Ci sono diverse soluzioni al problema.
1) Puoi creare un Null nel Layout e usarlo per instanziare la cellula, scalando lo Scale sulle X a -1 per avere una copia simmetrica.
2) Puoi usare una "striscia" di poligoni per instanziare la casetta, duplicare l'oggetto e anche in questo caso scalarlo sulle X a -1.
3) Puoi usare 2 modelli di cellula, simmetrici l'uno rispetto all'altro.
In tanti modi diversi e con estrema semplicita'.
Non si possono fare istanze di istanze al momento. Quindi nel tuo caso la cosa migliore e' creare i poligoni su cui istanziare le case.
Per fare questo occorre definire la superfice sulla quale vuoi posizionare randomicamente le cellette, e usare il Surface Instancing.
Devi usare un altro metodo proprio per la limitazione che al momento abbiamo nell'attuale sistema di instancing.
Le operazioni da effettuare sono molto semplici, e tuttaltro che inutili ovviamente, visto che permettono di ottenere il risultato voluto.
L'attuale limitazione del sistema di istanze non ha nulla a che vedere con la separazione dei moduli in LightWave, che era e rimane l'argomento principale di questo thread.
Purtroppo l'istancing di istanze non e' ancora disponibile nemmeno in applicazioni integrate, come Modo.
Noi ci stiamo lavorando.
Basta selezionare Move Pivot dal Menu Modify e premere il pulsante Reset, e la posizione del Pivot Point viene aggiornata.
Perche' nel Modeler il concetto di Item non esiste, e il Pivot Point e' un concetto astratto in quell'ambiente. Si potrebbe forse aggiungere un opzione per mantenerlo sempre visibile.
Non ho letto il post di Cageman.
Mi piacerebbe sapere che tipo di gestione ti piacerebbe avere nel Modeler per quanto riguarda i Layer...cos'e' che non ti piace e cosa potrebbe essere migliorato.
Ad altri si. Non e' una situazione tanto assurda. Ho fatto l'esempio delle 100 scene, ma lo stesso vale quando ne hai 5, o 10, o comunque piu' di una.
Un altro oggetto? Mi sa che non ci siamo capiti molto bene per quanto riguarda le situazioni descritte e il relativo workflow.
I reference sono molto utili (ma, torno a ripeterlo, vi consiglio di provarli nei vari programmi per scoprirne le limitazioni).
Al momento il file LWO rappresenta il sistema di referencing di LightWave, ovviamente relativo a tutto cio' che riguarda modelli e surfacing/texturing.
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