E' esatto, ma ormai possiamo anche dire che non ci limitiamo ad usarlo, ma anche a svilupparlo, ...o perlomeno, a svilupparne l'idea di partenza. Stiamo infatti sperimentando da tempo anche altre soluzioni operative maggiormente portatili e flessibili che se risponderanno a dovere dovrebbero metterci, almeno in questo settore, in una posizione privilegiata rispetto a tutti gli altri alleati, (in particolar modo si aprirebbe un periodo florido per quel ramo d'industriale Italico). L' RQ-1A "Predator" infatti, come dimensioni è un vero e proprio piccolo aereo, necessita perciò di requisiti logistici e di supporto paragonabili ad un piccolo aereo da turismo. Per farvi rendere conto delle dimensioni, (e anche della fedeltà della riproduzione del lavoro di Bingo7), vi posto degli scatti fatti dal sottoscritto 5/6 anni fa al 50°rio dell' AAA (Associazione Arma Aeronautica), in occasione della Giarnata Azzurra al 32° Stormo, ora dislocato ad Amendola (FG), in passato qui a Brindisi (...sigh!). Ed è proprio in seno al 32° che è nato il 28° GVT (Gruppo Velivoli Teleguidati), operanti dal 2005 proprio con i Predator che non tutti sanno, ma hanno già avuto un "battesimo del fuoco", operando in Iraq sull'aeroporto di Tallil nell'ambito della missione "Antica Babilonia".
Purtroppo nella 2° foto c'è "un'elemento di disturbo" in 1° piano che non son riuscito ad eliminare, (...) ...diciamo che potete usarla come metro di misura per le proporzioni del velivolo (...se mi becca sono un uomo morto ).
Fabio.
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