Grazie anche a te davhub per esserti preso la briga di guardare questo folle tentativo di corto.
Comunque hai colto in pieno il mio principale difetto: ho troppe pretese dallo spettatore e non lascio margine alla comprensione (non lascio il tempo per mangiare i pop-corn), do per scontato troppe cose e una volta che si è immersi diventa molto dura distaccarsi per auto-analizzarsi.
Riassumo: Nella prima scena si vede LEI gravemente malata / stacco temporale con sirena dall'allarme / stacco in cui si torna al LORO primo incontro/ stacco al presente (futuro) in cui si vede il pericolo mortale e la stazione orbitale/ stacco ad un passato che sta dopo il loro incontro e prima che lei si ammali; il momento della promessa dell'eterno amore / stacco all'interno della della stazione orbitante, Lui in fin di vita guarda per l'ultima volta il sole; mentre LEI, trasformata in cyborg gli chiede di essere liberata da questo corpo freddo e immortale/ lucchetto aperto.
Come dicevo a Mika, la texture del lucchetto sulla stazione orbitante è esclusivamente una specie di firma digitale; il colore caldo è stato aggiunto da Premiere con mia grande disapprovazione (effetto che ha anche rovinato l'antialiasing della scena).
La scena super sfocata del protagonista non era prevista e l'abbiamo inserita perché meritava. Con un po più di attenzione (e casomai riguardando il corto per intero prima di correre a consegnarlo) si sarebbe riusciti ad inserirla in maniera più appropriata.
Giuro, che in più di un momento ho pensato di lasciar perdere l'avventura, ma l'impegno della gente che mi stava attorno è stato molto più che sufficiente per proseguire nonostante tutto!
Beh se dopo questa intricata visione vi volete "rilassare" con qualcosa di più comprensibile e snello, vi rimando a vedere Upstair (per chi se lo fosse perso):
http://www.lwita.com/vb/showthread.p...hlight=upstair
DAvide
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