Memorabilia

[SlowMan]

Sono casualmente incappato in un sito molto interessante:

http://www.issuu.com/

qui vengono archiviate copie di pubblicazioni periodiche cartacee.

Fra le varie riviste c'è anche la raccolta completa di MCmicrocomputer:

dal
numero 001, settembre 1981
al
numero 218, giugno 2001

tutte sfogliabili on-line pagina per pagina con tanto di zoom e possibilità di stampa.

C'è anche una sezione dedicata alle copertine di tutti i numeri:

MCmicrocomputer

Di malinconico interesse sono gli articoli dai primi numeri che insegnano a fare grafica 3D con il buon caro vecchio linguaggio BASIC...

1981... coincide pressappoco alle mie primissime esperienze informatiche...
Però! Certo che ne è passata di acqua sotto i ponti.

[samalex]

Grazie per la segnalazione Slowman.

Che nostalgia rivedere le pagine dei primi numeri di MC.
E pensare che avevo circa la metà dei numeri di MC pubblicati e mi occupavano una mezza camera mentre adesso si possono avere online.

Anche le mie prime esperienze informatiche risalgono a tanto tempo fa, più o meno al 1979 col Commodore PET2001 16 kb di ram e registratore a cassette con monitor a fosfori verdi.

Luciano

[SlowMan]

Grazie per la segnalazione Slowman.

Che nostalgia rivedere le pagine dei primi numeri di MC.
E pensare che avevo circa la metà dei numeri di MC pubblicati e mi occupavano una mezza camera mentre adesso si possono avere online.

Anche le mie prime esperienze informatiche risalgono a tanto tempo fa, più o meno al 1979 col Commodore PET2001 16 kb di ram e registratore a cassette con monitor a fosfori verdi.

Luciano

Quello dello spazio è un problema che avevano tutti i lettori di MC: complice anche lo spessore della rivista.

Io molti degli ultimi numeri li ho ancora, stipati in garage dentro a degli scatoloni per non rovinarli... dovrei disfarmene ma non ne ho il coraggio.

A proposito della rivista on-line, ci sono anche due siti dedicati:

http://www.mcmicrocomputer.org/
http://www.mc-online.it/

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Addirittura dal 1979? Caspita che invidia...

In quel periodo prima di utilizzare un computer per me l'informatica era solo teorica (libri, riviste) e le uniche tecnologie digitali che potevo usare erano una console di gioco, una Philips Odyssey 2100, e la prima calcolatrice tascabile di mio padre, una Canon Palmtronic 8M (un po' martoriata ma ancora funzionante).

Solo nella prima metà degli anni '80 (complice un Natale o un mio compleanno, non ricordo bene) potei mettere mano sul primo home computer di famiglia:
un MSX Philips VG-8020.

Buffo, nonostante facessi segretamente il filo ai Commodore così tanto pubblicizzati in quel periodo e ne seguissi avidamente l'evoluzione non ho mai posseduto un computer della nota casa americana, persino quando le Amiga la facevano da padrone: nel 1990 seguii un corso d'informatica ed ebbi la sola e unica occasione di mettere mano su un A500 (era del direttore del corso, mentre noi studenti utilizzavamo solo dei PC INTEL 8080 con monitor da 12" a fosfori ambra).

Il mio secondo computer che comprai è stato un:
MSX2 Philips NMS-8280,
allettato dalla sua tecnologia multimediale integrata (in sostanza un mixer audio-video mascherato da home computer, o viceversa).

Poi sono arrivati i PC e i vecchi ricordi informatici riposano in soffitta...

[SlowMan]

Rammentando il BASIC ho cominciato a setacciare la rete in cerca di altri ricordi e sono incappato in questo sito:

http://www.qb64.net/

Un compilatore BASIC che compila programmi a 32bit che girano sotto Windows a 32bit e a 64bit (c'è anche per Linux a 32bit e a 64bit).

QB64 ha un'interfaccia simile al QBasic (interprete) per DOS.

Rispetto al vecchio compilatore QuickBasic 4.5 che compilava programmi a 16bit per DOS, l'interfaccia di QB64 ha minori funzionalità (appunto per questo è più simile al QBasic), inoltre manca l'interprete integrato, ma non è indispensabile in quanto i programmi compilati vengono eseguiti subito.

I file compilati da QB64 girano tranquillamente sotto Windows XP a 32bit e a 64bit e non richiedono finestre DOS (neppure l'emulatore DOS-Box), sono però obbligatorie le librerie dinamiche DLL fornite col compilatore per poter ridistribuire i programmi compilati.

La velocità d'esecuzione dei programmi compilati da QB64 rispetto a quelli di QB45 è impressionante, non sembra neanche siano stati fatti in BASIC (il paragone è fattibile su un sistema a 32bit che possa eseguire anche la versione a 16bit).

Insomma: una vera prelibatezza.

Mi è venuta voglia di rispolverare le mie sopite e scarse nozioni di programmazione...

[slump]

Siete dei bastardiiiiiiii! Mi fate piangere dalla commozione

MC era la Trecani dell'informatica, smisi d comprarla attorno al 1992 quando la publicità ne occupava praticamente il 50% delle pagine.
Ricordo ancora come fosse ieri il tuffo al cuore che mi prese quando vidi la recensione di Sculpt3D per Amiga500, oppure il servizio dedicato al cortometraggio "tin toy" di Lassetter.

Cmnq, per rimanere in tema di ludo-info editoria, ho in un ripiano della scrivania, sotto kili di fumetti e carte d'ogni genere la prima annata di "The Game Machine" e alcune riviste del "gruppo editoriale Jackson".

10 rem pensierino della sera
20 print "maledetti anni"
30 goto 10
run

maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni
maledetti anni

Breaking by user
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[SlowMan]

Siete dei bastardiiiiiiii! Mi fate piangere dalla commozione

Eh, eh... la malinconia è tremenda, specialmente per chi si porta qualche annetto sul groppone.

Le riviste "The Game Machine" e le pubblicazioni del "gruppo editoriale Jackson" me le ricordo anch'io.

Ne aggiungo un'altra: "LIST - programmi per il tuo home computer".