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Distribuzione e creatività in Europa
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Discussione: Distribuzione e creatività in Europa

  1. #1

    Distribuzione e creatività in Europa

    Mi sto facendo (o sto cercando di farmi) una cultura sul mondo del licensing e della distribuzione in Europa di serie animate per la tv. Gira e rigira ho scoperto una società che si chiama Mondo, che è quotata in borsa e che è - da quel che capisco - finanziariamente florida; scopro infine che è una delle principali detentrici di diritti televisivi per le molte serie che girano sui mercati europei.
    Vado al sito (bruttino peraltro) e scopro che sono anche produttori di serie o lungometraggi. Bene, dico io; poi leggo i titoli (alcuni credo distribuiti soprattutto per l'home video), roba dipo "Mu Lan", "Pocahontas", "Cenerentola" "La Bella addormentata", "La Leggenda del Titanic" ecc. Tutta roba che brilla davvero per originalità.
    Ora: io non voglio denigrare nessuno e credo che costoro siano degli onesti imprenditori, con la testa sulle spalle e che lavorino sodo, dando da mangiare a centinaia di animatori il che è di per sé un pregio; non so poi se siano gli unici in Italia, ma essendo senz'altro tra i più grossi e quotati in europa non credo abbiano qui molti competitors.
    Ma il punto è un altro: è questa la tanto sbandierata creatività italiana? Rifare con qualità meno elevata e per l'home video idee di altri? Credetemi, è roba davvero da uscirne depressi.
    Qualcuno di voi conosce questa realtà più da vicino? E' tutto così?
    Per favore svegliatemi
    G.

    P.S.
    Per i moderatori di LW Italia: siccome parlo di una società esistente posso anche immaginare che - per evitare eventuali grane - cassiate questo thread.
    Il mio post è scritto in tutta onestà intellettuale, ma se accadesse lo capirei perfettamente e non lo percepirei affatto come una censura

  2. #2
    Citazione Originariamente Scritto da gawain
    ...siccome parlo di una società esistente posso anche immaginare che - per evitare eventuali grane - cassiate questo thread.
    Il mio post è scritto in tutta onestà intellettuale, ma se accadesse lo capirei perfettamente e non lo percepirei affatto come una censura
    Beh, ancora il Berlusca non è riuscito a toglierci la libertà di parola!
    see you, Space Cowboy!
    http://www.mastro3d.blogspot.com/

  3. #3
    Si bè, lo spirito era: capirei un eccesso di tutela per evitare grane al forum (che in fondo è soprattutto un forum tecnico).
    L'idea di esplorare le vette (e gli abissi!) del licensing mi è veuta dopo aver visto l'intervista al patron di digitrace, sull'ultimo CD allegato a CG. Mi è sembrato interessante, anche se mi ha fatto specie il candore con cui ha ammesso di aver avvicinato il tema solo dopo aver prodotto il materiale pilota. Comunque onesto e illuminante.
    G.

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