Bedroom

[talats]

Ciao rega,
sempre per motivi legati alle dimensioni (in termini di K), posto il link per vedere il mio ultimo lavoretto.

http://www.kraytracing.com/joomla/fo...file&mode=view

Roberto

[g4dual]

ellapeppa

complimenti!!!

ci dai qualche info a riguardo?

Grassie


marco

[giacob]

l'illuminazione è molto bella...non ci vedo molti difetti ... il principale è la bassa qualità e la distorsione dell'imagine di sfondo....
dai lavori che hai postato sembrerebbe molto più facile realizzare interni piuttosto che esterni con kray

[_mats_]

Bello Roberto !!

mi piace un sacco, concordo sopra lo sfondo, ma quello è facile di riparare cambiando l'imaggine.

[talats]

l'illuminazione è molto bella...non ci vedo molti difetti ... il principale è la bassa qualità e la distorsione dell'imagine di sfondo....
dai lavori che hai postato sembrerebbe molto più facile realizzare interni piuttosto che esterni con kray

No, con Kray non è più facile realizzare gli interni rispetto agli esterni. Semplicemente è una questione di settings relativi al surfacing e al lighting.

Realizzare un interno che vuole dare il senso di nuovo e di appena ristrutturato è di per se relativamente semplice proprio perchè le superfici non richiedono impostazioni particolari. Se si hanno a disposizione delle buone texture e un minimo di cognizione sul come settare le superfici il gioco è sostanzialmente fatto.
Poi, per un interno, basta arruffare una coperta e mettere, eventualmente, un paio di libri "fuori posto", ed ecco che si ottiene anche quella sensazione di "vissuto" che, magari, conferisce quel minimo di credibilità in più.

Per un esterno, il discorso cambia. Anche se si intende realizzare una palazzina di nuova costruzione (quindi, nuova), comunque almeno nel contesto ambientale ci sarà sempre più di qualcosa di più attempato: più di qualche toppa sull'asfalto, segni di pneumatici, carte rovinate sparse in giro per la strada, tombini che subiscono quotidianamente l'effetto del passaggio pedonale (lo stesso dicasi per i marciapiedi). Basti pensare che le stesse grondaie, con relativi discendenti, seppur nuovi, già dopo qualche giorno dalla posa in opera subiscono gli effetti dell'ossidazione.
Il fatto è che, a mi avviso, realizzare un buon esterno richiede molta più competenza di un interno "nuovo di pacca". Ci sono tante cose di cui tener conto, soprattutto le le tante imperfezioni dei materiali dovute ad utilizzo, invecchiamento, usura. E per queste cose bisogna disporre, oltre che di ottime texture, anche di buone competenze di Photoshop (per invecchiare le texture, "dipingere" sulle stesse quelle imperfezioni che rendono il tutto più credibile etc.) e non ultimo di UVmapping.
Inoltre, uno dei difetti più evidenti nei miei esterni è la ripetitività delle texture, fattore dovuto alle dimensioni di un esterno (come una palazzina) che sono sicuramente più grandi di una stanza. E li, se non si hanno a disposizione strumenti e competenze per evitare il tiling, beh, il risultato non sarà mai di buona fattura.
Pertanto devo dissentire dalla tua affermazione.
Kray è un motore di rendering più ottimizzato rispetto all'engine di LW, che consente di ottenere risultati migliori i tempi più ridotti. Ma questo è un discorso valido solo per le opzioni di render (anche se poi Kray implementa una serie di funzioni relative alle correzzoni del gamma e al blending dello stesso). Sul sito (www.kraytracing.com) c'è una gallery che mostra degli esterni davvero ben fatti. Ma, ripeto, più che una questione di rendering engine, è una questione di settings dei modelli, delle superfici, e di aggiungere tutta quell'infinità di elementi ben fatti che danno credibilità al tutto.
In buona sostanza, ritengo più semplice realizzare un interno "nuovo" che un esterno, ma non per questioni legate a Kray ma per questioni legate a conoscenze specifiche di LW, surfacing e strumenti collaterali (ma tanto necessari) come Photoshop e plugin relativi.

Roberto

[talats]

ellapeppa

complimenti!!!

ci dai qualche info a riguardo?

Grassie


marco

Dunque, per il lighting ho utilizzato physical sky e pshysical sun di Kray. Ho inoltre aggiunto sei poligoni luminosi alla finestra (uno per ogni vetro, leggermente all'interno della stanza e grandi all'incirca 3/4 di ogni singolo vetro). Il colore dei poligoni luminosi è stato settato in gradi Kelvin per un valore di 9000, con luminosity a 500%.

Non ho usato specularità ma solo riflessioni (con texture specifiche nel canale reflection, e gradienti su incididence angle che "guidano" l'andamento della riflessione sulla superficie). In buona sostanza, a parte il quadro nella nicchia dietro al letto, tutto nella scena riflette (con un reflection blurring applicato su ogni superficie relativamente al tipo di superficie stesa. Pertanto, le coperte, ad esempio, hanno un blurring del 50% mentre il legno del letto, delle madie o della parete dietro al letto dell'1% e via dicendo).

Inoltre, per coperte e parquet ho utilizzato delle normal map per dare, da una parte, un senso di "scabrosità" migliore e dall'altra per "stroncare" la nitidezza delle riflessioni che, diversamente, sarebbero risultate eccessive.

Roberto

[DM67]

Complimenti, bel lavoro

Tony

[talats]

un piccolo update.

ho sistemato alcuni settings sulle superfici, levato il backround (purtroppo non ne ho trovato uno adatto alla mia immagine), renderizzato con settings più elevati soprattutto per il reflection blur e dato una piccola ripassatina in photoshop (un leggero smart sharpen e sistemato appena appena il contrasto).

http://www.kraytracing.com/joomla/fo...file&mode=view

Roberto

[desegno]

meritato risultato vista la dedizione che hai dimostrato al programma.
ora per uno smacco generale, io andrei con un tutorial ad hoc sugli interni....

[nirvana]

Azz veramente bello .

Quoto nico per il bell tutorialoneeeeeeeeeeeeeee.

Ciao Angelo.