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Se amate la poesia dei geni contemporanei, come fonte di ispirazione e di meditazione, andatevi a leggere i "Quattro Quartetti" di T. S. Elitot...
ne vale veramente la pena (un pezzettino è nella mia firma)...
solitamente in Letteratura Ingelese si studia "The Waste Land"!
Se trovo la versione tradotta in Italiano posterò l'indirizzo! :rolleyes:
T.S. Eliot: Four Quartets - an accurate online text
http://www.tristan.icom43.net/quartets/
Vi metto l'attacco dell'utimo quartetto (LITTLE GIDDING)...
e ditemi se non ne vale la pena:
"Midwinter spring is its own season
Sempiternal though sodden towards sundown,
Suspended in time, between pole and tropic.
When the short day is brightest, with frost and fire,
The brief sun flames the ice, on pond and ditches,
In windless cold that is the heart's heat,
Reflecting in a watery mirror
A glare that is blindness in the early afternoon."
...
"vieni all'ombra di questa pietra rossa"
...
"e ti mostrerò la paura in una manciata di polvere."
semplicemente fantastico.
lo ricordo a memoria.. (anche se non sarà proprio la traduzione esatta..) :)
vash
love&peace
l'ispirazione è ispirazione e non ha confini
una poesia che mi ritorna in mente spesso è The tiger di Blake:
"Tiger! Tiger! burning bright;)
In the forests of the night,
What immortal hand or eye
Could frame thy fearful symmetry?
[...]"
William Blake
dimeticavo, stasera mi vado a fare una bella scorpacciata di musica sinfonica ... Eliahu Inbal, Sinfonia n.6 di Mahler :cool:
Beato te :cappio:
io invece questa sera mi divertirò un mondo ...... a casa :argh:
un modo per passare il tempo comunque lo trovo :evil:
Yeah! non sarà stato il migliore dei passatempi, ma la piccola chiacchierata che ci siamo fatti ier sera sul Fantasy project è stata divertente!!
La poesia sulla Tigre di Blake, era rimasta in testa anche a me, così come i suoi mitici disegni non tanto per l'abilità tecnica, quanto per le idee che aveva , degne soltanto di alcuni lavori di Goya.
Anche gli scritti di Geoffrey Chaucer e Milton erano fantastici .
Ma un'altra cosa che mi ricordo a tratti è la mitica e veramente paurosa
"The rime of the ancient mariner" musicata splendidamente anche da un doppio album degli Iron Maiden che un amico mi aveva prestato nella versione in vinile!!!!!!!!! :evil: :yeah: