ok... magari ho usato toni un pò troppo remissivi... ma il mio post non voleva generare una serie di messaggi di conforto (che son comunque sempre graditi! ) ma piuttosto una discussione sullo stato dell'archiviz in generale e di come funziona in italia.
A me sembra che la possibilità di fornire un rendering di un edificio progettato diventarà ben presto la prassi di qualunque studio di architettura. Vero che si parla di generazioni che per loro natura non possono fare dei cambiamenti repentini... ma non credo che fra 20 anni esisteranno ancora studi estranei alla pratica di costruire direttamente in 3D.
Quindi risolto quello che diventerà lo standard rimane da vedere quanto mercato c'è per il "qualcosa in più" e chi potrebbe essere disposto ad investirci.
Per mia esperienza i piccoli impresari hanno (attualmente) poca dimestichezza con il mezzo informatico e tutto quello che ci gira intorno. Però sono anche i più facili da accontentare... specialmente se quello che gli si offre rientra nel costo della progettazione. Quindi secondo me le piccole imprese (salvo qualche eccezione) useranno le immagini fornite dallo studio.
Ah... intendiamoci... si capisce dal mio tono che io dico "useranno" quando invece avrei potuto usare il termine "si accontenteranno". E' vero... e questo perchè ad oggi non c'è ancora una specializzazione (da parte degli studi) nel fornire materiale di una certa qualità... ma son sicuro che presto le cose potrebbero cambiare e di molto (il post voleva parlare proprio di questo)...
Rimangono le agenzie immobiliari... che dovendosi fare la guerra fra loro in mancanza di contratti di esclusiva (e chi è che oggi da più le esclusive per le vendite?!) sicuramente non avranno più di tanto da investire in immagini.
Io ho avuto tra i miei clienti solo agenzie che avevano delle esclusive per le vendite... e adesso, con la crisi che c'è, pure loro son ben contente di prendere il materiale che gli viene dato (gratis) dallo studio.
Tolte le piccole imprese e le agenzie il lavoro in italia è già finito. Perchè non esistono che pochissime grandi aziende che si contendono poche (pochissime) grandi opere.
Ciò detto... idee?!?
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