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Sarà che questo mondo (CGI) , mi colpisce sempre , sarà forse che sia facilmente impressionabile ... ma cavolo ogni serie che esce è straordinaria.
Tralasciando titoli altisonanti come TERMINATOR , KNIGHT RIDER (supercar) che possono attirare sin da subito nonostante il loro reale valore le nuove serie dimostrano che si possono fare prodotti di grande VALORE TECNICO.
Il prossimo mese esce SANCTUARY e vi consiglio di dare un occhio al dietro le quinte noterete pezzi della prima puntata ... in green screen , e la controparte finita ha dell'INCREDIBILE !!
http://video.scifi.com/player/?id=284207#videoid=666345
mmm che sia sempre un problema di budget il nostro?? Eppure noi i vari telefilm li comperiamo .... se non fossero graditi presumo che non verrebbero inseriti nei vari palinsesti ma perchè allora continuiamo a fare solo film impegnati e commedie e lo snobbato cinema fantastico-fantascienza viene tanto criticato???
Saluti Stefano
p.s.
Terminator Sahar the sarah o'connor Chronicles è da VEDERE!! Immaginate quale software hanno usato e usano spesso nella serie ..... =) LO DOVETE SAPERE!!
.
...
ok se proprio guardare i primi secondi
http://www.newtek.com/lightwave/
Sarà che questo mondo (CGI) , mi colpisce sempre , sarà forse che sia facilmente impressionabile ... ma cavolo ogni serie che esce è straordinaria.
Tralasciando titoli altisonanti come TERMINATOR , KNIGHT RIDER (supercar) che possono attirare sin da subito nonostante il loro reale valore le nuove serie dimostrano che si possono fare prodotti di grande VALORE TECNICO.
Il prossimo mese esce SANCTUARY e vi consiglio di dare un occhio al dietro le quinte noterete pezzi della prima puntata ... in green screen , e la controparte finita ha dell'INCREDIBILE !!
http://video.scifi.com/player/?id=284207#videoid=666345
mmm che sia sempre un problema di budget il nostro?? Eppure noi i vari telefilm li comperiamo .... se non fossero graditi presumo che non verrebbero inseriti nei vari palinsesti ma perchè allora continuiamo a fare solo film impegnati e commedie e lo snobbato cinema fantastico-fantascienza viene tanto criticato???
Saluti Stefano
p.s.
Terminator Sahar the sarah o'connor Chronicles è da VEDERE!! Immaginate quale software hanno usato e usano spesso nella serie ..... =) LO DOVETE SAPERE!!
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...
ok se proprio guardare i primi secondi
http://www.newtek.com/lightwave/
Guarda e difficile rispondere al tuo quesito, anche io mi chiedo spesso come mai , vista la miriade di fan che attira questo genere di produzioni. Qui in Italia ci impegnamo solo a fare fiction tra l'altro copiate riviste e strariviste (ultimo esempio quella sull'unita ospedaliera, ma lo avete mai visto un ospedale del genere qui in Italia anzi, ci siete mai entrati in una struttura del genere.:D:evil:) , poi mi guardo intorno e penso ma siamo in Italia, e piu facile comprare le cose dall'estero e rivenderle a prezzi piu alti , ma che sciocchi siamo sognamo ancora un paese dove si faccia qualcosa per creare ricchezza.
scuasate lo sfogo
Ciao Angelo.
Ciao.. Marco, ciao nirvana.. invece io credo proprio che, al di là di mere questioni di danaro, in Italia non ci sia la mentalità e l'interesse.
Io sono il tipo a cui piacciono i film d'azione e di sci fi, fantasy, ecc. Ma sarei terrorizzato se l'Italia smettesse di produrre i film che da sempre la contraddistinguono. Li vado a vedere pochissimo se non per nulla, ma mi piace, da classico italiano, che il mio paese sia in qualche modo "culturalizzato" e culturalmente indipendente.
Anche solo per ogni tanto vedere i premi della critica. Se non per godere personalmente delle introspezioni e del modo di raccontare che è nostro ed europeo quando li vedo veramente.
La sci fi è anglosassone, lasciamogliela fare. sono bravi a fare quello. Noi siamo bravi a fare altro e continuiamo a farlo. anzi, mi viene da dire: dobbiamo continuare.
Certo qui si sta parlando di fiction.. e non di movies... bene.
Personalmente sono un divoratore di serial, specie negli ultimi anni, complice mia moglie.
Devo dire, però che anche in america non è che brillino per novità o per qualità, anche le serie più blasonate..
Anzi, ultimamente vedo che gli stilemi culturali proposti, incominciano ad essere molto meno internazionali e più locali, più fatti per i loro problemi, e le loro subculture. Se seguite CSI, ad esempio vedete che le questioni trattate sono eminentemente americane e non trascinano più in un mondo dorato come facevano un tempo.
Meglio RIS a CSI in molte puntate, più "anima" e meno filtri di postprocess alle immagini.
Ma ancora mi direte: si parla di sci fi. e allora qui le cose cambiano anhce se di poco..
le serial sci fi rimaste in prima serata e non su canali criptati sono pochissime. SG1 è forse la sola,
se non erro. il resto è altro (medium, polizieschi, scientifica, ospedali di varia natura).
Tra l'altro di autori di sci fi italiani non è che ne trovi a bizzeffe e se li trovo devo andare altrove (fumetti)
e comunque, spesso non è che il respiro delle storie sia così qualitativo come quello delle estere.
Sarà che subisco anche l'influsso da esterofilo, ma io non credo che ci sia abbastanza massa critica da produrre storie di qualità e "diverse" rispetto alle americane.
Perché il punto è questo: se io devo produrre un serial di sci fi italiano e poi produco cloni composti da raffazzonati pezzi di storie prese qua e là... faccio un investimento penoso da imprenditore e faccio più male che bene.
SCI FI vuol dire tecnologia, e da noi si sa, nonostante la diffusione sempre più ampia, viviamo la tecnologia come status e non come strumento. non viviamo quotidianamente la sci fi, non ci interessa nemmeno (appassionati a parte).
Per cui c'è un clima di rapporto con certi argomenti che limita al massimo l'emergere di certe opportunità.
Altro discorso è, scusate, ma va detto, lo storico.
SG1, ad esempio... bella e godibile, ma è senz'altro facile fare serial se prima centri un film come il capostitpite da cui hanno tratto la serie spinoff. anche chi la vede e ha visto il film.. sa che c'è qualcosa di "mitico" alle spalle (uno dei primi film con la CGI, ecc.)
Star trek: è la prima serie, da cui hanno tratto film, e tutto ciò che porta il suo marchio si porta inevitabilmente dietro tutto questo.
ve l'immaginate da noi un serial tratto dal peraltro godibile Nirvana ( :D ) di Salvatores?
Detto questo, poi le cose cambierann oanhce e spero che si possa anche a produrre nostri serial non a scapito di altri, ma dovranno entrare in un contesto moolto competitivo.
Davhub
Ciao.. Marcon, ciao nirvana.. invece io credo proprio che, al di là di mere questioni di danaro, in Italia non ci sia la mentalità e l'interesse.
>Mentalità forse , interesse ma dovrebbero guardare i ritorni economici .. magari ci ripensano =)!!
Io sono il tipo a cui piacciono i film d'azione e di sci fi, fantasy, ecc. Ma sarei terrorizzato se l'Italia smettesse di produrre i film che da sempre la contraddistinguono. Li vado a vedere pochissimo se non per nulla, ma mi piace, da classico italiano, che il mio paese sia in qualche modo "culturalizzato" e culturalmente indipendente.
>Indipendente mmmm suona strana la cosa mmm indipendente quanto vuoi ma alla fine parliamo sempre di soldi se produci e non ricavi per forza abbiamo un cinema limitato , limitato alle sovvenzioni come bene culturale. Credo che ci siamo dimenticati che Cinema e Fiction telefim chiamateli come volete sono uno strumento d'intrattenimento e in questo gli states lo hanno ben chiaro =)!!
Anche solo per ogni tanto vedere i premi della critica. Se non per godere personalmente delle introspezioni e del modo di raccontare che è nostro ed europeo quando li vedo veramente.
>Io sono fermo all'ultimo imperatore . Non dico di non farli anzi ma cappero non è che ogni volta ho il desiderio di vedermi un film impegnato dopo una mese in fonderia :)!!
La sci fi è anglosassone, lasciamogliela fare. sono bravi a fare quello. Noi siamo bravi a fare altro e continuiamo a farlo. anzi, mi viene da dire: dobbiamo continuare.
> Dici ?
Certo qui si sta parlando di fiction.. e non di movies... bene.
Personalmente sono un divoratore di serial, specie negli ultimi anni, complice mia moglie.
Devo dire, però che anche in america non è che brillino per novità o per qualità, anche le serie più blasonate..
>OK !! Non tutte e se non sono gradite/generano profitto vengono cancellate
esempio blade e la più recente "donna bionica".
Anzi, ultimamente vedo che gli stilemi culturali proposti, incominciano ad essere molto meno internazionali e più locali, più fatti per i loro problemi, e le loro subculture. Se seguite CSI, ad esempio vedete che le questioni trattate sono eminentemente americane e non trascinano più in un mondo dorato come facevano un tempo.
>Forse per attirare più il mercato interno , le serie le vendi DOPO quindi devi massimizzare i profitti SUBITO!!
Meglio RIS a CSI in molte puntate, più "anima" e meno filtri di postprocess alle immagini.
>Devo dire che RIS non è male è una copia , certamente . Manchiamo di originalità ... forse?
Ma ancora mi direte: si parla di sci fi. e allora qui le cose cambiano anhce se di poco..
le serial sci fi rimaste in prima serata e non su canali criptati sono pochissime. SG1 è forse la sola,
se non erro. il resto è altro (medium, polizieschi, scientifica, ospedali di varia natura).
> mmm negli states tutte le serie le paghi , siamo noi i fortunati =).... mi sa per poco =(!!
Tra l'altro di autori di sci fi italiani non è che ne trovi a bizzeffe e se li trovo devo andare altrove (fumetti)
> BRAVO CENTRATO!! Onestamente io gradirei una bella serie su Nathan Never che spasso citazioni ovunque eh eheh.
e comunque, spesso non è che il respiro delle storie sia così qualitativo come quello delle estere.
Sarà che subisco anche l'influsso da esterofilo, ma io non credo che ci sia abbastanza massa critica da produrre storie di qualità e "diverse" rispetto alle americane.
>Comincio a credere che in italia vadano bene solo le VACANZE come argomento cinematografico ... che tristezza.
Perché il punto è questo: se io devo produrre un serial di sci fi italiano e poi produco cloni composti da raffazzonati pezzi di storie prese qua e là... faccio un investimento penoso da imprenditore e faccio più male che bene.
>NON FACCIAMO CLONI!! Creiamo noi qualcosa di nuovo e che cavolo l'italia è fiera di avere un bacino di scrittori , che si realizzino belle storie e su questo credo proprio che ne siamo capaci.
SCI FI vuol dire tecnologia, e da noi si sa, nonostante la diffusione sempre più ampia, viviamo la tecnologia come status e non come strumento. non viviamo quotidianamente la sci fi, non ci interessa nemmeno (appassionati a parte).
>Altro punto centrato infatti le aziende Hi-tech italiane vengono sventrate e svendute complice forse anche un problema economico globale , ma questo è un'altro discorso. Tornando a noi , la vecchia generazione forse si ;non è in grado di puntare un Videoregistratore figuriamoci usare un pc ma i giovani no , tra internet e cellulari se la cavano benissimo ... che dici mi sbaglio?
Per cui c'è un clima di rapporto con certi argomenti che limita al massimo l'emergere di certe opportunità.
Altro discorso è, scusate, ma va detto, lo storico.
SG1, ad esempio... bella e godibile, ma è senz'altro facile fare serial se prima centri un film come il capostitpite da cui hanno tratto la serie spinoff. anche chi la vede e ha visto il film.. sa che c'è qualcosa di "mitico" alle spalle (uno dei primi film con la CGI, ecc.)
Star trek: è la prima serie, da cui hanno tratto film, e tutto ciò che porta il suo marchio si porta inevitabilmente dietro tutto questo.
> Visti gli investimenti da capogiro che stanno facendo ultimamente sui serial televisivi non riesco a dargli torto guarda quanto è costata la prima puntata di terminator . Vero anche che se un prodotto è buono sfonda comunque ... ma se va male??? Vedi ad esempio firefly che a me non dispiaceva ma è stata chiusa complice forse anche una strana visione del futuro ... non tanto visto che se va di questo passo ce lo dobbiamo imparare veramente il cinese.
ve l'immaginate da noi un serial tratto dal peraltro godibile Nirvana ( :D ) di Salvatores?
>Complimenti altro centro. Hai citato forse l'unico film di fantascienza italiano degno di essere visto. Serial ... mmm !
Detto questo, poi le cose cambierann oanhce e spero che si possa anche a produrre nostri serial non a scapito di altri, ma dovranno entrare in un contesto moolto competitivo.
> Dunque ultimamente mi sto chiedendo se esiste un industria del cinema fantastico in italia , se esistano le figure tecniche necessarie per finire una produzione. Con un cosi bassi numero di film sci-fi mi domando dove sia tutta questa gente , senza contare le società di FX, postproduzione etc.
Ma ne abbiamo??? Comincio a credere che se un giovane è ben intenzionato a svolgere questo mestiere si deve mettere bene in testa di cambiare nazione .
Voi cosa ne pensate.....
Davhub
ve l'immaginate da noi un serial tratto dal peraltro godibile Nirvana ( :D ) di Salvatores?
Davhub
Ecco il mio nik,oltre che al significato stesso del termine e ispirato proprio a quel film .
Non sono daccordo quando dici che lo sci fi e anglosassone e che bisogna lasciarlo fare a loro, credo che abbiamo le qualita e le capacita per farlo, e allora perche non lo facciamo, semplice mi ripeto e piu facile copiare un prodotto che gia stato sperimentato Vedi CSI e RIS, il secondo non l'ho mai visto ( ma lo vedi il maresiallo gargiulo impegnato nella ricerca dell'elemento chimico che caratterizza quella determinata vernice e che fa una ricerca tramite database in tutte le officine dove e utilizzata? Ma le officine hanno un pc ?:D:o:D.. ma dai.... ) che tentare di farne uno ex novo.
Vogliamo guardare le produzioni ? oppure vogliamo guardare cosa ci offre il palinsesto della TV di stato L'isola dei Famosi,tanto per citarne una ci lavorano i famosi, le stesse trasmissioni che ci martellano le boollls da una vita sempre con le stesse persone,e una volta andati, ci mettono i figli, poi vedremo i nipoti ecc ecc.
Voglio dire solo che mi piacerebbe che si sperimentassero nuove idee, nuovi modi di fare TV, cercando di creare anche noi un nuovo prodotto, magari sci Fi, magari diverso ,vedi i lungometraggi della pixar dreamworks (be, forse per quelli ci abbiamo provato ma non abbiamo azzeccato i soggetti le storie bo.... ) quello che vedo pero e che come al solito da questo punto di vista siamo fanalino di coda. :mmgh:
Vogliamo guardare le produzioni ? oppure vogliamo guardare cosa ci offre il palinsesto della TV di stato L'isola dei Famosi,tanto per citarne una ci lavorano i famosi, le stesse trasmissioni che ci martellano le boollls da una vita sempre con le stesse persone,e una volta andati, ci mettono i figli, poi vedremo i nipoti ecc ecc.
la storia ci insegna, quando le cose non vanno troppo bene per il "volgo", quando lo stomaco e il portafogli sono vuoti chi "comanda" decide di riempire - almeno le teste - di cose effimere, tanto per distrarre dalle effettive necessità quotidiane, così nella nostra TV abbondano culi e tette in bella vista, quiz televisivi in cui non si vince nulla e tanta ma tanta disinformazione :mmgh:
i nostri attori - ormai la vecchia guardia non c'è più, tranne qualcuno - sono divenute le veline, i modelli, mogli e mariti di personaggi di spicco delle reti ( vedi ultimamente la Ferilli, sta facendo film su film ... ma dai :cappio: )
io non parlerei tanto del genere di produzione televisiva, quanto di qualità ... e quì da noi la qualità è veramente scadente sia che si facciano film o serie televisive, soprattutto nei film, ho voluto far caso ai dialoghi ( anche perché altro non c'è da valutare in una produzione italiana ) beh, i dialoghi sono farciti di parolacce, le parolacce sono usate come intercalare tra uno strillo e l'altro, ovvero, per rappresentare uno stato d'animo particolarmente agitato i nostri giovani "attori" non sanno far altro che urlare mentre dicono parolacce ...
non so, queste sono le mie riflessioni sull'argomento :mmgh:
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