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Spot Citroen C4
lo avete visto?? molto bello, direi... dati di motion capture molto robusti..
ritimica molto interessante.. sto cercadno di scaricarmelo da internet...
così posso fare still framing e gordermi le tecniche.
chissà che hanno utilizzato e chi lo ha fatto...
se non lo avete visto.. guardate la televisione ora di telegiornali.. merita!
una auto transformer...
DHP
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c'era un articolo su cgchannel o cgnetworks a riguardo tempo fa.. non mi sarei mai aspettato arrivasse in italia.. cmq.. molto ben fatto, niente da ridire.
vash
love&peace
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sì.. esattamente su questo link..
cgchannel--citroen C4--
modellata con MODO...
Davhub
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ah sì, ora ricordo..
già, modo e renderizzata con cosa? :coolpic:
vash
love&peace
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Non lo dice... ma il video lo trovate sul portfolio di chi lo ha fatto...
:eek: impressionante..
c4movie
davhub
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già, modellato con modo, rendering in LW, bella animazione
... una parte interessante dell'articolo riguarda la maneggevolezza degli n-gons e la comoda suddivisione in in quads per poter passare in LW
il real time sheader, bella cosa, aspetto comunque notizie riguardo LW-64bit :evil:
la cosa che vorrei capire è quale sia la caratteristica della modellazione nella perspective view, forse eccessivamente enfatizzata alla fine dell'intervista su luxology, ... trovo che la modellazione in LW nella perspective view sia già comoda di per sé, anche se un riferimento ottico xyz sarebbe comodo, perlomeno xyz di Layout, ciò che troverei veramente comodo sarebbe un xyz+orto :evil:
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beh Modo ha il workplane, che aiuta molto a lavorare in perspective, più un bel riferimento per capire meglio l'orientamento, più un manipulator simile a Maya
(ma non uguale - molti utenti maya si sono un po' lamentati)
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Allegati: 1
Citazione:
Originariamente Scritto da mikadit
grendering in LW,
RENDERING IN LIGHTWAVE????????
minkia sono morto!! ma allora sono palluti come pochi!
astonished....
guardatevi questo still
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La ditta che ha realizzato lo spot è canadese. Beh sono specializzati in queste cose. Non si inventano da un giorno all'altro. Forse sarebbe meglio che le aziende leaders del nostro Paese dessero lavoro simile alle realtà nostrane, invece che andare da chi fa moda, vedi Londra ecc.La realtà è che x avere postazioni di lavoro di quel tipo ci vogliono investimenti notevoli e molta gente capace nei vari settori. Basta pensare a quanto investimento serve x avere un team che fa il motion capture..non sono bruscolini. Non credo proprio che da noi possano nascere situazioni del genere. Non c'è lo sbocco commerciale e la visibilità che viene data dal realizzare lavori nel cinema..Per un'azienda è più facile andare da chi lo sa fare già da tempo che rivolgersi a chi avrebbe le capacità, ma non è attrezzato nella maniera giusta. sigh..sigh
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Tutto vero, ma certo che danno i lavori all'estero! Oggi più che mai bisogna darci una strigliata. Il mercato è globale. La possibiltà di svegliarci quando avremmo dovuto l'abbiamo persa qualche anno fa? Sembra che sia così. Ora sembra più che mai che le mete per i nostri 3d-cg-artists ed dei clienti importanti sia l'estero.
Ma attenzione, non è vero che non siamo in tempo.
Il mercato protetto va via via scomparendo a favore di un mercato globale.
Abbiamo bisogno di un'associazione di categoria che ci protegga? No, sia perché non ci proteggerebbe, sia perché non è chiaro come e quale sia la categoria in questione. E in particolar modo, perché un'associazione di categoria non ha il ruolo di dare opportunita, ma di proteggere e far lavorare bene la categoria stessa in rapporto al mercato. Questo è molto importante, ma viene dopo il desiderio contingente di fare.
Le persone che lavorano con la CG sono spesso figure ibride. Già la CG raccoglie molti ambiti, che comunque hanno in comune la visualizzazione. Che sia pittorica, grafica, architetonica, di design, digital-fotografica, testuale, poco importa, è sempre CG. Grafica fatta col computer.
Questa, anche se per qualcuno può far fatica a digerirlo è il primo punto dolente ed anche a favore della categoria.
Una visione frastagliata della CG è un'errore, essa di per sè richiede molte espressioni visuali. Accettare questo signfica accettare l'equazione, CG = specializzazione/i.
E' come la figura dell'artista onniscente del Rinascimento Cinquecentesco, ma in chiave allargata e ristretta allo stesso tempo. Un artista-artigiano-cg contemporaneo deve saper fare un pò di tutto ed alcune cose meglio.
Il risultato Italiano è che si sono sviluppati studi specializzati fai da tè composti da uno a pochi addetti. Non intendo sminuire il fai da tè, poiché è la chiave per lo sviluppo che è basata sulla passione, elemento sostanziale della CG. Io stesso ne sono un'espressione.
Ma ecco che subito ne scaturisce il limite della CG in Italia. Arrivati ad un certo livello, se non si fa il boom, grazie a commesse importanti, difficilmente si va oltere. Non solo perché servono risorse.
Le risorse sono un'argomento primario ma anche secondario. Non servono risorse per unire varie capacità per obbiettivi in comune. Serve l'unione e l'aggregazione di persone fisiche, ciascuna capace di portare un'apporto. Non bisogna essere specializzati ne saper fare tutto, bisogna saper/voler/desiderar fare insieme per raggiungere i livelli più alti.
In breve, si può fare!
Sappiamo lavorare insieme? Si? no? ni? boh? ma? eek? sigh? yum? woot?
Il lavoro si crea, non si aspetta. Idee? Si, ne ho, la nebbia si stà abbassando. :evil: