Visualizza Versione Completa : apro la partita IVA?
Ciao a tutti, io non amo molto scrivere ne commentare sia quì che nel forum ma questa volta ho bisogno di risolvere o meglio decidere se fare il passo da dipendente a free lance a tempo pieno.
Attualmente ho un lavoro da dipendente a contratto indeterminato ma l'azienda e in crisi "che novità he!!!" vi e la possibilità di avere la mobilità volontaria, e se sono sincero sono veramente stanco e stufo dell'ambiente che mi circonda e siccome io rispetto ad altri ho una seconda possibilità, e quella del 3D ho cmq della grafica in genere,vorrei aprirmi una partita IVA possibilmente con regimi minimi con il nuovo decreto. Ora vi chiedo faccio la cosa giusta? qualcuno sa cosa bisogna pagare es i contributi ecc, la mia paura e quella di non trovare lavori anche se sono 10 anni che lavoro con lavori occasionali ma come si dice sono occasionali ho sentito un commercialista e mi a detto che aprendo una P.IVA non agevolata si paga quasi il 50% in tasse e contributi e tra l'altro i contributi li devi versare anche se non fatturi..., azz. per cui per tirare fuori 1000 euro ne devo guadagnare 2000/3000 al mese.Voi cosa mi consigliate?
Grazie in anticipo
Max
Se ti metti come libero professionista i contributi sono poco più del 27% sull'utile, senza fisso (ma non è tutto oro quel che luccica).
Se invece preferisci essere artigiano allora paghi il fisso.
Se il commercialista non ti ha detto una cosa così "elementare" ti consiglio di cambiare commercialista.
Per quanto riguarda il consiglio ti dico "no comment"..... non voglio assolutamente influenzarti con commenti sull'attività in genere, certo è che in questo periodo, anche se la tua azienda è in crisi, devi avere proprio del fegato per metterti in proprio.....
Ah, poi.... mi sembra che la mobilità la perdi se apri partita iva (una volta era così), informati bene.
Dipende molto da come vuoi inquadrarti: libero profesionista con ritenuta d'acconto o artigiano/commerciante, senza ritenuta d'acconto.
In teoria (MOLTO in teoria) se lavori in ritenuta d'acconto e col regime dei minimi questa dovrebbe bastare a coprire l'IRPEF (per lo meno era così quando io lavoravo con quel regime). Il regime dei minimi NON TI CONSENTE DI DETRARRE L'IVA, che quindi diventa un costo. In compenso paghi i contributi INPS in proporzione ai ricavi.
Il commerciante artigiano paga 800,25 euro ogni trimestre di INPS e l'IRPEF a seconda della fascia di reddito. Puoi detrarre l'IVA per cui tutte le spese che fai per l'azienda sono esenti da questa imposta.
Ci sarebbe molto altro da dire, ma non voglio rischiare di dare informazioni sbagliate. Sono d'accordo con Wotan 3D: se il tuo commercialista è così superficiale meglio cambiare commercialista.
Inoltre, la tua stima è ottimistica con 3000 euro non te ne rimangono in tasca 1000. Per lo meno non a me.
Dipende molto...
Sono cambiate le cose, fino all'anno scorso era come dici tu, adesso i minimi sono diversi.
Prima di tutto non hanno più l'imposta sostitutiva dell'irpef al 20%, ma è al 5%!!!
(e qui mi incazzo come una bestia perchè come possiamo competere noi con un ragazzo che fa un preventivo basso perchè ha solo il 5% di tassa? E' vera e propria concorrenza sleale legalizzata... a parte il fatto che prima o poi arriverà google a fare grafica gratis per tutti e ci spazzerà via, come già sta facendo con molti studi professionali che si ritrovano le medesime cose che facevano, anche se di qualità inferiore, regalate da google. A volte l'antitrust agisce, ma quasi sempre si muore... se non è posizione dominante quella ditemi voi... ed io sto perdendo dei lavori per colpa loro... per legge se si è in posizione dominante non si può offrire qualcosa gratuitamente che chiaramente costa per essere prodotto... ma lasciamo perdere).
Quindi la loro ritenuta del 20%, se hanno un po' di costi da detrarre, magari gli copre addirittura anche tutta l'inps.
L'inps in proporzione ai ricavi la paghi anche se non sei nei minimi, basta che sei libero prof.
Certo scoccia comprare magari un comp. da 2000 euro e non detrarre l'iva...
Nemmeno le spese mediche si detraggono: tutto ciò che va a diminuire l'irpef non si detrae in quanto i minimi non hanno irpef ma imposta sostitutiva.
Ocio che il primo anno prendi la mazzata di tasse in quanto pagherai tutte le tasse dell'anno più gli acconti per l'anno dopo.
prima o poi arriverà google a fare grafica gratis per tutti e ci spazzerà via, come già sta facendo con molti studi professionali che si ritrovano le medesime cose che facevano, anche se di qualità inferiore, regalate da google.
Ok adesso mi stai preoccupando. Cosa fa Google? A chi sta togliendo lavoro e come? :argh:
Per cui da quello che leggo stiamo in una situazione gravissima!!, lavoro da dipendente nn c'è ne per cui la mia azienda fallisse ho mi mette in moblità sono senza lavoro, allora dico: "cavoli so fare altro oltre lo stampista, mi apro una partita iva e faccio finalmente la mia passione il mio lavoro" invece il governo non ti da la possibilita di vivere come libero professionista o artigiano che dire complimenti per le riforme del lavoro.
Secondo me siamo rovinati, oltre che sperare ad avere clienti e sperare tra l'altro che ti paghino devi lavorare a prezzi alti sennò non campi...nn ho parole:cappio:
Tornando alla p.iva quella dei minimi ha un limita di età? quale e la più conveniente in fatto di rischio e di spese?
Ok adesso mi stai preoccupando. Cosa fa Google? A chi sta togliendo lavoro e come? :argh:
Discorso lungo e complicato.
Un esempio: seat aveva anni fa, due prima di google, mappato le città italiane. Nessuno lo sa ma seat ha tutta l'italia mappata (parlo di street level, si, proprio quella cosa che la gente pensa sia invenzione di google con il nome di streetview) accessibile dai siti seat. Naturalmente lo studio che faceva questo lavoro si faceva pagare da seat, era la sua attività. Poi arriva google che con la sua potenza eclissa completamente pure seat. Seat si ritrova un prodotto diventato improvvisamente inutile. Lo studio in questione non ha più possibilità di lavoro. ok, libero mercato. Quindi si modifica il target e viene fornito un servizio ai negozi i quali comprano la mappatura della propria attività commericale. Tempo dopo arriva google che cosa fa? offre la stessa cosa ai negozi ma gratuitamente!
Fregati senza possibilità di concorrenza, anche se quello studio offrisse il lavoro per 1 centesimo dall'altra parte c'è g. che lo da gratis.
Allora si cominciano a fare i musei.
Adesso arriva google, gratis pure i musei.
Tanto vale legarsi una pietra al collo e buttarsi dal ponte.
Dato che io sono collaboratore di quello studio, so come si lavora e la qualità è nettamente superiore a google, mi incazzo quando vedo la gente che conosce solo google e pensa sia il messia, ma ancorpiù quando vedo i potenziali clienti che si fanno mappare da google, non tenendo conto (e parlo degli enti pubblici) che tutto il materiale diventa di proprietà di google che lo dà a destra e manca ed il museo perde totalemnte il controllo. Fino a qualche anno fa se si entrava in un museo manco si poteva fare la fotografia per tenere nell'album di famiglia, adesso regalano completamente tutto a google, non accorgendosi che non sono loro ad avvantaggiarsi, ma sono loro il prodotto smerciato.
Mediaset, qualche anno fa, offriva alle aziende lo spot gratis dietro l'acquisto degli spazi televisivi. Sai che mazzata hanno preso i miei clienti che realizzavano spot? Non c'era possibilità di concorrenza. Ma almeno lì c'era l'acquisto dello spazio televisivo... con google non c'è niente, ti trita senza laciarti alcuna possibilità di reazione.
A quando l'entrata anche nel nostro mercato del 3d?
x Max
Se tu apri p.i. per 3 anni (o 5?) hai il 5% di tasse + inps, mi sembra che sei tu ad essere agevolato dal governo (pertanto ti odio! ;)).
Credo che sia fino ai 35 anni, ma quando inizi, pertanto puoi cominciare a 34. Non prendere per oro colato quello che dico però, è il commercialista che lo sa (non quello che hai consultato evidentemente).
Discorso lungo e complicato.
Un esempio: seat aveva anni fa, due prima di google, mappato le città italiane. Nessuno lo sa ma seat ha tutta l'italia mappata (parlo di street level, si, proprio quella cosa che la gente pensa sia invenzione di google con il nome di streetview) accessibile dai siti seat. Naturalmente lo studio che faceva questo lavoro si faceva pagare da seat, era la sua attività. Poi arriva google che con la sua potenza eclissa completamente pure seat. Seat si ritrova un prodotto diventato improvvisamente inutile. Lo studio in questione non ha più possibilità di lavoro. ok, libero mercato. Quindi si modifica il target e viene fornito un servizio ai negozi i quali comprano la mappatura della propria attività commericale. Tempo dopo arriva google che cosa fa? offre la stessa cosa ai negozi ma gratuitamente!
Fregati senza possibilità di concorrenza, anche se quello studio offrisse il lavoro per 1 centesimo dall'altra parte c'è g. che lo da gratis.
Allora si cominciano a fare i musei.
Adesso arriva google, gratis pure i musei.
Tanto vale legarsi una pietra al collo e buttarsi dal ponte.
Dato che io sono collaboratore di quello studio, so come si lavora e la qualità è nettamente superiore a google, mi incazzo quando vedo la gente che conosce solo google e pensa sia il messia, ma ancorpiù quando vedo i potenziali clienti che si fanno mappare da google, non tenendo conto (e parlo degli enti pubblici) che tutto il materiale diventa di proprietà di google che lo dà a destra e manca ed il museo perde totalemnte il controllo. Fino a qualche anno fa se si entrava in un museo manco si poteva fare la fotografia per tenere nell'album di famiglia, adesso regalano completamente tutto a google, non accorgendosi che non sono loro ad avvantaggiarsi, ma sono loro il prodotto smerciato.
Mediaset, qualche anno fa, offriva alle aziende lo spot gratis dietro l'acquisto degli spazi televisivi. Sai che mazzata hanno preso i miei clienti che realizzavano spot? Non c'era possibilità di concorrenza. Ma almeno lì c'era l'acquisto dello spazio televisivo... con google non c'è niente, ti trita senza laciarti alcuna possibilità di reazione.
A quando l'entrata anche nel nostro mercato del 3d?
x Max
Se tu apri p.i. per 3 anni (o 5?) hai il 5% di tasse + inps, mi sembra che sei tu ad essere agevolato dal governo (pertanto ti odio! ;)).
Credo che sia fino ai 35 anni, ma quando inizi, pertanto puoi cominciare a 34. Non prendere per oro colato quello che dico però, è il commercialista che lo sa (non quello che hai consultato evidentemente).
Se ho letto bene sul web si può aprire una p.iva con regime minimo anche ad età sup a 35 anni ma in questo caso dura solo 3 o 5 anni invece se tu hai esempio 25 anni utilizzi la p.iva ageevolata fino al compimento dei 35 anni.
Capisco il tuo (odio:D).
Almeno puoi tentare di intraprendere un lavoro"passione" con rischi minimi.
Cercherò un altro consulente per chiarire tutti i dubbi e decisioni.
Grazie
Max
Ciao Max! Io ho fatto il salto dopo 9 anni da stampista... ma si parla di 6 anni fa circa.
Io tutto sommato sono contento della scelta fatta. Ho ridimensionato il mio concetto di business, ero partito con l'idea di fare solo 3d, rendering e animazioni per le video produzioni, ma presto mi sono accorto che per il mercato che ho intorno, il 3d è solo un plus che posso affiancare alla grafica tradizionale.
Mi son messo giù e ho studiato libri di grafica, in-design, illustrator, i metodi di stampa, web, php, fotografia, probabilmente anche troppe cose, però è quello che fino ad oggi mi ha tenuto a galla e entusiasta, son sincero mi piacerebbe arrivarci alla pensione (se ne esisterà una) con questo mestiere.
Che ruolo hai come stampista?
Se conosci bene i principi dello stampaggio e sai modellare bene con rhino, solidwork, o altri ti puoi proporre anche per design industriale / meccanico. Puoi informarti con i fornitori/rappresentanti della tua ditta se conoscono aziende che cercano freelance per modellare o progettare.
Buona scelta! :g1:
Luca
Avevo gia scritto su Facebook ma credo sia doveroso farlo anche qua.
Cedo che sia sempre e comunque una scelta molto difficile, quella di scegliere tra un contratto a tempo indeterminato, anche se di questi tempi di indeterminato c'è solo la crisi.., e mettersi in proprio, anche se in questo caso magari si tratta di lavori diversi.
Inoltre sono oramai convinto, che se si ha la minima possibilita di provarci credendoci bisogna cogliere quella possibilità.
La vita spesso riserva sorprese inaspettate......
Ciao Angelo.
Lavorare in proprio è difficile, inutile girarci intorno, ma c'è di peggio.
Ho lavorato 10 anni come grafico in una ditta che realizza pubblicità in grande formato (cartelloni, banner, insegne, decorazione di automezzi...), con un contratto ghigliottina; con la mia partita IVA ero inquadrato come collaboratore esterno (quindi senza ferie pagate, contributi INPS, malattia, assicurazione, tredicesima o TFR) ma a tutti gli effetti venivo trattato come un dipendente, e da dipendente ero tenuto a comportarmi.
In 10 anni nessun aumento di paga (e nel frattempo era subentrato l'amato Euro) e condizioni di lavoro sempre peggiori, sempre col fiato sul collo e quella perenne, vaga, ineffabile minaccia nel tono del titolare che sembrava dire: "riga dritto e tieni la testa bassa perché di grafici il mondo è pieno e tu non hai tutele di nessun tipo".
Mi sono stufato.
Nel giro di tre mesi ho deciso di mettermi in proprio. Adesso lavoro soprattutto col DTP, il 3D è solo visualizzazione architettonica e con la crisi dell'edilizia il lavoro è calato in modo preoccupante. Ma non mi va poi così male.
Forse da "dipendente" guadagnavo un po' di più e non dovevo preoccuparmi di chiedere continuamente i soldi a clienti che non vogliono pagare, ma alla mattina non mi sveglio più con quel vago senso di nausea causato dall'ansia, sorrido di più, vedo mio figlio crescere giorno per giorno, passo più tempo con mia moglie e mi sento libero, padrone di me stesso, e quando finisce la giornata so che non devo ringraziare nessuno per ciò che ho ricevuto.
Forse da "dipendente" guadagnavo un po' di più...
Beh, invece io dico:
decisamente da dipendente guadagnavo di più soprattutto in rapporto a questo periodo, arrivavo a casa alle 18,30 e non avevo alcun pensiero, dormivo la notte e non mi preoccupavo di niente, avevo le ferie pagate, la malattia, la tredicesima e pure la quattordicesima.
Adesso non ho i soldi per andare a fare la spesa, se mi faccio male è una catastrofe, sono molto più "inzerbinato" dai clienti, devo star dietro a tremila problemi, non dormo la notte, lavoro dal mattino alla notte anche quando non c'è lavoro perchè bisogna tener aggiornato qualcosa e tentare nuiove strade, lavoro il sabato e la domenica, lavoro ad agosto, le ferie le prendo sempre all'ultimo secondo perchè sia mai dover rinunciare ad un lavoro perchè ho prenotato la vacanza, lavoro solo con aziende quindi fatturo tutto fino all'ultimo centesimo ma vengo considerato un evasore dalla gente comune solo perchè ho partita iva....
....però.....
non bestemmio più la domenica sera perchè arriva il lunedì, se mi serve mezza giornata per farmi i c. miei non c'è problema tanto recupero la notte, se sputo sangue lo faccio per me stesso e non per un titolare che va in giro col suv, se decido di scrivere in forum lo faccio senza dover render conto a nessuno, uso il cervello (per quel poco che ne ho) e non vivo con la testa nel sacco, se mi capita un bel lavoro faccio i soldi (?!?!?!?!)... ma soprattutto il lavoro non lo vedo come lavoro ma come normale vita e non mi pesa anche quando sono sotto consegna... insomma, vivo mentre da dipendente sopravvivevo.
Vedi tu...
Ciao Max! Io ho fatto il salto dopo 9 anni da stampista... ma si parla di 6 anni fa circa.
Io tutto sommato sono contento della scelta fatta. Ho ridimensionato il mio concetto di business, ero partito con l'idea di fare solo 3d, rendering e animazioni per le video produzioni, ma presto mi sono accorto che per il mercato che ho intorno, il 3d è solo un plus che posso affiancare alla grafica tradizionale.
Mi son messo giù e ho studiato libri di grafica, in-design, illustrator, i metodi di stampa, web, php, fotografia, probabilmente anche troppe cose, però è quello che fino ad oggi mi ha tenuto a galla e entusiasta, son sincero mi piacerebbe arrivarci alla pensione (se ne esisterà una) con questo mestiere.
Che ruolo hai come stampista?
Se conosci bene i principi dello stampaggio e sai modellare bene con rhino, solidwork, o altri ti puoi proporre anche per design industriale / meccanico. Puoi informarti con i fornitori/rappresentanti della tua ditta se conoscono aziende che cercano freelance per modellare o progettare.
Buona scelta! :g1:
Luca
Ciao Luca, ma pensa un altro stampista , io come ruolo attuale e responsabile di reparto attrezzeria ma nel settore della formatura del filo e non stampi questo da 5 anni ma direi che l'eperienza nella costruzione di stampi a freddo"lamiera"e di 20 anni, conosco rhino ma non in modo produttivo ne tanto meno solidworks ci ho lavorato ma solo per tirare su delle matematiche e fare messa in tavola con quote. poi uso Visi cad per la parte cam per frese cnc, tra l'altro avevo postato in lwita una prototipazione fatta con un modello lw/ZB in .stl e poi fresato.
Per cui credo sia difficile trovare lavoro come designer o progettista CAD non ho esperienza e poi parliamo chiaro non c'è lavoro sull'automotive ma in tutti settori industriali, al massimo trovi lavori con contratti ridicoli. Ormai il posso indeterminato e una chimera.
Anchio non faccio solo 3D ma integro il 3d per tutto dal web al multimediale il 2d lo uso intensamente ma solo per texturing il vettoriale uffff non mi sono mai addentrato ma ci adegua a tutto ciò che arriva pur che raccimolare un sincero stipendio.
Se mi metterò in proprio spero di condividere la mia avventura nel mondo del freelance.
Grazie.:)
Lavorare in proprio è difficile, inutile girarci intorno, ma c'è di peggio.
Ho lavorato 10 anni come grafico in una ditta che realizza pubblicità in grande formato (cartelloni, banner, insegne, decorazione di automezzi...), con un contratto ghigliottina; con la mia partita IVA ero inquadrato come collaboratore esterno (quindi senza ferie pagate, contributi INPS, malattia, assicurazione, tredicesima o TFR) ma a tutti gli effetti venivo trattato come un dipendente, e da dipendente ero tenuto a comportarmi.
In 10 anni nessun aumento di paga (e nel frattempo era subentrato l'amato Euro) e condizioni di lavoro sempre peggiori, sempre col fiato sul collo e quella perenne, vaga, ineffabile minaccia nel tono del titolare che sembrava dire: "riga dritto e tieni la testa bassa perché di grafici il mondo è pieno e tu non hai tutele di nessun tipo".
Mi sono stufato.
Nel giro di tre mesi ho deciso di mettermi in proprio. Adesso lavoro soprattutto col DTP, il 3D è solo visualizzazione architettonica e con la crisi dell'edilizia il lavoro è calato in modo preoccupante. Ma non mi va poi così male.
Forse da "dipendente" guadagnavo un po' di più e non dovevo preoccuparmi di chiedere continuamente i soldi a clienti che non vogliono pagare, ma alla mattina non mi sveglio più con quel vago senso di nausea causato dall'ansia, sorrido di più, vedo mio figlio crescere giorno per giorno, passo più tempo con mia moglie e mi sento libero, padrone di me stesso, e quando finisce la giornata so che non devo ringraziare nessuno per ciò che ho ricevuto.
Bellissimo hai colto il segno sono le stesse sensazioni che respiro io da dipendente, forse 10 anni fa se non di più non lavoravo ancora nella CG e allora mi poteva anda bene il lavoro da schiav...opss dipendente poi da quando iniziai a lavorare occasionalmente nel 3D il lavoro da dipendente mi pesava sempre più e le sensazioni sono state e lo sono ancora di più , mi pressano sempre con continui: hai bollato alle 8.01 ti tolgo 15 min dalla paga; cerca di risparmiare perchè non sappiamo quando ti paghiamo lo stipendio (attualmente sto aspettando ancora febbraio) eccc tutte situazioni che altro che nausea.
Beh, invece io dico:
decisamente da dipendente guadagnavo di più soprattutto in rapporto a questo periodo, arrivavo a casa alle 18,30 e non avevo alcun pensiero, dormivo la notte e non mi preoccupavo di niente, avevo le ferie pagate, la malattia, la tredicesima e pure la quattordicesima.
Adesso non ho i soldi per andare a fare la spesa, se mi faccio male è una catastrofe, sono molto più "inzerbinato" dai clienti, devo star dietro a tremila problemi, non dormo la notte, lavoro dal mattino alla notte anche quando non c'è lavoro perchè bisogna tener aggiornato qualcosa e tentare nuiove strade, lavoro il sabato e la domenica, lavoro ad agosto, le ferie le prendo sempre all'ultimo secondo perchè sia mai dover rinunciare ad un lavoro perchè ho prenotato la vacanza, lavoro solo con aziende quindi fatturo tutto fino all'ultimo centesimo ma vengo considerato un evasore dalla gente comune solo perchè ho partita iva....
....però.....
non bestemmio più la domenica sera perchè arriva il lunedì, se mi serve mezza giornata per farmi i c. miei non c'è problema tanto recupero la notte, se sputo sangue lo faccio per me stesso e non per un titolare che va in giro col suv, se decido di scrivere in forum lo faccio senza dover render conto a nessuno, uso il cervello (per quel poco che ne ho) e non vivo con la testa nel sacco, se mi capita un bel lavoro faccio i soldi (?!?!?!?!)... ma soprattutto il lavoro non lo vedo come lavoro ma come normale vita e non mi pesa anche quando sono sotto consegna... insomma, vivo mentre da dipendente sopravvivevo.
Vedi tu...
Wotan3D ti capisco ciò che hai detto e quello che temo di più nel fare un salto come freelance specialmente avendo due figli a me non preoccupa il lavorare sabato e domenica pensa che io lavoravo in azienda ed iniziavo alle 7.30 ma la sera prima anzi la notte prima ero andato a letto alle 3.00 ma la passione e l'impegno con i clienti mi dava la forza per tirare come un mulo, ora avrei più tempo nel dedicarmi solo alla CG o cmq qualsiasi cosa che e legato alla CG.
Poi come si dice chi non rischia non.....
Vedremo.
Grazie
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