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Visualizza Versione Completa : Sondaggio per LW mono-ambiente.



SlowMan
11-08-12, 10:27
Apro un piccolo sondaggio per capire come affrontiamo l'evoluzione di LW.

In questi ultimi tempi abbiamo visto una rapida escalation nello sviluppo migliorativo di LW...
è un'ottima cosa principalmente perché l'obiettivo di trasformare uno degli editor 3D più longevi del mercato in qualcosa di maggiormente competitivo si sta avvicinando sempre più...
certamente siamo contenti delle lacune che vengono colmate di volta in volta con le continue versioni rilasciate,
ma prima o poi LW diverrà ciò che sarebbe dovuto essere CORE a suo tempo
(indipendentemente dallo storico flop)
e che molti, per non dire tutti, agogniamo da tempo per il nostro software preferito, ovvero:

disporre di un LW che integri in un solo ambiente modellazione ed animazione.

Eppure,
coscienti del fatto che ciò cambierà non poco il modo di utilizzare il programma rispetto a quanto abbiamo fatto fin'ora,
esiste il classico rovescio della medaglia e cioè:

siamo realmente pronti ad affrontare una vera "rivoluzione" con LightWave 3D mono-ambiente?

------

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96157&postcount=11

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96159&postcount=13

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96195&postcount=32

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96206&postcount=40

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96252&postcount=56

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96273&postcount=60

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96282&postcount=63

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96309&postcount=73

elle esse
11-08-12, 10:44
Io più che essere pronti chiederei se lo vogliamo. Personalmente lo preferisco così com'è, è molto più vicino alla naturalezza cinematografica dove ci sono dei laboratori di costruzione e alla fine si porta ciò che serve su un set, ma sono certo che molti di voi avranno delle esigenze diverse.

Fabio
11-08-12, 10:46
Assolutamente sì. L'ambiente diviso ha fatto il suo tempo. Inoltre ho l'impressione che mantenendolo diviso è come se dovessero fare un doppio sviluppo, come se fossero due programmi distinti, che però devono dialogare tra loro. Cioè, credo che abbiano proprio due architetture diverse.

Lightwave ora necessita di essere uniformato, anche nei suoi singoli pannelli, che appaiono ancora come applicazioni distinte dal programma, con i propri shortcut, che in qualche modo interagiscono con l'ambiente in cui vengono ospitate.

Lato utente Layout dovrebbe trasformarsi finalmente in Lightwave, potrebbe continuare ad esistere il tasto "Modeler" che porterebbe ad una "stanza" diversa all'interno di Lightwave, per non rendere il passaggio troppo traumatico.

Il problema è che Layout non è un modellatore e Modeler non è un ambiente per l'animazione. Il fatto che Genoma sia all'interno di Modeler mi fa un po' sospettare che i tempi per l'integrazione tra i due moduli non sia ancora così vicino, però non so quanto stiano riscrivendo dell'architettura. Tanto? Poco? Tutte le nuove features sono concepite come fossero plugin o come parte dell'architettura?

Io comunque sono molto favorevole all'integrazione dei due moduli.

Slade
11-08-12, 11:22
Anche io sono favorevole...ma il mio punto di vista è relativo alla mia situazione, voglio dire che non conoscendo bene layout e dovendolo studiare ancora molto il fatto di dover passare ad un ambiente di modellazione con integrato quello relativo alle scene per me non sarebbe un grosso sforzo...anzi forse ne sarei avantaggiato

Infatti io preferirei un modeler con le funzini di layout e non il contrario...magari aggiornando le potenzialità del motore grafico

Wotan3d
11-08-12, 11:24
Non so come funziona in altri sw, magari dico una fesseria.
Tutto dipende da come sarà la modellazione in layout.

Per i lavori in cui mi sono imbattuto in 18 anni di attività posso dire che così come è adesso non mi permette di fare alcune cose, se però tutte le funzioni del modeler fossero in layout, semplicemente inserite così, non mi sarebbero permesse altre cose.

Quello che voglio dire è che in quasi tutti i casi due ambienti sono utili, noi adesso possiamo modellare su un singolo oggetto mentre nella scena ci sono 500 oggetti da 10milioni di poligoni, il nostro modeler non è appesantito dalla scena. Inoltre avendo gli lwo separati dal lws possiamo maneggiare oggetti e scena indipendentemente e mooooolto agilmente. Se devo modellare 5 poligoni spostando i punti e creando uv quando intorno ne ho altri 6 milioni allora diventa un incubo, non si ha più controllo sul singolo oggetto e qualsiasi operazione diventa pesantissima. A chi dice che verrebbe creato un comparto modellazione dentro il layout, accessibile quando si vuole modellare io rispondo: e allora che differenza c'è con la situazione attuale? se per modellare devo aprire un ambiente separato non cambia un fico secco.

Tuttavia mi sono ritrovato anche in situazioni in cui era VITALE la modellazione all'interno della scena con vista camera. Quello è impossibile farlo nel modeler e non potrebbe essere fatto con un comparto modellazione nel layuout separato dalla scena. L'esempio più lampante è quando devo modellare gli ingombri virtuali in una bolla vt, deve essere fatto dalla prospettiva della camera, oppure quando devo distorcere la forma di un oggetto per farlo collimare con le riprese, la forma dell'ambiente reale molte volte è distorto a casusa della deformazione "applicata" dalle riprese (ad esempio nel video che ho fatto delle piscine continuavo a saltare da modeler a layout modificando pian piano le piscine in modeler e controllando in layout che le modifiche le facessero collimare con le riprese, un casino!).

Quindi tutto dipende da come viene fatto confluire il modeler in layout, deve esserci la possibilità sia di modellare direttamente nella scena, sia di avere un ambiente isolato.
Se la soluzione sarà solo quella di dover far tutto insieme (modellare una singola cosa in mezzo a tutti gli altri oggetti) allora è meglio che rimanga così come è.

Nemoid
11-08-12, 12:13
Il fatto di integrare i due ambienti non significa per nulla che la separazione tra lws e lwo debba necessariamente sparire. sono cose diverse.

Anzi, questa separazione di formati può essere un vantaggio per Lw, perchè i file delle scene sono più leggeri (ed editabili) contenendo praticamente i pointer per i vari file lwo, textures ecc.

Inoltre basta dare un occhiata ad altri programmi per capire che è possibilissimo avere nella UI diversi compartimenti che mostrano gli strumenti del caso ad es. modellazione, animazione, setup, render ma che questi strumenti siano allo stesso tempo disponibili quando servono nei casi di necessità di lavorare con essi nella vista camera o in altre occasioni.

Lo sono perchè l'UI può essere un un modo di mostrare gli strumenti a disposizione per un workflow più organizzato, ma gli strumenti in realtà son tutti nello stesso ambiente e possono quindi essere utilizzati in maniera mista qualora se ne presenti la necessità.
Voglio il VPR nel comparto modellazione ? no problem. lo visualizzo in uno dei viewport.
voglio muovere i punti della mesh in animazione modificandoli con strumenti del modeler ? tac !:D esempi banali ma... :D

Basta avere una UI flessibile nella sua organizzazione/gestione con la possibilità di salvare dei workspaces contenenti gli strumenti di cui si ha bisogno. :g1:

PMax
11-08-12, 12:18
Probabilmente quello che scrivo è una c.....a non me ne intendo ma io la vedo cosi, un' unica interfaccia però con sezioni separate , sezione Modeler , Paint, Layout,Development.
Modello l' oggetto nella sezione "Modeler" finito passo nella sezione " Paint " per aggiungere ,creare o modificare le le texture direttamente sul' oggetto, finito passare nella sezione " Layout " dove crei la scena le animazioni , ecc...
La sezione " Development " è la sezione per lo sviluppo e compilazione dei plug-in in vari linguaggi ( Lscrip, C++ , python ) .

slump
11-08-12, 12:59
L'avere 2 ambiente separati ha i suoi pro e ovviamente i suoi contro.
Tra i pro, sicuramente una minore quantità di menù e conseguente ambiente di lavoro più ordinato.
La prima volta che aprii max mi venne un colpo al cuora per quanti sotto menù si aprivano ad ogni click (per non parlare delle barre scorrevoli da esplorare).

Certo è che dei tool di modellazione integrari nel layout per certe situazioni sono assolutamente necessari.

Per le mie esigenze 2 programmi separati possono andare bene, però in un'ottica produttiva a 360° la strada non può che essere una.

Wotan3d
11-08-12, 13:25
Si deve poter lavorare sul modello sia in modo esclusivo isolando l'oggetto (solo il modello nell'ambiente, esattamente come adesso in modeler) sia all'interno della scena completa con vista camera (come se si modellasse in layout adesso).

Il poter modellare sia in un modo che nell'altro sarebbe la soluzione più completa ed efficiente.

desegno
11-08-12, 18:37
io lo preferisco cosi come è...modellazione da un parte e il resto dall'altra...ma forse è solo questione di abitudine....

SlowMan
11-08-12, 22:19
Anche se al momento i pochi dati finora raccolti sono insufficienti per dare una piena valutazione complessiva dei risultati,
da una prima analisi si evince che il fine del sondaggio è leggermente "slittato" dal percorso iniziale...
infatti la domanda originaria:

<< Siamo realmente pronti ad affrontare una vera "rivoluzione" con LightWave 3D mono-ambiente? >>

è diretta non tendenziosa.

Ma poco importa in fondo questo sondaggio, come tutti i sondaggi in genere, non ha valenza decisionale.

Anche dal "tipo" di informazioni attualmente raccolte è comunque possibile estrapolare tra le righe l'essenza della discussione...
è un po' più impegnativo ma possibile.

------

A proposito del sondaggio:

si auspica un più ampio contributo,

anche solo a livello di voto (uno per utente)... il commento è opzionale,

chi ha già votato non può cambiare... salvo possibili interventi da parte dell'amministrazione,

non c'è scadenza per votare... tranne che a fatto compiuto o sempre tramite il già citato intervento amministrativo.

Perciò
(parafrasando un vecchio spot commerciale di una nota bevanda alcoolica a base di luppolo):

votate gente, votate.

N.B. Non c'è un premio in palio, è solo roba alla strizzacervelli. ;)

------

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

Wotan3d
11-08-12, 23:03
Mmmmm... io invece ritengo i commenti pienamente rispondenti alla tua domanda, anche se in verità è la domanda stessa a dare possibilità diverse di interpretazione:
- siamo noi utenti ad essere pronti psicologicamente?
- è il software ad essere pronto?
- siamo noi disposti ad accettare l'unificazione a questo punto dello sviluppo o riteniamo necessari ulteriori passi avanti prima di unificare?

Tu cosa intendevi?

SlowMan
12-08-12, 08:55
Mmmmm... io invece ritengo i commenti pienamente rispondenti alla tua domanda, anche se in verità è la domanda stessa a dare possibilità diverse di interpretazione:
- siamo noi utenti ad essere pronti psicologicamente?
- è il software ad essere pronto?
- siamo noi disposti ad accettare l'unificazione a questo punto dello sviluppo o riteniamo necessari ulteriori passi avanti prima di unificare?

Tu cosa intendevi?

Buona la prima.

Per la seconda dipende da molti fattori.

Per la terza ci vorrebbe un sondaggio ad hoc... anche se i commenti espressi fin'ora sembrano corrispondere più a questa.

------

Per meglio comprendere le motivazioni che hanno dato origine a questo sondaggio bisogna ripercorrere gli sviluppi di LW dal fatidico giorno del conto alla rovescia con il pulsante rosso... da CORE per intenderci, fino al recente SIGGRAPH da poco concluso.

A parer mio, da quanto ho potuto osservare sia da parte di chi era e di chi è attualmente e direttamente coinvolto nello sviluppo di LW, sommando a ciò i giudizi, commenti, aspettative, preoccupazioni (e chi più ne ha più ne metta) di utenti vecchi e nuovi (ma anche di non utenti), posso affermare (esprimendo una mia personale deduzione fattibile di conferme e/o smentite) che se il progetto Hard CORE è fuori discussione non si può dire altrettanto per la sua idea intrinseca.

Hard CORE così come lo abbiamo conosciuto è fallito perché si è cercato di mettere il carro davanti ai buoi:
mancava un software abbastanza maturo da giustificare un marketing piuttosto titubante.

Chiuso il capitolo Hard CORE è iniziato, anzi è ripartito il progetto LightWave riportandolo in primo piano:
nuovo gruppo di lavoro, nuovo sito dedicato, e un software già operativo ma più performante ed in costante evoluzione, oltre ad un marketing di tutto rispetto e ad un largo consenso da parte di utenti e non per i risultati ottenuti.

Al di là dei vari ed innumerevoli commenti sparsi per la rete in merito o demerito, LW si sta avviando all'inevitabile "rivoluzione", come già detto:
ciò che sarebbe dovuto essere CORE lo sarà LW.

Un'ulteriore indizio a questa conclusione me l'hanno dato indirettamente l'impegno e l'entusiasmo che il gruppo LightWave 3D ha dimostra finora ed una frase detta da Rob Powers al SIGGRAPH:
"One man, one computer... and LightWave".

Detto questo, tuttora non ci sono reali conferme ma neanche smentite alla unificazione Modeler+Layout, perciò dando per scontato che prima o poi questo avverrà, riformulo la domanda iniziale:

<< Siamo sicuri di essere "psicologicamente" in grado di saper accettare l'inevitabile cambiamento indipendentemente da ciò che vogliamo o non vogliamo? >>

------

P.S. Se volete riformulare il voto già dato chiedete agli amministratori, io non ho potere su questo.

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http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

Wotan3d
12-08-12, 11:09
Il mio voto non cambia perchè con il cuore tutti diremmo si... stiamo aspettando da troppo e siamo giunti qualsi al limite che "qualsiasi" cambiamento sarebbe in ogni caso meglio.
Con la ragione invece siamo più titubanti, consci del fatto che il workflow che abbiamo noi in lw (che nessun altro sw ha, testimoni ne sono le produzioni cinematografiche come iron sky realizzabili in quelle condizioni solo da lw) è talmente delicato che sarebbe "un attimo" peggiorarlo e perderne la magia... quindi abbiamo una paura folle, non per il cambiamento in se stesso, ma perchè riteniamo un miracolo poter mantenere la magia che c'è adesso. Tuttavia il team sta dimostrando di esser in grado di far miracoli (le istanze poligonali ne sono un esempio, la tenacia e l'energia di Rob ne sono un altro, e si potrebbe andare avanti con l'elenco).
Ho parlato al plurale perchè ritengo che sia un po' il pensiero di molti.

Per quanto riguarda la frase "one man, one computer, and lightwave" non è nuova, l'aveva già pronunciata all'evento di novembre l'anno scorso quando mostrava le immagini di quel video (di cui quest'anno non abbiamo visto niente e ciò mi ha fatto molto incazzare) con quelle specie di zanzarone meccaniche che succhiano dalle pozze di un non ben identificato pianeta.

Gigi
13-08-12, 07:45
L'unione fa la forza!!! :D

Lino
13-08-12, 12:00
Le tre principali caratteristiche che vorrei dalla mia applicazione ideale sono:



Velocità
Stabilità
Semplicità



Essere in grado di sfruttare il proprio hardware sempre al 100% è secondo me una delle chiavi fondamentali per il successo di un'applciazione 3D. Multithreading ovunque, e GPU sfruttata adeguatamente.

Per quanto riguarda la stabilità, che dire....meno crash, meno stress!


La semplicità d'uso è figlia di un'interfaccia dove l'utente non si perda mai, e che rappresenti il naturale workflow di ogni fase del lavoro.


Per quanto riguarda l'integrazione, la mia personale opinione è che avere due ambienti separati potrebbe anche essere un bene, se si eliminano tutte le limitazioni che da ciò possono derivare.

happymilk
14-08-12, 08:45
Io voglio molto bene a LW... ma se nel mondo della grafica 3D è rimasto praticamente l'unico ad avere 2 ambienti separati forse non è perchè ha l'usabilità migliore.
Credo che sia arrivato il momento di abbandonare questo segno distintivo e unificarsi alla miglior concorrenza. Esempi di ottimo sfruttamento di più ambienti unificati in un unica interfaccia ce ne sono. Basta prendere il meglio che c'è in giro e svilupparlo.

Solferinom
14-08-12, 10:35
Io non sono pronto ad un ambiente unificato!
Questo dipende molto anche da quello che ci faccio con il software. Diciamo che modellare separatamente gli oggetti senza dover districarmi tra i centinaia di oggetti nel layout e i milioni di poligoni che comunque mi occuperebbero "memoria" anche se li "nascondessi" e comprometterebbero la fluidità del lavoro sul singolo oggetto sul quale voglio intervenire, non sarebbe per me una cosa positiva!
Secondo me sarebbe positivo poter avere gli ambienti separati, ma con una interazione di gran lunga migliore di quella che oggi offre il nostro Hub (Anche se fa già molto).
Probabilmente (nel mio caso) sarebbe utile l'ambiente unificato nel compositing...per poter intervenire sul modello agendo dal punto di vista della telecamera...ma basterebbe integrare alcuni tools nel layout secondo me.

mastro3d
14-08-12, 11:02
Io non sono pronto ad un ambiente unificato!
Male! Anzi, malissimo! Non c'è niente di male nel fatto che tu non ti senti pronto... Però dovresti buttarti e non preoccuparti troppo :D

Diciamo che modellare separatamente gli oggetti senza dover districarmi tra i centinaia di oggetti nel layout e i milioni di poligoni che comunque mi occuperebbero "memoria" anche se li "nascondessi" e comprometterebbero la fluidità del lavoro sul singolo oggetto sul quale voglio intervenire, non sarebbe per me una cosa positiva!mmm, secondo me sono tutte scuse! :D
Non puoi farlo aspettare all'infinito perchè lui può volerti bene quanto vuoi ma è un bisogno fisico e mentale contro il quale non può combattere troppo a lungo :eek:

amb
14-08-12, 11:23
ma se nel mondo della grafica 3D è rimasto praticamente l'unico ad avere 2 ambienti separati forse non è perchè ha l'usabilità migliore.
Mmmm, credo sia sempre stato l'unico. :mmgh:

Io mi trovo benissimo con i due ambienti separati ma se venissero unificati mi adeguerei.

Sono solo perplesso su un sondaggio relativo ad un qualcosa che non è nemmeno in previsione. :noidea:
Quindi non voto. :p

Lino
14-08-12, 12:25
Il punto non è avere un ambiente unificato o meno.
Il punto è non avere limitazioni.
La maggioranza non ha sempre ragione.
Chi è innovativo, chi semplifica e velocizza, è quello che ha più ragione di tutti.

:D

Galvo
14-08-12, 14:11
Le tre principali caratteristiche che vorrei dalla mia applicazione ideale sono:



Velocità
Stabilità
Semplicità



Essere in grado di sfruttare il proprio hardware sempre al 100% è secondo me una delle chiavi fondamentali per il successo di un'applciazione 3D. Multithreading ovunque, e GPU sfruttata adeguatamente.

Per quanto riguarda la stabilità, che dire....meno crash, meno stress!


La semplicità d'uso è figlia di un'interfaccia dove l'utente non si perda mai, e che rappresenti il naturale workflow di ogni fase del lavoro.


Per quanto riguarda l'integrazione, la mia personale opinione è che avere due ambienti separati potrebbe anche essere un bene, se si eliminano tutte le limitazioni che da ciò possono derivare.

Straquoto.
Penso che mantenere i due ambienti separati sia comunque la scelta migliore per i LW users.. come dici tu però la separazione andrebbe strutturata in maniera saggia, in modo da limitare gli annosi problemi che ben conosciamo..

Wotan3d
14-08-12, 16:49
poter intervenire sul modello agendo dal punto di vista della telecamera...ma basterebbe integrare alcuni tools nel layout secondo me.

Questa è secondo me la cosa che veramente manca. Basterebbe questo e non servirebbe l'ambiente unificato.

Wotan3d
14-08-12, 16:57
Mmmm, credo sia sempre stato l'unico. :mmgh:



Dipende sempre da cosa si intende per ambiente unificato: tutto in una stanza o in un .exe?

Imagine (Impulse) era ambiente unificato?
Se la risposta è "si" allora abbiamo opinioni nettamente diverse di cosa sia l'ambiente unificato. Non basta aver tutto in un unico .exe quando poi per modellare devo andare nel pannello di modellazione, e faccio solo quello, per animare devo andare nell'animazione, per le superfici un altro pannello ancora. E allora?
Per unificato io intendo un layout con dentro tutto senza cambiare ambienti... un macello disumano di comandi, modellazione nelle scene con milioni e milioni di poligoni, bones, luci e deformazioni... Poi per spostare due punti di un cubo ci si impiega 10 minuti.
Facciamo a "zone" separate? e allora che differenza c'è ad avere un modeler staccato.

amb
14-08-12, 17:40
Dipende sempre da cosa si intende per ambiente unificato: tutto in una stanza o in un .exe?

Imagine (Impulse) era ambiente unificato?
Se la risposta è "si" allora abbiamo opinioni nettamente diverse di cosa sia l'ambiente unificato. Non basta aver tutto in un unico .exe quando poi per modellare devo andare nel pannello di modellazione, e faccio solo quello, per animare devo andare nell'animazione, per le superfici un altro pannello ancora. E allora?
Per unificato io intendo un layout con dentro tutto senza cambiare ambienti... un macello disumano di comandi, modellazione nelle scene con milioni e milioni di poligoni, bones, luci e deformazioni... Poi per spostare due punti di un cubo ci si impiega 10 minuti.
Facciamo a "zone" separate? e allora che differenza c'è ad avere un modeler staccato.
Cacchio, e pensare che avevo detto solo "credo"... :o

E che ne so io di preistoria amighista: io ho iniziato col 3D col nuovo millennio. :p

;)

:D

giacob
14-08-12, 17:59
dalle risposte di Lino si intuisce a mio avviso che questo ambiente unificato non è affatto in previsione e che difficilmente verrà fatto
a me potrebbe stare anche bene... purchè migliori, e di gran lunga in dialogo e l'integrazione tra i due ambienti nonchè vi sia la adozione in layout di alcune funzioni essenziali
per ora perfino fare un banale array o una copia a specchio è un impresa ... e non mi si risponda che esistono i due plugin... li conosco ... ma le loro funzioanlità sono assai primitive e limitate

Lino
14-08-12, 18:53
dalle risposte di Lino si intuisce a mio avviso che questo ambiente unificato non è affatto in previsione e che difficilmente verrà fatto

Non mi sembra di aver detto questo.



a me potrebbe stare anche bene... purchè migliori, e di gran lunga in dialogo e l'integrazione tra i due ambienti nonchè vi sia la adozione in layout di alcune funzioni essenziali
per ora perfino fare un banale array o una copia a specchio è un impresa ... e non mi si risponda che esistono i due plugin... li conosco ... ma le loro funzioanlità sono assai primitive e limitate

Un array lo puoi fare con le istanze, in maniera abbastanza intuitiva e veloce.

Per quanto riguarda una copia simmetrica, quali sono le limitazioni?

giacob
14-08-12, 20:16
ma se un parla di ambiente unificato e chi si occupa dello sviluppo del software risponde "le cose importanti sono altre"....... viene da pensarlo

se no la risposta che hai dato prima intervenendo nella discussione lascia un po il tempo che trova visto il ruolo che svolgi

se poi ritieni che gli strumenti che fare un array o in mirror in layout siano adeguati ... buon per te ..... certo non lo sono per un lavoro di tipo architettonico

ma poi sono strumenti privi di qualunque interattività veramente di base è talmente evidente ... che non c'è bisogno di spiegarlo

Lino
15-08-12, 00:05
ma se un parla di ambiente unificato e chi si occupa dello sviluppo del software risponde "le cose importanti sono altre"....... viene da pensarlo

Prima di tutto ho espresso il mio parere personale, e l'ho specificato all'inizio. Se poi vuoi leggerci qualcosa di più, ovviamente sei libero di farlo. Ma è una tua opinione e nulla di più.



se no la risposta che hai dato prima intervenendo nella discussione lascia un po il tempo che trova visto il ruolo che svolgi

Idem come sopra.



se poi ritieni che gli strumenti che fare un array o in mirror in layout siano adeguati ... buon per te ..... certo non lo sono per un lavoro di tipo architettonico

Io credo che le istanze siano molto utili in ambito architettonico, sia per l'array istancing, sia per le altre modalità.



ma poi sono strumenti privi di qualunque interattività veramente di base è talmente evidente ... che non c'è bisogno di spiegarlo

Le istanze sono assolutamente interattive. E bisogno di spiegazioni ce n'è sempre. ;)

Solferinom
15-08-12, 06:50
Male! Anzi, malissimo! Non c'è niente di male nel fatto che tu non ti senti pronto... Però dovresti buttarti e non preoccuparti troppo :D
mmm, secondo me sono tutte scuse! :D
Non puoi farlo aspettare all'infinito perchè lui può volerti bene quanto vuoi ma è un bisogno fisico e mentale contro il quale non può combattere troppo a lungo :eek:

Credo sia solo una questione di "necessità" per alcune cose. Per il resto ritengo che l'ambiente separato abbia i suoi pro e i suoi contro.
Probabilmente, chi si occupa di character animation, trova più comodo poter intervenire sul modello nello stesso ambiente in cui lo sta animando...per altri versi ritengo che la separazione sia utilissima.
Tra l'altro permette di poter continuare a lavorare su un modello mentre il layout esegue il rendering!!

SlowMan
15-08-12, 08:12
:argh: Oops... ho scoperchiato il vaso di Pandora... fiiigo. :p

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http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

Nemoid
15-08-12, 09:11
ed è solo l'inizio ! :D (scherzo eh !)

slump
15-08-12, 09:17
Tanto per fare un esempio banale, lavorando all'immagine della luna aquilone, mi sono trovato nella situazione di dover modellare la cordicella che dalla mano del bambino va alla luna.
Essendo luna e bambino 2 oggetti separati montati sul set in layout è un casino fare in modo di modellare un filo che li congiunga nei punti esatti di partenza e arrivo.
Un minimo di possibilità di modifica diretta della geometria punti-linee-poligoni in layout aiuterebbe in certe situazioni (veramente al limite e particolari, ma possono succedere).
Per il resto l'ambiente "separati in casa" va più che bene, magari sarebbe cool poter avere il VPR anche in modeler e poter definire tutti i parametri del surfacing direttamente in modeler in una scena a illuminazione diffusa omogenea prefabbricata.
Insomma, separati, ma con un minimo di possibilità d'integrarsi l'uno nell'altro.

giacob
15-08-12, 10:37
Prima di tutto ho espresso il mio parere personale, e l'ho specificato all'inizio. Se poi vuoi leggerci qualcosa di più, ovviamente sei libero di farlo. Ma è una tua opinione e nulla di più.



Idem come sopra.



Io credo che le istanze siano molto utili in ambito architettonico, sia per l'array istancing, sia per le altre modalità.



Le istanze sono assolutamente interattive. E bisogno di spiegazioni ce n'è sempre. ;)
va bene Lino ti sarei grato allora se mi spiegassi come piazzare le finestre istanziate sulla facciata di un palazzo
e se mi spiegassi la interattività del mirror... grazie

p.s. visto il ruolo che svolgi ci si aspetterebbe una qualche informazioni più interessante piuttosto che dichiarazioni lapalissaiane del tipo il software migliore e quello che risolve in mento tempo e più facilmente le varie problematica... qui sembri che parli quel certo personaggio di arbore .. il Dr. Pazzaglia

Wotan3d
15-08-12, 10:49
Si ma...
non è che Lino debba sempre parlare in nome di NT, può anche lui scrivere come noi utenti, e se dice qualcosa che "vorrebbe" noi non possiamo ogni volta pensare che stia facendo una dichiarazione ufficiale sulle nuove versioni.

Lino
15-08-12, 13:01
Tanto per fare un esempio banale, lavorando all'immagine della luna aquilone, mi sono trovato nella situazione di dover modellare la cordicella che dalla mano del bambino va alla luna.
Essendo luna e bambino 2 oggetti separati montati sul set in layout è un casino fare in modo di modellare un filo che li congiunga nei punti esatti di partenza e arrivo.
Un minimo di possibilità di modifica diretta della geometria punti-linee-poligoni in layout aiuterebbe in certe situazioni (veramente al limite e particolari, ma possono succedere).
Per il resto l'ambiente "separati in casa" va più che bene, magari sarebbe cool poter avere il VPR anche in modeler e poter definire tutti i parametri del surfacing direttamente in modeler in una scena a illuminazione diffusa omogenea prefabbricata.
Insomma, separati, ma con un minimo di possibilità d'integrarsi l'uno nell'altro.

Conocordo al 100%.

In una situazione come quella che descrivi, al momento sei costretto a fare un save transformed del tuo modello, caricarlo nel Layout e modellare il filo...non esattamente un'operazione "diretta".
Questa, come tutte le situazione che richiedono una modellazione diretta dalla Camera View, devono assolutamente essere elegantemente risolte.

Integrazione non significa necessariamente ambiente unico, ma accessibilità d'elaborazione diretta, rapida e integrata.

Lino
15-08-12, 13:11
va bene Lino ti sarei grato allora se mi spiegassi come piazzare le finestre istanziate sulla facciata di un palazzo
e se mi spiegassi la interattività del mirror... grazie

Puoi usare l'istance array in questo caso. Assolutamente interattivo.

Oppure puoi creare un array di poligoni nel Modeler, e usare i poligoni per instanziare le finestre nel Layout.

Comunque una domanda del genere mi fa capire che la 11 non l'hai nemmeno provata...


e se mi spiegassi la interattività del mirror... grazie

Non mi sembra di aver detto che il mirror è interattivo. Però se devi mirrorare qualcosa puoi farlo, in diversi modi.
Le spiegazioni sul mirror le ho chieste a te, in quanto mi piacerebbe sapere in quali situazioni è inusabile.



p.s. visto il ruolo che svolgi ci si aspetterebbe una qualche informazioni più interessante piuttosto che dichiarazioni lapalissaiane del tipo il software migliore e quello che risolve in mento tempo e più facilmente le varie problematica

Mi sembra che di informazioni ne dia anche troppe. ;)
Se ogni tanto esprimo la mia opinione di utente, questo non dovrebbe rappresentare un problema per te, come sembra non lo sia per gli altri.
Poi,come dicevo, le opinioni sono opinioni, ed ognuno ha le sue, per fortuna.


... qui sembri che parli quel certo personaggio di arbore .. il Dr. Pazzaglia

Si, vabbè... :D

Lino
15-08-12, 13:14
Si ma...
non è che Lino debba sempre parlare in nome di NT, può anche lui scrivere come noi utenti, e se dice qualcosa che "vorrebbe" noi non possiamo ogni volta pensare che stia facendo una dichiarazione ufficiale sulle nuove versioni.

Grazie Wotan.

Il fatto è che se dovessi attenermi al mio ruolo, posterei pochissimo e solo notizie ufficiali.

Ma si sa, i punti di vista delle persone sono diversi, e non sempre dettati da semplice razionalità...a volte la "passione" (mi piace chiamarla così) è più forte.

SlowMan
15-08-12, 21:17
OCCHEI... ora sta sorgendo una torre di Babele. :rolleyes:

Vedete di fare i bravi bambini o vi tolgo il giocattolo...
e non tirate fuori la scusa che ha iniziato Tizio, Caio o Sempronio,
niente disordine nel sondaggio che poi tocca a me rimettere a posto.
:dkong:

Mai che ci sia una baby-sitter quando serve. :brontolo:

------

Ho trovato la baby-sitter... dite ciao a Vicky. :evil:

http://images1.nick.com/nick-assets/shows/images/fairly-oddparents/characters/character_large_332x363_vicky.jpg?height=363&width=332&quality=0.75

Mary Poppins non era disponibile. :p

------

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

mastro3d
16-08-12, 13:53
Mi propongo come moderatore! :D

Wotan3d
16-08-12, 15:04
Mi propongo come moderatore! :D

eh? una diatriba tra lighwavers moderata da una maya-er?
è la volta buona che assoldo qualche fondamentalista e li mando in sede AD!

Athmosfera
16-08-12, 18:54
ho votato per il monoambiente... lo aspetto da anni :)

Lino
16-08-12, 20:49
Mi propongo come moderatore! :D

Un moderatore non dovrebbe essere necessario. Personalmente vorrei solo delle risposte coerenti.
Se si sollevano dei problemi, sarebbe bello affrontarli e eventualmente risolverli, o almeno porre le basi per farlo.

luciano
17-08-12, 09:06
Io ho votato per gli ambienti separati :-) a dire il vero preferisco che resti cosi credo sia piu flessibile, piu da sborone, piu pulito come user friendly, isomma il nostro beneamato lw:-) si vociferava che doveva soccombere invece, s'irrobustisce mantenendo la sua interfaccia sempre pulita con un 90% di visibilita quando lavori setti e quant altro :-) ma poi diciamocelo francamente con la fuoriuscita di innumerevoli software 3d e non solo la fetta si assottiglia per gli altri mentre la nostra comunita resta integra e per di piu annovera nuove new entry :-) o mi sbaglio :-) per di piu la newtek aforza di gomitate si fa strada tra colossi chesi sono aggiudicati il monopolio ma poi cisono programmi come zbrush e si reiscrive la storia di fare 3d modelling :-):-):-) correggetemi se mi sbaglio :-):-):-):evil:

mastro3d
17-08-12, 09:35
Un moderatore non dovrebbe essere necessario. Personalmente vorrei solo delle risposte coerenti.
Se si sollevano dei problemi, sarebbe bello affrontarli e eventualmente risolverli, o almeno porre le basi per farlo.
Si, figurati se mi fanno moderatore! :D
Comunque si, sono d'accordo. Qua si va da un eccesso ad un altro.

mastro3d
17-08-12, 09:39
Io ho votato per gli ambienti separati :-) a dire il vero preferisco che resti cosi credo sia piu flessibile, piu da sborone, piu pulito come user friendly, isomma il nostro beneamato lw:-) Per questo non c'è pericolo! Se hai paura che si innovi troppo, basta che ti tieni per sempre la stessa release e sei apposto! :evil:

Lino
17-08-12, 09:57
Caro Luciano, l'incredibile successo che LightWave ha avuto al Siggraph non può che darti ragione. Abbiamo ridicolizzato il boot Autodesk. ;)

Io credo che l'innovazione sia la cosa che conta di più.

Con LightWave 11 e 11.5 ci siamo concentrati sulla stabilità e sulla semplicità d'uso, nonchè sulla capacità di LightWave di comunicare adeguatamente con altri software (supporto Maya Cache/MDD, GoZ, FBX, Unity....).

La 12 rappresenterà un grosso passo avanti per gli utenti LightWave.

Per quanto riguarda l'integrazione, il discorso è piuttosto ampio.

Avere dei moduli separati offre vantaggi e svantaggi.

Ciò che un'applicazione, integrata o meno, non dovrebbe presentare, è l'impossibilità di fare determinate operazioni.

Per esempio, al momento modellare dalla Camera View in LightWave non è affatto una cosa immediata, purtroppo, proprio per la natura dualistica del nostro software.

Questa cosa va risolta.

Sarebbe bello poi poter ad esempio animare estrusioni e deformazioni (bend, twist....) in maniera semplice ed immediata.

In realtà questi strumenti li abbiamo nel Layout, ma serve una riorganizzazione delle funzionalità, ed una semplificazione dell'intero sistema (al momento è possibile applicare il displacement in troppe maniere diverse, scegliendo il deformation order per ciascuna....stessa cosa per il subdivision order...un qualcosa certamente non molto intuitivo e immediato).

E, soprattutto, serve una modernizzazione sia dell'interfaccia, sia della maniera stessa in cui i dati viaggiano e comunicano tra loro nel sistema d'animazione.

Per quanto riguarda la modellazione, vale più o meno lo stesso discorso. Bisogna integrare le tecnologie che permettano una gestione fluida delle mesh, anche quando sono composte da milioni di poligoni.

Personalmente ho risposto "ni" al sondaggio.

Integrazione per me è una parola molto importante...ma che non significa necessariamente una sola applicazione.

Se pensiamo a GoZ e ZBrush, ci possiamo rendere conto di quanta potenza abbiamo a disposizione grazie al link tra i due software.

Io credo che operazioni specializzate (e la modellazione è una di quelle), meritino applicazioni specializzate.

L'integrazione a tutti i costi, specie se non effetuata con i giusti tempi, può generare mostri ingestibili e complicati.

Ma questa è soltanto la mia umile opinione.

mastro3d
17-08-12, 11:25
...L'integrazione a tutti i costi, specie se non effetuata con i giusti tempi, può generare mostri ingestibili e complicati. Ma questa è soltanto la mia umile opinione.
D'accordissimo! Modo è un sw integrato bene direi, come anche Cinema 4D.
Se qualcuno invece che sparare a zero provasse a seguire un workflow diverso da quello che LW offre, potrebbe toccare con mano i pro di un sistema integrato e forse averne meno paura.
Le vere innovazioni negli ultimi anni sono venute da Luxology, Maxon e Pixologic, non certo da Autodesk.
Alla Autodesk, quando serve qualcosa, se la compra (vedi Naiad) :D

mastro3d
17-08-12, 11:46
Dimenticavo Houdini! Altro sw profondamente rinnovato che per tante cose sta diventando la scelta migliore.

giacob
17-08-12, 18:05
Puoi usare l'istance array in questo caso. Assolutamente interattivo.

Oppure puoi creare un array di poligoni nel Modeler, e usare i poligoni per instanziare le finestre nel Layout.

Comunque una domanda del genere mi fa capire che la 11 non l'hai nemmeno provata...



Non mi sembra di aver detto che il mirror è interattivo. Però se devi mirrorare qualcosa puoi farlo, in diversi modi.
Le spiegazioni sul mirror le ho chieste a te, in quanto mi piacerebbe sapere in quali situazioni è inusabile.



Mi sembra che di informazioni ne dia anche troppe. ;)
Se ogni tanto esprimo la mia opinione di utente, questo non dovrebbe rappresentare un problema per te, come sembra non lo sia per gli altri.
Poi,come dicevo, le opinioni sono opinioni, ed ognuno ha le sue, per fortuna.


Si, vabbè... :D

io penso a degli strumenti di trasformazione e di snap, (ma anche di ucs) che abbiamo l'interattività di quelli di lwcad.. anzi meglio perchè dotati di un history...

a mio avviso è evidente che il mirror del layout è uno strumento primitivo

anche la istanze ( ebbene si l'ho usato lw 11.03) non hanno quel tipo di agilità
per non parlare della clonazione di gerarchie
se solo provo a clonarne due contemporaneamente ho immediati messaggi di mancanza di memoria anche se ne ho 8gb

per ora layout è un ambiente dove si trovano layer e object layer provenienti dal modeler ma io trovo che in più occasioni sia goffo ed inagevole farli interagire (l'esempio della luna e del filo è uno dei tanti) o perlomeno potrebbe essere di gran lunga più agevole

d'altra parte assemblare i vari layer solo nel modeler ha dei problemi perchè oltre un certo numero di poligoni il modeler sbarella

insomma qualcosa da migliorare c'è se si decidesse di lasciare la situazione come è adesso il che ripeto a me sta pure bene

Lino
17-08-12, 18:28
Dimenticavo Houdini! Altro sw profondamente rinnovato che per tante cose sta diventando la scelta migliore.

Si, Houdini è davvero un ottimo software. Peccato sia abbastanza caro...

Galvo
18-08-12, 12:39
Io più che essere pronti chiederei se lo vogliamo. Personalmente lo preferisco così com'è, è molto più vicino alla naturalezza cinematografica dove ci sono dei laboratori di costruzione e alla fine si porta ciò che serve su un set, ma sono certo che molti di voi avranno delle esigenze diverse.

Devo dire che penso lo stesso.. a me è sempre piaciuto il fatto di tenere separati i due ambiti, magari perchè adoro il Modeler anche con i suoi innumerevoli difetti (utilizzo anche altri sw, ma se devo modellare LW mi rende 10x produttivo)
Come ha ripetuto Lino, sarebbe meglio migliorare come le due parti si interfacciano, snellendo il processo produttivo.. ZB e GoZ sono di esempio..
Altra cosa, so di essere ripetitivo Lino e chiedo venia :D, ma sarebbe davvero ora di utilizzare al meglio le risorse hardware che il mercato ci offre.. sfruttare gpu e multithread.. ho un mac pro 8 core con una gtx680 moddata che fa miracoli con AE, Blender e Cycles, ma faccio fatica a ruotare una mesh da 300k polys in OpenGL nel Modeler :cappio:

luciano
18-08-12, 20:17
Devo dire che penso lo stesso.. a me è sempre piaciuto il fatto di tenere separati i due ambiti, magari perchè adoro il Modeler anche con i suoi innumerevoli difetti (utilizzo anche altri sw, ma se devo modellare LW mi rende 10x produttivo)
Come ha ripetuto Lino, sarebbe meglio migliorare come le due parti si interfacciano, snellendo il processo produttivo.. ZB e GoZ sono di esempio..
Altra cosa, so di essere ripetitivo Lino e chiedo venia :D, ma sarebbe davvero ora di utilizzare al meglio le risorse hardware che il mercato ci offre.. sfruttare gpu e multithread.. ho un mac pro 8 core con una gtx680 moddata che fa miracoli con AE, Blender e Cycles, ma faccio fatica a ruotare una mesh da 300k polys in OpenGL nel Modeler :cappio:
...... Credo sia :-)questione di pochino pocone :-) poi avremo qualcosa di nuovo su cui smanettare:-):-):-):-):-)

SlowMan
20-08-12, 22:13
23 voti... spero non corrispondano al totale di utenti iscritti al forum di LWITA. :rolleyes:

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http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

amb
21-08-12, 10:08
23 voti... spero non corrispondano al totale di utenti iscritti al forum di LWITA. :rolleyes:
Mannò, io non ho votato:

Quindi non voto. :p
Siamo almeno 24. ;)

Solferinom
21-08-12, 10:29
Tra l'altro, contrariamente a quanto avevo immaginato, gli utenti che sono convintissimi dell'unione dei due ambienti sono in minoranza....almeno statisticamente parlando.
Avrei scommesso il contrario (sebbene io abbia votato a favore degli ambienti separati).

Lino
21-08-12, 10:38
Devo dire che penso lo stesso.. a me è sempre piaciuto il fatto di tenere separati i due ambiti, magari perchè adoro il Modeler anche con i suoi innumerevoli difetti (utilizzo anche altri sw, ma se devo modellare LW mi rende 10x produttivo)
Come ha ripetuto Lino, sarebbe meglio migliorare come le due parti si interfacciano, snellendo il processo produttivo.. ZB e GoZ sono di esempio..
Altra cosa, so di essere ripetitivo Lino e chiedo venia :D, ma sarebbe davvero ora di utilizzare al meglio le risorse hardware che il mercato ci offre.. sfruttare gpu e multithread.. ho un mac pro 8 core con una gtx680 moddata che fa miracoli con AE, Blender e Cycles, ma faccio fatica a ruotare una mesh da 300k polys in OpenGL nel Modeler :cappio:
Quoto al 100%!

E per essere ripetitivo, mi auto quoto:



Essere in grado di sfruttare il proprio hardware sempre al 100% è secondo me una delle chiavi fondamentali per il successo di un'applciazione 3D. Multithreading ovunque, e GPU sfruttata adeguatamente.

SlowMan
21-08-12, 17:44
Sarà come spintare le bobbe, ma anche i palandrini plifferanno i ciccoli.

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http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

Nemoid
21-08-12, 17:59
Sarà come spintare le bobbe, ma anche i palandrini plifferanno i ciccoli.

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http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

ehm: EH ??:D:D

SlowMan
22-08-12, 08:14
Sarà come spintare le bobbe, ma anche i palandrini plifferanno i ciccoli.



ehm: EH ??:D:D

http://www.lwita.com/vb/attachment.php?attachmentid=14141&stc=1&d=1345619580

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http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96135&postcount=1

mastro3d
22-08-12, 11:17
Per quel che mi riguarda, in merito al discorso degli ambienti separati, vi riporto la risposta che mi ha dato il nutrizionista quando gli chiesi una dieta dissociata: "La dieta dissociata e' da dissociati mentali". :mmgh:

amb
22-08-12, 12:17
vi riporto la risposta che mi ha dato il nutrizionista quando gli chiesi una dieta dissociata: "La dieta dissociata e' da dissociati mentali". :mmgh:
Eh, e poi te l'ha prescritta o no? :evil:

;)

:p

:D

mastro3d
22-08-12, 12:38
Eh, e poi te l'ha prescritta o no?Ovviamente, NO! :D

DM67
22-08-12, 15:37
Ovviamente, NO! :D

perché lui lo era già :evil:

giacob
22-08-12, 22:16
Anche se il thread è scivolato nel più selvaggio cazzeggio ......
A mio avviso la discussione ambiente unificato si\no andrebbe impostata in termini logici e non in termini ideologici o di consuetudine o di slogan
Certo , il software migliore è quello che sfrutta nel modo più efficace semplice e veloce le risorse che fa meglio nel modo più semplice e breve …è come dire la lavatrice migliore è quella che lava meglio in minor tempo e con minori consumi… ma dire questo ci serve a poco
Quello che ci interessa è valutare se l’attuale organizzazione di Lightwave è davvero quella ci consente di sfruttare nel modo più efficace e semplice le risorse e svolgere con più efficacia quanto si chiede ad software 3d
Io parto da quello che faccio, essenzialmente 3d architettonici
Come tutti i modelli tridimensionali anche quelli architettonici non sono in genere, salvi rari casi, composti da parti che costituiscono un unicum ma sono caratterizzati da alcuni elementi e/o sotto elementi che si ripetono anche , a volte in serie.
Per esempio mi vado a modellare un gruppo di case a schiera, normalmente costituite da una o più unità abitative ripetute in serie lungo un asse con qualche variazione nelle testata od in altre zone
Attualmente mi modello la singola unità, con l’array la dispongo in serie , per esempio 10 unità, applico le texture ed i materiali, esporto in layout e faccio il render
Qui incappo in un due problemi:
1) Questa volumetria ripetuta in serie non da risultati architettonici che mi aspettavo ed inoltre nel frattempo è emersa la necessità di organizzare la diversa dell’unità base pur mantenendo la stessa campata strutturale è la stessa distanza degli elementi in serie;
2) La texture stone che ho applicato con la uv map alla unità base non ha le proporzioni giuste.
La conseguenza è che:
1) Devo tornare nel modeler
2) Devo cancellare tutte le unità disposte in serie;
3) Modifico la unità di base ;
4) Modifico su questa l’uvmap della pietra ;
5) Riapplico l’array
6) Riapro il layout e faccio un render per valutare le modifiche apportate
Ora è a tutti evidente che se avessimo un unico ambiente i punti 1 e 6 non sarebbero necessari e se avessimo un array dotato di un history, nemmeno i punti 2 e 5 lo sarebbero in quanto, basterebbe modificare una singola unità per modificare tutta la serie
Insomma supponiamo che io in un lavoro rifaccia la procedura per 12 volte, perché mi vengono chieste 12 modifiche … io ho 12 x4 := 48 operazioni che mi sarei potuto evitare.
Dalla suddivisione layout\ modeler nonchè in virtù dell’assenza di qualsiasi forma di history ottengo solo un aumento delle operazioni da fare….
Qualcuno mi può spiegare quali sarebbero i vantaggi??
Altro esempio: faccio un render in layout e mi rendo conto devo modificare il materiale parquet applicato al mio pavimento in quanto i listelli mi sembrano troppo grandi… cosa devo fare attualmente ?
1) dal layout vado al modeler;
2) nel modeler modifico la UVmap;
3) rivado nel layout per valutare il risultato del mio render in quanto non ritengo sufficiente l’OGL per valutare il risultato del cambiamento ed anche perché voglio valutare il suddetto risultato anche alla luce di altri cambiamenti in alcuni parametri del materiale
Non è molto in più di quanto dovrei fare in un ambiente unificato ma è comunque di più, e, sempre ammesso che qualcosa non vada storto nel processo di aggiornamento layout\modeler e che non vi sia un crash, come a volte succede, anche in questo caso ce qualcuno che potrebbe spiegarmi i vantaggi di un ambiente suddiviso? Non è il texturing e l’uv mapping intimamente connesso al surfacing e questo al render???
Sono solo 2 esempi ma ne potrei fare altri, cosa che per ragioni di tempo non faccio, ma io ritengo che questa suddivisione modeler \layout porti assai più svantaggi (Aumento delle operazioni da fare, Duplicazione delle funzioni:, confusione concettuale ed operativa etc) che vantaggi
In ogni caso a mio avviso qualunque sia la strada che viene intrapresa vanno presi in considerazione i alcuni punti fondamentali:
- una gestione più aggiornata e intelligente dei layer nel modeler;
- un history nei comandi … nel layer e\o nel layout;
- che il pivot point sia organizzato come in tutti i programmi;
- che le due interfaccie siano veramente customizzabili ( perdonate il neologismo) ed ancora , graficamente più moderne ( anche se Matt Gortimer ha fatto fare passi in avanti)
ce ne sarebbero altri… ma sono un po stanco

Lino
22-08-12, 23:21
Io parto da quello che faccio, essenzialmente 3d architettonici
Come tutti i modelli tridimensionali anche quelli architettonici non sono in genere, salvi rari casi, composti da parti che costituiscono un unicum ma sono caratterizzati da alcuni elementi e/o sotto elementi che si ripetono anche , a volte in serie.
Per esempio mi vado a modellare un gruppo di case a schiera, normalmente costituite da una o più unità abitative ripetute in serie lungo un asse con qualche variazione nelle testata od in altre zone
Attualmente mi modello la singola unità, con l’array la dispongo in serie , per esempio 10 unità, applico le texture ed i materiali, esporto in layout e faccio il render
Qui incappo in un due problemi:
1) Questa volumetria ripetuta in serie non da risultati architettonici che mi aspettavo ed inoltre nel frattempo è emersa la necessità di organizzare la diversa dell’unità base pur mantenendo la stessa campata strutturale è la stessa distanza degli elementi in serie;
2) La texture stone che ho applicato con la uv map alla unità base non ha le proporzioni giuste.
La conseguenza è che:
1) Devo tornare nel modeler
2) Devo cancellare tutte le unità disposte in serie;
3) Modifico la unità di base ;
4) Modifico su questa l’uvmap della pietra ;
5) Riapplico l’array
6) Riapro il layout e faccio un render per valutare le modifiche apportate

La conseguenza dovrebbe essere (sempre che tu abbia utilizzato le istanze per creare l'array di case, e non parlo necessariamente della modalità array...):

1) Aprire il Modeler.
2) Apportare le modifiche necessarie al modello.
3) Salvare l'oggetto.
4) Riaprire la scena.

Se hai l'HUB attivo, ancora meglio:

1) Aprire il Modeler.
2) Aprire l'oggetto dalla lista e apportare le modifiche.
3) Tornare nel layout per controllare i risultati dell'aggiornamento.
4) Se tutto va bene, salvare oggetti e scena.





Altro esempio: faccio un render in layout e mi rendo conto devo modificare il materiale parquet applicato al mio pavimento in quanto i listelli mi sembrano troppo grandi… cosa devo fare attualmente ?
1) dal layout vado al modeler;
2) nel modeler modifico la UVmap;
3) rivado nel layout per valutare il risultato del mio render in quanto non ritengo sufficiente l’OGL per valutare il risultato del cambiamento ed anche perché voglio valutare il suddetto risultato anche alla luce di altri cambiamenti in alcuni parametri del materiale


In un caso del genere più che modificare l'uv map, dovresti modificare la texture usata.
Quindi in questa fase potresti limitarti a photoshop/layout.



Non è molto in più di quanto dovrei fare in un ambiente unificato ma è comunque di più, e, sempre ammesso che qualcosa non vada storto nel processo di aggiornamento layout\modeler e che non vi sia un crash, come a volte succede, anche in questo caso ce qualcuno che potrebbe spiegarmi i vantaggi di un ambiente suddiviso?

Immagina di avere un progetto con 100 scene diverse contenenti lo stesso edificio.

Se devi apportare un cambiamento all'edificio (modeling, texturing...), puoi farlo da Modeler o da Layout, e il cambiamento si propagherà a tutte le scene (un pò meglio di dover operare lo stesso cambiamento su 100 scene diverse).




In ogni caso a mio avviso qualunque sia la strada che viene intrapresa vanno presi in considerazione i alcuni punti fondamentali:
- una gestione più aggiornata e intelligente dei layer nel modeler;

Che cosa intendi per più intelligente?




- un history nei comandi … nel layer e\o nel layout;

Su questo sono d'accordo, sempre che si parli di command history e modifier stack, e non di un modeling stack.




- che il pivot point sia organizzato come in tutti i programmi;

Ovvero?



- che le due interfaccie siano veramente customizzabili ( perdonate il neologismo) ed ancora , graficamente più moderne ( anche se Matt Gortimer ha fatto fare passi in avanti)

L'attuale interfaccia va rinnovata COMPLETAMENTE. Matt Gorner non ha potuto fare molto a causa di restrizioni intrinseche che da sempre attanagliano LightWave.

Solferinom
23-08-12, 11:08
Immagina di avere un progetto con 100 scene diverse contenenti lo stesso edificio.

Se devi apportare un cambiamento all'edificio (modeling, texturing...), puoi farlo da Modeler o da Layout, e il cambiamento si propagherà a tutte le scene (un pò meglio di dover operare lo stesso cambiamento su 100 scene diverse).




Solo questa caratteristica basterebbe a convincere chiunque sull'utilità di avere gli ambienti separati.

Lino
23-08-12, 11:15
Solo questa caratteristica basterebbe a convincere chiunque sull'utilità di avere gli ambienti separati.

Più che altro sull'utilità di avere Scene e Oggetti indipendenti.
Ci sono software che risolvono questo problema grazie al referencing, ma non sempre in maniera brillante e semplice, purtroppo.

Wotan3d
23-08-12, 12:07
Giacob, che versione di lw usi?

Per il tuo primo esempio se usi le istanze risolvi un sacco di passaggi in un lampo.

Nel secondo esempio dipende: sicuro di voler modificare l'uv all'interno di una scena contenente tutti gli oggetti, magari milioni?
E se vuoi una sezione di layout di modellazione in cui vedi solo l'oggetto incriminato (quindi passare dalla scena totale ad un'altro scomparto in cui si modella il singolo oggetto) non è la stessa cosa di adesso con layout e modeler separati? (in cui è sufficiente fare alt/tab per passare fra i due programmi, o avere due monitor in cui sul secondo c'è il modeler aperto).

Io non voglio difendere gli ambienti separati per forza, anche se fatico a vederne un immenso vantaggio rispetto ad ora, ma anni fa vidi softimage (o forse xsi) in cui per fare diverse cose accedevo a sezioni diverse, un po' come era Core, c'erano diverse sezioni.... ma che differenza c'è allora ad avere tanti programmi separati se per le diverse funzioni devo muovermi da una sezione all'altra?
L'unica vera mancanza adesso che io sento è una modellazione dal camera view, con tanto di background attivato, che sia immagine o bolla: se adesso devo modellare un oggetto su una foto non è che posso fare 10 passaggi anzichè uno e quindi mi innervosisco, no, è proprio impossibile!
In second'ordine manca la possibilità di animare i tool tipici di modellazione, ma non è detto che gli ambienti unificati ti diano questa possibilità... penso debba essere introdotta in programmazione. Intendo avere per esempio booleane animate, traslazione e rotazione di gruppi di poligoni/punti/edge, bend/twist/ & co. animati in modo DECENTE (non come adesso!), modifiche animate delle UV, bevel animati, ecc ecc ecc......

Ogniuno ha le sue priorità, certo, ma credo che prima di buttarsi sugli ambienti unificati, che richiede uno sforzo incredibile, ci sarebbero dei tool da implementare/potenziare, ad esempio il taglio delle istanze tramite solido invisibile (immaginiamo le tegole di un tetto istanziate, quelle ai bordi devono essere tagliate, basterebbe avere un parallelepipedone al bordo del tetto per tagliare tutte le tegole, adesso questo è impossibile); la gestione di oggetti matematici (non poligonali) (permetterebbe di non preoccuparsi della densità dei poligoni, senza il pericolo di ritrovarsi dopo ore di modellazione ad avere una parte dell'oggetto da rifare perchè poco o troppo densa)...
Sono solo esempi che io vorrei, ogniuno ha i suoi, tu hai l'esigenza che hai espresso... io sto solo tentando di spiegarti che forse non è così fondamentale perchè, almeno nei tuoi esempi, non va ad implementare cose impossibili da fare, ma solo (secondo il tuo punto di vista) a migliorare quello che già si può fare.

Nemoid
23-08-12, 12:13
la separazione dei due formati, oggetto e scena in Lw infatti è molto utile, comunque anche qui: non penso che in un programma integrato sia per forza impossibile mantenere questi formati, basta poter decidere cosa poter salvare e in che tipo di file, un po come succede con l'fbx o altri formati di scambio tra software.

In Maya hanno il referencing che però a onor del vero ora ha molte possibilità sfrutta perfino la GPU per poterti caricare in brevissimo tempo delle versioni low poly o bounding box in grandi scene per gestirle meglio poi puoi lavorare sull'oggetto high poly lo stesso, basta cliccare tasto destro e in un click te lo sostituisce.

Nemoid
23-08-12, 12:30
Giacob, che versione di lw usi?
Io non voglio difendere gli ambienti separati per forza, anche se fatico a vederne un immenso vantaggio rispetto ad ora, ma anni fa vidi softimage (o forse xsi) in cui per fare diverse cose accedevo a sezioni diverse, un po' come era Core, c'erano diverse sezioni.... ma che differenza c'è allora ad avere tanti programmi separati se per le diverse funzioni devo muovermi da una sezione all'altra?

la differenza principale è che le sezioni che utilizzi in xsi ecc sono solamente a scopo organizzativo di UI. non vuoi tutti gli strumenti di modellazione sempre nell'interfaccia quando non ti servono e magari devi "solo" animare, no? Li vuoi quando ti servono.
Ma questi strumenti in realtà sono parte di un unico ambiente, un unico programma e per questa ragione sono utilizzabili in combinazioni che la separazione in più programmi non permette. Ma ci sono anche motivazioni strutturali ancora più importanti che vanno al di là di una semplice integrazione fanno si che Lw abbia dei limiti: ad esempio avere una struttura di base nodale e parametrica, avvantaggia altri programmi rendendoli più flessibili.

comunque sia, la cosa migliore è riuscire a rendere il programma performante, anche se separato e soprattutto poter espandere nel tempo gli strumenti che si introducono. Solo che in Lw capita che alcuni strumenti, li devi spesso compilare per 2 programmi anzichè uno...

Ma Newtek sa bene quali sono i problemi da risolvere, perciò vediamo come si muoveranno per migliorare LW.

mastro3d
23-08-12, 12:34
Solo questa caratteristica basterebbe a convincere chiunque sull'utilità di avere gli ambienti separati.
Per lavorare in questo modo non devi per forza avere un sw a più moduli indipendenti. Esistono anche i "reference"! http://download.autodesk.com/us/maya/2010help/files/File_referencing_About_file_referencing.htm

SlowMan
25-08-12, 15:22
Oggi ho aperto una discussione un po' "bislacca" sul gruppo LWITA.COM di feisbuc riguardo ad una possibile interazione tra LW e iPad... poi, tra una chiacchiera e l'altra, mi si è accesa una lampadina che potrebbe illuminare il percorso evolutivo di LW fugando dubbi e perplessità sulla fusione o meno di Modeler+Layout/tuttoinuno e (spero) mettere d'accordo i pro e i contro.

Ecco i punti a cui ho pensato:

1 - LW (così come lo conosciamo adesso) continuerà il suo sviluppo migliorativo, gradualmente e senza drastici cambiamenti, correggendo i difetti, completando le carenze, ottimizzando le risorse e via dicendo (questo non significa abbandonare totalmente l'idea di Modeler+Layout/tuttoinuno ma solo rimandare).

2 - Dalla fucina del gruppo LightWave 3D potrebbe uscire (volendo) una versione parallela di LW...
NO!!! Non intendo CORE ma qualcosa di diverso, studiato specificatamente per i "TABLET"...
sì esatto proprio i TABLET,
forse una versione più leggera essenziale capace comunque di interagire direttamente con il fratello maggiore su WIN/MAC e, ovviamente, con un'interfaccia mono ambiente (cioè modellazione e animazione sullo stesso programma).

Perché tutto questo?

Ecco, come già detto da altri nella presente discussione, "se" si superano i limiti presenti e riconosciuti dell'attuale morfologia di LW in modo da renderlo più efficiente ai fini produttivi, penso che Modeler+Layout/tuttoinuno non sia poi così indispensabile (almeno nell'immediato futuro).

Per quanto riguarda lo sviluppo di una versione per TABLET di LW i vantaggi ci sono,
considerando che la tecnologia di queste piattaforme si sta evolvendo tanto quanto la loro diffusione è un ottima occasione per mettere in cantiere un nuovo progetto che "non" si sovrapporrà "ne" si sostituirà a LW attuale ma invece lo sosterrà:
programmi 3D che girano sui TABLET (ad esempio su iPad) già ci sono, quindi pensare ad una versione light di LW (scusate il gioco di parole) non è tanto azzardato;
i TABLET (almeno gran parte) sono già dotati di serie di WEBCAM, touch screen, sensori di posizione e movimento, connessioni wireless WIFI e/o Blue-Tooth, connessioni USB, ecc...
sfruttando tali risorse i TABLET potrebbero diventare una interessante interfaccia interattiva per estendere le funzionalità di LW su workstation:
la WEBCAM e i sensori di posizione e movimento possono essere usati come controller della camera di LW sfruttando il Virtual Studio già presente...
immaginate che sul TABLET che tenete in mano ci sia una scena 3D (semplificata lowpoly, ma simile a quella presente sulla workstation che si trova a pochi metri di distanza) e vi muovete come se steste riprendendo una scena reale controllando anche lo zoom e la messa a fuoco,
contemporaneamente LW normale riceve i segnali dal TABLET controllando così la camera nella scena...
in pratica un MoCap per camera con visione interattiva e con più libertà di movimento che lo stare appiccicati di fronte ad un monitor statico non ci consente;
il touch screen potrebbe essere utile per la modellazione, sia sul TABLET stesso, sia come controller esterno per LW normale;
connessioni wireless e non... inutile spenderci troppe parole, più sono meglio è;
e poi se LW per TABLET lo si realizzasse come Modeler+Layout/tuttoinuno, potrebbe essere un modo per testarne l'effettiva praticità o meno rispetto a LW normale con Modeler e Layout separati.

Comunque è tutto da inventare...
ma se lo si può immaginare perché non lo si dovrebbe realizzare?

In conclusione.

Che dire, è un possibile compromesso:
chi non vuole o non è interessato a "LightWave tutto in uno" potrà continuare a seguire il normale flusso evolutivo,
chi invece vorrebbe cimentarsi con qualcosa di nuovo senza rinunciare a ciò che LW già offre potrebbe optare nell'integrazione di un nuovo strumento al proprio modus operandi;
a volte le soluzione migliori si ottengono trovando compromessi. ;)

Nemoid
25-08-12, 20:01
Sarebbe un ottima cosa ovviamente, però il mio dubbio è: se si vuole tutto in uno sul tablet significa di fatto realizzare un applicativo nuovo, pur ridotto nelle funzioni ma integrato, funzionale come interfaccia all' iPad e che funzioni anche con Lw normale non integrato... non so, la vedo una cosa difficilmente realizzabile allo stato delle cose.

Allo stato attuale dello sviluppo di Lw vedrei più logico/realizzabile sincronizzare un applicativo alla volta quindi ad esempio Layout <-->layout iPad e Modeler <---> Modeler iPad

non essendo un programmatore ovviamente non so quanto sia semplice o complesso fare il porting o compilare un app per iPad di Lw, quindi magari sulla difficoltà mi sbaglio.
Sappiamo però che ci sono già anche programmi 3D per iPad e quindi che è possibile.

p.s. una vecchia versione di Lw con meno funzioni (o meglio, funzioni rese bloccate/invisibili) c'era ed era Inspire. Non so che fine abbia fatto però..

SlowMan
26-08-12, 14:29
Sarebbe un ottima cosa ovviamente, però il mio dubbio è: se si vuole tutto in uno sul tablet significa di fatto realizzare un applicativo nuovo, pur ridotto nelle funzioni ma integrato, funzionale come interfaccia all' iPad e che funzioni anche con Lw normale non integrato... non so, la vedo una cosa difficilmente realizzabile allo stato delle cose.

Beh, sarebbe pretendere troppo altrimenti.


Allo stato attuale dello sviluppo di Lw vedrei più logico/realizzabile sincronizzare un applicativo alla volta quindi ad esempio Layout <-->layout iPad e Modeler <---> Modeler iPad

Si comincia sempre per piccoli passi, il resto viene da se.


non essendo un programmatore ovviamente non so quanto sia semplice o complesso fare il porting o compilare un app per iPad di Lw, quindi magari sulla difficoltà mi sbaglio.
Sappiamo però che ci sono già anche programmi 3D per iPad e quindi che è possibile.

Se con un iPad si può comandare un mini drone io sono disposto a credere anche alla fatina dei denti.


p.s. una vecchia versione di Lw con meno funzioni (o meglio, funzioni rese bloccate/invisibili) c'era ed era Inspire. Non so che fine abbia fatto però..

Dici questo?

http://lightwiki.net/wiki/LightWave_History#1997_-_Inspire_3D_1.0

davhub
30-08-12, 16:01
OK. ragazzi.. ho letto fitto fitto fino alla pagina 7 e ho dato forfait, non me ne vogliano gli altri, ma la discussione è interessante, ma ho finito il tempo a disposizione.

Mi avete fatto venire una scimia gigantesca, nostalgia a manetta, invidia a palla, ma mi sento di rispondere.

Straquoto tutti gli interventi del tipo: facilità di utilizzo, solidità semplicità e so benissimo i limiti
di non avere un unico ambiente. Insomma: le "3 golden rules" indicate da lino.

Sugli ambienti separati o singolo ambiente.

Da come la vedo io e io vengo dal CAD 3D solido/superficiale parametrico con history tree di TUTTI i comandi/lavorazioni (lì non c'è differenza tra modeling stack o modifier stack c'è una stack sola e i "figli" muoiono solo se un genitore viene rimosso, altrimenti sta tutto in piedi salvo decoerenze geometriche e non "chiusure di volume")...
Insomma da come la vedo io è un falso problema. I signori che sviluppano si vadano a fare un giro con uno qualsiasi di un CAD 3D (ma anche un 2D) e capiranno che esistono i file dei componenti singoli e i file di "assieme". Stesse estensioni, ma in un assieme io carico in memoria posizione degli oggetti la boundary esteriore (per la visualizzazione in shade della superficie), e stop e gestisco assiemi da 200 oggetti (alcuni con stack tree di 100 lavorazioni ed oltre) senza colpo ferire (lo facevo io con hardware non dedicato del 2000).
se edito un oggetto: gli altri sono lì intorno. li posso nascondere o vedere e interagisco anche con gli snap se voglio, ma edito solo quello. (che altro non è che il file del componente singolo inserito nell'assieme)
se ho altre copie dell'oggetto: tutte vengono aggiornate con le modifiche appena rientro in assieme.
Ma posso anche editare il singolo oggetto e, se apro l'assieme, tutto si riallinea.

Per cui: un ambiente di modellazione "di insieme" che permetta di gestire bene i singoli oggetti e le scene
può esistere ed è tutta salute.

Da qui a dire OK allora sei per l'ambiente unico: passa un oceano.

Ritengo impagabile la chiarezza dei comandi la NON presenza di icone (il testo è 1000 volte più chiaro)
e il fatto che, in un unico software (come MAX) è oggettivamente difficile capirci qualcosa.

Per cui: chi ha paura che l'unione sia la morte delle memorie e la difficoltà di modellazione, ecc.
Le cose si possono fare BENE con ottima produttività.

Voto: nì

Davhub
P.S. Leggo ora della versione tablet come desiderata...
io ho un pad android (EEEpad transformer 101) per cui MINIMO lo sviluppo deve essere anche per android e non solo per la mela, poi...
La cosa utile è avere uno strumento con interattività diversa per alcune applicazioni (come il camera tracking, ecc.) ma ho provato AutoCADWS e...
lasciate stare un touchscreen non è assolutamente preciso
per cose come il modelling..
Ma posso essere smentito...

SlowMan
30-08-12, 21:03
P.S. Leggo ora della versione tablet come desiderata...
io ho un pad android (EEEpad transformer 101) per cui MINIMO lo sviluppo deve essere anche per android e non solo per la mela, poi...
La cosa utile è avere uno strumento con interattività diversa per alcune applicazioni (come il camera tracking, ecc.) ma ho provato AutoCADWS e...
lasciate stare un touchscreen non è assolutamente preciso
per cose come il modelling..
Ma posso essere smentito...

iPad è solo un nome di riferimento, nessuna preferenza a riguardo.

Certo la tecnologia attuale dei padlet, tablet, booklet che dir si voglia, è ancora giovane e ne dovrà passare di acqua sotto i ponti prima di equiparare un quaderno elettronico ad una workstation, nel frattempo però si può cominciare con quello che c'è e vedere cosa ne salta fuori.

SlowMan
03-09-12, 22:39
:zzz::zzz::zzz::zzz::zzz:

giacob
04-09-12, 02:08
Inanzitutto buon ritorno dalle vacanze e comununque buona ripresa dell'attività lavorativa..
Avendo avuto l'occasione di leggere alcuni commenti di Lino ed altri al mio post invio la mi risposta così articolata sui vari argomenti
ISTANZE IN LAY0UT
Allora ritorniamo al caso del nostro gruppo di case a schiera facenti parte di un complesso residenziale e supponiamo come sostengono Lino e Wotam che si possa tranquillamente fare in layout con le attuali istanze…
Lo scopo di usare le istance è di consentire delle modifiche della unità che si riflettano immediatamente senza sover rifare tutti i raggruppamento in serie etc..
Parto con la mia unità abitativa base costruita in modeler e la spedisco in layout dove userò le istanze per realizzare il complesso abitativo.
Primo problema, tramite le istanze voglio specchiare” la cellula base in modo da avere due cellule abitative accoppiate simmetricamente … come faccio con le attuali istanze?
Ma ….magari esiste la possibilità e sicuramente ciò può essere superato ….andiamo oltre… supponiamo che sia riuscito a realizzare la mia coppia di cellule abitative istanziate con asse di simmetria bilaterale….. ora voglio fare questo:
1-queste due unità le voglio ripetere 10 volte,
2- la serie cos’ ottenuta la voglio ripetere 4 volte con simmetria polare istanziata di 30 gradi,
3 il gruppo di abitazione cos’ ottenuto lo voglio a sua volta ripetere con rotazione e distanze random nel parco dove sono site studiando interattivamente la loro collocazione
Ritengo che attualmente, co la 11.03 ( si è proprio l’ultima versione che uso) fare quanto rappresentato nei punti 1-2-3 sia impossibile in quanto non sono possibili gruppi istanziati nidificati uno dentro l’altro
Ergo dovrò operare come già mostrai in precedenza con notevole dispendio di inutili operazioni… attendo dimostrazione del contrario
PIVOT POINT
Domande…
1) Solo sono io che quando decido di modificare la posizione di un pivot in un layer di modeler non posso , se non con molte difficoltà , trasmettere l’aggiornamento al Layout subito e con scioltezza??
2) Perché nel modeler il pivot point non è sempre visibile come nel layout e deve essere attivato?
LAYER
Vi sembra che l’attuale sistema di gestione layer sia evoluto come quello di 3d max o autocad?
Perché personaggi come Cageman ed altri di un certo livello ( non pivelli come me) si sono lamentati della elementarità del sistema dei layer in modeler?
Non sono solo io che ravviso l’esigenza di un corposo miglioramente basta farsi un giro ul forum Newtek…non capisco quindi la perplessità di Lino
UTILITA DELLA DIVISIONE MODELER\LAYOUT
Dice Lino
“Immagina di avere un progetto con 100 scene diverse contenenti lo stesso edificio.
Se devi apportare un cambiamento all'edificio (modeling, texturing...), puoi farlo da Modeler o da Layout, e il cambiamento si propagherà a tutte le scene (un pò meglio di dover operare lo stesso cambiamento su 100 scene diverse).”
Dico io …. a quando mai si verifica una tale necessità!!!!questa situazione…mi pare del tutto teorica a… a me per lo meno non è MAI CAPITATO DI TR0VARMICI
nella stragrande parte dei casi quando importi un oggetto in un scena gli cambi qualcosa nella texture , nei materiali ed altro per cui finisci per salvarlo come un altro oggetto nella content relativa a quel lavoro!!!
Tralascio poi di sottolineare quanto da altri giustamente sottolineato in merito all’esistenza delle referenze e della loro efficacia

davhub
04-09-12, 08:02
Ciao Giacob, io intervengo solo per la questione PIVOT POINT / Layer lasciando ad altri la disamina dei precedenti punti.

Non mi capita molto spesso, ma a quanto mi ricordo, anche con l'hub apertto, per aggiornare il tutto, mi sono dovuto chiudere il layout e riaprirlo. in effetti l'HUB a me è sempre parso come qualcosa di utile, am con talmente poco controllo (ad esempio non sempre voglio gli aggiornamenti di gfeometria o altro e l'hub, il collegamento, dovrebbe potermi fornire un minimo di
"debug" di importazione e non essere lì, presente nella tray, ma "cieco" dal punto di vista dei controlli.
(poi, occhio io mi baso su esperienze delle versioni pre 10 per cui può essere tutto cambiato).

Sulla visibilità, invece, ti direi che è utile che non ci sia sempre. già è incasinato modellare, senza dover avere un qualcosa che può essere editato mentre sposti i punti.
Trovo che sia magari poco sciolto il fatto di dover ogni volta attivarlo, e disattivarlo, ma ciò è a favore della modellazione e della riduzione dei possibili erroi di manipolazione.

Layer... beh.. la prima cosa da cambiare è la lista di TASTI... utile finchè hai solo 10 layer...
ma avendo fatto architettonico, impazzisci fino a quando non hai modellato tutto indipendentemente (un oggetto per ciascun layer) e verificato interferenza, accoppiamenti, ecc.

E poi.. referenze esterne: ripeto io ho un vizio di forma venendo dal CAD le ho usate con sommo vantaggio.
e lì basta essere accorti con le cartelle di stoccaggio di libreria per evitare di avere propagazioni indesiderate
a modelli in cui l'aggiornamento non deve essere fatto.

Davhub

Lino
04-09-12, 09:43
ISTANZE IN LAY0UT
Allora ritorniamo al caso del nostro gruppo di case a schiera facenti parte di un complesso residenziale e supponiamo come sostengono Lino e Wotam che si possa tranquillamente fare in layout con le attuali istanze…
Lo scopo di usare le istance è di consentire delle modifiche della unità che si riflettano immediatamente senza sover rifare tutti i raggruppamento in serie etc..
Parto con la mia unità abitativa base costruita in modeler e la spedisco in layout dove userò le istanze per realizzare il complesso abitativo.
Primo problema, tramite le istanze voglio specchiare” la cellula base in modo da avere due cellule abitative accoppiate simmetricamente … come faccio con le attuali istanze?

Ci sono diverse soluzioni al problema.

1) Puoi creare un Null nel Layout e usarlo per instanziare la cellula, scalando lo Scale sulle X a -1 per avere una copia simmetrica.

2) Puoi usare una "striscia" di poligoni per instanziare la casetta, duplicare l'oggetto e anche in questo caso scalarlo sulle X a -1.

3) Puoi usare 2 modelli di cellula, simmetrici l'uno rispetto all'altro.



Ma ….magari esiste la possibilità e sicuramente ciò può essere superato ….andiamo oltre…

In tanti modi diversi e con estrema semplicita'.



supponiamo che sia riuscito a realizzare la mia coppia di cellule abitative istanziate con asse di simmetria bilaterale….. ora voglio fare questo:
1-queste due unità le voglio ripetere 10 volte,
2- la serie cos’ ottenuta la voglio ripetere 4 volte con simmetria polare istanziata di 30 gradi,


Non si possono fare istanze di istanze al momento. Quindi nel tuo caso la cosa migliore e' creare i poligoni su cui istanziare le case.




3 il gruppo di abitazione cos’ ottenuto lo voglio a sua volta ripetere con rotazione e distanze random nel parco dove sono site studiando interattivamente la loro collocazione

Per fare questo occorre definire la superfice sulla quale vuoi posizionare randomicamente le cellette, e usare il Surface Instancing.



Ritengo che attualmente, co la 11.03 ( si è proprio l’ultima versione che uso) fare quanto rappresentato nei punti 1-2-3 sia impossibile in quanto non sono possibili gruppi istanziati nidificati uno dentro l’altro

Devi usare un altro metodo proprio per la limitazione che al momento abbiamo nell'attuale sistema di instancing.



Ergo dovrò operare come già mostrai in precedenza con notevole dispendio di inutili operazioni… attendo dimostrazione del contrario

Le operazioni da effettuare sono molto semplici, e tuttaltro che inutili ovviamente, visto che permettono di ottenere il risultato voluto.

L'attuale limitazione del sistema di istanze non ha nulla a che vedere con la separazione dei moduli in LightWave, che era e rimane l'argomento principale di questo thread.
Purtroppo l'istancing di istanze non e' ancora disponibile nemmeno in applicazioni integrate, come Modo.
Noi ci stiamo lavorando.





PIVOT POINT
Domande…
1) Solo sono io che quando decido di modificare la posizione di un pivot in un layer di modeler non posso , se non con molte difficoltà , trasmettere l’aggiornamento al Layout subito e con scioltezza??

Basta selezionare Move Pivot dal Menu Modify e premere il pulsante Reset, e la posizione del Pivot Point viene aggiornata.



2) Perché nel modeler il pivot point non è sempre visibile come nel layout e deve essere attivato?

Perche' nel Modeler il concetto di Item non esiste, e il Pivot Point e' un concetto astratto in quell'ambiente. Si potrebbe forse aggiungere un opzione per mantenerlo sempre visibile.




LAYER
Vi sembra che l’attuale sistema di gestione layer sia evoluto come quello di 3d max o autocad?
Perché personaggi come Cageman ed altri di un certo livello ( non pivelli come me) si sono lamentati della elementarità del sistema dei layer in modeler?
Non sono solo io che ravviso l’esigenza di un corposo miglioramente basta farsi un giro ul forum Newtek…non capisco quindi la perplessità di Lino

Non ho letto il post di Cageman.
Mi piacerebbe sapere che tipo di gestione ti piacerebbe avere nel Modeler per quanto riguarda i Layer...cos'e' che non ti piace e cosa potrebbe essere migliorato.



UTILITA DELLA DIVISIONE MODELER\LAYOUT
Dice Lino
“Immagina di avere un progetto con 100 scene diverse contenenti lo stesso edificio.
Se devi apportare un cambiamento all'edificio (modeling, texturing...), puoi farlo da Modeler o da Layout, e il cambiamento si propagherà a tutte le scene (un pò meglio di dover operare lo stesso cambiamento su 100 scene diverse).”
Dico io …. a quando mai si verifica una tale necessità!!!!questa situazione…mi pare del tutto teorica a… a me per lo meno non è MAI CAPITATO DI TR0VARMICI

Ad altri si. Non e' una situazione tanto assurda. Ho fatto l'esempio delle 100 scene, ma lo stesso vale quando ne hai 5, o 10, o comunque piu' di una.



nella stragrande parte dei casi quando importi un oggetto in un scena gli cambi qualcosa nella texture , nei materiali ed altro per cui finisci per salvarlo come un altro oggetto nella content relativa a quel lavoro!!!

Un altro oggetto? Mi sa che non ci siamo capiti molto bene per quanto riguarda le situazioni descritte e il relativo workflow.



Tralascio poi di sottolineare quanto da altri giustamente sottolineato in merito all’esistenza delle referenze e della loro efficacia

I reference sono molto utili (ma, torno a ripeterlo, vi consiglio di provarli nei vari programmi per scoprirne le limitazioni).

Al momento il file LWO rappresenta il sistema di referencing di LightWave, ovviamente relativo a tutto cio' che riguarda modelli e surfacing/texturing.

davhub
04-09-12, 10:48
Ciao Lino, approfitto del thread ma solo perché ho te "in diretta"



Perche' nel Modeler il concetto di Item non esiste, e il Pivot Point e' un concetto astratto in quell'ambiente. Si potrebbe forse aggiungere un opzione per mantenerlo sempre visibile.

come la vedo io lo hai letto: per me il pivot è qualcosa che serve nel layout e quello che magari è meno performante è: che devo aprire il modeler per modificarlo e non è immediatissimo
E qui siamo IT.
dal mio punto di vista che non si veda subito mentre modello è un pregio.



Non ho letto il post di Cageman.
Mi piacerebbe sapere che tipo di gestione ti piacerebbe avere nel Modeler per quanto riguarda i Layer...cos'e' che non ti piace e cosa potrebbe essere migliorato.

Vedi sopra.. ma ripeto io ragiono con l'interfaccia delle pre 10 e quindi passibile di bacchettate sulle dita. se è rimasto come era: un selettore con menu a tendina (so che è una cosa che non esiste in LW di concetto)
o una gestione layer con una finestra un pò più ricca di info (con i soliti, congela, nascondi, attiva e rendi visibile, con la possibilità di DARE NOMI ai layer) sarebbero quello che serve.
(oops è uscito il cadman in me :D) ma a parte le celie.. serve. quando hai più di 10 layer poi non sai mai a che punto sei.



I reference sono molto utili (ma, torno a ripeterlo, vi consiglio di provarli nei vari programmi per scoprirne le limitazioni).

Al momento il file LWO rappresenta il sistema di referencing di LightWave, ovviamente relativo a tutto cio' che riguarda modelli e surfacing/texturing.

Infatti io non mi lamento, perché c'è già il concetto di referenza insita nei due ambienti (è il pregio dei due ambienti), purtroppo, però, manca un pò di gestione migliore dell'ASSIEME. che passando da CAD a Modellatore/animatore vuol dire: un qualcosa che MENTRE VEDO quello che della scena mi interessa, modifico la geometria.
e quindi, vuol dire modificare in layout o avere un tool che velocemente, senza save transformed, ecc, permette questo.

poi parli di limitazioni delle references.. mm una votla che hai capito cosa sono... non c'è differenza con il nostro sistema fatto di LWO in LWS... se modifichi LWO tutte le scene con quel file incorporeranno la modifica.
tu di che limitazioni parli?

Davhub

Lino
04-09-12, 11:58
Ciao Lino, approfitto del thread ma solo perché ho te "in diretta"

Rispondo volentieri!




come la vedo io lo hai letto: per me il pivot è qualcosa che serve nel layout e quello che magari è meno performante è: che devo aprire il modeler per modificarlo e non è immediatissimo

E' possibile muvere il Pivot direttamente nel Layout, anche dopo averlo mosso nel Modeler. ;)



E qui siamo IT.
dal mio punto di vista che non si veda subito mentre modello è un pregio.


Vale lo stesso per me...ma offrire opzioni di customizzazione accontenterebbe chi preferisce il contrario. ;)



Vedi sopra.. ma ripeto io ragiono con l'interfaccia delle pre 10 e quindi passibile di bacchettate sulle dita. se è rimasto come era: un selettore con menu a tendina (so che è una cosa che non esiste in LW di concetto)
o una gestione layer con una finestra un pò più ricca di info (con i soliti, congela, nascondi, attiva e rendi visibile, con la possibilità di DARE NOMI ai layer) sarebbero quello che serve.
(oops è uscito il cadman in me :D) ma a parte le celie.. serve. quando hai più di 10 layer poi non sai mai a che punto sei.

Forse potremmo espandere la funzionalita' della finestra "Layers"....

Possiamo parlare di quella e capire quali funzionalita' potremmo aggiungere.

Al momento da li' e' possibile selezionare uno o piu' Layer (senza limitazioni ai primi 10), rinominare, decidere se il Layer dovra' essere visibile nel Layout, organizzare la parentela, mettere i layer in foreground e background....

Cosa manca? :noidea:





Infatti io non mi lamento, perché c'è già il concetto di referenza insita nei due ambienti (è il pregio dei due ambienti), purtroppo, però, manca un pò di gestione migliore dell'ASSIEME. che passando da CAD a Modellatore/animatore vuol dire: un qualcosa che MENTRE VEDO quello che della scena mi interessa, modifico la geometria.
e quindi, vuol dire modificare in layout o avere un tool che velocemente, senza save transformed, ecc, permette questo.

Concordo pienamente. Modellare dalla Camera e' uno dei problemi che da questa limitazione derivano....



poi parli di limitazioni delle references.. mm una votla che hai capito cosa sono... non c'è differenza con il nostro sistema fatto di LWO in LWS... se modifichi LWO tutte le scene con quel file incorporeranno la modifica.
tu di che limitazioni parli?

Davhub

Parlo dell'animazione...delle gerarchie....quelle sono cose che vanno nell'LWS.

Sarebbe utile poter referenziare un LWS proprio come facciamo per un LWO.

Wotan3d
04-09-12, 12:02
Vedi sopra.. ma ripeto io ragiono con l'interfaccia delle pre 10 e quindi passibile di bacchettate sulle dita. se è rimasto come era: un selettore con menu a tendina (so che è una cosa che non esiste in LW di concetto)
o una gestione layer con una finestra un pò più ricca di info (con i soliti, congela, nascondi, attiva e rendi visibile, con la possibilità di DARE NOMI ai layer) sarebbero quello che serve.
Davhub

mmmm.... da quello che scrivi immagino che tu non abbia mai provato a premere F7, e di conseguenza fare doppioclick su un qualsiasi layer.....
Si naviga tranquillamente anche con 300 layer, nominandoli come si vuole. Io le 10 iconcine in alto a destra non le uso più da moltissimo tempo, per me potrebbero pure essere eliminate.

Wotan3d
04-09-12, 12:13
...organizzare la parentela...

Questa cosa della parentela è molto comoda, peccato che funzioni solo alla prima importazione del modello in layout. Una volta che è "di là" la parentela non può più essere modificata, nel senso che il layout ha, in ogni caso, il "comando" dell'oggetto.

Questo in linea teorica va benissimo, tuttavia quando si hanno 100 oggetti diversi nel layout e se ne sta modificando uno (in modeler) creando altri layer, sarebbe molto più comodo assegnare direttamente le parentele nel modeler (a patto che i nuovi layer creati siano imparentati a layer del medesimo oggetto e non ad altre cose) piuttosto che scartabellare fra i 100 oggetti del layout cercando il parent.
Lo so... sono pignolo e rompipalle (sia chiaro che ci son ben altre cose a cui pensare prima di metter mano a queste sciocchezze dei layer).

Lino
04-09-12, 12:26
Questa cosa della parentela è molto comoda, peccato che funzioni solo alla prima importazione del modello in layout. Una volta che è "di là" la parentela non può più essere modificata, nel senso che il layout ha, in ogni caso, il "comando" dell'oggetto.

Questo in linea teorica va benissimo, tuttavia quando si hanno 100 oggetti diversi nel layout e se ne sta modificando uno (in modeler) creando altri layer, sarebbe molto più comodo assegnare direttamente le parentele nel modeler (a patto che i nuovi layer creati siano imparentati a layer del medesimo oggetto e non ad altre cose) piuttosto che scartabellare fra i 100 oggetti del layout cercando il parent.
Lo so... sono pignolo e rompipalle (sia chiaro che ci son ben altre cose a cui pensare prima di metter mano a queste sciocchezze dei layer).


Sarebbe bello avere un'opzione tipo "UpDate Hierarchy from Modeler".

In tal modo si potrebbe avere un'organizzazione di base nel Modeler, e comunque la liberta' di apportare variazioni nel Layout, non necessariamente "linkate" a quanto definito nell'LWO, ma potenzialmente updatabili rispetto ad esso.

Scratch
04-09-12, 21:41
Purtroppo l'istancing di istanze non e' ancora disponibile nemmeno in applicazioni integrate, come Modo.

replicare un oggetto che ha già dei replicator e possibile in modo.

Basta inparentare le repliche all'oggetto, e poi replicare l'oggetto selezionando l'opzione"Include child items"

Lino
04-09-12, 21:43
replicare un oggetto che ha già dei replicator e possibile in modo.

Basta inparentare le repliche all'oggetto, e poi replicare l'oggetto selezionando l'opzione"Include child items"

Non lo sapevo! Ottimo! Voglio provarlo....grazie!

davhub
05-09-12, 14:09
Argomento layers e quindi @Lino e @Wotan3d :D

F7 lo conosco, ma vado spessismo per click lì in alto a dx, ho imparato così all'inizio (release 5.6) e le abitudini sono dure a morire. F7, inoltre, apre pur sempre una ennesima palette. Qui, ragazzi, questione di lana caprina e di gusti.
Io se non ho un qualcosa che mi scriva che layer è ed in che stato si trova semplicemente alzando gli occhi... insomma... lo trovo scomodo. ;)

Poi, però dico anche che non avendo un doppio monitor, magari le cose non sono così ostiche potendo spostare nel "monitor di palette" quello che non serve alle viewport principali così come accade in PS AE, ecc.

e aggiungiamoci che, magari, ci lavoro così poco che le impressioni che ho sono poco da PRO.

Grazie ;)

Davhub

Nemoid
05-09-12, 16:22
ehm...Davide, si può anche lavorare con alcuni editor sempre visualizzati, basta ridimensionare la finestra di modeler e allineare gli editor a fianco. Ed ecco qua: layer, numeric ecc sempre a disposizione.:D

davhub
05-09-12, 16:37
Sì, Daniele, ma non so tu ma a me la risoluzione dello schemro non basta mai!
Io loavoro su un 1600x1200 e vogli oavere spazio per modellare! lì poi per carità.. poche decine di pixels a lato non fanno granchè differenza, ma tant'è :D

Comunque proverò, magari mi evito click continui di shrotcuts :g1:

Davhub

Wotan3d
05-09-12, 16:42
Beh, in effetti un secondo monitor è fondamentale, con layer e numeric sempre aperti di fianco. Io non sacrificherei spazio nel 1600x1200 riducendo il modeler. Se riesci a recuperare un monitor, magari vecchio che non usi più, è una manna.

davhub
05-09-12, 16:47
Cioa Wotan, lo facessi ancora per lavoro, benché abbia due PC a disposizione (e quello con LW è spessissimo spento) avrei preso un LCD scrauso da 100€ e via :D

anci.. diciamocela tutta: avrei riesumato il mio vecchio CRT NEC che in quanto a rispeto dei colori ne ha da insegnare agli LCD (sempre di non investire in un visore IPS), comunque.. ora stop che sennò il thread si squaglia! :D

Davhub

giacob
05-09-12, 17:04
replicare un oggetto che ha già dei replicator e possibile in modo.

Basta inparentare le repliche all'oggetto, e poi replicare l'oggetto selezionando l'opzione"Include child items"
veramente la stessa opzione si ha anche con il plugin dpistancer... ma nel dp istancer mancano ( o almeno io non le trovo) alcune semplici opzioni ( istance array e polar) che si trovano nell'istanziatore nativo di lw, per cui non uso il dpinstancer
una cosa di cui sono rimasto piacevolmente sorpreso rispetto all'istancer di lw e che non mi aspettavo è il fatto che funziona anche con maxwell acompreso il fire.. anche se ogni tanto c'è qualche problema di aggiornamento della scena

Nemoid
10-09-12, 14:42
Per quanto riguarda il referencing di cui si parlava tempo fa, ecco un tutorialino di come è gestito in Cinema 4D che è appunto un programma integrato...e non riguarda solo gli oggetti ma anche altro.

https://www.youtube.com/watch?v=ogxEConzTM4&feature=player_embedded

SlowMan
13-09-12, 08:55
Giusto per fugare qualunque dubbio riguardo a quanto scritto nel post 73:

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96309&postcount=73

Far interagire i dispositivi mobili con LW è una realtà...
niente teorie ma fatti...
c'ho le prove: :D

Tech Demo - Using iPod touch 4G's Gyroscope in Lightwave. - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=rfZe6UQ7yWg)

Tech Demo #2 - A WiFi-synced interacting user interface between LightWave and iPad. - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=nKsV_CTiLEs)

luciano
13-09-12, 09:06
Giusto per fugare qualunque dubbio riguardo a quanto scritto nel post 73:

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96309&postcount=73

Far interagire i dispositivi mobili con LW è una realtà...
niente teorie ma fatti...
c'ho le prove: :D

Tech Demo - Using iPod touch 4G's Gyroscope in Lightwave. - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=rfZe6UQ7yWg)

Tech Demo #2 - A WiFi-synced interacting user interface between LightWave and iPad. - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=nKsV_CTiLEs)



ti allego il sito di questa società che tra l'altro ha delle ottime plug in

http://www.3dcel.jp/

SlowMan
13-09-12, 09:50
ti allego il sito di questa società che tra l'altro ha delle ottime plug in

http://www.3dcel.jp/

In effetti è da lì che sono risalito ai video ma mi ero dimenticato d'aggiungere anche l'indirizzo del sito... :p

... grazie per aver colmato la lacuna. :g1:

Nemoid
13-09-12, 11:46
ma grandissimi !:yt:

Wotan3d
09-10-12, 12:52
Questa potrebbe essere una bella risposta alla questione:

"In pretty much every other application you will model your object, then set up your scene with lights and materials, followed by animation. This can get tiresome as you hide one area to get to the next. LightWave solves this problem neatly by separating the modelling and texturing from everything else. Build a model in Modeler and apply some surfaces, then click a button to swap to Layout, where the scene is set up and completed. I find this style of working very easy to use, and if you’ve ever worked in a team or studio using Xrefs then it makes much more sense than trawling through a heavy scene, hiding and showing things."

Nemoid
09-10-12, 13:36
Sì, la soluzione può essere elegante, ma non si parla di rigging, quando devi fare weight maps in modeler riapplicarle in Lw e testare le cose da un lato, cambiarle nell'altro, più molti altri problemi. Meno male che Genoma automatizza alcune cose.
Anche il referencing:non è solo questione di poter fare updates ai modelli, in altri programmi le cose son ben più evolute. Se fossero solo questi i problemi, Lw sarebbe utilizzato in grosse pipelines.

Non è solo l'integrazione ad essere necessaria, ma piuttosto un update del core in modo da rendere Lw più efficiente in generale...

DM67
09-10-12, 19:17
IO VOGLIO gli ambienti separati ... e basta !!! :evil:

SlowMan
20-10-12, 15:52
E se gli ambienti di lavoro fossero tre?

Modeler, Layout e... Compositor... :)

Ammettiamolo:
fare compositing serio,
quello con il matte painting, il camera e il motion tracking, l'EFX e il video e l'audio editing, ecc...
insomma tutte quelle cose utili in pre, durante e post produzione,
con LW così com'è non sono certo una passeggiata senza l'aiuto di SW esterni...
tanto vale metterne a disposizione uno dedicato per superare tali limiti da includere direttamente nel pacchetto di ambienti di LW...
ovviamente dovrebbe essere in grado di interagire direttamente con Modeler e Layout
(in tal caso HUB andrebbe migliorato :rolleyes:)
oltre alla totale compatibilità con i file nativi di LW.

Una soluzione simile coprirebbe gran parte della Pipeline di una piccola-media produzione:
modellazione, animazione e montaggio.

In questo modo si potrà continuare a supportare l'operatività base degli ambienti Modeler e Layout senza intaccarne la funzionalità tradizionale, optando sul modulo aggiuntivo per le suddette carenze.

Certo realizzare un modulo in più non è uno scherzo,
ma avendo funzioni più ridotte rispetto ad un ambiente unico dovrebbe essere più concepibile che riprogrammare un nuovo LW.

Sempre utopicamente parlando. ;)

PMax
20-10-12, 16:38
Se non mi sbaglio la Newtek aveva un programma di nome Autra ( TVPaint ), per fare compositing.
guarda questo link http://www.tvpaint.com e guarda nella sezione history http://www.tvpaint.com/v2/content/article/products/history.php

SlowMan
20-10-12, 23:26
Se non mi sbaglio la Newtek aveva un programma di nome Autra ( TVPaint ), per fare compositing.
guarda questo link http://www.tvpaint.com e guarda nella sezione history http://www.tvpaint.com/v2/content/article/products/history.php

Sì, io ho la 2.5b... acquistai la licenza in offerta con la "mia" prima versione di LW... la 7.x :p

Aura 2.5b non è una beta ma una versione pensata appositamente proprio per lavorare con LW,
funziona abbastanza bene anche se risente dell'età,
consente di fare su sequenze video quello che più o meno fa Photoshop sulle immagini... s'intende in linea di massima,
ha anche una funzione di tracking 2D che permette di esportarlo in LW come Motion-Path... non evoluto come i tracking attuali ma comunque utile
... più altre cosette.

Ecco... un programma-modulo con simili caratteristiche capace di gestire anche le scene e i modelli 3D ma più evoluto e direttamente collegato a Modeler e Layout non sarebbe male. :)

Scratch
22-10-12, 13:18
Slowman, utopicamente parlando mi piacerebbe un sacco questa del terzo modulo...

Chissà...solo che ci vorrebbe una squadra di sviluppo apposta x questo x tirar fuori qualcosa di decente senza rallentare lo sviluppo della parte 3d.

Mi ricordo di tvpaint che era a suo tempo proprio un bel programma.

SlowMan
22-10-12, 17:44
Slowman, utopicamente parlando mi piacerebbe un sacco questa del terzo modulo...

Potrebbe diventare un'alternativa ai più costosi pacchetti di altre software-house...
sempre utopicamente parlando. :p


Chissà...solo che ci vorrebbe una squadra di sviluppo apposta x questo x tirar fuori qualcosa di decente senza rallentare lo sviluppo della parte 3d.

Purtroppo questo è il lato più negativo dei nuovi progetti e non penso che al neonato Lightwave 3D group si arrischierebbero in una simile impresa...
non ora almeno, magari in un lontano futuro... forse. :rolleyes:

Nemoid
24-10-12, 14:40
ma dal poco che so, appunto Aura è diventato Tv Paint e non è più di Newtek, è stato venduto. Quindi, scusate, ma...QUALE terzo modulo sviluppato o integrato da Newtek ?? Secondo me una cosa simile non rientra nemmeno nella sfera delle possibilità...

SlowMan
24-10-12, 18:19
Ma dal poco che so, appunto Aura è diventato Tv Paint e non è più di Newtek, è stato venduto.

Beh, è sottinteso visto che non è più nella lista dei prodotti NT già da un bel po'...
comunque era incluso nel discorso solo a titolo d'esempio.


Quindi, scusate, ma...QUALE terzo modulo sviluppato o integrato da Newtek ?? Secondo me una cosa simile non rientra nemmeno nella sfera delle possibilità...

Perché non dovrebbe essere possibile? :confused:

Modeler e Layout non sono forse due moduli indipendenti che comunicano tra loro?

Che difficoltà ci sarebbe ad includerne un terzo che faccia altrettanto?

Già altri programmi esterni possono lavorare in simbiosi con LW:
ZBrush, Messiah, 3Dcoat, ecc. (tanto per fare un esempio)

L'unico limite è HUB che andrebbe modificato e migliorato...
almeno secondo il mio modesto pensiero. :p

Comunque è a scanso di equivoci che si è intenzionalmente voluto usare l'espressione:

"utopicamente parlando" ;)

------
------
------

Certo che è tanto meglio e tempo e fatica risparmiata "se" nel gruppo LightWave 3D hanno in mente altre soluzioni per sopperire alle lacune di LW,
sia quelle ottenibili con una "utopica" interfaccia mono-ambiente che con l'aggiunta di un altrettanto "utopico" terzo modulo (che piacciano o meno),
ma finché non veniamo messi a conoscenza di tali rinnovamenti,
tutto ciò che è stato e viene scritto qui e altrove riguardo ai possibili miglioramenti che si "vorrebbero" per LW bisogna prenderli solo per quello che sono:

pura fantasia. :rolleyes:

Tanto, come qualcun altro ha già fatto notare, non siamo noi utenti "paganti" ad avere potere decisionale, possiamo limitarci solo a dare suggerimenti, sia che vengano presi in considerazione oppure no.

Perciò se una cosa non ci garba abbiamo solo due valide possibilità per evitare inutili diatribe:

1 - ignorarla e andare avanti con nuove proposte
2 - proporre un'alternativa spiegando perché è meglio di quella che non ci piace

Le critiche sono più accettabili se sono anche costruttive. :)

P.S.
non prendete troppo sul personale quanto scritto fin qui,
il fatto è che se idealizziamo troppo un software di cui ci siamo abituati da tempo,
rischiamo di diventarne succubi.

Lino
24-10-12, 23:38
Posso vedere moduli di comunicazione diretta con AfterFX o Digital Fusion....ma un modulo a parte per il compositing, quello è un pò difficile.

SlowMan
25-10-12, 10:27
Posso vedere moduli di comunicazione diretta con AfterFX o Digital Fusion....ma un modulo a parte per il compositing, quello è un pò difficile.

Difficile non è sinonimo d'impossibile ma neppure "fattibile" in quattro e quatrotto... sarebbe una pretesa esagerata :argh:;
comunque rimaniamo a livello puramente teorico,
meglio non dare nulla per scontato ne in positivo ne in negativo. ;)

Sul discorso di possibile comunicazione con AfterFX o Digital Fusion sono d'accordo ma la questione del compositing in LW (come altre del resto) sarebbe più gradita se si "potesse" migliorare quello natio senza dover spingere l'utente medio su soluzioni di terzi non sempre proprio economiche... di questi tempi poi. :rolleyes:

Un mono-ambiente o un terzo modulo sono sicuramente soluzioni molto estreme a risolvere i limiti conosciuti di LW,
rimanendo però con i piedi per terra "se" qualcosa si può fare dentro a LW presente tanto meglio... anche un passetto alla volta. :)

bug3d
25-10-12, 10:43
un terzo modulo

Layeler, no grazie!

SlowMan
25-10-12, 12:40
un terzo modulo

E mi sono tenuto basso. :D


Layeler, no grazie!

Layeler? :noidea:
Non conosco il termine:
il traduttore on line non lo traduce e googleggiando mi è saltata fuori roba imbarazzante. :o

Nemoid
25-10-12, 13:50
ma ...oramai in diversi pacchetti c'è la semplice possibilità di connettersi con programmi dedicati come AE, non vedo molto perchè compilare un modulo ad hoc quando ci sono già pacchetti specializzati per il compositing, così come per lo sculpting...
come dice anche Lino, quello rientra nella sfera delle possibilità.

SlowMan
25-10-12, 14:25
ma ...oramai in diversi pacchetti c'è la semplice possibilità di connettersi con programmi dedicati come AE, non vedo molto perchè compilare un modulo ad hoc quando ci sono già pacchetti specializzati per il compositing, così come per lo sculpting...
come dice anche Lino, quello rientra nella sfera delle possibilità.

Per fornire un'opzione di base, funzionale e subito operativa alle nuove utenze (e non solo) che non possono permettersi di investire subito in programmi esterni più evoluti e specifici ma non propriamente economici;
poi quando in futuro le finanze delle suddette utenze dovessero (e qui il condizionale è d'obbligo) "migliorare" allora sarà possibile passare ai sistemi evoluti ma affrontandoli con qualche competenza in più.

Se per qualcuno la questione economica non è un problema allora il discorso è inutile...
e qui siamo nell'utopia più assoluta dati i tempi non certamente floridi per la maggioranza degli esseri umani. :(

bug3d
25-10-12, 14:25
Layeler? :noidea:
Non conosco il termine:

E per fortuna non esiste;)
LAYout+modELER
a parte gli scherzi...

...il compositing lasciamolo fare ai programmi appostaperchè complicarci di più il workflow? Scusami ma non ne capisco il punto.

SlowMan
25-10-12, 14:54
E per fortuna non esiste;)
LAYout+modELER

Quindi?

1 - Non ti piace un LW mono-ambiente e sei a favore del terzo modulo
2 - Non ti piace un LW mono-ambiente e non sei a favore del terzo modulo
3 - Ti piace un LW mono-ambiente e non sei a favore del terzo modulo
4 - Ti piace un LW mono-ambiente e sei a favore del terzo modulo

Abbi pazienza... sono un po' duro di comprendonio. :p


a parte gli scherzi...

...il compositing lasciamolo fare ai programmi appostaperchè complicarci di più il workflow? Scusami ma non ne capisco il punto.

Il punto l'ho spiegato qui:

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96765&postcount=115

... non ho voglia di ripetermi. :(

bug3d
25-10-12, 16:11
Quindi?

1 - Non ti piace un LW mono-ambiente e sei a favore del terzo modulo
2 - Non ti piace un LW mono-ambiente e non sei a favore del terzo modulo
3 - Ti piace un LW mono-ambiente e non sei a favore del terzo modulo
4 - Ti piace un LW mono-ambiente e sei a favore del terzo modulo

Abbi pazienza... sono un po' duro di comprendonio. :p



Attualmente mi va bene 2 moduli, anche perchè "all'orizzonte" mi sembra che le cose inizino a funzionare..il terzo modulo lo reputo inutile, sarebbe autolesionistico nei confronti di newtek e della sua utenza.
Immagino già i commenti su cgtalk.

Personalmente non mi interessa la via che segue newtek, se doppio o mono ambiente, ma sicuramente non ne voglio un terzo :)



Il punto l'ho spiegato qui:

http://www.lwita.com/vb/showpost.php?p=96765&postcount=115

... non ho voglia di ripetermi. :(

si avevo letto.
Se parliamo di prezzo, tieni conto che adesso l'adobe suite completa cloud costa 59 euro al mese e ci sono mille licenze educational, trial di tutti i software che fanno risparmiare.
Se invece parliamo di standard, non ci sono tante scappatoie.
Se uno vuole fare i suoi lavori a casa può usare tutti i software che vuole, ovvio. Ma se devi cercare lavoro nella industry...ci sono dei requisiti, che dipendono dai software.

E poi diciamocelo, uno alle prime armi, i software se li scarica, non gli importa di comprare un embrionale programma di compositing della newtek quando può scaricarsi tutti i software che vuole.

SlowMan
25-10-12, 21:27
Attualmente mi va bene 2 moduli, anche perchè "all'orizzonte" mi sembra che le cose inizino a funzionare...

Sì le cose si muovono bene.


il terzo modulo lo reputo inutile, sarebbe autolesionistico nei confronti di newtek e della sua utenza.
Immagino già i commenti su cgtalk.
Personalmente non mi interessa la via che segue newtek, se doppio o mono ambiente, ma sicuramente non ne voglio un terzo :)

Era solo un'idea... eterea, priva di consistenza. :)


si avevo letto.
Se parliamo di prezzo, tieni conto che adesso l'adobe suite completa cloud costa 59 euro al mese...

Personalmente a naso non mi ispirano molto questo genere di soluzioni...
non so dire perché, è solo una mia sensazione, nulla di concreto. :confused:


... e ci sono mille licenze educational, trial di tutti i software che fanno risparmiare.

Io aggiungerei anche l'open source:

si trovano molte cose interessanti,
magari non al livello dei prodotti commerciali sviluppati da team organizzati di professionisti supportati da software house dai nomi altisonanti,
ma comunque interessanti. ;)


Se invece parliamo di standard, non ci sono tante scappatoie.
Se uno vuole fare i suoi lavori a casa può usare tutti i software che vuole, ovvio. Ma se devi cercare lavoro nella industry...ci sono dei requisiti, che dipendono dai software.

Già.


E poi diciamocelo, uno alle prime armi, i software se li scarica, non gli importa di comprare un embrionale programma di compositing della newtek quando può scaricarsi tutti i software che vuole.

Non solo chi è alle prime armi. :cool: