Da Macity

E' possibile effettuare il boot di Windows XP sui Mac con Intel ma c'è ancora molta strada da fare per rendere l'operazione semplice per gli utenti.
di Settimio Perlini
( 16-03-2006 )

Dopo l'annuncio del successo dell'operazione e dei video che mostrano la sua riuscita, l'impresa di far partire un Mac con Intel direttamente con Windows XP si rivela nei suo dettagli e si dimostra sicuramente non alla portata di tutti e con diverse limitazioni. Ma potrebbe essere la strada maestra per riuscire a fare quello che qualsiasi emulatore o un software di virtualizzazione non può fare: sfruttare appieno i processori dei nuovi Mac per eseguire velocemente gli applicativi su Windows XP.

Innanzitutto c'è da rilevare che narf2006 e blank, i due utenti che sono riusciti nell'impresa e che hanno postato su flickr le immagini del boot e messo online il video che mostra l'operazione, si sono avvalsi di una copia di Windows XP originale ma modificata rimasterizzata (e questo potrebbe portare a qualche problema con Microsoft) per permetterne il boot su un Mac con Intel le cui partizioni originali erano state a loro volta modificate.

Una volta fatto partire Windows XP su un iMac c'era e c'è il problema dei driver delle periferiche (iSight, Frontrow ed altre) ma sopratutto quello della scheda video che seppur in dotazione anche a PC (si tratta della ATI X1600) per far girare efficientemente il nuovo sistema operativo necessita di driver appositi: questo taglia le gambe per il momento alle speranze dei giocatori che desideravano utilizzare il doppio Boot per sfruttare su Mac il ben più consistente parco di VideoGames disponibili sotto Windows.

La vittoria del concorso implica anche il rendere pubblica la procedura necessaria per il dual boot (Mac OS X e Windows XP) e i fondi raccolti con le donazioni per il premio che arriveranno nelle prossime settimane potranno servire a scrivere nuovi driver o adattarne dei preesistenti per le schede video in dotazione ai Mac.
In ogni caso le premesse di una soluzione efficiente ci sono tutte e persino Microsoft stessa potrebbe essere interessata agli sviluppi per allargare il campo di utilizzazione del suo "pervadente" sistema operativo.


Ciao
Tony