Originariamente Scritto da
Fire
Allora, tengo a precisare innanzi tutto che il ragionamento non vale per tutti gli engine, per la maggioranza di quelli biased o comunque a basso profilo fisico, il problema non si pone in quanto il comportamento della luce è approssimato.
Nel test di Luca, nel primo esempio con superfici leggermente distaccate, il responso non è realista perche le due superfici restano distaccate anche nella resa, ossia manca l'effetto di rifrazione per cui il contenuto NON sembra lambire l'esterno del contenitore. Ricordo però che quest'effetto di rifrazione vale solo per spessori bassi del dielettrico contenitore, nella parte più spessa infatti, come evincibile dal reference del resto, la rifrazione non riesce a dare l'effetto a causa dello spessore del dieletrico.
Nel secondo test con superfici complanari, il risultato sembra corretto, è vero ma ...è prodotto su un presupposto irreale, (le due superfici a contatto occupano lo stesso spazio). Per cui il risultato sembrerebbe esser stato calcolato da un'engine biased.
Nel terzo caso con superfici compenetrate, come dicevo è importante l'orientamento delle normali e le caratteristiche di attenuazione del dielettrico. Per meglio farmi comprendere posto due schemini esplicativi dove le frecce indicano l'orientamento che dovrebbero avere le normali...
Come dovrebbe essere (nessun gap fra le superfici)...
Come non dovrebbe essere...
L'equazione di attraversamento del raggio luminoso dev'essere quindi:
Vetro -
Liquido -
Vetro
...e NON come invece succede nello schema a superfici distaccate:
Vetro -
Aria -
Liquido -
Aria -
Vetro.
Oltre all'orientamento delle normali, dovremmo (in MWR) impostare un valore di attenuazione sufficentemente basso, altrimenti l'effetto è quello che avete mostrato, il liquido sembra troppo trasparente a certi angoli di incidenza. Questo riportato di seguito è un test con superfici leggerissimamente compenetrate eseguito con MWR... (scusate, ma non ho avuto tempo di cropparlo).
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