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Trovo Sculptris di Tomas Pettersson un piccolo grande gioiello con cui è possibile scolpire quasi tutto. Uno dei pochissimi difetti che ha è quello di non saper importare tutti gli oggetti .obj (spesso appare "Too many connections to a vertex (max 24)").
Io ho realizzato con esso tutti gli oggetti che costituiscono l'ambiente (le montagne e le rocce) partendo per ognuno di essi da una sfera. Lavorare con esso è come modellare facimente e in maniera intuitiva la creta.
Trovo altrettanto potente e flessibile Marvellous Designer, con cui è possibile realizzare qualsiasi abbigliamento per qualsiasi creatura (Avatar).
Ho importato come Avatar il ragazzo già nella sua posa definitiva.
Attorno a lui ho modellato, pazientemente come un sarto, ciascun pezzo dell'abbigliamento che avevo in mente, li ho sistemati sul fronte e sul retro, li ho "cuciti" lato per lato, poi ho dato il comando "Simulate" e come per magia tutti i pezzi si sono uniti tra loro per dare forma al vestito perfettamente aderente al corpo del personaggio.
Ecco qui un artista contemporaneo che usa il 3D per fare arte è anche abbastanza interessante. Usa 3d studio max http://www.kimjoon.net/#!bio/c240r
Every voyage starts with the first step.
Facebook: Daniele Mattei
Pagina Facebook Daniele Mattei Art
Blog:Encrenoir
Di tanto in tanto si trovano bravi artisti, bravi creativi nell'arte digitale che con le loro opere comunicano il loro mondo interiore e suscitano emozioni profonde.
E, come immaginavo, l'arte digitale sta entrando nelle gallerie: all'Artmeet Gallery di Milano per esempio ( http://www.artmeet.eu/ ) è in corso un ciclo di mostre interamente dedicato all'arte visiva digitale, "Unpainted Worlds" ( http://issuu.com/unpainted2014/docs/...lds_catalogo/1 ). La maggior parte delle opere presenti sembrano appartenere alla pittura digitale, alla fotomanipolazione anche se alcune potrebbero essere state realizzate in 3D.
Varie fasi del lavoro nei vari software utilizzati.
Attori prima delle pose definitive
Prova textures sul mantello
Studio delle pose
Paint in 3DCoat
Per qualsiasi scopo realizzi una immagine 3D, (che tu voglia costruire mondi nuovi e surreali, che tu voglia materializzare creature che popolano la tua fantasia, ecc) mentre la elabori, durante le varie, lunghe e travagliate ma affascinanti fasi di lavorazione vivi momenti di esaltazione perchè hai la sensazione di essere un creatore (con la "c" minuscola comunque ) e una volta ultimata vivi una sensazione di intima soddisfazione perchè sai che la creatura cui hai dato vita vive per merito tuo!
Ecco qui un altro interessante artista 3D che produce sculture tridimensionali le quali potrebbero essere realizzate benissimo con Lightwave:
http://artboom.info/digital-arts/3d-...artinakis.html
Messiah Studio sta per essere venduto. Si parla che un probabile acquirente possa essere NewTek (anche se temo sia Autodesk). Sarebbe una buona cosa. Messiah Studio è un ottimo software (anche se è pessima la politica di gestione del prodotto verso i clienti) e già lavora bene in comunione con Lightwave.
http://forums.newtek.com/showthread....esk-%29/page10
Rieccomi dopo un pò di tempo, assorbito da altri impegni.
Ho cercato di mettere in pratica i suggerimenti avuti.
Prima di mostrare il risultato finale voglio elencare i principali passaggi con i quali sono giunto ad esso.
Premetto che questa è la prima immagine da me realizzata con Lightwave e le strade che ho percorso per giungere ad essa potrebbero essere non del tutto rigorose o ortodosse dato che sono frutto di tentativi del tutto personali, da amatore autoditatta, e non derivano da un severo e approfondito background conoscitivo.
Per prima cosa ho "spento" tutte le luci (senza eliminarle nel caso che poi sia stato necessario in seguito "riaccenderne" qualcuna), ho inserito una Dome rivolta verso il basso e ho piazzato una Area Light, alta e stretta, oltre la montagna a destra.
Ho mantenuto le singole luci sulle rocce fluttuanti nel vuoto (usando spotlights al posto delle Dome) per mettere in evidenza il percorso.
Dopo qualche rendering ho dovuto riaccendere alcune luci perchè l'Area Light non era sufficiente a dare alla composizione tutti gli effetti di luce voluti.
Poi ho lavorato su tutti i materiali azzerando quelli esistenti
Per le rocce e le montagne sono andato in giro a fare decine di fotografie di sassi e pietre con varie tessiture al fine poi di poterne scegliere quelle più idonee.
Per la montagna a sinistra ho selezionato in Modeler tutti i poligoni della facciata visibile e ho assegnato loro un nome. Ho scelto poi una foto di una pietra e ho composto con CorelDraw (affiancando i duplicati e sfumandone i bordi al fine di rendere impercettibili le unioni) alcune texture delle stesse dimensioni della facciata della montagna (sia in altezza che larghezza), ho corretto il contrasto, la tonalità e la brillantezza quindi le ho assegnate in Layout come texture (Planar) al lato visibile della montagna.
Ecco la foto originale
e le texture da essa realizzate:
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