quale Maxon (almeno lo è per me). Inoltre fornisce un numero che posso adoperare automaticamente nelle formule. Se l'indice vi sembra troppo basso o alto, beh, purtroppo vi devo dire che ho avuto pochi dati a disposizione, vi invito fin da adesso a sfruttare l'apposita discussione su LWITA.com o ad inviare il vostro indice alla seguente email: info@htmedia.it, per migliorare la media (si l'indice è il frutto di una media). I dati devono pervenire entro il 15/03/2008, tutti gli indici che arriveranno nelle date successive saranno adoperati per la nuova release. Vi prego di inviare un solo indice per persona inviando nome e cognome e caratteristiche della macchina. I dati saranno trattati esclusivamente per il calcolo dell'indice medio.
- Completate sempre i dati relativi al cliente ed alla vostra attività scoprirete tante cose interessanti, soprattutto quanto svalutate il vostro lavoro.
- Il calcolatore funziona come suggerimento e riscontro e non rappresenta, ne vuol rappresentare, un obbligo. Se volete applicare sconti, prezzi diversi, includere condizioni non vagliate siete più che liberi di farlo. Potrete sempre adoperarlo per confrontare i vostri conti con quelli della media. Ricordatevi che praticare prezzi troppo bassi non è concorrenza, ma fa male prima a voi e poi a tutti gli altri
- E' richiesta la massima partecipazione da tutti. Più siamo più lo strumento sarà performante.
- Grazie, di tutto.
Introduzione al calcolatore parte 2
Ciao a tutti,
in questo messaggio inizierò ad entrare nell'ambito del funzionamento del calcolatore descrivendone struttura ed i primi parametri.
Il calcolatore si propone suddiviso in sezioni. Ogni sezione è identificata da un titolo che ne descrive l'area di relazione.
E' possibile inserire le informazioni in due modi, attraverso campi di testo o tramite combobox. I dati delle sezioni dei campi di testo possono essere usati invari modi, mentre quelli legati alle combo sono dei moltiplicatori che determinano l'aumento o la riduzione del prezzo finale della singola tavola.
I parametri vengono calcolati così come li vedete, partendo dall'alto verso il basso, in sequenza. Tutti i moltiplicatori sono impostati di default ad 1 cosicchè se non sono toccati non influenzano il risultato finale del calcolo (in matematica qualsiasi numero moltiplicato per 1 da come risultato il numero stesso).
I moltiplicatori funzionano in questo modo: un moltiplicatore di 1.0 equivale a nessuna variazione (N*1.0 = N) valori più grandi indicano maggiorazioni, valori più piccoli indicano sconti.
Ecco come si calcola il moltiplicatore: se ho un valore di base di 500 e voglio maggiorarlo del 20% moltiplico il valore di base per 1.2 (500*1.2=600). Se invece voglio scontarlo del 20% allora moltiplico il valore di base per 0.8 (dato da 1-0.2=0.8) (500*0.8=400).
Iniziamo con la descrizione delle sezioni:
"Sezione costi di base":
in questa sezione sono elencati i costi di base che concorrono al calcolo del costo di una tavola, le voci presenti in questa sezione sono sommate tra di loro.
- Costo tavola risoluzione standard per la stampa: contiene il costo base della tavola. Esso è fissato inzialmente a 300 euro, nella forma attuale è possibile correggerlo, una volta decisa la release sarà però fisso. Se doveste ritenere i 300 euro un costo fuori misura provate ad inserire quello che voi ritenete più giusto e se i risultati dovessero essere maggiormente graditi segnalatelo, se le persone d'accordo saranno la maggioranza modificheremo il costo base con quello suggerito. Vi ricordo però che il costo base dovrebbe essere assimilato al concetto di costo "tipico" ovvero il costo che viene applicato tipicamente al cliente senza inserire variazioni di sorta sui parametri, quindi se mettete 200 euro ma poi modificate sempre i parametri per portarlo a 300 ritengo sia più il caso di rivedere le impostazioni di default dei parametri che il costo base.
"Parametri relativi alla resa finale":
In questa sezione sono definiti tutti i parametri che riguardano a mio avviso la resa finale di un rendering (nudo e crudo, quindi prima di qualsiasi post processing). Quasi sicuramente ne manca qualcuno, aspetto vostri suggerimenti.
- Risoluzione: è la risoluzione del rendering così come esce dal programma 3D, prima di qualsiasi manipolazione, i valori sono espressi in tavole (e tra parentesi i pixel), per default si è scelta la dimensione di un A4 (2500x3660 punti) ed equivale ad un moltiplicatore di 1. SVGA = 0.3; A5 = 0.7; A4 = 1.0; A3 = 1.3; A2 = 1.7; A1 = 2.0.
- Profondità colore: è il numero di colori con cui viene effettuato il rendering (non la resa finale della tavola dopo la postproduzione) di default sono selezionati i classici 24bit. B/N = 0.1; Scala di grigi = 0.5; 24 bit RGB = 1.0; 48 bit RGB = 1.2.
- Livello dettaglio: è il livello di dettaglio pattuito con il cliente, è simile al tipo di modellazione, ma in questo caso include anche i fattori relativi alle texture ed all'illuminazione, di default è selezionato medio. Basso = 0.5; Medio = 1.0; Alto = 1.2; Massimo = 1.5.
- Tipo motore di rendering: è il tipo di motore pattuito con il cliente, attualmente esistono due grandi categorie, i motori biased (di default i pacchetti 3D escono con questi motori) ed i motori unbiased (appartengono a questa categoria FryRender, Maxwell Render ed Indigo). I motori unbiased presentano un setup in genere più semplice per l'illuminazione et similia, ma allungano enormemente il tempo di rendering, in teoria un motore un biased potrebbe renderizzare un'immagine all'infinito per approssimazioni succesive. Di default sono selezionati i motori di tipo biased. Biased = 1.0; Unbiased = 1.5.
- Indice macchina per il rendering (indice CPU max in CineBench): dopo diverse discussioni si è deciso di inserire una valutazione della macchina che effettua il rendering. Questo perchè spesso in gioco entrano fattori quali il numero di CPU, la memoria ed il tempo di rendering. Il ragionamento, anche dovuto a casi reali di mia conoscenza, che ha portato alla definizione di questo parametro è il seguente: chi ha macchine performanti, su cui ha investito o investe correttamente, merita di chiedere di più rispetto a chi magari usa un eMac e non lo aggiorna perchè lo ritiene uno spreco. Logicamente chi spende troppo o si aggiorna troppo frequentemente finisce o con il raggiungere target che comunque sono disposti ad investire pur di avere il lavoro prima, o esce fuori mercato (anche perchè non ammortizza correttamente le macchine). Troppo spesso si sono viste guerre di numeri che portavano a poco ed ancora più spesso ho conosciuto architetti ed ingegneri che costringevano i propri dipendenti a lavorare su computer a manovella facendo loro pressioni psicologiche addebitandogli tutte le colpe per la lentezza. L'indice di riferimento per ora è 7351, ma se mi inviate i vostri indici provvederò a ricalcolarlo. Avete tempo fino al 15/03/2008 dopodichè se ne riparla a gennaio del 2009. Il calcolo è semplice, inserite il valore massimo fornito da Cinebench, relativo alle CPU, nel campo tale valore sarà diviso per l'indice di riferimento (il 7351) ed il numero così ottenuto sarà moltiplicato per il costo della tavola fino a quel momento.
A presto con la parte 3.