Visualizza Versione Completa : Stampare in 3D con la sabbia... nel deserto.
Idea tanto pazzoide quanto geniale. :D
Certamente non è uno strumento adatto alla prototipizzazione industriale,
ma resta comunque un interessante esperimento per usi con finalità artistiche. :)
http://www.markuskayser.com/
Stampa 3D con energia solare e sabbia - YouTube (http://www.youtube.com/watch?v=PJNPw3ifPe4)
P.S. Ma non sarebbe stato più pratico dotarlo di un carrello per il trasporto? :rolleyes:
stateoftheart
21-01-14, 12:21
no, ma.. comodo!
:eek:
ogni piccolo studio dovrebbe munirsene!!!
:argh:
Il deserto, un geniaccio intraprendente, un macchinario improbabile ma funzionante... manca solo la scritta ACME. :p
Bip bip!
stateoftheart
21-01-14, 14:33
manca solo la scritta ACME. :p
Bip bip!
ahhahaahahhaahhahhahahahah CONCORDO PIENAMENTE!:licantrop
Solferinom
21-01-14, 14:59
Economica, maneggevole, facile da utilizzare, trasportabile e soprattuto molto precisa....che altro?..
Ma solo a me pare geniale???
Servirebbe ancora un po' di automatismo (tipo la stesura degli strati dovrebbe essere automatica e non manuale) ma tecnicamente, quasi a parità di costo e senza spreco di alcun watt, si potrebbe espandere l'area di lavoro e creare sculture impossibili da realizzare con altre tecniche. Inoltre il materiale è unico... sabbia trasformata in vetro... altro che quelle porcherie di plastiche: volete mettere una scultura in vetro/pietra al posto di una in banale, brutta e deperibile plastica?
Spettacolare!
Che spettacolo. ma che temperatura arriva con quella lente per riuscire a fondere la sabbia? gl' oggetti non erano di vetro quindi non la fonde proprio.
Grazie Slow interessantissimo
Io penso sia vetro, la sabbia fusa diventa vetro, poi dipende dalle impurità. Sicuramente non essendo l'intero volume di sabbia a fondere ma solo una parte, la sabbia che si trova a contatto con quella fusa si appiccica, per questo l'oggetto non appare di vetro ma ricoperto di sabbia, però all'interno si trova sabbia fusa, cioè vetro, anche se pieno di schifezze (magari non è trasparente... si vede pure del fumo salire, quindi immagino ci sia anche materiale organico che brucia, polvere, schifi vari... boh).
Certo è che scotta davvero quel punto luce, e guardando la lente non sembra molto grande... sarà forse nemmeno un metro quadrato, e concentra quella gran quantità di energia.
Il silicio che se non sbaglio è la sabbia che viene fusa per il vetro fonde a 1400 gradi "sticazzi" ma c' è da dire che ho letto su wikipedia che il vetro.....ha un intervallo di temperatura che lo amorbidisce a varie temperature.
Se scrivete..."3d printer sun" nelle immagini di google ci ono unpo' di informazioni
Ho trovato un articolo che dice che è vetro.
http://www.thisiscolossal.com/2011/06/markus-kayser-builds-a-solar-powered-3d-printer-that-prints-glass-from-sand-and-a-sun-powered-laser-cutter/
Ho riguardato il video: La fonde proprio.....Ok quest' estate provo a fondere sabbia di silicio col sole. Sa molto di teconologia Egizia....ci farei una trasmissione intera su Voyager!
Io l'estate scorsa mi sono cimentato con sole e lente d'ingrandimento sul legno e garantisco che il punto di fuoco è veramente potente. :evil:
Non ho mai pensato di usarlo sulla sabbia ma visto il risultato del video sono tentato. :)
L'ideale sarebbe sperimentare anche materiali più raffinati come la polvere di caolino (utilizzato per fare i vetri colorati delle vetrate decorative).
C'è un rischio serio nel lavorare col sole: anche se indiretto fissare a lungo lo sguardo sul riflesso del punto di luce può danneggiare la retina perciò è bene proteggere gli occhi con lenti molto scure (preferibili quelle da saldatore).
Si, anche nel video stesso, se guardato da youtube, nelle info si parla di vetro, ma mi sembra di ricordare di aver visto anche la scritta nel video stesso.
Infatti slow, è molto pericoloso, gli occhi devono essere protetti perchè la luce viene concentrata ed il punto di bianco diventa molto intenso.
Una normale lente non credo basti per raggiungere una temperatura così elevata, servirebbe un lentone un bel po' più grande, oppure "mettere" insieme più lenti che concentrino la luce tutte nel medesimo punto.
Se notate, nella ripresa in macro, per poter vedere la fusione della sabbia (e non un bianco totale come invece è il punto luce nella ripresa da lontano) vengono usati dei filtri e la parte non coplita dalla luce è buia.
Cmq il fatto di poter fondere la sabbia così facilmente attizza anche me... poi come fare per trovar sabbia di silicio non ne ho idea, quella sulle nostre spiagge è per metà conchiglie triturate e porcherie varie. Ma poi di una "noce" di vetro fuso che me ne faccio? la prendo in mano per vedere quanti secondi impiega per passarmi dall'altra parte?
Per fare esperimenti non penso che la sabbia marina sia adeguata (anche per la presenza del sale), forse può andare bene quella utilizzata in edilizia... forse. :noidea:
Un materiale facilmente reperibile e forse più adatto per la fusione perché già raffinato: è il vetro riciclato, basta sbriciolare un po' di vecchie bottiglie fino a ridurle in sabbia o meglio in polvere, non è cosa difficile occorre solo un po' di olio di gomito. :)
Per la lente più è grande meglio è, ciò comporta un punto luce più ampio con produzione di maggior calore ma con un livello di dettaglio più grossolano
(nel video si vede che viene usata una grande lente di Fresnel (http://it.wikipedia.org/wiki/Lente_di_Fresnel) come quelle appiccicate sul lunotto posteriore degli autobus)
io ho una lente d'ingrandimento di cristallo del diametro di 12 cm, è molto potente ma potrò dire se funziona anche per fondere il vetro (o la sabbia) soltanto la prossima estate. ;)
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