corvittorio
14-04-09, 10:22
Non so se è il posto adatto per fare questo tipo di segnalazione ma penso di si...
Credo comunque che vi possa interessare sapere che un nuovo format di Rai Educational, che sta andando in onda proprio in queste settimane, "Teatro in corto", per l'appunto, e che fa uso di set virtuali per l'ambientazione delle riduzioni teatrali (ambientazioni tratte da quadri più o meno famosi), è stato realizzato con Lightwave...
certo, la modellazione è necessariamente molto semplice e banale, che poteva essere fatta con qualsiasi altro software 3d, ma tant'è, io uso il mitico lw e con quello l'ho fatto! :-)
L'orario di messa in onda su Rai Uno è totalmente improbabile (il venerdì notte alle 2.00) ma è possibile vedere in streaming le puntate andate in onda sul sito di Rai edu:
http://www.educational.rai.it/programma.asp?ID=112&ID_Puntata=1738
Chi ha occhio noterà che la sigla di apertura è realizzata graficizzando le schermate di modeler, in wireframe e texture mode...
Il format è variamente articolato (interviste, contibuti filmati etc), la recitazione nei set virtuali la trovate nell'ultimo quarto d'ora del programma.
Spero vi possa interessare, non solo per questioni di CG, ma anche per il discorso sperimental-teatrale etc... qui si fa cultura, ecchediamine :-)
Ciao, Vittorio
Credo comunque che vi possa interessare sapere che un nuovo format di Rai Educational, che sta andando in onda proprio in queste settimane, "Teatro in corto", per l'appunto, e che fa uso di set virtuali per l'ambientazione delle riduzioni teatrali (ambientazioni tratte da quadri più o meno famosi), è stato realizzato con Lightwave...
certo, la modellazione è necessariamente molto semplice e banale, che poteva essere fatta con qualsiasi altro software 3d, ma tant'è, io uso il mitico lw e con quello l'ho fatto! :-)
L'orario di messa in onda su Rai Uno è totalmente improbabile (il venerdì notte alle 2.00) ma è possibile vedere in streaming le puntate andate in onda sul sito di Rai edu:
http://www.educational.rai.it/programma.asp?ID=112&ID_Puntata=1738
Chi ha occhio noterà che la sigla di apertura è realizzata graficizzando le schermate di modeler, in wireframe e texture mode...
Il format è variamente articolato (interviste, contibuti filmati etc), la recitazione nei set virtuali la trovate nell'ultimo quarto d'ora del programma.
Spero vi possa interessare, non solo per questioni di CG, ma anche per il discorso sperimental-teatrale etc... qui si fa cultura, ecchediamine :-)
Ciao, Vittorio