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Originariamente Scritto da
skyler
I comandi da tastiera o shortcutssss...sono comodissimi, nel caso che le lettere siano vicine ad ALT, CTRL e Shift.
Un Ctrl+P e mouse con la destra non è proprio comodissimo...:evil:
Se vogliamo scendere in dettagli e analizzare l'anatomia degli shortcuts :D ... la mano sx ovviamente si muove !!
... ce ne sono due di tasti ctrl ... il ctrl+p (mano sx) lo fai comodamente con indice (ctrl) + anulare (p) ... o almeno per me è comodo così, dove non arrivi usando il ctrl di sinistra, puoi usare quello di destra ... bisogna ingegnarsi :p
In autocad le scorciatoie che utilizzo sono composte quasi tutte da due tasti più l'invio che può essere la barra spaziatrice (pollice sx) o l'invio del tastierino numerico (pollice dx) ...
... esempio:
li > barra spaziatrice= linea
s > barra spaziatrice = sposta
ca > barra spaziatrice = cancella
pp > barra spaziatrice = stampa
etc
etc
:D:D
Fulvio
EDIT: ... per me l'unico problema di utilizzare molti shortcut e di vari programmi ... è che, fortunatamente succede raramente, ogni tanto non me li ricordo e rimango fermo a guardare il monitor ... oppure uso shortcut di un programma in un'altro. E' come quando ho messo il codice dell'allarme dell'ufficio, nel bancomat (o viceversa) ... spero non succeda solo a me :D
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non capisco la diatriba sugli shortcut visto che si sono anche in LW
pe. ctrP per creare una polinea da punti seleziionati, ctrl V
(rbaltamento), alt L lathe...ctrl R rail extude etc...
io li uso spesso in lw...
proprio non vedo il problema, anche perchè non ditemi che voi riuscite ad usare Lw usando solo il mouse... io riesco ad usarlo (il modeller) solo con l'ausilio della tastiera
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Citazione:
Originariamente Scritto da
giacob
non capisco la diatriba sugli shortcut visto che si sono anche in LW
pe. ctrP per creare una polinea da punti seleziionati, ctrl V
(rbaltamento), alt L lathe...ctrl R rail extude etc...
io li uso spesso in lw...
proprio non vedo il problema, anche perchè non ditemi che voi riuscite ad usare Lw usando solo il mouse... io riesco ad usarlo (il modeller) solo con l'ausilio della tastiera
... ma no ... era un OT scherzoso su due modi di "lavorare" ... credo !!
... io l'ho vista così :D
Fulvio
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gli shortcuts infatti son fantastici è poter usare shortcuts uguali per le stesse funzioni, se si usano diversi pacchetti, che serve-
@skyler : modo è altamente configurabile, abbastanza comodo e ha pure lui shortcuts configurabili.. nzomma in realtà se approfondici un po hai poche scuse! :D
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Infatti...........è talmente configurabile che mi incasino di brutto..almeno io..:evil:
Per i tasti era uno scherzo. Sono molto utili, poi dove posso tolgo ALT Shift Ctrl..e lascio solo lettere, possibilmente minuscole.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
htsoft
Un software che ti costringe a mandare a memoria gli shortcuts ed usare una mano sulla tastiera ed una sul mouse (e non in modo opzionale, ma obbligatoriamente) è complesso.
Un buon design nel software, soprattutto in questi tipi di software, è quello che ti permette di raggiungere il risultato desiderato secondo il percorso che ti è più congeniale.
E' come se ti dicessi che per modellare un pomello devi necessariamente seguire un percorso obbligato. Tanto vale inserire la direttiva pomello...
Quindi in questo caso parliamo sia di software difficile che complesso.
Infine per complesso si può intendere anche il grado di risultato che puoi ottenere alla fine di un procedimento e, visto Big Buck Bunny, posso affermare che Blender è complesso (nel sendo di completo) anche da quel punto di vista (amche se non ho capito la scelta di ottenere i peli tramite particelle, ma vabbè).
vabbè... posso capire il tuo pensiero, ma tieni presente due cose: anche in lw usi le shortcuts, anche se in maniera meno estesa rispetto a blender. io francamente ho visto un utente blender esperto al lavoro e....francamente ho impiegato si è no la metà del tempo che io ho impiegato per fare la stessa cosa....
Sinceramente se dovessi avere a che fare con un'interfaccia alla max che devo navigare in sottomilioni di sottomenù con iconcine che non mi dicono nulla.... mbeh..... viva le shortcuts!!!
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Ehm, forse sono infelice nello spiegarmi, non ho detto che sono contrario alle shortcuts, anzi. Passo da Maya a LW a Final Cut a Shake in continuazione, senza calcolare gli ambienti di programmazione dei vari linguaggi che uso oltre al discorso che adopero tre sistemi operativi. Senza le shortcuts sarei finito.
Solo che decido io quali usare e quando usarle. Se in Maya mi attraverso l'albero dei menu da cima a fondo ed in LW uso gli shortcuts un giorno ed il giorno dopo faccio il contrario è una mia scelta, non dev'essere il programma a dirmi come devo lavorare ma, al contrario, deve, in qualche modo, permettermi di operare secondo il mio stile.
La rivoluzione dei sistemi a finestre è stata proprio quella di staccare gli utenti dai binari, liberndoli dai percorsi predeterminati. Esistono diversi documenti che parlano delle Human Interfaces e dell'usabilità del software (tali documenti andrebbero letti da tutti quelli che sviluppano), la stessa Apple se i software presentati per iPhone non seguono le sue Human Interfaces Directives rigetta i software richiedendo di effettuare le opportune modifiche per il rispetto dello standard.
Ecco quindi che, in questa occasione, possiamo affermare che Blender non è usabile e non per antipatia, per partito preso o per un mio punto di vista, semplicemente non è usable in quanto non rispetta nessuno standard di usabilità (che per inciso sono stipulati da molti membri della comunità OpenSource).
In blender ci sono cose che senza la tastiera semplicemente non si possono fare, o che per farle in altro modo è incredibilmente più complicato.
Se sei da solo o il gruppo usa un insieme ristretto di software la cosa è anche accettabile.
Ma in uno studio di grandi dimensioni (dove Blender cerca, ed io glielo auguro, di entrare) di software ce ne sono 10 e si passa da uno all'altro in continuazione, e mandare a memoria le shortcuts deve venire naturale non essere forzato.
D'altronde se ne devono essere resi conto anche i programmatori di Blender se hanno annunciato la rivoluzione dell'interfaccia nella 2.5
Ricordo ancora il Manifest di Blender e la sua guida introduttiva in cui si afferma(va) che l'interfaccia differente era fortemente voluta facendo cenno ad una serie di ragioni.
Dopo due corti di tutto rispetto (Big Buck Bunny è uno spasso), si sono resi conto che forse tutti i soldi che Autodesk spende ogni anno qualche risultato lo hanno e che non necessariamente tutto il male (le grandi case) viene per nuocere.
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Tanto per approfondire un pò..almeno credo. Se si tengono un minimo di tasti per le operazioni standard uguali sui vari soft e..in caso di particolare necessità si delega ad un tasto specifico quella operazione..diciamo ripetitiva, che non sto ad elencare, si vive meglio.Poi c'è sempre il foglio attaccato al muro con l'elenco dei tasti dei progr.:evil::evil::evil:
LW e Maya è d'obbligo che abbiano gli stessi.:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
skyler
Tanto per approfondire un pò..almeno credo. Se si tengono un minimo di tasti per le operazioni standard uguali sui vari soft e..in caso di particolare necessità si delega ad un tasto specifico quella operazione..diciamo ripetitiva, che non sto ad elencare, si vive meglio.Poi c'è sempre il foglio attaccato al muro con l'elenco dei tasti dei progr.:evil::evil::evil:
LW e Maya è d'obbligo che abbiano gli stessi.:D
Ciao, personalmente non è un problema se sono quelli di default o personalizzati (logicamente la seconda è meglio), anche perchè poi con Shake e con Final Cut come faccio?
Io però dico un'altra cosa, Maya, LW, Final Cut, Shake, Eclipse (tool per la programmazione), XCode, Delphi, ecc. ecc. ti permettono di essere usati sia con gli shortcuts che senza, ovvio con gli shortcuts sei più veloce, ma senza lavori lo stesso. Blender semplicemente no. Questo è il problema principale di questo software, e se ne sono resi conto anche gli sviluppatori dicendo che rivoluzioneranno l'interfaccia grafica.
Non so che esperienza di programmazione abbiate, ma io lo faccio di mestiere e vi garantisco che riscrivere l'interfaccia di un software ha un impatto mostruoso sui tempi ed i costi. Al punto che le aziende se si trovano in queste condizioni non si limitano a riscriverne l'interfaccia ma ripartono da zero 8 volte su 10.
Se quindi la Blender Foundation ha deciso di avventurarsi in questo terreno minato, evidentemente, la necessità è più che sentita e non è soltanto un vezzo. Vi basti ricordare lo shock del passaggio da XP a Vista di recente, con tutti i problemi annessi.
Volete farvene un'idea? Scaricate i sorgenti di Blender e dategli un'occhiata, sono scritti in python (e chi usa Maya ne sa almeno un pò), è un linguaggio tanto criptico quanto potente.
Immaginate cosa significa dover rifare il 70% di quello che leggette con un'altra filosofica, con un'altra analisi di fattibilità alle spalle, lavorando su codice scritto da decine di persone differenti, creato e montato negli anni.
E' come su un progetto di architettura di un ambiente di 4 stanze fatto da 7 architetti arrivasse il cliente e dicesse, scusate ho sbagliato la pianta quella dell'appartamento è un'altra.
Ora per rifare un progetto usate un software, quindi siete facilitati, chi invece il software lo scrive è come un architetto che usa ancora matita, chine e tecnigrafo.
Il successo di un software è legato non solo a quanti ma anche a chi lo usa. Maya non è usato da milioni di persone, ma negli studi maggiori è il software principale, il suo successo? E' studiato in modo da essere comprensibile, componibile ed adoperabile in qualsiasi punto di una pipeline o di essere lui stesso la pipeline.
LW anche quest'anno si è beccato un emmy per gli effetti di BG Galactica, motivo? Rapido, ha un buon motore di rendering, ad un basso costo.
Se gli studi hanno la possibilità di usare un software gratis o quasi perchè non lo usano? Semplice, il software in oggetto non si integra nella pipeline, non è di facile apprendimento e non offre strumenti avanzati.
Se l'ultima questione è in via di risoluzione, sulle altre due Blender ha ancora molto da fare e, sicuramente, l'interfaccia è in cima alle priorità.