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Visualizza Versione Completa : Rhino TO LW, ma con layers?



gglo
03-12-11, 11:50
2002:
http://www.hwupgrade.it/forum/archive/index.php/t-369125.html

2005:
http://www.lwita.com/vb/archive/index.php/t-424.html

2011:

Siamo in molti ad avere ottime ragioni per modellare con un CAD e scegliere Lightwave per motore di rendering, tuttavia è trascorso un decennio senza che Newtek abbia provveduto a prenderci adeguatamente in considerazione, così mi rivolgo al forum nella speranza di scoprirmi in errore o di conoscere da qualcuno il modo di risolvere il problema o di ovviare a questa condanna.

Nessuno dei formati supportati da Modeler (DXF 3DS...) per l'importazione di mesh mantiene la struttura dei layers, mi risulta, sebbene i files esportati da Rhino e nello stesso riaperti, ma anche importati in altri applicativi, la mantengano; dunque Rhino esporta bene.
Le conseguenze sono drammatiche tanto da mettere tutto in discussione: il modello originario in formato 3DM, organizzato su layer per materiali, deve essere esportato "layer per layer" seguendo questa tragicomica procedura:

1 - Esportazione in formato LWO di ogni layer che corrisponderà, alla fine, a un oggetto in LW composto da una sola superficie coincidente con la sua mesh completa.
2 - Caricamento degli oggetti in Modeler e definizione per ciascuno della superficie e del suo nome, che non ha motivo di essere diverso da quello dell'oggetto, essendo unica (tasto q).
3 - Salvataggio di tutti gli oggetti, corrispondenti ai layers originari, e caricamento degli stessi in Layout.

Naturalmente, ogni modifica alla geometria o alla definizione delle superfici richiede la ripetizione del procedimento, con drammatiche diseconomie.

Continuo a sognare un plugin, una revisione del codice d'importazione di Modeler che "semplicemente" consenta di importare da Rhino anche l'originaria struttura dei layer, così da poter creare in Modeler oggetti con più di una superficie e poter esportare ed importare il modello completo, come dovrebbe essere salvo considerazioni riguardanti le diverse necessità di "meshatura", in un solo passaggio.

Mi sono registrato su LWIT il mese scorso; complimenti sparsi e saluti. :yoo:

Giulio

luciano
04-12-11, 06:44
Mi scuserai ma credo di non aver capito bene comunque... io ho scquistato ACCUTRANS un software semplice per la conversione dei file ed il mantenimento dei layers,mappeUV e quant'altro... ad ogni modo alcuni file del tipo 3ds,obj et vari li aprocon accutrans ed in seguito li salvo sotto forma del formato lwo preservando livelli mappe uv e molto altro non costa molto
http://www.micromouse.ca/

per quabto mi riguarda eccezionale ha anche un comparto per gestire gli avatar per activeworld(nel 2001 facemmo un lavoro grazie ha l'ausilio di accutrans ed il comparto per gli avatar) secondlife etc... spero di esserti stato d'aiuto...
Ciao

gglo
04-12-11, 10:19
Grazie Luciano.
E' molto interessante AccuTrans 3D ma non supporta il formato 3dm! Sembra possibile; approfondisco un po' e ti faccio sapere.

Giulio

luciano
04-12-11, 10:37
a quel che leggo io supporta il 3dm poi bisogna vedere....

gglo
04-12-11, 17:52
Funziona che è una gioia, Luciano!

Continuo a non vedere nella lista dei formati supportati da AccuTrans 2.12.3 il 3dm - forse sono troppo emozionato - ma è un dettaglio marginale dal momento che si devono abbandonare le superfici NURBS che LW non supporta.

Questa è la procedura che devo ancora ottimizzare in dipendenza delle tante opzioni di salvataggio disponibili in AccuTrans:

1 - Esportazione del modello da Rhinoceros in formato DXF (2004 natural), con i layers organizzati per materiali, cioè ogni layer dovrà corrispondere a un "materiale" in LW; per dirla in un'altra maniera, ogni layer sarà in LW un oggetto con una sola superficie.

2 - Importazione del dxf in AccuTrans e esportazione "save with options" in formato obj spuntando "write one layer per file" così da generare una lista di oggetti che portano il nome del layer corrispondente: layer1.lwo, layer2.lwo... layern.lwo Quello che prima facevo, come un troglodita disinformatizzato, manualmente.

3 - Caricamento in Layout degli oggetti, bypassando Modeler!

Qualche osservazione:

Con questo metodo rapidissimo tutte le superfici, che richiederebbero un controllo accurato dei parametri di generazione della mesh, vengono esportate "in blocco" con gli stessi parametri di meshatura, senza più disporre della possibilità di ottimizzare la mesh esportando "layer per layer". Sarà verosimilmente necessario ripetere l'esportazione di alcuni layers che contengono superfici con particolari necessità in termini di densità e distribuzione della mesh, a meno di non voler creare un modello con milioni di poligoni; a questo proposito, si deve riconoscere la qualità di LW di gestire in modo snello modelli pesanti.

Qualche suggerimento fondato sulla mia modesta esperienza:

A prescindere dal metodo utilizzato, prima di generare la mesh da esportare, occorre "saldare" tra loro le superfici che avranno poligoni in comune utilizzando la funzione "join" di Rhino; altrimenti e ovviamente, negli spigoli passa la luce!
In linea di massima evito i "Simple planes" che generano facilmente triangoli con aspect ratio abnorme. Al contrario, impongo spesso un "Maximum aspect ratio" pari a 1 e talvolta anche un "Maximum edge length" di adeguata misura. Non spunto mai l'opzione "Jagged seams" e generalmente "rifinisco la mesh" spuntando l'opzione omonima.
Rinvio ad un interessante approfondimento sulle opzioni di generazione delle mesh di Rhinoceros:

http://www.lwita.com/vb/showthread.php?t=504&highlight=rhinoceros

Grazie mille, Luciano.

Giulio

desegno
05-12-11, 09:23
ohhhh che bella rispolverata!!!
bene ho provato il sw da voi indicato e paura delle paure...funziona da paura!!!
un consiglio, salva il file in dxf 2004 natural ma nelle opzioni scrivi superfici come mesh.
carichi in accutrans e esporta in 3ds invece che in Obj.
ora se hai lw 10.0 o superiori apri il file 3ds nel modeller e alla domanda spunta "Load each object into a separate layer" ed avrai un unico oggetto con tutti i layer già divisi per materiali come da te assegnati in rhino!!!!
:)

edit: e, cosa da non sottovalutare assolutamente, con questo sistema del 3d i layer dell'oggetto sono nominati come i layer del modello in rhino.....bhe non aggiungerei altro.... !P

luciano
05-12-11, 09:53
ohhhh che bella rispolverata!!!
bene ho provato il sw da voi indicato e paura delle paure...funziona da paura!!!
un consiglio, salva il file in dxf 2004 natural ma nelle opzioni scrivi superfici come mesh.
carichi in accutrans e esporta in 3ds invece che in Obj.
ora se hai lw 10.0 o superiori apri il file 3ds nel modeller e alla domanda spunta "Load each object into a separate layer" ed avrai un unico oggetto con tutti i layer già divisi per materiali come da te assegnati in rhino!!!!
:)

edit: e, cosa da non sottovalutare assolutamente, con questo sistema del 3d i layer dell'oggetto sono nominati come i layer del modello in rhino.....bhe non aggiungerei altro.... !P


sono contento....:D

gglo
05-12-11, 13:32
@nico Non assegno materiali in Rhino, onde non compiere due volte la stessa operazione. Le opzioni di esportazione di AccuTrans prevedono la possibilità di esportare un unico oggetto trasformando la struttura dei layer in superfici (1 Objects - Multiple Materials), evitando comunque di aprire Modeler, ma ho l'impressione che in molti casi, soprattutto per modelli complessi, questo comprometta la flessibilità in fase di rendering.
Un modello costituito da un oggetto per ciascun materiale ti permette effettuare modifiche alla geometria in Rhino e di riesportare soltanto i layers interessati dalle stesse. Un modello composto da un solo oggetto ti costringe a riesportare tutto, ma in questo potrei sbagliarmi.
Non vedo vantaggi significativi nella soluzione "1 object - Multiple Material", e comunque, una lista di oggetti si carica in Layout con una sola operazione.
Cosa pensi?

Giulio

luciano
05-12-11, 13:38
@nico Non assegno materiali in Rhino, onde non compiere due volte la stessa operazione. Le opzioni di esportazione di AccuTrans prevedono la possibilità di esportare un unico oggetto trasformando la struttura dei layer in superfici (1 Objects - Multiple Materials), evitando comunque di aprire Modeler, ma ho l'impressione che in molti casi, soprattutto per modelli complessi, questo comprometta la flessibilità in fase di rendering.
Un modello costituito da un oggetto per ciascun materiale ti permette effettuare modifiche alla geometria in Rhino e di riesportare soltanto i layers interessati dalle stesse. Un modello composto da un solo oggetto ti costringe a riesportare tutto, ma in questo potrei sbagliarmi.
Non vedo vantaggi significativi nella soluzione "1 object - Multiple Material", e comunque, una lista di oggetti si carica in Layout con una sola operazione.
Cosa pensi?

Giulio


scusami sei Giulio Golinelli?

desegno
05-12-11, 13:49
tutti i passaggi automatizzati implicano, inevitabilmente dei pro e dei contro.
i contro sono avere un unico modello che sarebbe difficile da sistemare o a cui apportare delle piccole modifiche pertanto io preferisco avere l'oggetto con i layer separati in base ai materiali da assegnare e non un unico oggetto con surface diverse.
penso anche che il passaggio nel modeler sia inevitabile per la pulitura dei modelli importati/riduzione delle facce/punti/poligoni vari.
consideriamo poi con cosa andiamo a renderizzare, infatti sia kray che maxwell segnalano eventuali errori di modellazione.

poi dipende anche cosa si deve renderizzare....e con quale finalità...insomma non credo esista una soluzione ultima ma varie soluzioni per tutto!!! :)

gglo
05-12-11, 15:57
io preferisco avere l'oggetto con i layer separati in base ai materiali da assegnare e non un unico oggetto con surface diverse.

E' vero, Nico, raramente si trovano metodi e regole validi a priori, ma se intendi dire che preferisci avere tanti oggetti sostituibili a comporre il modello, piuttosto che un solo oggetto suddiviso in più superfici (materiali), le nostre opinioni convergono.....ma credo di non averti compreso bene su questo punto.
Considera che non conosco Modeler sebbene abbia recentemente sentito la necessità di guardarlo con più attenzione, più che altro per l'interazione con Layout che talvolta si renderebbe opportuna, se non altro per ottimizzare la mesh, ma le difficoltà incontrate con LW riguardano tutt'altre questioni fuori tema: soft shadows e diffusione in profondità della luce: ho letto qui di Kray ma utilizzo il motore di LW, che se per gli esterni "va da sé", "dentro" mi ha fatto un po' dannare!
Per le mesh mi limito a un'esportazione attenta da Rhinoceros, come un cialtrone consapevole che su Modeler ci sono strumenti per alleggerirla; reduce polygons e credo, altri.

@Luciano No, ma cosa ti ha portato a ipotizzarlo?

Grazie per la cortese accoglienza e considerazione.

Giulio

luciano
05-12-11, 16:22
E' vero, Nico, raramente si trovano metodi e regole validi a priori, ma se intendi dire che preferisci avere tanti oggetti sostituibili a comporre il modello, piuttosto che un solo oggetto suddiviso in più superfici (materiali), le nostre opinioni convergono.....ma credo di non averti compreso bene su questo punto.
Considera che non conosco Modeler sebbene abbia recentemente sentito la necessità di guardarlo con più attenzione, più che altro per l'interazione con Layout che talvolta si renderebbe opportuna, se non altro per ottimizzare la mesh, ma le difficoltà incontrate con LW riguardano tutt'altre questioni fuori tema: soft shadows e diffusione in profondità della luce: ho letto qui di Kray ma utilizzo il motore di LW, che se per gli esterni "va da sé", "dentro" mi ha fatto un po' dannare!
Per le mesh mi limito a un'esportazione attenta da Rhinoceros, come un cialtrone consapevole che su Modeler ci sono strumenti per alleggerirla; reduce polygons e credo, altri.

@Luciano No, ma cosa ti ha portato a ipotizzarlo?

Grazie per la cortese accoglienza e considerazione.

Giulio

il nome giulio poi il tuo alias gglo faceva presumere ciò ... una vecchia conoscenza che risale al 2000/2001 credo poi passata a maya... suppongo ciao buon lavoro

desegno
07-12-11, 10:07
vi invio un vecchio pdf (http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=esportare%20da%20rhinoceros%20in%20lightwave&source=web&cd=4&ved=0CEMQFjAD&url=http%3A%2F%2Fnews2.mcneel.com%2Fscripts%2Fdnew sweb.exe%2Ferrori_rhino.pdf%3Fcmd%3Darticle%26grou p%3Drhino.italiano%26item%3D29503%26part%3D2%26uta g%3D%26%2Ferrori_rhino.pdf&ei=tCrfTundGYSN-wa_pIzgBQ&usg=AFQjCNEwbBC8WX-GA2q3T3sWqzgoMBzeNQ)per un problema di esportazione da rhino a lightwave....gglo...dal 2003 ad oggi comunque non è cambiato nulla e nessuno in mcneel mi ha saputo dare delle risposte....:evil:

gglo
09-12-11, 09:42
nessuno mai risponde nico, o quanto meno è molto raro; siamo in un mondo in cui le cose "sono così". per riportarti un caso estremo, 5 raccomandate ho dovuto scrivere ad H3G (la 3 sai? quella del magic number) senza riuscire a meritare una risposta che non fosse una minaccia emessa in automatico da una macchina.
mi avevano rubato 100 euro dal cc e non mi hanno mai spiegato il perché.
nessuno legge, considera, risponde, spiega; si pensa a fare affari. ad assicurarsi che i soldi siano dal lato giusto, il nostro.
alla mcneel, ci hanno almeno provato?
ho appena scaricato il pdf. ti farò sapere le mie impressioni. saluti.

giulio

desegno
09-12-11, 09:54
ciao gglo per fortuna almeno in qesto forum non è mai capitato di non essere considerati...a volte, cosa normale, è che ci si mette un pò a rispondere per altri impegni.
purtroppo in altre situazioni non è cosi.
pensa io sono un user di rhino dal 2003 un user avanzato, ho modellato di tutto e insegnato in varie parti d'italia.
la cosa che mi manda in bestia è quando uno scrive su un newsgroup dedicato e spiega i propri problemi....la risposta quale è? io non rilevo alcun problema....ma c...o non è che te lo scrivo, ti mando un pdf con tutte le casistiche del caso, ti mando anche il modello che genera solitamente il problema e te che mi dici? io non ho problemi!!!!! ma per fortuna che non ti ho davanti altrimenti..... certe volte, per colpa di chi gestisce la parte italiana di alcuni software sarebbe opportuno vendere il programma e dedicarsi ad altri sw in cui l'attenzione verso il cliente è reale e concreta!!! mha!!!
a disposizione per quanto di mia conoscenza....ciao ciao

gglo
10-12-11, 10:40
Ciao Nico,

ho letto con interesse alcuni tuoi interventi nel forum e visitato il tuo sito web riconoscendo la tua esperienza; splendido anche il logo. Ho iniziato 15 anni fa con Alias/Wavefront su piattaforma Irix e quando sono dovuto approdare a sw più terreni per pc, veniva provvidenzialmente rilasciato Rhinoceros 1.0, la salvezza perché sarebbe stata dura adattarsi alla modellazione solida dopo due anni di NURBS. Da allora il binomio Rhino- LW ha resistito a vari tentativi di trovare alternative alla scomoda procedura di esportazione. Direi che Rhino è il software che mi ha dato di gran lunga di più tra quelli di mia conoscenza e il suo successo conferma la mia opinione: facile, potentissimo, leggerissimo, sconfinato. Si modella con Rhino. Punto. Arrivo a dire volutamente estremizzando. Dal “tirare su” in un attimo una pianta, a qualsiasi forma complessa, al CAD quotato 2D e 3D, avvalendosi sempre di un sistema ad input numerico estremamente immediato, ma con il modello in mano. E’ come se avessero privato Autocad dei suoi difetti e gli avessero messo le ali per volare nella terza dimensione come un colibrì. Ieri guardavo la demo di Maya; l’airone.

Nell’esportare, venendo a noi, partiamo forse da presupposti diversi come ho accennato e ti lascio il mio che si fonda sul non dare eccessiva importanza alla quantità di poligoni dal momento che LW non soffre il peso dei modelli, entro certi ragionevoli limiti; i parametri che influiscono sui tempi di calcolo in modo determinante mi pare siano altri. Se modelli con Rhino e dunque decidi di avvalerti della sua immediatezza e potenza, devi pagare un prezzo: i modelli esportati sono molto più pesanti di quelli nativi in Modeler e non potrebbe essere diversamente. Naturalmente dipenderà da quello che devi fare.
Ho modellato una nursbara imitando la tua e l’ho trasformata in meshbara secondo i miei criteri, giusto per lasciarti un esempio di come io la esporterei. Sorprendono le asimmetrie nella maglia in un modello simmetrico. Osservate le tue prove in cui si evincono errori nella generazione della mesh non imputabili all’utente ed errori nei parametri di esportazione, ho avuto l’impressione che tu sia generalmente troppo parco, poco generoso, cioè tu voglia risolvere con un numero di poligoni troppo basso. L’atteggiamento è giusto, ma credo non ne valga la pena.

“Semplifica piani”, che tradotto correttamente sarebbe “Semplici piani”, a proposito di chi traduce la parte italiana di alcuni sw, genera modelli leggeri ma come ho già detto, spesso difettosi; raramente lo uso se non per i parallelepipedi.
“Giunzioni Scalettate” genera, appunto, la scalettatura nelle giuzioni e non va mai usato. Occorre, inoltre, effettuare sempre il “Join” delle superfici soggette a giunzione, per poterle giuntare.
Ho notato, inoltre, che le tue prove sono state effettuate con una versione datata, nonchè evidentemente difettosa.
Ecco, in forma sintetica, il mio modesto pensiero nell’analizzare la mesh e i parametri dei modelli esportati:

export_01.lwo: parametri corretti - bug software
export_02.lwo: giunzioni scalettate – parametri sbagliati
export_03.lwo: parametri corretti - bug software
export_04.lwo: giunzioni scalettate e semplici piani – parametri sbagliati
MOL l'ho testato per circa due ore il mese scorso, ma non ho riscontrato i vantaggi che qualcuno ha segnalato.
export_08.lwo: parametri corretti ma scarsa densità
export_09.lwo: bug software

Ti faccio una domanda fuori tema attingendo subito dalla tua esperienza: se ne è molto parlato qui, ma in sintesi, tra Maxwell e Kray per gli interni, quale hai scelto? Ho letto nel tuo pdf che Kray non supporta le Dubble Face e mi sono ricordato di Lightscape che, giustamente, richiedeva di orientarle tutte.
Buon fine settimana.

Giulio

gglo
10-12-11, 11:00
Double Sided, intendevo, scusa.

Giulio

desegno
10-12-11, 11:02
ciao giulio, grazie delle tue parole.
ti preciso subito che il pdf che ti ho mandato è datato e fatto forse con la 3.0 ma non ricordo, l'ho ritrovato sul web in una vecchia discussione pertanto non è rapportabile alle ultime versioni di rhino.
ad ogn modo ti ringrazio di aver condiviso i parametri dell'oggetto che, seppur semplice, pare racchiudere i problemi che appaiono in molte esportazioni.
io ho sempre esportato senza tener conto della pulizia del modello in lw.
tutto nacque quando comprai kray e inizia a condividere i modelli per alcuni problemi che apparivano nei render.
tutti e sottolineo tutti gli user che utilizzavano kray (solitamente modellavano in lw supportati da lwcad) mi dicevano che il problema di macchie o errori nei render nascevano da problemi di "sporcizia" nei poligoni dei miei modelli. da allora ogni volta che esporto tendo a ripulire i modelli mergiando punti o creando superfici piane su poligoni semplici.
anche kray si è evoluto e oggi è possibile usare tranquillamente il double side(cosa che rende per me più semplice lavorare anche su modelli che nell'esportazione hanno poligoni con orientamenti vari).
ho sia maxwell che kray, entrambi ottimi sw e con delle specifiche differenti.
in maxwell impieghi meno tempo a sistemare le luci, assegnare i materiali etc ma se non hai delle buone macchine è difficile essere competitivi nei tempi di render. hai la possibilità di accendere e spegnere (anche a render finito) le luci e creare delle piacevolissime immagini ma ahime abbattere il noise che crea è tosta e al momento non riusciamo ad implementarlo seriamente nei render.
kray è stata una manna dal cielo, molto difficile da settare correttamente e variabile alle condizioni di ogni scena (bisogna avere davvero esperienza nelle surface di lw per avere un controllo completo).
inoltre usciva proprio nel momento in cui il motore interno di lw era arenato mentre il mercato dei render architettonici puntava al meglio("causa" vray).
anche ora mentre ti scrivo ho i pc impegnati a renderizzare interni con kray e sono fiero dei risultati che si possono ottenere ma che ormai puoi avere anche in lw utilizzando il motore interno seppur con tempistiche leggermente maggiori.
la scelta di kray ricadeva anche sulla possibilità di istanziare oggetti riuscendo a creare velocemente tappeti, manti erbori o boschi interi ma con lw 11 tutto ciò sarà possibile senza uscire.

a dire la verità potevo investire anche su vray per rhino pagando però l'impossibilità di una camera seria e dei multi render che solitamente facciamo di notte (4/5 o più viste) o animazioni.

ora, a distanza di vari anni capisco che un sw vale l'altro e che tutto si può ottenere con ogni sw....insomma non so se ne valga davvero la pena comprare 10 licenze diverse avendo tutto dentro un unico pacchetto.

purtroppo io senza rhino sarei perso, considera che i modelli che vedi degli edifici esterni li facciamo in rhino solitamente tra le 6 e le 8 ore di modellazione e questo ci rende davvero felici, ahime come detto, paghiamo nella fase di esportazione......

gglo
11-12-11, 19:09
Non ho mai capito il motivo per cui in Lightscape il problema del noise era completamente assente e in LW, diaci anni dopo, si sia presentato; la diffusione della luce era profonda, pulita, morbida, straordinariamente vera. Il programma fotometrico calcolava l'equilibrio energetico all'interno del modello con algoritmi molto rigorosi, sebbene richiedesse una modellazione impeccabile della scatola che LW vorrebbe ma non richiede, risultando molto più elastico. Lightscape fu acquistato da Autodesk nel suo fagocitare, e il suo motore è finito in Max.

Newtek dovrebbe guardare con attenzione alle fasce di mercato che Modeler le fa perdere (design rigoroso, architettura), e forse Mcneel potrebbe essere il suo partner complementare ideale; ma non mi accontenterei di prendere in considerazione un formato importante come il 3dm con un plugin di importazione ben calibrato, ma cercherei di fare molto di più in modo più semplice e senza dover affrontare la lettura delle NURBS, ma operando all'interno di Rhino con l'implementazione nella gestione dei Layers, della possibilità si associare a ciascuno di essi un set di parametri di meshatura, un po' come gli adjustment layers di PSD, e un "save layers as multiple lwo" che al momento dell'esportazione dell'intero modello, legga di ogni layer i corrispondenti parametri di meshatura, sviluppato considerando la struttura del sw di destinazione e il modo di lavorare degli utenti. In questo modo si renderebbe snella e ottimizzata l’esportazione di tutti i formati che richiedono mesh. Ci vorrebbe così poco e i vantaggi in termini di mercato per entrambe le parti, sarebbero immani: un CAD potente, accessibile, diffuso capillarmente, dialogherebbe con uno studio cinematografico virtuale, della fama ed eleganza di LW.
Grazie per l’interessante confronto tra Kray e Maxwell; il noise, preferirei di no :)

Giulio