sì, l'avevo letto anch'io. la specularità dei programmi 3d in effetti è solo un'approssimazione.. tutto il metodo di illuminazione dei programmi 3d è un'approssimazione, o se vogliamo un modello simulativo.
in particolare, lo specular è la riflessione di una sorgente luminosa ad alta intensità (relativamente alla luminosità generale) su una superficie. in alcuni casi, può essere usata x simulare la riflessione del sole su una superficie tipo vetro/metallo. non dovrebbero esistere altri usi della specularità, almeno secondo me.
piuttosto, nei miei lavori uso un concetto tipo quello da te enunciato sul tutorial di computer grafica, impostando una leggera riflessione ad una superificie (da 1% a 5%) e magari aumentandola con dei gradienti verso i bordi tramite l'incident angle.. è utile magari anche il reflection blurring (si scrive così?)..
il problema di questa tecnica è che, seppur i risultati siano soddisfacenti con un buon settaggio delle luci della scena, i tempi di calcolo si allungano abbastanza (per via delle riflessioni e del blur).. a voi la scelta. al contrario, infatti, lo specular è praticamente immediato..

vash
love&peace