Disney acquista Pixar

[mikadit]

E c'era chi credeva, come me, che la Pixar si mettesse in proprio. Ma è pur vero che ormai la super fantasiosa società, ben quotata in borsa, ormai viaggia sopra le nuvole e si può dire a braccetto con la Disney. In effetti con un contratto che prevede almeno 2 titoli all'anno, ed un prezzo di acquisto di circa 7 mld di dollari fa intuire grandi progetti, chissà, forse meglio dell'ipotesi di una pixar in proprio.
Leggendo sul forum NT, a dire di un'utente che sembra sia un dipendente Pixar, i movimenti al vertice non dispiacciono affatto, ben inteso dal lato artistico.

Disney aquires Pixar
http://www.newtek.com/forums/showthread.php?t=44996

Dal Sole 24 ORE:
Nozze da cartoon
http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=ar...lesView=Libero

Dalla borsa:
Titolo Pixar (PIXR):
http://finance.yahoo.com/q?s=pixr&d=t

Yahoo Notizie:
Disney acquisterà Pixar per 7,4 miliardi di dollari:
http://it.news.yahoo.com/25012006/58...i-dollari.html

[Pongo]

Perdonatemi, sono di parte ma ... W Steve Jobs .

Disney + Apple (+ Intel) =

[Fretwizard]

Perdonatemi, sono di parte ma ... W Steve Jobs .

Disney + Apple (+ Intel) =

Anch'io dico W Steve Jobs, ma non capisco cosa voglia dire il tuo rebus.
Non credo che il solo fatto che Pixar fosse di Jobs abbia influenzato le scelte hardware della stessa. E poi mi pare che il software proprietario di Pixar giri su un UNIX che nn è OSX. E anche se fosse...chi dice che dopo questo aquisto Pixar continui a ad avere gli stessi rapporti con Apple?

E' forse la tua una previsione di quello che succederà quando la potenza di intel e l'OSX daranno filo da torcere a Microsoft e SUN?

Nel caso avessi torto...MI SONO PERSO QUALCOSA?

[Pongo]

Noooo!!! Non sono ferrato sull'argomento da fare previsioni, però la Disney ha comprato "anche" Steve Jobs!!! Questo mi fa immaginare che alcune strategie della Apple son state concepite anche per altri "sviluppi" (vedi Disney appunto), non solo come semplice concorrenza a Microsoft!!!

... 7 miliardi di dollari

[DM67]

Non credo che il solo fatto che Pixar fosse di Jobs abbia influenzato le scelte hardware della stessa. E poi mi pare che il software proprietario di Pixar giri su un UNIX che nn è OSX.

Non so cosa intendi per software proprietario, ma se ti riferisci a Renderman, beh è disponibile anche per OS X da un paio di anni ormai
e non è corretta neanche la tua affermazione sul sistema operativo, poiché l'OS X si basa proprio su un cuore UNIX, è uno UNIX con interfaccia user-frandly mac

E anche se fosse...chi dice che dopo questo aquisto Pixar continui a ad avere gli stessi rapporti con Apple?

Non solo Pixar continuerà ad avere gli stessi rapporti con Apple, ma cambieranno anche quelli della Disney con la casa della mela, infatti ora Jobs ha un numero considerevole delle sue azioni ( Disney ), ... questa in finanza si chiama Convergenza!!!

E' forse la tua una previsione di quello che succederà quando la potenza di intel e l'OSX daranno filo da torcere a Microsoft e SUN?

Io seguo abbastanza da vicino quello che sta succedendo e posso dire che le previsioni degli analisti disettore sono più che favorevoli in questoi senso verso Apple ... ma forse sono anch'io un po di parte .... in fondo sono l'Apostolo della Mela

Ah, ho voluto solo fare una piccola precisazione

Ciao
Tony


edit: ho riletto meglio ciò che hai detto sul discorso dello Unix e ho capito che volevi dire che l'OS X non è lo stesso UNIX che usavano, però fino a poco tempo fa, ora lo usano.

[DM67]

Vorrei essere ancora più preciso riguardo al rapporto Pixar - Apple;
la Pixar ormai è destinata a scomparire, ora c'è Disney quindi leggete quanto segue thanks

E anche se fosse...chi dice che dopo questo aquisto Pixar continui a ad avere gli stessi rapporti con Apple?
Nel caso avessi torto...MI SONO PERSO QUALCOSA?

Per essere più esauriente

L'ufficializzazione di quanto la maggior parte dei siti davano ormai per scontato da domenica, quando era apparso chiaro che l'affare si sarebbe fatto e che dovevano solo essere definiti i dettagli, è giunta nel corso della notte: Disney comprerà Pixar.

Il passaggio di mano della proprietà di Pixar, la cui maggioranza è posseduta, come noto, da Steve Jobs, costerà a Disney 7,4 miliardi di dollari in una operazione che, al di là dei termini formali in base ai quali sarebbe il colosso dell'intrattenimento a conquistare Pixar, in realtà si configura come una sorta di fusione in cui protagonisti e filosofie creative dello studios di Jobs assumono una grande rilevanza nell'ambito di Disney.

Gli studi di animazione della società californiana saranno sotto il controllo di Ed Catmull e John Lasseter, leader degli studi di Pixar. La stessa Pixar confluisce i suoi team in Disney, ma i gruppi di lavoro saranno distinti. Catmull sarà presidente degli studios.

Tecnicamente la cessione avverrà mediante la concessione di 2,3 azioni Disney per ogni azione Pixar emessa. Poiché Jobs possiede il 50,5% di Pixar, alla fine della transazione il CEO di Apple possiederà il 6% di Disney ed entrerà a fare parte del consiglio d'amministrazione di Disney.

Proprio sull'influenza che Jobs, CEO di Apple, avrà nell'ambito della "nuova" Disney si stanno focalizzando i primi commenti degli analisti secondo i quali l'inevitabile allineamento tra gli interessi delle due multinazionali è l'effetto diretto più interessante e potenzialmente rivoluzionario.

Secondo Laura Martin, di Soleil-Media Metric, ad esempio, le potenzialità di un accordo strategico tra Disney ed Apple sono "enormi. Il valore creato dall'avere Jobs nel consiglio d'amministrazione è superiore a quello che Disney pagherà per comprare Pixar".


Penso che questo tolga ogni dubbio
Tony ( sempre più apostolo )


P.S. : da Macity

[gebazzz]

io non sono molto contento per questa notizia. quando pixar si era staccata da disney, già sognavo l'avvento di un periodo in cui pixar avrebbe potuto esprimersi al pieno delle proprie capacità, senza il fiato sul collo di disney e soprattutto potendo creare storie di natura diversa da quella stile disney.. che, diciamoci la verità, non permette di uscire da alcuni canoni piuttosto rigidi. non so, forse mi sbaglio, ma io ripeto, questa fusione mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca..

per il discorso apple.. olè: prima gli utenti mac si sarebbero dovuti accontentare del "bel" nuovo logo intel sul case dei loro computer.. ora si troveranno pure il monitor a forma di faccione di topolino.. bella evoluzione

vash
love&peace

[DM67]

per il discorso apple.. olè: prima gli utenti mac si sarebbero dovuti accontentare del "bel" nuovo logo intel sul case dei loro computer

... ma non credo proprio eh ? Il logo intel non appare affatto sul case del mac, viene fatto menzione di questo solo sulla scatola dell'imballo alla voce componenti .... quindi

ora si troveranno pure il monitor a forma di faccione di topolino

mi dispiace per l'utenza win ( che potrebbe passare su hardware mac tra non molto ), ma anche se il design dei monitor Apple fosse a forma di faccione di topolino, se a progettarlo è sempre Jonathan Ive allora sarà sempre un sogno inarrivabile per voi

ho detto
Tony

[DM67]

mi dispiace per l'utenza win ( che potrebbe passare su hardware mac tra non molto )

da Macity:

Sebbene installare windows sui nuovi mac sia più difficile di quanto molti si aspettassero, e questo malgrado la stessa Apple ha ammesso di non aver fatto nulla per impedirlo, si fanno passi avanti.

Il primo ostacolo incontrato, infatti, consisteva nel riuscire a trovare un modo per accedere alle funzionalità fornite dall'EFI, il sistema che si occupa tra le altre cose di gestire l'avvio del computer.

Utilizzando l'implementazione EFI di Intel, un hacker americano è riuscito nell'intento e ha intrapreso i primi passi per tentare di avviare dal CD di installazione di windows. Le istruzioni sono pubblicate sul suo blog, affiché il maggior numero possibile di persone possa leggerlo e magari contribuire al progetto.

La strada per arrivare a poter installare nativamente il sistema operativo di Redmond sui mac appare però piuttosto in salita, dal momento che pare manchino delle funzionalità nell'implementazione EFI di Apple necessarie allo scopo. Sembra più probabile che si potrà utilizzare windows all'interno di una cosiddetta "Virtual Machine", cioè in contemporanea a Mac OS X, senza la necessità di riavviare il computer.

Ciauz
Tony

[DM67]

Ulteriore precisazione

per il discorso apple.. olè: prima gli utenti mac si sarebbero dovuti accontentare del "bel" nuovo logo intel sul case dei loro computer

Ancora da Macity:

Niente adesivi "Intel inside" o meglio, "Intel a leap ahead", sui nuovi MacBook Pro e iMac. Apple non ha infatti firmato il programma di cobranding molto comune nel mondo PC che promuove presso diversi produttori l'uso di processori di Santa Clara. A conferma che, almeno sul case delle macchine, non ci sarà il motto della casa che fornisce i chip arriva dal responsabile del marketing mondiale di Cupertino, Phil Schiller, in alcune dichiarazioni rilasciate nel contesto del Macworld.

"No - ha detto Schiller - non abbiamo aderito alla campagna di Intel. Quello che i clienti avranno è il tradizionale Mac senza adesivi esterni. Il logo di Intel appare però sulla scatola, ma non si tratta di niente di simile all' "Intel inside", semplicemente chiariamo a chi acquista il computer che quella specifica macchina ha un processore Intel. E' come se stessimo specificando una caratteristica tecnica"

Anche la vicepresidente di Intel Deborah Conrad ha confermato che Apple ha liberamente scelto di non aderire alla campagna di cobranding "ma non è certo obbligatorio farlo - ha detto la manager di Intel - loro non vi partecipano".

La scritta "Intel Inside" con il logo di Intel è uno degli slogan più noti (e parodiati) del mondo informatico. Intel ad un cert punto della sua storia ha fornito un sostegno economico a chi partecipava alla campagna che ha contribuito in maniera sostanziale a rafforzare il prestigio si Intel e ma anche a sostenere a livello di marketing i piccoli costruttori.

Ora il motto, come spiegato in precedenti edizioni di Macity, è stato abbandonato e al suo posto apparirà, nel contesto di una revisione dell'immagine e della grafica, l slogan "Intel a leap ahead", "un salto in avanti".

Ariciao
Tony