Nuovi ritardi in Vista?
Microsoft ha post-posto il rilascio della nuova versione del suo sistema operativo. Salterà il periodo di Natale dei quest'anno, per arrivare - è stato detto - ai primi dell'anno nuovo. Ma forse l'aspettativa si allunga di un paio di mesi o qualcosina di più...
di Antonio Dini
( 28-03-2006 )


Jim Allchin, l'uomo a capo del progetto Vista di Microsoft, aveva dato la notizia pochi giorni fa: Windows Vista uscirà in lieve ritardo, ai primi del 2007, anziché alla fine del 2006. Ok, poco male, si sono detti in molti. C'è da aspettare qualche giorno in più. In realtà, pare che i giorni in più possano essere parecchi.

Secondo una serie di analisi, unite alle considerazioni degli sviluppatori di Microsoft (che sono abituati a ricevere le anteprime dei prodotti e quindi a giudicare i tempi fisiologici per la loro presentazione) e ad altri calcoli che sembrano quasi aruspici e vaticini degni del Codice Da Vinci, le cose si starebbero mettendo in maniera differente.

C'è chi arriva ad azzardare tre o sei mesi di ritardo, considerando che "perso Natale, il primo trimestre dell'anno vale ben poco, e soprattutto si vende pochissimo". Ma se il periodo di ritardo dovesse superare il quadrimestre, arrivando a primavera inoltrata, perché non attendere ancora qualche settimana ed esordire in piena "fine delle scuole", altro periodo "caldo" del mercato?

Tra i vari motivi dei ritardi attuali, la cui prosecuzione ricordiamo è frutto di speculazioni e di analisi non confermate da Microsoft, ci potrebbe essere anche quello dettato da un problema emerso in fase di "rifinitura" di Vista. Pare infatti che il team Xbox e praticamente ogni altro programmatore appena versato nella sintassi del C-Sharp e di .Net, sia stato "spostato" sul progetto Vista all'interno del campus di Redmond. Problema? Riscrivere a tempo record il 60% del codice (qualche milione di righe di istruzioni) perché il lavoro sinora non era esattamente arrivato al livello sperato. Voci di cortile, ma se così fosse e se davvero il ritardo dovesse protrarsi sino a primavera, allora Jim Allchin avrebbe mentito sapendo di mentire, quando ha dichiarato che il rinvio sarebbe stata cosa di "pochi giorni, un paio di settimane al massimo". E questo non è bello, per un'azienda quotata in Borsa...



Tony