ma è così difficile trovare un cavolo di lavoro nel campo della CGI (anche quasi gratis) senza trasferirsi a roma ?
c'è ancora speranza per gente che non ha molta esperienza e ha bisogno di imparare?...
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Purtroppo dhome è già molto se si riesce a rimanere in Italia... trasferirsi a roma è lo sforzo minore che si può fare in una realtà che spinge molto fuori dal nostro paese.
E' chiaro che se uno ha come scopo le rese architettoniche e non è interessato a diventare o lavorare come animatore il discorso cambia.... di studi tecnici ce n'è tanti
[EDIT] per quanto riguarda fare esperienza bhè quello dipende da te. Non c'è chi ti assume e ti insegna... forse qualcuno potrebbe farlo gratis ma non so quanto sia conveniente ad entrambi... bisogna farsi le ossa da soli... con tutorial e sere davanti al pc... e non smettere mai di crederci direi... poi come diceva una persona che conosco... per quelli bravi le possibilità ci sono...
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Per esempio in 7 anni che uso lightwave, tra svogliatezza e poco tempo, avrò concluso un lavoro completo in 5 anni, cioè Spawn che avete visto...
Per il resto smanettavo e basta facendo prove.
Dopo che ho fatto uno stage in Digitrace il mio modo di lavorare è cambiato, essendomi accorto delle lacune e delle cattive abitudini che avevo.
Adesso che neanche Digitrace c'è più, è difficile trovare un posto dove si faccia animazione, in cui hai possibilità di lavorare su ciò che ti piace e dove trovi una marea di consigli da gente che ha iniziato come te, smanettando...
Al momento che io sappia, esiste il Lumiq di Torino, dove però usano Maya, La Direct 2 Brain a Latina che usa Cinema 4D.
E poi credo che per un discorso di mercato, a Roma dove c'è Cinecittà, di produttori disposti a finanziarti il progetto ne trovi relativamente di più rispetto alla scarsissima offerta italiana.
2 settimane fa sono stato chiamato dall'azienda in cui ho lavorato fino a marzo di quest'anno (ho mollato x motivi di studio) con la proposta di un lavoro in 3d. dovevo previsualizzare uno stand da piazzare in un supermercato, fornendo rendering che i miei capi presentassero alla società che l'aveva commissionato. mi sono fiondato lì, ma il primo colloquio è stato vago visto che il progettista dello stand era in ritardo e mancava il materiale x mettersi d'accordo sul da farsi (intanto quel giorno ho reincontrato tutti i miei colleghi e ho mangiato la torta visto che una di loro festeggiava il compleanno ).Originariamente Scritto da dhome76
2gg fa, dopo insistenti email x sapere a che punto erano col materiale, mi rispondono dicendo che il budget fornito dalla società che richiedeva lo stand era talmente basso da non permettere nemmeno di farlo quello stand, figuriamoci coprire le spese anche x i rendering, e che quindi loro stessi non sarebbero andati avanti col proporlo. fine della storia.
ecco come va il mondo del lavoro italiano.. nessuno vuole spendere.
difficile quindi trovare lavoro nel campo? io non mi sono mai messo seriamente a cercarlo, ma.. non è di certo facile.
vash
love&peace
Web: Geba.it
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"Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario e quelle che non lo capiscono."
scusate il mio sfogo di prima, ma è veramente deprimente il panorama 3D italiano, sigh ... vabbè pazienza, passato il momento di depressione mi rimetto al mio fumetto in 3D e chi se ne frega del lavoro ... magari un giorno lo studio GHIBLI si accorgerà di me... e intanto che si sogna aggiungo che non mi spiacerebbe uscire con la Milla Jovovich ...
Diciamo che trovare lavoro nel campo 3D in italia non è difficilissimo, se a uno basta fare 3D comunque esso sia si trova un impiego. Il problema è che i clienti che richiedono il servizio non hanno la minima idea di cosa voglia dire lavorarci. Purtroppo molta gente è convinta che il computer faccia miracoli con un clic, non sanno che dietro a un lavoro ben fatto ci sono nottate perse. L'unica struttura che ho avuto modo di conoscere in cui ti facevi le tue belle 8 ore e mezza di lavoro era Digitrace, dove i metodi di lavoro erano organizzati su modello americano tipo pixar, ma li si parla di fare un lungometraggio. Nel resto degli studi grafici la situazione retrocede di parecchio.
Mio fratello per esempio lavora in uno studio grafico avviato da molti anni, dove col contratto fisso ci sono solo lui e i due soci dello studio. Questi tizi hanno parecchi agganci con la RAI, produttori, ADN kronos etc. Il problema è che quando prendono un lavoro fanno troppe chiacchiere e non riescono a decidere come svolgerlo. Così, nel caso dovessero vincere l'appalto, il tempo che rimane è poco, e a mio fratello e ad altra gente occorre fare le notti allo studio...
C'è ancora poca organizzazione e troppa improvvisazione!
E ripeto che i clienti non hanno una cultura del digitale.
dato che conosci digitrace,Originariamente Scritto da Fretwizard
mi sebra di avere capito che non esiste più
cosa è sucesso, se sai qualche cosa, cosi per curiosità.
p.s. forse Lino sa qualche cosa di più
Veramente Digitrace Esiste ancora sulla carta. E' solo ferma dalla fine della produzione del film "Storia Di Leo" a causa di controversie col produttore. Da agosto la società è inattiva, quindi la sede è stata smantellata per non pagare inutilmente l'affitto.
Forse un giorno ricomparirà...
Io ho passato lì gli ultimi sei mesi della società, quindi non ho l'autorità di spiegare totalmente le cose. Lino saprà sicuramente spiegare meglio, se vorrà.
E' un po' di tempo che sto seriamente pensando che è vero che il cliente "intermedio" non conosce il 3D, ma quello "finale" senz'altro lo apprezza. Quindi la cosa migliore sarebbe mettersi insieme, saltare il più possibile compratori, gestori di affari, trader ecc e proporre quello che si fa direttamente al pubblico. Se sapessi come però vi avrei già tutti contattati per un progetto serioIl problema è che i clienti che richiedono il servizio non hanno la minima idea di cosa voglia dire lavorarci.
Questo vale un po' ovunque. Faccio il gestore di progetti web e dio solo sa quanto tempo mi ci è voluto (cinque anni, ma c'è ancora da fare) a far capire a clienti interni ed esterni che non si può fare in due settimane ciò che si è pensato in quattro.Il problema è che quando prendono un lavoro fanno troppe chiacchiere e non riescono a decidere come svolgerlo. Così, nel caso dovessero vincere l'appalto, il tempo che rimane è poco, e a mio fratello e ad altra gente occorre fare le notti allo studio...
Ma quindi hanno finito e non riescono a distribuire il prodotto nelle sale? Che paradosso! Almeno per il circuito DVD/VHS, o per la tv deve valere la pena...E' solo ferma dalla fine della produzione del film "Storia Di Leo" a causa di controversie col produttore. Da agosto la società è inattiva, quindi la sede è stata smantellata per non pagare inutilmente l'affitto.
Forse un giorno ricomparirà...
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