@Lab2: Non sò se ti stavi riferendo a LW o a Fprime perchè a epasinet non funziona il rendering in Fprime mentre funziona benone quello su LW.

In ogni caso le clipmap funzionano alla grande in questo genere di situazioni e tra le altre cose permettono di abbattere i tempi di calcolo in maniera incredibile con situazioni come quella degli alberi.

Ci sono solo un paio di controindicazioni:
- La clipmap dice se una data superficie è visibile o no. Cioè non permette di rendere semitrasparente una superfice. Quindi inutili delle mappe che presentano colori diversi dal bianco e dal nero (lightwave cerca di capire se quel colore s'avvicina di + al bianco o al nero e si comporta di conseguenza)
- Per lo stesso motivo non c'è antialiasing sulla clipmap. Cioè (nel tuo caso) le foglie saranno dentellate. Il problema può esser minimizzato aumentando la risoluzione della mappa che metti nella clipmap, ma se avvicinandoti molto alla foglia la vedi (appunto) dentellata non cercare di capire l'errore. E' una caratteristica delle clip.
- Le clipmap lavorano a livello di oggetto e non di superficie. Nel tuo caso se hai una sola UVmap che usi sia per la corteccia che per le foglie (molti generatori di vegetazione lavorano così) quando applichi la clipmap ti si bucheranno anche i rami ed il tronco.
Soluzione più semplce è quella di creare una UV per il tronco e una per le foglie (dividerle cioè).
- Visto che le clipmap lavorano a livello di oggetto la creazione di oggetti da mettere in "libreria" e riutilizzare in seguito si complica un pochino, perchè LW salva le proprietà dell'oggetto non nell'oggetto stesso (mannaggia) ma nella scena (lws). Questo significa che per ogni albero di "libreria" dovrai avere la tua bella scena e che per utilizzare quell'albero in un nuovo progetto dovrai inserirlo come "load from scene".