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Visualizza Versione Completa : Lavoro ... le condizioni dei lavoratori cinesi



DM67
14-06-06, 11:14
È una vergogna !!!
Riporto di seguito un articolo

Chi costruisce iPod non compra iPod
Una fabbrica con 200.000 dipendenti, 15 ore di lavoro, dormitori da 100 letti. Ecco in una inchiesta del giornale britannico The Mail un ritratto della "città dell'iPod" da dove in Cina escono i player più famosi al mondo e i cui operai con lo stipendio a disposizione non potranno mai comprarne uno.
di Fabrizio Frattini
( 13-06-2006 )

Quattro mesi. Ecco quanto dovrebbero lavorare i dipendenti degli stabilimenti cinesi da cui escono gli iPod nano se volessero acquistare uno dei player che costruiscono. A rivelare gli stipendi e almeno in parte, le condizioni di lavoro che si vive nella "città degli iPod" è l'edizione domenicale del The Mail.

Il titolo di "città dell'iPod" non è esagerato se si pensa che, secondo quanto si apprende dal magazine settimanale, la fabbrica da cui escono gli iPod nano ha ben 200.000 dipendenti.

Si tratta dell'impianto di Foxconn che si trova a Long Hua. Gli operai non si limitano a lavorare insieme, come facilmente comprensibile anche dallo sterminato numero, non vivono in appartamenti, ma in grandi spazi comuni con dormitori da 100 letti. L'impianto di assemblaggio è composto da cinque corpi di fabbrica, sorvegliati da agenti di polizia che non permettono l'ingresso di alcun estraneo. Lo stipendio per 15 ore al giorno di lavoro è pari a 40 euro al mese ovvero, come accennato, ad un quarto del costo di un iPod. Un cartellone luminoso offre un lavoro a tutti coloro che hanno più di 16 anni.

Percepiscono il doppio (circa 80 euro) i dipendenti dello stabilimento di Suzhou (caratterizzato da un perimetro protetto con filo spinato), nei pressi di Shanghai dove si costruisce l'iPod shuffle, ma i lavoratori (in gran parte donne, considerate più meticolose e oneste degli uomini) devono versare la metà del loro stipendio per il mantenimento.

Le ore di lavoro giornaliere esorbitanti rispetto agli standard europei, gli stipendi bassi, le condizioni di lavoro difficili, la segretezza, che rasenta la reclusione, imposta agli operai non sono una peculiarità della "città dell'iPod". Migliaia di aziende, osserva il Mail On Sunday, approfittano delle stesse condizioni regolamentate dal governo cinese per rilasciare prodotti a costi competitivi.

Questo è il link dell'articolo http://www.macitynet.it/macity/aA24868/index.shtml

Di seguito una dichiarazione di Apple

Apple: "Indagine sulle fabbriche cinesi di iPod"
Apple investigherà sulle condizioni di lavoro dei dipendenti delle fabbriche cinesi che costruiscono iPod. "Non tolleriamo che i lavoratori siano trattati senza dignità e giustizia"
di Fabrizio Frattini
( 14-06-2006 )

Apple investigherà sulle difficili condizioni di lavoro dei dipendenti delle fabbriche cinesi dove si costruiscono gli iPOd. A comunicarlo è l'azienda di Cupertino con una dichiarazione ufficiale rilasciata ad alcuni media.

Secondo quanto si apprende "Apple è impegnata a garantire che il lavoro si svolga in piena sicurezza, che i dipendenti siano trattati con dignità e giustizia e che il processo di produzione sia responsabile dal punto di vista ambientale" e di conseguenza di avere dato il via ad una verifica delle affermazioni "riguardo alle condizioni di lavoro degli stabilimenti in cui si produce iPod in Cina".

L'intervento fa seguito ad un reportage del giornale britannico Mail On Sunday che aveva presentato ai suoi lettori un articolo in cui si sosteneva che i dipendenti di Foxconn, cui è affidato il compito di assemblare i player, vivono in condizioni non paragonabili con quelle ritenute accettabili nel mondo occidentale e percepiscono stipendi minimi.

Apple ribadisce di non tollerare il non rispetto del codice di condotta che fa sottoscrivere ai propri fornitori e di cui è disponibile una copia anche on line nel sito dedicato alle politiche ambientali politiche ambientali .


Link dell'articolo http://www.macitynet.it/macity/aA24878/index.shtml

Persone sfruttate fino al limite dell'umana sopportazione ... anzi si va anche oltre.

:mad:
Tony

GinoLatino
14-06-06, 11:32
Temo che non sia l'unico prodotto sul mercato ad alimentare questa forma di schiavismo!
:(
*****, mi vien male a pensare che ne ho comperato uno di IPod Nano.
:(

LAV
14-06-06, 11:44
just a pic
http://digilander.libero.it/dartrender/temp/lavoro.jpg

"Apple è impegnata a garantire che il lavoro si svolga in piena sicurezza, che i dipendenti siano trattati con dignità e giustizia e che il processo di produzione sia responsabile dal punto di vista ambientale" e di conseguenza di avere dato il via ad una verifica delle affermazioni "riguardo alle condizioni di lavoro degli stabilimenti in cui si produce iPod in Cina". :evil::cappio:

DM67
14-06-06, 13:32
Volevo sottolineare il senso di disagio con un colore del font adeguato :mmgh: ora lo cambio.

Come dici tu fabio, non è solo l'iPod nano, ma sono praticamente tutti i prodotti che vengono esportati da quel posto ... prezzi impossibili da contrastare sul mercato .. e come si potrebbe essere competitivi con degli schiavisti?
e molti nostri " bravi " imprenditori vanno ad aprire fabbriche anche lì ... grazie anche al nostro bel governo ( destra o sinistra non fa differenza ) che da anche incentivi ... mah :mad:

... sono disgustato

Alaska
14-06-06, 14:24
Ma scusate...quelle sono pressapoco le condizioni lavorative dei 3/4 della popolazione mondiale...!:rolleyes: E se la gente muore di fame e proprio perche'
noi occidentali pretandiamo di vivevere come nababbi,a discapito naturalmente di tutti gli altri.
Ma quanto credete che si guadagni ad esempio in Uruguay(paese dei miei genitori)?Ve lo dico io,un centinaio di euro al mese ed in nero.
Insomma fose dovremmo comprarci meno ipod,fare meno i turisti Alpitur e diventare piu' umili,prima di scandalizzarci di situazioni che noi con il nostro consumismo stiamo favorendo per non dire creando.

mikadit
14-06-06, 14:24
Ma come faceva l'Apple solo lontanamente ad immaginare che per produrre l'iPod in China, venissero applicate certe condizioni? Figuriamoci, li hanno raggirati, no?
O forse, ora che li hanno beccati (non ci voleva poi tanto), fanno i santarellini?
... Sarà, comunque ora che ci penso devo cambiare tastiera, le tastiere le producono a Tastiera del Garda, giusto?
Tastiera del Garda forse è esagerato, LOL, un'esempio concreto invece è quello che riguarda i mouse, lo sappiamo tutti che vengono prodotti a Topolinia.
Figuriamoci se utilizzo qualcosa prodotto col lo sfruttamento, il caso dell'iPod è ISOLATO.

... seeeee...isolato. Magari fosse così. :mmgh: ... che tristezza, pure gli iPod ...
Ma è legale usare lo sfruttamanto umano per produrre tutte queste cose? Forse è legale se il lavoro sporco lo si fa fare fuori?

GinoLatino
14-06-06, 14:36
Alaska, cosa significa il discorso relativo all'umiltà ed evitare di fare determinati acquisti o non andare in vacanza in certi villaggi turistici ?
Per quale motivo io non dovrei comperarmi un IPod Nano e tu non dovresti comperarti un PC ?
Pensi che il problema sia veramente questo ?

DM67
14-06-06, 14:54
Insomma fose dovremmo comprarci meno ipod,fare meno i turisti Alpitur e diventare piu' umili,prima di scandalizzarci di situazioni che noi con il nostro consumismo stiamo favorendo per non dire creando.

quindi vorresti dire che se il governo di un popolo ( la cina in questo caso ) mette in schiavitù i propri cittadini, la colpa sarebbe mia ( dico mia ma è inteso con noi tutti ) perché vivo una situazione diversa e comunque per nulla agiata? dovremmo tutti diventare eremiti o magari andare a vivere in capanne per solidarietà o nella speranza che così chi sfrutta le persone smette di farlo ? ... hai voglia di scherzare vero? :confused:

Chi ha intenzione di sfruttare un popolo, lo fa a prescindere da quello che faccio io, tu o tutti noi altri, e riesce a perpetrare questi crimini proprio perché invece di dargli addosso, noi ci colpevolizziamo ... ma andiamo

è ovvio che nessuno di noi cade dalle nuvole, queste situazioni ci sono sempre state e sempre ci saranno ... allora non parliamone mai che forse è meglio :mmgh:

Io posso portrei riportare molte situazioni che accadono in Venezuela, ho diversi amici nati lì e " fuggiti " con le loro famiglie, sono tornati dopo magari un paio di generazioni passate in quei posti e mi hanno raccontato cose veramente spiacevoli, ma mai una volta hanno dato la colpa al consumismo delle nostre parti ... anzi, siamo considerati come un rifugio sicuro ( e noi che a volte ci lamentiamo ) , prova a dire loro " eh beh, la colpa è del nostro consumismo " .. se ti va bene ti ridono in faccia.

La colpa di queste situazioni è solo di chi si arroga il diritto di sottomettere le persone e di sfruttarle, se poi qualcno delle nostre parti cerca di approfittare della situazione, è da perseguire per la propria personale ingordigia, ma non si deve confondere con la gente " comune " come me te o altri, troppo comodo dire che la massa contribuisce a queste situazioni.

Questa è la mia opinione
Tony

Alaska
14-06-06, 14:54
Alaska, cosa significa il discorso relativo all'umiltà ed evitare di fare determinati acquisti o non andare in vacanza in certi villaggi turistici ?
Per quale motivo io non dovrei comperarmi un IPod Nano e tu non dovresti comperarti un PC ?
Pensi che il problema sia veramente questo ? Purtroppo il problema e' propio quello...O meglio l'uomo che non riesce propio mai ad "accontentarsi".
Nessuno ti impedisce di comprarti l'Ipod o di andare in vacanza
in un albergo a 5 stelle...Anzi facciamo di tutto per poterci permettere tali "sfizi".
Come c'e' chi possiede la casa al mare e quella in montagna...
il problema e' che il pianeta non riuscirebbe mai e poi mai a garantire il nostro tenore di vita a tutti i cittadini mondiali.
Per cui per ogni occidentale che vive nel benessere ci sara' sempre qualcuno che dovra' morire di fame dall'altra parte del mondo.Perche' noi vogliamo la casa,vogliamo le vacanze,il pc,l'ipod,l'automobile,ecc...ecc...
Purtroppo e' una questione di "risorse" e queste non bastano per tutti.
In questo pianeta siamo TROPPI e pretendiamo TROPPO.
Se tutti i lavoratorti mondiali venissero retribuiti onestamente e le materie prime che fino ad oggi "rubiamo" ai paesi piu' poveri venissero "pagate"
quanto effettivamente valgono,l'ipod ti costerebbe 10.000 euro e farti il pc nuovo almeno quanto un appartamento...(magari ho esagerato con le cifre,ma quello che voglio dire e' che il nostro sistema che si basa su beni di consumo a basso costo,rimane in piedi solo grazie alla manodopera a basso costo e allo sfruttamento intensivo di risorse/materie prime che preleviamo/rubiamo in giro per il mondo(tramite multinazionali)senza pagarle il giusto prezzo).

DM67
14-06-06, 15:02
Vorrei anche spendere una parola su Apple ...

sono si, l'apostolo della mela, ma quando le cose puzzano ... puzzano!!!

possono fare tutti i comunicati stampa che vogliono, ma dire che non sapevano nulla di quelle condizioni ... è una bella presa per il culo!

Quando i costi di produzione sono praticamente nulli, ci sarà un motivo eh?

Perché si producono interamente in asia le componentistiche per comp ed altro ? ... perché c'è un'aria migliore? ma andiamo

A questo punto, però, che dovrei fare ... non comprare più computer della mela? e cosa faccio visto che qualsiasi cosa elettronica viene prodotta in questi posti, do via il mio tv sony? la mia stampante epson? mi privo di ogni cosa, dono tutto ai più bisognosi e mi metto a parlare con gli animali?

... se c'è una logica da seguire ... indicatemela

Tony

DM67
14-06-06, 15:40
Sulla pagina principale di Macity, da cui ho letto e riportato l'articolo, hanno fatto un trucco di magia ... puff e via l'articolo, dalla pagina delle news si accede solo all'articolo che parla delle "indagini" di apple ... mah
comunque seguendo il link che ho fornito nel primo post si può accedere ancora all'articolo ... mah

:mmgh:
Tony

desinc
14-06-06, 16:41
Beh se tutti questi gingilli fossero venduti a poco più del prezzo di costo, cioè il costo più un margine di guadagno che so di 10 euro (se fai i conti ci saranno almeno 500.000 ipod venduti il che vuol dire 5 miloni di euro)... forse tutti potremmo permetterci qualcosina di più.

Il problema non sono io, non sei tu, vorse il problema è da ricercarsi in alcune persone che si alzano la mattina e indossano pantofole da 3000 euro.

mah?

loriswave
14-06-06, 17:43
posso essere cattivo?

bannatemi pure ma la realtà e che anche l'umanità che crede di essere un gradino sopra gli animali e la natura e soggetta alla dura legge di sopravvivenza della specie ed evoluzione.

se fossi nato in cina sarei in condizioni sub umane, ma se fossi nato mucca sarei cibo per l'uomo, se fossi nato ricco starei alle bhamas su un amaca. tutti vogliamo di più perchè comunque stare meglio noi significa stare meglio i nostri figli e perciò il proseguimento della specie. Abbiamo complicato le cose, sensi di colpa e giustizia divina in primis, ma alla fine siamo animali evoluti con ancora dentro di noi meccanismi primitivi.

possiamo e dobbiamo crescere e migliorare, iniziando forse dalle piccole cose in casa nostra e ricordando che il famoso concetto della farfalla e l'uragano sono validi.

non credo che serva a nulla tentare di vivere eliminando tutto ciò che e prodotto in un tale paese o in certe situazioni, diventeremmo degli eremiti e serviremmo a poco nella società e a poco per quei fratelli lontani, possiamo però iniziare tentando di prendere coscienza senza sensi di colpa portare avanti cause giuste.

un piccolo esempio, l'attentato delle torri gemmelle ha creato un enorme disastro, ripercussioni e altro ancora, ma nulla di positivo. un fatto eclatante che passerà alla storia, ma che in fin dei conti non ha cambiato nulla. perche la nostra mentalità non è cambiata grazie a quel fatto .

un uomo, GANDHI, ha divulgato un pensiero, è bastato questo per cambiare qualcosa. forse non un grande cambiamento, ma di sicuro ha fatto di più lui con un pensiero che i terroristi o i nostri antenati con attacchi e guerre.

cambiare dentro è molto più difficile che cambiare fuori.

LAV
14-06-06, 18:50
Mi prendo un po' di tempo per intervenire (nel senso che scrivo su Notepad prima che sul replay space), stavolta con logica verbale e non solo iconografica.

Che la realizzazione pratica e storica del pensiero comunista sia stata un fallimento, a volte vergognoso, è un fatto che nessuno vuole mettere in discussione. Che l'utopia del pensiero socialista com'era alle origini fosse, appunto, un'utopia leggiadra, si può discutere. Ma nessuno ha mai dimostrato che l'analisi delle dinamiche sociali ed economiche fatta dal vecchio Carletto Marx fosse un'idiozia.
L'espressione 'Lotta di classe' è stata per molti una bestemmia, ma nessuno ha mai dimostrato che fosse falsa.

Oggi 'lotta di classe' è sostituita, ma che dico, estesa ad una dimensione moderna, globalizzata, mondiale. I ricchi fondano la loro ricchezza sullo sfruttamento dei poveri, su scala planetaria. Può disturbare, ma è così.
Il capitalista, il ricco, l'industriale, NOI, possiamo consolarci dicendo che questo è un processo darwiniano, naturale ed inevitabile, che attraverso questo movimento si arriva al progresso, che ANCHE i poveri evolvono (e se non ci riescono, vuol dire che non erano ADATTI). Possiamo consolarci dicendo che questa è storia, l'unica storia possibile.

Ci penso un po' su e dico che si può essere d'accordo.
Ti sfrutto, industrializzo la tua nazione, la inquino, la sconvolgo, la cambio, la violento portandola sulla strada della modernità, la MIA strada.
Ma poi diventi ricco, o almeno stai molto meglio, consumi e non solo produci (così ti tocca pure pagare i miei prodotti e non tocca più a me pagarti, per quanto poco sia).

Diventi democratico.

Ciucci anche l'ultima goccia di petrolio, blocchi anche tu i fiumi più grandi del mondo con dighe e sbarramenti, estingui specie, consumi tutte le risorse del pianeta, diventi obeso ingurgitando bevande a bolle e hamburger, tieni tre pistole in casa perchè ti hanno spaventato a morte, inventi bisogni che nessuno immaginava ma che d'ora in poi tutti dovranno avere, bombardi e bombardi e bombardi.

Un pensiero finale: le popolazioni sfruttate attenderanno anche loro il momento in cui si evolveranno in ricchi sfruttatori, o si incaz****nno prima?

PS: c'è in realtà una logica compensatoria in questo: se 'sviluppiamo' a nostro interesse la Cina imponendole i nostri modelli di sviluppo -> e la Cina consuma più petrolio -> e il costo del petrolio aumenta -> e io spendo, per andare al mare, quello che 10 anni fa spendevo per andare a Roma.... poi finisce che -> l'I-pod lo pago molto, ma molto molto, tanto che, forse, non lo comprerà più nessuno.

PPS: BRAVO DM67!
:yoo:

GinoLatino
14-06-06, 19:35
Non so Alaska, il tuo mi sembra un discorso qualunquista.
Allora diciamo anche che il problema della prostituzione sono i clienti ?
Oppure puntiamo il dito contro la cantante Madonna perchè solo per tenere le proprie scarpe in ordine usa una stanza grande come un bilocale ?
E così cosa risolvo?
Faccio il discorso carino e poi il giorno dopo vado a comprarmi il manga appena uscito in edicola ?
Oppure l'ultima scheda video per il mio PC ?
Ci vuole un minimo di coerenza e logica quando si parla di certi discorsi, altrimenti si parla solo per sentirsi meglio con se stessi.
Inoltre secondo me il discorso che fai sul costo reale di un IPod è proprio opposto al mio pensiero;se io pagassi un IPod 40 euro invece di 200, allora probabilmente anche io sarei un ingranaggio nero di quel grande livellatore sociale che si chiama economia.
Caspita, dico, lo pago 40 euro e chi se ne frega dei lavoratori cinesi!
Ho la fortuna di potermi togliermi certi sfizi con la solita logica dei 'soldi sono miei e ci faccio quello che voglio' e quando ho pagato 200 euro per un IPod ero convinto che parte del costo fosse giustificato per la produzione.
Quando leggi notizie come queste dell'Ipod, allora dovresti renderti conto che chi mantiene vivo questo meccanismo subdolo non siamo certo noi consumatori con i nostri acquisti.
Che poi viviamo in una società sprecona ed egoista, in un mondo dove tutto è governato dal denaro, su un pianeta che vogliono farci credere non avere risorse disponibili per tutti.....è un altro discorso che però non si può affrontare quando si parla di qualcosa di specifico come questa notizia dell'IPod, altrimenti si rischia di decontestualizzare pur di giustificare quello che si dice.
Questo è il mio pensiero, felice di averne discusso con te!
:g1:
Ciao!

Alaska
14-06-06, 20:36
Forse non avete capito il senso del mio discorso...Io ho cercato di
spiegare il perche' in paesi come la Cina la gente viene sfruttata
e ridotta praticamente in schiavitu'.Prima di affrontare un simile discorso
e' bene capire il perche' avvengono certe cose e cosa tutto cio' comporta.
Pensare che la soluzione migliore sia concedere ai Cinesi il nostro stesso
tenore di vita e' sicuramente un nobile sentimento che anche io condivido ma oggi come oggi,una cosa simile non solo e' ingenua ma irrealizzabile.
Una soluzione che apparentemente sembra giusta,ma che porterebbe conseguenze disastrose.
Non perche' io sono cattivo o egoista,ma perche' le risorse non bastano.
Il punto e' proprio questo --> LE RISORSE NON BASTANO.
Mi spiego meglio e faccio un esempio pratico:
Un'automobile per esempio non e' solo fatta di manodopera,ma anche di materiali e materie prime necessarie per costruirla.E per alimentarla richiede anche benzina e quindi petrolio.
Ora che l'occidente tramite multinazionali controlli le materie prime
di quasi tutto il pianeta e che le acquisti a prezzi stracciati dai paesi piu' poveri,e' una cosa risaputa.
Noi occidentali rapprensetiamo 1/4 della popolazione mondiale eppure energerticamente consumiamo qualcosa come il 60% delle risorse,quindi meno della meta' della popolazione consuma piu' della meta' delle risorse del pianeta!
E non pensate che questo sia un dicorso qualunquista e stupido,questo e' proprio il nocciolo della questione!
E' proprio questo meccanismo orribile che ci permette poi di costruire oggetti a basso costo,dato che le materie prime le paghiamo poco o nulla o addirittura ce ne appriopiamo dichiarando guerra a questo o quel paese "colonizzandolo" nel vero senso della parola.
Se poi oltre a questo "sfruttamento" di materie prime,le nostre aziende aprono fabbriche nei paesi poveri riducendo la popolazione in schiavitu' e con stipendi da fame,i prodotti vengono a costare ancora meno.
L'ipod e' solo la punta dell'icerberg...ormai tutto cio' che compriamo e'made in china,bangladesh,
malesia,india,ecc..proprio perche' la gente viene sfruttata e pagata una miseria.
Se vogliamo aiutare la popolazione piu' povera di questo mondo dobbiamo inziare a pensare ad un nuovo sistema,ridurre la natalita',smettere di investire risorse immense nel campo militare,favorire
l'istruzione dato che e' l'ignoranza della gente che inconsapevolmente favorisce tutto questo sistema...
E per finire,si dobbiamo sentirci in colpa.Solo questo ci puo'aiutare a sviluppare un nuovo pensiero ed essere quindi consapevoli del nostro ruolo nel mondo che spesso,anche se "indirettamente",e' piu' cattivo che buono.
Questo forse ci aiuterebbe a valutare meglio le scelte politiche che poi andiamo a fare quando scegliamo i nostri leaders e rappresentanti...

GinoLatino
14-06-06, 21:15
Questo è qualunquismo.
Se veramente tu pensi di potere cambiare la situazione, allora fai le valigie e vai a fare volontariato in qualche villaggio africano dove giocano a pallone con la vescica dei maiali, piuttosto che camminare a testa bassa urlando 'società meschina'.
Per favore, non scrivermi queste cose usando un PC, con la televisione accesa, gli action figure sul mobile e l'ultimo numero di CG&T sulla scrivania, perchè io non sopporto la mancanza di coerenza.
Saluti.

marconwps
14-06-06, 21:30
Giusto per rendervi conto anche in italia si lavora 12 ore al giorno , stiamo andando nella loro direzione ...ma almeno noi siamo più fortunati ci sono i riposi , ma ti puoi scordare i week-end e le varie feste nazionali e le vacanze le fai quando vuole la direzione. Non scandalizzatevi la situazione è proprio questa almeno nel mondo dei semiconduttori !! Anzi in Cina c'è anche del personale che NON VIENE PRORPIO PAGATO . Quindi le multinazionali cosa fanno APRONO FILIALI IN CINA oltre alla manodopera a costo irrisorio c'è anche l'infrastruttura che funziona bene. E se solo ci provano a cambiare le cose beh ... lo sappiamo che fine fanno.

Saluti Stefano

mikadit
14-06-06, 21:54
Non credo che quello di Alaska sia un discorso qualunquista, piuttosto un discorso di coscienza.
Certo, Conan, la coerenza è importante, anzi fondamentale. Ma se qualcuno vuole alzare un po' la voce su questi argomenti va bene, anche se usiamo i cavi made Korea per navigare in internet. Non credo che ci sia qualcuno che voglia fare la morale agli altri quì.
Abbiamo un po' tutti ragione, come anche marconwps riguardo alla situazione italiana...

La mia parte morale la metto nelle prossime righe, poi, dopo l'ascesa a budda del mondo, discendo e torno a pensare alla CG e magari mi faccio anche un bel caffettino made in Italy... ;)

Quando ci compriamo un'iPod, dovremo perlomeno volgere un pensiero a queste realtà, già un pensiero è un'atto corretto. Poi, non dobbiamo levarci tutto, altrimenti neppure il mouse di Topolinia potremmo comprare.
Certo è che non ci sono mica solo adulti 'consenzienti', costretti dalle necessità, ci sono anche 'minori', bambini che non conoscono altre realtà.

Se dovessi scegliere tra un'iPod costruito completamente in Germania ed un'iPod costruito in Cina, mi troverei comunque in imbarazzo.
Se comprassi quello tedesco, non darei filo allo sfruttamento, ma non toglierei anche il 'lavoro' a chi ci lavora in Cina?
Viceversa, se comprassi quello made in China, darei filo allo sfruttamento, ma non leverei anche la possibilità di costruirli dove il costo della manodopera è congruo con la i costi della vita del luogo?

Per conto mio è un circolo vizioso se viene limitato all'aspetto economico, lo sfruttamento viene fatto ovunque sia consentito o si possa nascondere.
Ma forse bisognerebbe che venisse operata una vera politica estera, perlomeno dalle nazioni occidentali, sulle società, imprese ed attività che fanno capo a società, imprese ed attività in occidente. Come anche per le imprese, società ed attività che operano per conto terzi (occidentali).
Queste attività dovrebbero sottostare a delle norme ferree, certamente non le fanno i vecchi governanti ed i loro nipotini che stanno nei governi.
:mmgh:

frank10
14-06-06, 22:06
La Cina e altri Paesi 'emergenti' come India e altri
è risaputo che attuano queste politiche disumane. E molte altre anche peggiori...

Credo che il problema principale perché ognuno di noi possa fare qualcosa sia l'alternativa.

Cioè se i componenti per i pc che usi per lavorare sono tutti fatti là c'è poco da fare... Mentre se di due prodotti, uno ha una provenienza che non schiavizza chi lo deve produrre e ovviamente costa di più, allora uno può fare la sua scelta e cooperare a cambiare qualcosa.
Il tutto su ogni tipologia di merce.

Certo sarebbe importante che chi compra questi prodotti per scelta lo facesse anche sapere pubblicamente in modo da allargare l'iniziativa e suscitare una qualche protesta.

Forse sarebbe anche utile organizzare qualche iniziativa in tal senso, magari facendo una white-list di ditte sensibili a questi problemi.

Insomma una forma 'nobile' di boicottaggio.

Io non sono contrario alla ricchezza se onesta. Il problema è che lo è poche volte.
Sono invece contrario allo spreco e questo è alla portata di tutti. Tra il diventare eremiti e applicare uno stile di vita più sobrio c'è un abisso di differenza.
Non sto attaccando chi non lo attua da subito perché è la cultura della nostra società che ci martella nel senso opposto. Però una buona sveglia in questo senso sarebbe utile per tutti. Anche perché i primi a beneficiarne saremmo proprio noi.

Senza scomodare Ghandi, noi abbiamo la grazia di essere cresciuti in un Paese a cultura cristiana e perciò abbiamo conosciuto da due millenni i valori del Vangelo e abbiamo avuto esempi numerosissimi di uomini e donne che li hanno messi in pratica. Penso che come italiani abbiamo una responsabilità maggiore nel mondo a questo proposito.

Io sono convinto che quando si parla di temi importanti, poi si finisce troppo spesso a generalizzare e a delegare ad altri e allora rimangono solo parole poco importanti.
E' molto più difficile scendere nel concreto e decidere di cambiare il nostro cuore. Non potremo cambiare tutto il mondo e le sue ingiustizie, ma quella parte di mondo che entrerà a contatto con noi, sicuramente migliorerà. E non è poco.

Nel problema della prostituzione i 'clienti' (termine corrente, ma orrendo), non sono l'unica causa, ma, sì fanno la loro parte negativa e non piccola.

Ognuno di noi è, anche se in piccola parte, responsabile di tutti. Facciamo ognuno la nostra parte perché se non possiamo cambiare gli altri, possiamo cambiare noi stessi.

Ciao e grazie dell'occasione per riflettere su questi temi.

GinoLatino
14-06-06, 22:49
Chiunque può alzare la voce e fare discorsi di coscienza, ma non come risposta ad un argomento specifico.
Così di decontestualizza e si va a finire come ha descritto frank10 in una parte del suo ultimo post, ossia si generalizza;'blocchiamo la natività facendo usare il preservativo, ma la Chiesa....bla..bla..bla...', facendo così avrei aperto un altro 'filone' e tanti saluti....
Anche io sono bravo a fare l'elenco delle cose che non vanno, ma che senso ha e a cosa serve ?
A sensibilizzare, chi ?
Che ognuno faccia la propria parte in silenzio e con discrezione perchè tanto con la propria coscienza ci fa i conti solo chi ce l'ha, inutile illudersi del contrario.
Ciao!

Alaska
14-06-06, 23:19
Conan hai preso i miei post quasi come attacchi personali,addirittura dandomi del qualunquista ed incoerente...
Io ho semplicemente esaminato la situazione per quella che e',
essere consapevoli di cio' che accade in questo mondo e comprendere da dove derivi il nostro benessere non e' qualunquismo,ma anzi secondo il mio parere ci aiuterebbe a divenire piu' consapevoli e saggi nelle nostre decisioni.
Perche' se la "massa" o popolo non e' consapevole di questo,le sue scelte avranno direzioni sbagliate e sono proprio le scelte sbagliate che creano queste disparita' sociali.
Non sono qui certo per fare la morale,bisogna capire anche le "cause" di questa tragedia che si sta' verificando in Cina ed in molti altri paesi e non solo "le conseguenze".Le mie erano riflessioni a mente fredda,fatte quasi come "osservatore esterno" e non credo di aver scritto affatto sciochezze.Che poi la verita' sia scomoda e non ci piaccia,questo e' un'altro fatto....
Mi dispiace solo che tu e forse anche DM67 abbiate frainteso il "tono" dei miei post,quasi come se si trattasse di frasi scritte da un predicatore folle...

DM67
15-06-06, 00:20
Mi dispiace solo che tu e forse anche DM67 abbiate frainteso il "tono" dei miei post,quasi come se si trattasse di frasi scritte da un predicatore folle...

Dai Nicolas,
non prenderla male, stiamo solo discutendo e siccome il tema è un po pesantuccio i toni ( Tony :D ) possono essere anche un po più alti del normale, poi io parlo per me ( ma sono sicuro che è la stessa cosa anche per Fabio=Conan ) non me la sono presa con nessuno, se ci fai caso ho tentato per quanto possibile di generalizzare ... purtroppo questo è il limite dei forum, magari hai pensato che me la prendessi con te ... ma ci mancherebbe :) , ogniuno è libero di esprimere il proprio pensiero e sicuramente i pensieri a volte non coincidono ma nessuno se la prende con nessuno:rolleyes:

Anche se la discussione, su certi argomenti, si fa un po animata, non è certo motivo per attacchi personali, è solo un po di sana discussione :rolleyes:

Ciao
Tony

mikadit
15-06-06, 00:25
Personalmente son contento che ci sia un certo fervore in questo thread, credo di aver compreso in parte ed un po' tutti con le loro questioni ed obbiezioni, ben inteso: senza confondere le parole scritte con la persona, it's a forum. Con altre parole: senza confondere l'avatar per la persona.

Da un'argomento così è difficile che non si faccia un po' di OT.
Qualcuno stando in argomento potrebbe facilmente dire: e perchè prendersela solo con l'Apple?
E la generalizzazione si riaprirebbe. Generalizzare è pure facile, oltre che comodo, ma anche generalizzare su chi generalizza ... giusto per dire una cosa in generale. Alla fine si decontestualizza comunque l'argomento, anche se non si generalizza. Solo chi vede e vive queste realtà da vicino può averne un'idea più chiara (lo so ho detto una cosa ovvia). Ma se vado avanti faccio un bel bla-bla-bla generalizzato.
Alla fine si rischia di diventare patetici parlando di certe cose, mi sento così ora e già lo sentivo prima. Ma forse va bene anche questo.
Incominciando a fare qualcosa nel proprio piccolo, cambiare noi stessi, è già un'impresa, sono d'accordo.
Certamente meglio guardare dentro noi stessi prima di guardare fuori. Io dentro ci guardo, ma ho paura che mi ci perdo pure ... allora ho deciso che faccio un po' dentro e un po' fuori, così prendo aria.

Non credo poi ci siano veramente degli attacchi diretti in questa discussione, credo che piuttosto sia stata stimolata la sensibilità di un po' tutti gli intenvenuti, qualche malinteso è routine. SMILE :D
Cerchiamo comunque di non andare troppo ottt

GinoLatino
15-06-06, 08:27
Ma quale attacco personale, Nikolas?!
:eek:
So benissimo quanto sei sensibile a certi argomenti (ricordo la tua risposta al filmato sulla guerra che avevo postato qui) e inoltre sapendo quanti anni hai, sei solo da stimare e da prendere come esempio.
:g1:
Parli di 'verità scomoda' , 'essere consapevoli di ciò che accade nel mondo' e
a mio parere giudichi gli altri facendo così, perchè sembra quasi che solo tu abbia un'idea chiara della situazione mentre il resto della società vive allegramente con le fette di salame sugli occhi!
Sia chiaro inoltre che fare qualunquismo non significa dire stupidate o passare per predicatore folle, io questo non l'ho mai detto e non lo penso.
Cerca il significato della parola qualunquismo e dimmi in cosa non ti ci identifichi in relazione a quanto hai scritto qui.
Per come la vivi te o ti dai alla politica e speri di raggiungere una posizione tale da poter cambiare le cose, oppure fai il tuo piccolo senza aspettarti troppe pacche sulle spalle.
Fai bene a difendere le tue idee, ci mancherebbe altro.
:)
Ciao!

loriswave
15-06-06, 08:53
La Cina e altri Paesi 'emergenti' come India e altri
è risaputo che attuano queste politiche disumane. E molte altre anche peggiori...

Credo che il problema principale perché ognuno di noi possa fare qualcosa sia l'alternativa.

Cioè se i componenti per i pc che usi per lavorare sono tutti fatti là c'è poco da fare... Mentre se di due prodotti, uno ha una provenienza che non schiavizza chi lo deve produrre e ovviamente costa di più, allora uno può fare la sua scelta e cooperare a cambiare qualcosa.
Il tutto su ogni tipologia di merce.

Certo sarebbe importante che chi compra questi prodotti per scelta lo facesse anche sapere pubblicamente in modo da allargare l'iniziativa e suscitare una qualche protesta.

Forse sarebbe anche utile organizzare qualche iniziativa in tal senso, magari facendo una white-list di ditte sensibili a questi problemi.

Insomma una forma 'nobile' di boicottaggio.

Io non sono contrario alla ricchezza se onesta. Il problema è che lo è poche volte.
Sono invece contrario allo spreco e questo è alla portata di tutti. Tra il diventare eremiti e applicare uno stile di vita più sobrio c'è un abisso di differenza.
Non sto attaccando chi non lo attua da subito perché è la cultura della nostra società che ci martella nel senso opposto. Però una buona sveglia in questo senso sarebbe utile per tutti. Anche perché i primi a beneficiarne saremmo proprio noi.

Senza scomodare Ghandi, noi abbiamo la grazia di essere cresciuti in un Paese a cultura cristiana e perciò abbiamo conosciuto da due millenni i valori del Vangelo e abbiamo avuto esempi numerosissimi di uomini e donne che li hanno messi in pratica. Penso che come italiani abbiamo una responsabilità maggiore nel mondo a questo proposito.

Io sono convinto che quando si parla di temi importanti, poi si finisce troppo spesso a generalizzare e a delegare ad altri e allora rimangono solo parole poco importanti.
E' molto più difficile scendere nel concreto e decidere di cambiare il nostro cuore. Non potremo cambiare tutto il mondo e le sue ingiustizie, ma quella parte di mondo che entrerà a contatto con noi, sicuramente migliorerà. E non è poco.

Nel problema della prostituzione i 'clienti' (termine corrente, ma orrendo), non sono l'unica causa, ma, sì fanno la loro parte negativa e non piccola.

Ognuno di noi è, anche se in piccola parte, responsabile di tutti. Facciamo ognuno la nostra parte perché se non possiamo cambiare gli altri, possiamo cambiare noi stessi.

Ciao e grazie dell'occasione per riflettere su questi temi.

sono decisamente daccordo anche alle obiezioni nei miei confronti.


La questione e che alcune cose o sono orientali o sono orientali,perciò tra un ipod prodotto in cina e uno zen prodotto in taiwan non c'è differenza. Allora che fare?

pultroppo non credo giusto sentirsi in colpa per il fato, quello che posso fare è essere cosciente e divulgare la coscienza di trovarci in una situazione favorevole ma non per questo devo abbandonarmi a sprechi e inutili capricci.

perciò l'ipod se mi piace avere sempre dietro la mia musica perche non comprarmelo, basti che questo non sia un capriccio da 2 ore di utilizzo e poi una vita di abbandono nel cassetto.

Poi se c'è qualcosa prodotto in italia che costa di più e la stessa cosa che costa meno prodotto in condizioni disumane, preferire la cosa prodotta in una situazione umana è una scelta più difficile ma secondo me più coretta. perchè se tutti facessimo così alla lunga favoriamo le aziende che assicurano condizioni umane ai lavoratori.

non avverra mai? anche andare sulla luna veniva considerato impossibile.

forse è un procedimento più lungo di quello che vorremmo, ma parlarne non fa che bene.

Alaska
15-06-06, 09:22
Parli di 'verità scomoda' , 'essere consapevoli di ciò che accade nel mondo' e a mio parere giudichi gli altri facendo così, perchè sembra quasi che solo tu abbia un'idea chiara della situazione mentre il resto della società vive allegramente con le fette di salame sugli occhi!
In realta' ho giudicato anche me stesso,dato che vivo in questo mondo e usufruisco del benessere occidentale esattamente come tutti.Che la societa' viva con le fette di salame negli occhi,non e' un'affermazione del tutto inesatta dato come gira il mondo...ma anche io so' di vivere con molte fette di salame negli occhi!
Ma c'e' chi cerca di "vederci meglio" e chi se ne strafrega di tutto e di tutti,io preferisco cercare di vederci meglio ma sopratutto di capire i problemi alla radice...Mi viene in mente una famosa frase in proposito:

"Quando offro cibo al povero mi chiamano santo. Quando chiedo perché il povero non ha cibo mi chiamano comunista"

Don Helder Camara, Arcivescovo cattolico brasiliano

Non bisogna quindi soffermarsi sul singolo fatto,il problema dei salari Cinesi non si puo' risolvere pensando semplicemente "bisogna garantire loro tenori di vita come il nostro,e' un loro diritto",VERO,GIUSTISSIMO.
Ma purtroppo il nostro tenore di vita e' tale solo ed esclusivamente grazie al fatto che il loro e' basso e disumano!
Detto proprio con parole semplicissime,se nel mondo c'e' solo una pagnotta di pane e due bocche da sfamare la soluzione e' una:si divide la pagnotta di pane.
Noi invece ci mangiamo la pagnotta di pane e ci lamentiamo se l'altro e' rimasto senza cibo.Insomma uno dei paradossi della nostra civilta'.



Sia chiaro inoltre che fare qualunquismo non significa dire stupidate o passare per predicatore folle, io questo non l'ho mai detto e non lo penso.
Cerca il significato della parola qualunquismo e dimmi in cosa non ti ci identifichi in relazione a quanto hai scritto qui.
semplice.io non provo una sfiducia cronica contro la societa',ne
indifferenza e ostilità verso la politica e cio' che accade nel mondo.
Altrimenti non avrei proprio risposto al topic o peggio avrei risposto cose tipo "peggio per i cinesi,non ci possiamo fare nulla".
Io invece credo che gli esseri umani siano abbastanza intelligneti per capirle le cose,solo che purtroppo spesso c'e' chi impedisce loro di capirle...
Insomma per fare un esempio un po' ironico quando stavamo in digitrace a texturizzare dei modelli e avevi dei problemi con il surface editor dicesti "non sono mica stupido,ho solo bisogno che qualcuno mi spieghi come si faccia".

Esattamente cio' che accade nel mondo,noi non siamo stupidi,ma abbiamo bisogno di venire a conoscenza di cio' che accade,quindi viva l'informazione libera e le discussioni come queste. :g1:

DM67
15-06-06, 09:34
Che la societa' viva con le fette di sale negli occhi,non e' un'affermazione del tutto inesatta dato come gira il mondo

... ma il sale si vende anche a fette ? :noidea:

:D :D scherzo :D :D

Tony

Alaska
15-06-06, 09:42
... ma il sale si vende anche a fette ?

:D scherzo :D

Tony
Ho editato...
ma guarda te sta' gente come gode degli errori altrui.....:evil::evil:

:D

LAV
15-06-06, 10:32
"Quando offro cibo al povero mi chiamano santo. Quando chiedo perché il povero non ha cibo mi chiamano comunista"

Don Helder Camara, Arcivescovo cattolico brasiliano


come a dire, impegnati pure da solo ma non rompere troppo, che il nostro mondo a noi ci va bene proprio così come è. Lamentati ma non provare a cambiare, comunista!

(MODE veryserious ON - tutta la mia stima agli arcivescovi del III mondo)

GinoLatino
15-06-06, 10:57
Manca la seconda parte della definizione di qualunquismo.
'In verità il movimento era tutt'altro che disinteressato ed insensibile alla vita politica del paese, ma piuttosto sfiduciato dal sistema partitocratico e dallo scarso interesse che la politica mostrava verso i reali problemi della gente,dell'uomo qualunque appunto'

Non ho ben capito dove vuoi andare a parare con l'esempio del Surface Editor e quindi evito commenti.

Quando parli di tenore di vita, sembra che in Italia siano tutti ricchi e benestanti alla faccia dei poveri cinesi.
Risolvere il problema alla radice non significa farsi manipolare al punto di sentirsi in colpa perchè compero un IPod; così si fa il gioco di chi controlla questo meccanismo subdolo.

Informazione libera ?
Per quanti e da quanti anni abbiamo visto al TG gente morire in guerra e per attentati terroristici ?
E secondo te questo tipo di informazione libera ha fatto cambiare la situazione o ha solo contribuito a farci 'abituare' a quelle situazioni tragiche ?
Questa è manipolazione che ci fa stare male quando muore un soldato italiano e scoppia una bomba nella metropolitana di Londra.
Un soldato italiano in guerra non è come un soldato iracheno in guerra ?
E una bomba al mercato di Bagdad non è come una bomba in una città europea ?
Evidentemente no, perchè 'li è normale che accada' o mi sbaglio ?

Guarda cosa sta succedendo in Olanda!
Un partito per la 'rivoluzione culturale pedopornografica'; già parlarne in questi termini ne giustifica quasi l'esistenza.
E chissà fra qualche anno, probabilmente sarà normale.

Ci si abitua a tutto grazie all'informazione libera che in realtà non esiste.
La possiamo fare noi nei bar, su Internet, sul tram, in ufficio.
Paradossalmente svilippare un'idea culturale era più facile quando non esisteva la possibilità di comunicare come oggi.
Oggi comperi una macchina e dopo due giorni ti arriva l'sms di un'assicurazione.
A questo punto io faccio il mio in silenzio e con discrezione, tanto con le parole non si risolve nulla.

Niente, solo per parlare facendo del qualunquismo e decontestualizzando!
:D

Ciao

desinc
15-06-06, 11:39
Io concordo con Conan e la mia posizione potrebbe sembrare piuttosto impopolare.

Lavoro molto per cercare di costruirmi un qualcosa, a volte si arriva alle 16 ore al giorno, con nottate e sacrifici. Questo lo faccio non solo per me ma per un disegno un pò più ampio che vede come detto anche da loris i miei eventuali figli.
Il discorso è che con tutto questo sacrificio io perlomeno non sono disposto a rinunciare a nulla per una causa ideologica di minoranza di diritti.
Certo posso tranquillamente pensare in un futuro di adottare un bambino a distanza, partecipare a opere di beneficenza come daltronde faccio nel mio piccolo già tuttora, forse soprattutto perchè credo nella legge del contrappasso e cioè che se io in questo momento ho molto è giusto fare della beneficienza, e a volte lo faccio come un pegno, come una cosa da fare e basta per non far cambiare il vento. La fortuna di avere un lavoro che ti soddisfa va pagata.... per lo meno è quello che mi sento.

Di fatto posso aiutare in maniera diretta "qualcuno" lo faccio volentieri, ma non voglio esser un paladino di cause che sono completamente al di la del mio controllo.

Non ho grosso interesse a risolvere la situazione della cina come daltronde non ho grosso interesse a risolvere la situazione del sud italia, dove seppur in maniera molto meno evidente si trovano delle realtà di lavori sottopagati.

Capisco la situazione e basta. Posso farmi un idea sulle cause. stop.

Vivo in italia a milano, e la situazione con cui devo fare i conti è qui.
L'affitto lo pago qui, al supermercato ci vado qui e i miei problemi da risolvere per campare sono interessati a questa realtà.
Produco a Milano e pago le mie tasse e spese a Milano.

Gente che stenta a campare c'è anche a Milano, non serve fare 40000 chilometri.

...e poi mi chiedo, certo prenderanno 200 euro al mese per fare gli ipod, ma se il pane e quello che conta costa in proporzione pochi centesimi di euro, allora non stanno tanto peggio di chi qui guadagna 600 euro al mese.... e ce ne sono tanti... anche laureati.

Ancora un esempio, a San benedetto del Tronto un long island costava 3.50 euro, qui a milano costa 8 euro....
su una persona cha a milano viene pagata 150 euro alla settimana, rispetto ad una a san benedetto che viene pagata 100 alla settimana, chi alla fine del mese riesce a tener da parte dei soldi...

ovviamente poi il discorso è generalizzato sui beni di consumo, non sul long island.

Boh.. la vedo un pò cosi.

ciao
:D
desinc

Alaska
15-06-06, 12:21
Quando parli di tenore di vita, sembra che in Italia siano tutti ricchi e benestanti alla faccia dei poveri cinesi.

Fabio hai toccato un punto molto importante,in Italia forse non tutti ma sicuramente la stragrande maggioranza delle gente e' ricca e non se ne accorge neanche.
Naturalemnte tu dirai "ma smettila di dire cavolate,che la gente qui non si puo' neanche piu' permettere di pagare l'affitto!"
Vero se prendiamo come riferimento l'Europa e il tenore di vita europeo,ci sono anche molti europei "poveri"(poveri in confronto ad altri europei piu' ricchi),ma sono poveri "ricchi" in confronto alla maggior parte della popolazione mondiale.
Infatti per noi e' assolutamente normale possedere l'automobile,la casa,il pc,la tv,la moto,la lavatrice,la lavastoviglie,il bagno con la vasca,le scarpe o addirittura le scarpe di marca,ecc...sono cose che abbiamo e vogliamo avere tutti,io compreso.
Siamo nati con questi oggetti,non ne possiamo piu' fare a meno,siamo talmente abituati a tutto cio' che ormai per noi tutto cio' e' normale e ovviamente non troviamo nulla di sbagliato in tutto cio'.
Ma per 3/4 della popolazione mondiale queste cose sono autentici lussi.
E non c'e' nulla di sbagliato a possedere l'Ipod,il punto non e' non comprare l'Ipod.Il punto e' capire che se possiamo permetterci di possedere tali oggetti e' perche' c'e' qualcuno che ne paga lo "sconto".
Per noi il lusso e' l'albergo a 5 stelle,per loro l'acqua corrente in casa o possedere un cellulare!Qui il cellulare tra un po' lo trovi in regalo nelle patatine.
Noi per avere cio' che ritieniamo "normale" e per niente lussuoso,consumiamo piu' di quello che produciamo,mandiamo al collasso l'intero pianeta,sfruttando piu' della meta' delle sue risorse pur rappresentando noi solo una minima parte della popolazione mondiale.
Ma appena qualcuno tira fuori questi discorsi viene "attaccato",
questa e' una verita'scomoda che non piace a nessuno,non piace neanche a me beninteso!
Ma e' la verita' con cui dovremmo fare i conti prima o poi.
Nessuno qui parla di fare il paladino delle cause perse,semplicemente io ho riflettuto sulla situazione che ci porta a queste enormi disparita' sociali.
L'informazione non e' e forse non sarai mai libera,anche perche' ogniuno ha un suo concetto di liberta'...
Come hai scritto anche tu in olanda ci sono i malati della 'rivoluzione culturale pedopornografica' che credono che liberta' significhi fare quello che si vuole o addirittura promuovere e rendere legali perversioni simili....
Forse ti sembrera' assurdo ma quando sono venuto in Italia da piccolo mi sono emozionato quando mi hanno regalato un ovetto kinder!
Per me quello era un lusso,a casa mia in Uruguay a merenda si mangiava il pane,le brioche o l'ovetto kinder erano lussi che ci potevamo permettere solo nei compleanni!E non ti dico la felicita' quando poi grazie a quello che si
guadagnava qui potevo permettermi le brioches a merenda ogni giorno!Oggi mi sono abituato a tutto cio',ma so' benissimo che la maggior parte degli abitanti di questa terra questa fortuna non l'avra' mai.

Cmq queste sono esperienze che bisogna vivere in prima persona,altrimenti non si possono capire.Perche' noi vediamo il mondo cosi come siamo stati educati a vederlo e per noi e' difficile immedesimarci negli altri.

GinoLatino
15-06-06, 13:17
Io non tendo mai ad immedesimarmi, piuttosto cerco di valutare obbiettivamente la mia realtà in funzione delle mie esigenze, nel rispetto dei bisogni degli altri e provando a fare qualcosa di concreto.
E' impossibile immedesimarsi, non ci sono le condizioni materiali per farlo e mi perderei in inutili quanto ipocrite parole.
Mangio una bistecca e mentre digerisco un bambino muore di fame.
Anche se non ho mai fatto la fame, la cosa mi fa leggermente schifo.

La sensibilità è un dono che va oltre le esperienze personali.

Ciao!

DM67
15-06-06, 13:27
Forse ti sembrera' assurdo ma quando sono venuto in Italia da piccolo mi sono emozionato quando mi hanno regalato un ovetto kinder!
Per me quello era un lusso,a casa mia in Uruguay a merenda si mangiava il pane,le brioche o l'ovetto kinder erano lussi che ci potevamo permettere solo nei compleanni!E non ti dico la felicita' quando poi grazie a quello che si
guadagnava qui potevo permettermi le brioches a merenda ogni giorno!Oggi mi sono abituato a tutto cio',ma so' benissimo che la maggior parte degli abitanti di questa terra questa fortuna non l'avra' mai.

Cmq queste sono esperienze che bisogna vivere in prima persona,altrimenti non si possono capire.Perche' noi vediamo il mondo cosi come siamo stati educati a vederlo e per noi e' difficile immedesimarci negli altri.

Proprio come dici tu, è il modo in cui siamo stati educati, io ricordo ancora quando all'albero di natale si appendevano i dolciumi e si doveva aspettare di mangiarli la sera di natale, perché non era cosa di tutti i giorni, oppure, mio padre marinaio ( faceva pesca oceanica ) metteva da parte la sua razione di frutta sciroppata, così dopo 5-6 mesi di mare aperto, quando tornava, io e mia sorella potevamo mangiarla, perché anche quella non era cosa di tutti i giorni.
Il sugo per mangiare, mia nonna lo faceva per due settimane, lo congelava e lo si riusava, non ho idea di quante patate lesse ho mangiato, ricordo ancora il sapone fatto con il grasso del maiale ... ed ho solo 39 anni ...

Io ora posso dire, grazie anche alla memoria di chi mi ha allevato, che mi ritengo fortunato, certo, in Italia le cose non sono state sempre così, era la stessa cosa quì da noi fino ad alcuni anni fa, poi c'era chi aveva di più e chi di meno, ricordo ancora che da piccoli ci riunivamo tutti in casa di un mio amico per poter vedere i primi programmi a colori e potrei continuare ancora ...

Quello che voglio dire è che comunque dobbiamo fare i conti con la realtà che ci circonda ( come ha detto desinc ), pur consapevoli che altrove si sta peggio ... ma anche meglio in altri luoghi ...

Ora io posso dire di godermi questo " benessere ", con tutte le implicazioni che comporta, e perché no? tieni conto che quello che stiamo vivendo ora è il frutto delle lotte e i sacrifici di chi è vissuto prima di noi, non dobbiamo rinnegare questo, semmai dovremmo adoperarci per avvicinare a noi chi ha di meno, ma dobbiamo sempre fare i conti con le nostre effettive possibilità ... sempre

Tony

DM67
27-06-06, 12:43
Foxconn ammette: nelle fabbriche dell'iPod orari di lavoro fuori legge
Foxconn smentisce la sua smentita e ammette gli orari di lavoro superiori alle leggi cinesi. "Ma Apple sapeva tutto", dice la società asiatica.
di Redazione
( 26-06-2006 )

Il mancato rispetto degli orari massimi di lavoro nelle fabbriche di Foxxcon dove si costruisce iPod c'è stato. Ad ammetterlo, in quella che suona come una vera e propria ritrattazione rispetto alle secche smentite dei giorni scorsi, è la stessa società cinese in una in una dichiarazione rilasciata alla stampa http://www.chinacsr.com/2006/06/26/foxconn-admits-breaking-labor-laws-in-china/

Secondo quanto si apprende da Li Zong, uno dei portavoce di Foxconn, la società avrebbe imposto ai propri dipendenti 80 ore di lavoro extra settimanale, circa 4 ore di straordinario al giorno. In base a questa ammissione Foxconn certifica di avere infranto la legge cinese (che prevede un massimo di 36 ore di straordinario al mese) ma soprattutto di avere detto il falso quando alcuni giorni fa sosteneva che il reportage del giornale britannico Mail On Sunday fosse solo frutto di disinformazione se non di un concertato attacco da parte della concorrenza.

Foxconn, oltre a fare marcia indietro, finisce per mettere in seria difficoltà anche Apple che, sempre secondo Li Zong, avrebbe avuto piena conoscenza di quanto avveniva nelle fabbriche cinesi visto che aveva mandato un team d'ispezione. Il gruppo di responsabili della Mela non avrebbe però avuto nulla a che dire degli straordinari eccedenti la legge cinese.

A parziale scusante del proprio comportamento Foxconn sottolinea di avere pagato i propri dipendenti in accordo alle leggi sullo stipendio minimo consentito dalle leggi dettate dal governo locale dello Shenzhen.

Link dell'articolo http://www.macitynet.it/macity/aA24980/index.shtml


Tony