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Visualizza Versione Completa : il Dubbio



Piddu
21-03-07, 14:48
dato che hai detto che desideri vedere realizzati i tuoi consigli

Io desidero solo che la gente cresca in un forum e che ci sia un metro di giudizio adeguato per ogni lavoro.

Tornando alla modellazione. A me invece non fa impazzire come modelli... :)
Cmq aggiungi delle sezioni sul gomito altrimenti quel coso non potra' mai piegare decentemente.
Il collo andrebbe revisto.

Non avevo visto l'ultimo modello. Allora come buona regola posso dirti che non serve avere sezioni un po' dappertutto, ma averne solo un numero adeguato nei punti in cui deve piegare la geometria e chiaramente dove vuoi mettere piu' dettaglio. Te lo dico perche' le dita cosi' come sono non vanno bene.



Ciao

Delirium_Fx
21-03-07, 16:25
Intervengo solo ora che mi ero perso alcuni passaggi della discussione dai toni accesi per dire la mia.

Mi spiace se ti contraddico (visto che questo concetto del "relativo" l'hai tirato fuori piu' volte), ma questa cosa che dici e' proprio sbagliata. Un modello e' bello perche' e' bello lui non preche' il contesto lo rende bello o viceversa, suvvia. Il relativismo e' la piu' grande caxxata che e' stata introdotta nel 900. Ma cacchio non e' relativo niente. Di verita' c'e' ne e' una. Se un foglio e' bianco e' bianco.


Sicuro che il foglio sia proprio bianco? :D


Il relativismo e' la piu' grande caxxata che e' stata introdotta nel 900.
La mia anima di fisico rabbrividisce a ciò :memad:

Prendetele come battute ( o no? :noidea:)
Bacioni a tutti :yt:
Mark

davhub
21-03-07, 17:03
Beh.. ho visto che, comunque sia, WW ha avuto il CORAGGIO di buttare tutto alle ortiche e ripartire da 0.
Un inchino e rispetto, innanzi tutto. Bravo! :)

adesso voglio vedere la faccia!! ;)

e, comunque, sì hanno ragione.. incrementa, ma non troppo!!!
la mesh intorno alle giunture, diciamo che è come per i raccordi nel disegno tecnico. adesso tu hai uno spigolo vivo, segmenta prima e dopo lo spigolo
(bandsaw dovrebbe fare al caso tuo) regolando il taglio con l'utilissimo numeric panel e regolando il peso dei punti della Subpatch weight map con l'airbrush o con il numeric panel inerente (set map weight dopo aver attivato la weight map).

Prima, però, fissati in mente che è meglio salvare un modello medio poligonale e uno basso... che al limite utilizzi in base alla distanza dalla camera...

un commento sulla tua macchina... biprocessore 1 gb e hai timori??
ma diamine! :D

Butto qua e là alcune riflessioni circa gli interventi leggermente OT...

@Piddu: il discorso di DM 67 sul "relativismo" è molto più ampio (e lo so che lo sai eheheh).
Lasciamo stare gli ambiti macrosistemici del concetto (Bene-Male, terrorismo, ecc. perchè sennò si ridiventa Manichei e si ritonfa in premedioevo) ma concentriamoci sul rapporto contesto/modello.

Ho visto modelli... (in mente ho un mostro tentacolare apparso su CGtalk di qualche milione di poligoni, non so se hai presente c'è forse stato anche un thread qui) che anche in opengl rendevano incredibilmente.
Lo stesso modello, non so se sarebbe stato altrettanto incredibile anche con un contesto (sfondo, quinta dì quel che vuoi) intorno.
certe cose nemmeno si sarebbero viste, anzi. tanta pesantezza poligonale sarebbe risultata stucchevole. Magari lo sfondo cozzava di gusto/stile, non era omogeneo, povero e sminuente... indi... la bellezza di un modello è relativa per bilanciamento con quello che sta intorno.
e anche per gli scopi che uno ha.
Lo stesso modello del mostro, ad esempio, per me è una schifezza tanto quanto è palesemente frutto di talento modellatorio invidiabile e smontante.
della seconda ho detto (è perfetto anche in GI o opengl) della prima si può dire: chemmenefaccio delle fibbie di ritenuta dei guanti sotto le falangi, e dei guanti decorati, se tanto ho dei sopraguanti che coprono il tutto?? :o
Ragazzo (coreano, mi pare) ci sei o ci fai? ti cali acidi?

Il relavitizzare, però, come giustamente tu dici, non deve essere un alibi per nascondere o celare furbamente una non competenza o un non talento.
Che, comunque, non si misura in numero di poligoni o in decorazione.
altrimenti, traslando in campo design... il modernismo e gli archetipi artefatti alla Mies Van der Rohe e compagnia, nemmeno sarebbero esistiti o apprezzati
per il mloro nitore formale e la sintesi di scopo/funzione/disegno.

OK... proseguo! grazie dello spunto!!

Davhub

Piddu
21-03-07, 19:28
Sicuro che il foglio sia proprio bianco? :D


Io non le prendo come battute. :) Visto che a sta cosa ci tengo particolarmente. Spiega il tuo punto di vista su sta cosa.



La mia anima di fisico rabbrividisce a ciò :memad:


Naturalemente non parlavo della legge della relatività... o di tutto quello che concerne le leggi fisiche. Per relativismo intendo dire che la realtà delle cose cambia a seconda da che punto di vista la guardi, in altre parole che non esiste oggettività.

E cmq sì. Hai ragione davhub... Bravo WW. Hai fatto una buona cosa a ricominciare. Non ti preoccupare che verrà un bel lavoro.

Delirium_Fx
22-03-07, 10:14
Io non le prendo come battute. Visto che a sta cosa ci tengo particolarmente. Spiega il tuo punto di vista su sta cosa.

Tempo fa (qualche secolo ad essere onesti :D), un amico -studente di filosofia- mi pose il seguente questito: "In una foresta deserta, un albero si schianta al suolo. La caduta produce o no rumore? In altre parole: l'evento (suono) è avvenuto anche se nessuno era presente per udire il rumore?".
Ora, il foglio è bianco perché riflette tutta la radiazione solare; ma se il medesimo foglio lo metti sotto una luce rossa? O meglio ancora, in una stanza buia? Puoi ancora affermare che sia bianco? Non picchiarmi, ma frequentando gente "schizzata" si finisce sulla "brutta strada.. del manicomio :D !!


Naturalemente non parlavo della legge della relatività... o di tutto quello che concerne le leggi fisiche. Per relativismo intendo dire che la realtà delle cose cambia a seconda da che punto di vista la guardi, in altre parole che non esiste oggettività.

Avevo immaginato che non ti riferissi alla Fisica ma agli individui. Concordo con te quando affermi che non può esistere oggettività nell'essere umano perché i metri che esso sviluppa sono tutti "inquinati" da educazione, studi, credo religioso, sentimenti, e via dicendo. Se sono stato educato alla cultura della pace, troverò odioso prendere a randellate un borseggiatore, altri -con educazioni differenti- lo potranno trovare giusto o quanto meno accettabile; l'evento è il medesimo ma misurato con metri differenti produce effetti diversi. Sarei tentato di dirti che solo gli eventi fisici possiedono, intrisicamente, il dono dell'oggettività ma non ne sono così sicuro (vedi esempio dell'amico filosofo :D).



E cmq sì. Hai ragione davhub... Bravo WW. Hai fatto una buona cosa a ricominciare. Non ti preoccupare che verrà un bel lavoro.

Vorrei consigliare una lettura stimolante per le rotelline :"Il dubbio" di Luciano de Crescenzo, libro degli anni 90 se non ricordo male. Se non lo conoscete, cercatelo in biblioteca e buon divertimento :yt:

Bye, Mark.

Piddu
22-03-07, 10:56
Vorrei chiedere a un moderatore se puo' spostare questi post che non c'entrano niente con il lavoro di WW su un'altro in discussioni generali, cosi' non inquiniamo il suo thread.


Tempo fa (qualche secolo ad essere onesti :D), un amico -studente di filosofia- mi pose il seguente questito: "In una foresta deserta, un albero si schianta al suolo. La caduta produce o no rumore? In altre parole: l'evento (suono) è avvenuto anche se nessuno era presente per udire il rumore?".
Ora, il foglio è bianco perché riflette tutta la radiazione solare; ma se il medesimo foglio lo metti sotto una luce rossa? O meglio ancora, in una stanza buia? Puoi ancora affermare che sia bianco? Non picchiarmi, ma frequentando gente "schizzata" si finisce sulla "brutta strada.. del manicomio :D !!


Come tu ben sparai questo quesito come tu lo definisci e' stato presentato da Sant'Agostino molto tempo fa. E la risposta e' molto semplice: si'. Senza farsi troppe pare mentali. Cambiamo il quesito. Se mi si brucia meta' foresta amazzonica e non lo vede nessuno. Si e' bruciata uguale? Il foglio e' bianco perche' in sostanza sono le proprieta' di un oggetto che lo definiscono non l'ambiente che lo circonda. Questa obiezione me l'aveva fatta pure una mia amica tempo fa e rabbridisco ancora al solo pensiero.
Se il foglio magari e' in una stanza buia faccio fatica a vederlo e magari potrei sbagliare nel dirne il colore, ma nonostante il mio sbaglio quello rimane bianco.



Avevo immaginato che non ti riferissi alla Fisica ma agli individui. Concordo con te quando affermi che non può esistere oggettività nell'essere umano perché i metri che esso sviluppa sono tutti "inquinati" da educazione, studi, credo religioso, sentimenti, e via dicendo.

Non e' un problema di educazione come tu dici. Ma un problema di semplicita' di sguardo, come guardi le cose, senza farsi troppi problemi mentali.



Vorrei consigliare una lettura stimolante per le rotelline :"Il dubbio" di Luciano de Crescenzo, libro degli anni 90 se non ricordo male. Se non lo conoscete, cercatelo in biblioteca e buon divertimento :yt:


Vedi caro amico anche il dubbio mi lascia abbastanza perplesso, peche' se cominciamo a dubitare, possiamo dubitare di tutto, anche che nostra madre ci voglia bene e che quando torniamo a casa non abbia avvelenato il cibo che mangiamo; la stessa cosa vale anche per quando vado al ristorante: Come faccio a sapere che il cuoco non ha avvelenato il cibo?
Tutti questi pensieri portano purtroppo a una stato in cui un uomo poi si ritrova senza magari volerlo: la solitudine.

Ciao

davhub
22-03-07, 12:33
Mi state solleticando.. voi due... :evil: comunque
ciò che dici, Piddu, non è del tutto esatto. io posso scegliere se avere o non avere quei dubbi che tu mostri e non c'è cosa al mondo che possa mettermi al riparo da averli. la sicurezza 100% non c'è e tutto dipende da chi osserva ed interpreta e, quindi sceglie di conseguenza.

se li ho mi chiudo in fondo ad un bunker ad odiare l'umanità.. se non li ho vado in giro e se uno mi avvelena... beh.. ho comunque avuto fiducia in tutti gli altri...

Guarda... a livello scientifico, quando si dubita dello status quo, significa che questo non ci convince. ed è giusto dubitare perchè RENDE consapevoli.
dei limiti propri, dei limiti della nostra esistenza, comprensione, ecc.
io devo poter dubitare di mia madre, mia moglie, ad esempio. altrimenti non potrei nemmeno capire se è amore quello che mi dà...

Non è che uno che è madre o prete mi deve per forza amare...
la cronaca è zeppa di esempi in cui l'abito non fa il monaco :D

chiudersi gli occhi perchè sennò chi dubita resta paralizzato o solo... porta alla situazione in cui il primo che passa che ti dice in cosa credere tu gli vai dietro perchè non ti fa dubitare... ed è quello che SEMPRE succede quando non si è consapevoli (e taccio per cortesia commenti su quanto accaduto in passato perchè oggi non si va molto distanti).

Sui quesiti tipo foglio bianco e foresta amazzonica.. è evidente quanto detto:
le cose accadono anche senza che lo sappiamo (qui senza andare troppo lontano.... quante milioni di cose accadono ogni secondo nel nostro corpo senza che noi siamo consapevoli di NULLA??)
e le condizioni di conoscenza cambiano se viste in differenti situazioni.
se non dubito... per me il foglio bianco in una stanza nera sarà sempre poco definito. ma questa non è la verità... o meglio... è vero che non è definito e posso essere contento di quanto ne so e non pormi nemmeno il dubbio che, di fatto, è anche vero che, sotto altri punti di vista e condizioni.... il foglio è bianco.

la vera sfida di oggi è: dubitare, ma rispettare.

adesso sposto.. :D

Davhub

P.S. grazie del pregevole spunto di discussione!! siete dei grandi! :D

(chissà perchè l'aggettivo pregevole mi richiama Computer Grafica?? :D)

Piddu
22-03-07, 13:07
Ciao amico davhub. Intanto comincio col dire che il titolo "Dubbio" e' da paura. :D


Mi state solleticando.. voi due... :evil: comunque
ciò che dici, Piddu, non è del tutto esatto. io posso scegliere se avere o non avere quei dubbi che tu mostri e non c'è cosa al mondo che possa mettermi al riparo da averli. la sicurezza 100% non c'è e tutto dipende da chi osserva ed interpreta e, quindi sceglie di conseguenza.


Io nn dico che mi fido di tutti, anche perche' dopo una settimana che ero a Londra mi sono mangiato un hamburger e mi e' venuta un'intossicazione alimentare. Sono stato a letto una settimana con febbre e tutto c'ho che comporta un'intossicazione. ( non scendo nei dettagli ) Ora prima di tornare nel pub che mi ha dato l'hamburger ci pensero' su non un paio, ma una decina di volte.
Dico solo che nella vita bisogna avere delle certezze. E francamente sono certo che mio babbo e mia mamma mi vogliano bene. Ne sono certo perche' giudico la mia esperienza passata, in cui mio padre e mia madre mi hanno sempre accompagnato senza mai farmi pressioni nonostante la mia non sia una famiglia agiata.

Ma chi dubita che un foglio bianco sia bianco o che un tavolo sia un tavolo, e cosi' via, beh mi viene da pensare che i ragionamenti dovuti da questi dubbi sono solo frutto di una mente quanto mai contorta.

In poche parole Delirium cercati un altro amico. :)

Ciao

Scratch
22-03-07, 15:11
Ma chi dubita che un foglio bianco sia bianco o che un tavolo sia un tavolo, e cosi' via, beh mi viene da pensare che i ragionamenti dovuti da questi dubbi sono solo frutto di una mente quanto mai contorta.

Ma se non sbaglio il colore non e dato dalla frequenza della luce che rimbalzando su un oggetto?:noidea:

Vuol dire dunque che dipende dall'oggetto, ma anche dalla luce e dunque da quello che stà intorno all'oggetto. Noi lo definiamo bianco. poi...
Ti dice niente il bilanciamento dei bianchi su una macchina fotografica?

Radiosity...:noidea:questa parola mi ricorda qualcosa...

:D

LAV
22-03-07, 15:53
Curioso! Interessante! Posso intervenire anch'io?

Da un punto di vista scientifico e filosofico, a quanto ne so io, la realtà esiste oggettivamente ed è osservabile soggettivamente solo al nostro livello di grandezza. Cioè in dimensioni che ci contengono e che ci sono proprie. Secondo me ha ragione Piddu quando parla del foglio bianco nella stanza nera, come ha torto lo studente di filosofia quando parla del rumore senza nessuno che lo sente. Esistono come fenomeni fisici la cui realtà va al di là della misurazione.
E quindi per me esistono tutti e due, a prescindere dall'esistenza di un osservatore. Perchè appartengono alla nostra scala.

Provate ad andare sotto la scala di Planck o sulla scala dei fenomeni dei quanti (dove, si sa da quasi un secolo che è l'osservatore che osservando muta e quindi crea l'osservato) o proviamo ad andare oltre le scale galattiche e ci arcorgeremo che noi osservatori non contiamo un piffero e che la realtà esiste e non esiste senza preoccuparsi di essere oggettiva o soggettiva.

Che cosa è oggettivo per voi?
La sensibilità ai colori dei daltonici, diversa dalla mia (almeno mi dicono, ma io non sono del tutto certo, forse sono io ad essere daltonico:confused:) permette di vedere la qualità oggettiva delle cose? Esiste veramente un sistema che misurando le lunghezze d'onda ci dica che l'arancione tenue trasmetta calore al cuore?

:yoo:

Piddu
22-03-07, 16:32
Ma se non sbaglio il colore non e dato dalla frequenza della luce che rimbalzando su un oggetto?:noidea:

Ciao. Io sono abbastanza ignorante per quanto riguarda l'ottica, ma a livello empirico so che una maglia e' nera perche' sotto la luce del sole attrae frequenze (tutte mi pare), una cosa e' bianca perche' li respinge tutti; questo e' il perch' si sente molto piu' caldo con vestiti neri stando al sole. Cmq non era questo il concetto Scratch.

Di esempi se ne possono fare un milione. Io sto solo dicendo che non si puo' mettere in dubbio la natura delle cose, cioe' il tavolo e' un tavolo, la penna e' una penna, bla bla bla

Delirium_Fx
22-03-07, 17:25
Ciao amico davhub. Intanto comincio col dire che il titolo "Dubbio" e' da paura.

A dispetto del nome è uno spasso :D. Sarà il caso di chiarire un equivoco di fondo. Il termine "dubbio" non va preso in senso letterale ma come approccio mentale per non cadere nell'errore di essere i possessori della verità assoluta, quindi di rispetto nei confronti di pensieri e opinioni divergenti dai nostri.



Ma chi dubita che un foglio bianco sia bianco o che un tavolo sia un tavolo, e cosi' via, beh mi viene da pensare che i ragionamenti dovuti da questi dubbi sono solo frutto di una mente quanto mai contorta.


Vorrei poterti riportare la spiegazione che mi diede Maurizio ma:
a) l'ho dimenticata in parte;
b) non l'ho capita quasi per nulla :D;
c) non posso contattarlo per farmela rispiegare (vedi dopo perché);

cmq, per quel poco che ricordo: non si tratta di voler negare l'evidenza della realtà percepita dai nostri sensi, bensì evidenziare come la realtà possa essere differente se osservata con altri sistemi di indagine... o qualcosa del genere.



In poche parole Delirium cercati un altro amico.
Ciao

Già fatto. E' accaduto nel momento in cui mollavo la mia ragazza (sorella di Maurizio), per l'amica di mia cognata :D. Che volete farci, la carne è debole :evil:



Ciao. Io sono abbastanza ignorante per quanto riguarda l'ottica, ma a livello empirico so che una maglia e' nera perche' sotto la luce del sole attrae frequenze (tutte mi pare), una cosa e' bianca perche' li respinge tutti; questo e' il perch' si sente molto piu' caldo con vestiti neri stando al sole. Cmq non era questo il concetto Scratch.

Esatto, funziona proprio così. Ed è lo stesso motivo per cui abiti neri snelliscono al contrario di quelli bianchi o chiari in genere.



Di esempi se ne possono fare un milione. Io sto solo dicendo che non si puo' mettere in dubbio la natura delle cose, cioe' il tavolo e' un tavolo, la penna e' una penna, bla bla bla

A volte conviene farlo, perché così facendo il pensiero umano può partorire "cose" inimmaginabili, tipo le geometrie non euclidee. Minchia che casino e che mazzo :cappio:.

Appena passo da Londra ti offro da bere!
Bye, Mark.

Scratch
22-03-07, 17:40
Ciao. Io sono abbastanza ignorante per quanto riguarda l'ottica, ma a livello empirico so che una maglia e' nera perche' sotto la luce del sole attrae frequenze (tutte mi pare), una cosa e' bianca perche' li respinge tutti; questo e' il perch' si sente molto piu' caldo con vestiti neri stando al sole. Cmq non era questo il concetto Scratch.

Di esempi se ne possono fare un milione. Io sto solo dicendo che non si puo' mettere in dubbio la natura delle cose, cioe' il tavolo e' un tavolo, la penna e' una penna, bla bla bla

:D

Si, lo sò che non e questo il concetto... E solo per sfottere. Solo per dirti che la relatività esiste e che certe volte bisogna tenerne conto.
E questa discussione ne e un esempio. Nessuno a raggione o tordo. Dipende dai punti di vista.

DM67
22-03-07, 19:20
Nessuno a raggione o tordo. Dipende dai punti di vista.

:D :D tordo :D :D

:D
Tony

Scratch
22-03-07, 19:34
:D :D :D .........



(Perchè non mi vengono le risate???mi avete abbolito gli smile??? snifff)

Nemoid
22-03-07, 20:31
Ma che discorsi fate ?

E' nato prima l'uovo o la gallina? :D

MI viene in mente un aneddoto del tipo :

un filosofo dice: vedi, questa pietra non esiste, infatti siamo noi a creare la realtà: è una cosa del tutto soggettiva
l'altro gli dice: ok (ovvio, in Grecia antica si usava dire ok, no? :D ) tira un calcio alla pietra e vediamo se esite o no.
l'altro tira il calcio e si fa un male boia :D
ora vedi che la pietra esiste ?

meditate ! :)

poi vabbè, ci sono cose come il colore che sono dipendenti da altri fenomeni fisici.
non esiste colore senza luce, ad esempio.

perchè se è vero che un materiale ha la proprietò di riflettere o assorbire determinate radiazioni, è anche vero che se le radiazioni non gli arrivano non riflette una mazza.

inoltre : diversi animali percepiscono i colori in maniera differente (per loro, il foglio potrebbe non essrere esattamente bianco)

l'albero che cade fa rumore anche se non lo si sente. il fenomeno produce infatti onde sonore.

Solferinom
22-03-07, 21:12
Ma che discorsi fate ?

...l'albero che cade fa rumore anche se non lo si sente. il fenomeno produce infatti onde sonore.

...a meno che non caschi nel "vuoto assoluto"...allora non farà rumore.
Come vedete la relaività è alla base di tutte le leggi della fisica, ma credo che al di la di disquisizioni scientifiche, il nocciolo della questione sia un altro.
Noi stabiliamo che un oggetto tridimensionale sia modellato "male" o "bene" facendo riferimento (o serebbe meglio dire relativamente:D ) a canoni tecnici ed estetici noti alla maggior parte delle persone che lavorano con questo genere di cose.
Ora, se considerassimo tutto relativo non saremmo in grado di giudicare nulla, ma se l'intento di un modellatore è quello di riprodurre un essere umano (anche non realistico) deve necessariamente rispettare dei canoni ben precisi. Un personaggio umoristico, anche se ha le proporzioni stravolte, rispetta dei canoni sia nella staticità che nel movimento...per quanto possa essere un personaggio di fantasia, senza quindi riscontro nella realtà, Paperino, non potrà piegare il gomito al contrario (l'occhio umano troverebbe un difetto subito...per fare un esempio stupido). Se il personaggio vogliamo che si muova in maniera credibile dovrà rispettare determinate proporzioni.
Il concetto di relativo si applica invece lì dove l'intento è ben differente.
Se l'intento di Picasso fosse stato quello di disegnare delle scene in maniera realistica avremo detto "Oggettivamente" che un bimbo di 3 o 4 anni avrebbe fatto meglio! Se si vuol invece esprimere un concetto, allora bisogna utilizzare un "metro" differente per giudicare le cose.

In conclusione, la relatività è alla base di tutto, ma dobbiamo attenerci a regole oggettive se il nostro intento è quello di produrre qualcosa di oggettivamente giudicabile.

DM67
23-03-07, 00:58
:D :D :D .........



(Perchè non mi vengono le risate???mi avete abbolito gli smile??? snifff)

devi usare la D maiuscola e non :d

davhub
23-03-07, 09:37
Ollallà che threddone è uscito fuori?? :D

Ciao Piddu, capisco perfettamente cosa intendi, ed, in effetti le cose stanno, solitamente come tu dici, uno si fida di chi è sicuro e diffida da chi lo ha "scottato", ma ciò non toglie che se non dubitasse, anche solo per un momento, non si renderebbe nemmeno conto di quello che lo circonda. Te lo dico per esperienza personale. Sai esattamente che tipo di sentimenti hai per una persona se, almeno per una volta, hai dubitato di te o della persona suddetta anche solo raffrontando la tua esperienza con quella di qualcun altro.

E gli altri cosa mi tirano fuori? :D

Sottolineo ancora: dubitare per non essere ciechi e per capire. sennò si finisce con il fare gli oltranzisti e i fondamentalisti e altri isti e ismi di cui, francamente si potrebbe fare volentieri a meno.
Per comprendere ed essere compassionevoli con noi stessi e quindi con gli altri.

Poi delirium FX mi tira fuori il concetto di immaginazione creativa... mettere in dubbio per avere altre visioni sul mondo... beh.. è quello che utilizziamo tutti noi quando parliamo per metafore... seguendo il ragionamento del non dubitare allora... nessuno dovrebbe parlare per metafore, le sinestesie manco esisterebbero, ecc. Dubitare arricchisce, ma fa anche perdere il senso delle cose ed è il suo rovescio della medaglia.

OK.. basta che sennò la tentazione di parla re di politica e religione (e tutti i sistemi di credenze) è fortissima e mi dovrei autobannare !!!! :evil:

Davhub

P.S. ultima chicca.. ma siamo sicuri che il foglio sia bianco?? perchè
non so se fosse illuminato da sola radiazione ultravioletta che tipo di cromia possa avere (anche se non ha molto senso parlarne visto che la nostra retina si è evoluta captando la radiazione quantitativamente più rilevante emessa dalla nostra beneamata stella :D) sò diabolico :evil:

Scratch
23-03-07, 09:38
Grazieee,

Comunque io avevo cliccato sull'icona. Dai, ci riprovo.

... tordo... :D :D :D

Si si, funziona benissimo.



Ciao:g1:



p.s. : comunque se riscrivo esattamente il mio primo messaggio gli smile non funzionano.