Un'ultimo piccolo chiarimento sul discorso fotografia d'interni...
...scusami Nico, non intendevo sminuire il tuo amico (che del resto neanche conosco), le mie deduzioni le ho fatte dal tuo racconto e siccome ancora in fotografia non si inventa nulla di nuovo, ho semplicemente dedotto ciò che poi si è rivelato reale. Una volta per l'architettura e gli interni si preferiva il "medio formato" e secondo gli autori più famosi non esistevano alternative, ...oggi senza arrivare a tanto e senza scomodare ottiche basculanti in "tilt & shift", qualsiasi persona dotata di un minimo di cultura fotografica e un minimo d'attrezzatura può ottenere buoni risultati. Da questo però a realizzare un prodotto commerciale, (che sia destinato ai cataloghi o all' advertising in generale), se permetti ne passa ...e per questo genere d'impiego, (per dare cioè un prodotto finito commerciale), occorrono tutti quei fastidiosi orpelli che rendono la luce adatta ad un simile impiego ...questo è. Ripeto, che poi si riescano a tirar fuori in determiante condizioni con il solo corpo macchina e cavalletto... non ci piove, ma ...occhio, parliamo di cose ben diverse.
Indiscutibilmente ...e si realizzano all'occorrenza anche scatti con l'impianto elettrico dell'ambiente, per carità, ...ma attenzione, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, fare foto d'interni in queste condizioni è più difficile e rende ancor più indispensabile l'utilizzo di fonti di luce di controllo esterne all'ambiente come le probe e i bank. Sempre che la destinazione d'uso sia il prodotto commerciale di cui sopra... se poi ci bastano delle belle foto "artistiche" il discorso ovviamente cambia.
Aspettiamo allora il nuovo sito.
F.
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