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ViewConference Torino 2007 - Pagina 3
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Discussione: ViewConference Torino 2007

  1. #21
    Licantropo L'avatar di Lab2
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    Tre anni fa avevo partecipato al Virtuality Conference di Torino, che da quello che mi è parso di capire è lo stesso evento ma con un diverso nome.

    Ho ancora il ricordo ben stampato in mente,visto che dopo un lungo viaggio verso la meta prestabilita mi ritrovai ad assistere i principali gruppi d'animazione Italiana piangersi addosso confrontando il loro operato con quello delle case di produzione Americane. Tutti a lamentarsi della mancanza di fondi e del mancato incasso ai botteghini. Nessuno che ammettesse i propri sbagli. L'unica che presentava un bilancio positivo era la Direct2Brain, che però lavora nel campo della pubblicità (quelli che hanno fatto il bellissimo video dei Tiromancino).
    Un evento decisamente raccapricciante.

    Ma non l'avete ancora capito qual'è la situazione nazionale? Il cinema Italiano è scomparso. Sono rimasti solamente Boldi e De Sica e al prossimo "vacanze di natale" mi piazzo davanti al cinema per riprendere le persone che entrano.

    Finché il denaro sarà il baricentro del mondo non ci sarà possibilità di salvarci. Bisogna ripartire dalla base con tante idee e tantissima voglia di provare. Non è necessario che un fil 3D sia fotorealistico e neppure che i movimenti siano super fluidi, ma è indispensabile che alla base vi sia un buona storia coraggiosa e uno stile. Faccio un esempio su tutti: Gianni e Luzzati.

    Scusate lo sfogo, mi sono decisamente perso.

    Per quanto riguarda il FFF, lo seguo da almeno 4 anni e ci vado già rassegnato sapendo che spenderò un sacco di soldi, che le cose più interessanti non riuscirò a guardarle e che mi sparerò tantissime ore di giapponese senza sosta (se va bene ci sono anche i sottotitoli).

  2. #22
    Licantropo SMod L'avatar di Nemoid
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    la vera causa di tutto questo è la mancanza di gioco di squadra, l'individualismo che porta poi al voler guadagnare subito e a tutti i costi, mangiar sopra anche a vere e proprie truffe facendo finta di produrre film che non vedono mai la luce! ed è così in quasi tutti gli altri campi, mica solo nel cinema o nell'animazione !

    al motto di : mors tua , vita mea, c'è chi campa fregando gli altri e chi propro non campa affatto.

    quando poi ci si accorge che all'estero, il cinema e l'animazione sono un industria, non si riesce a capire....

    almeno dal punto di vista produttivo loro fanno squadra, curano i progetti nel minimo dettaglio, pensano a lungo termine invece che al solo guadagno immediato ecc....

    l'italiano in genere quasi non ci vuol credere, perhè è abituato a pensare esattamente al contrario.
    Ultima modifica di Nemoid; 09-11-07 alle 22:34
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  3. #23
    Lupo Guercio
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    Italia si italia no

    Tre anni fa avevo partecipato al Virtuality Conference di Torino, che da quello che mi è parso di capire è lo stesso evento ma con un diverso nome.

    --esatto!!

    Ho ancora il ricordo ben stampato in mente,visto che dopo un lungo viaggio verso la meta prestabilita mi ritrovai ad assistere i principali gruppi d'animazione Italiana piangersi addosso confrontando il loro operato con quello delle case di produzione Americane. Tutti a lamentarsi della mancanza di fondi e del mancato incasso ai botteghini. Nessuno che ammettesse i propri sbagli.

    --- Se il prodotto non è di qualità c'è un motivo ... magari il problema sta proprio in quello.

    L'unica che presentava un bilancio positivo era la Direct2Brain, che però lavora nel campo della pubblicità (quelli che hanno fatto il bellissimo video dei Tiromancino).

    --- Infatti qualitativamente alto, guardacaso il rig del falco è frutto di mesi di studio!!!

    Un evento decisamente raccapricciante.

    Ma non l'avete ancora capito qual'è la situazione nazionale? Il cinema Italiano è scomparso. Sono rimasti solamente Boldi e De Sica e al prossimo "vacanze di natale" mi piazzo davanti al cinema per riprendere le persone che entrano.

    ---- Comprati parecchi nastri ne passerà di gente!! Questi sono i film che piacciono agli italiani o meglio dire ad una gran fetta di italiani , mi sembra di intuire che sia questa la situazione.

    Finché il denaro sarà il baricentro del mondo non ci sarà possibilità di salvarci.

    ---- Basta far in modo che questo baricentro si sposti!! Comunque il record del film trasformer è singolare 36 milioni di dolari in 36 ore!!! .... se questa info è veritiera.

    Bisogna ripartire dalla base con tante idee e tantissima voglia di provare.

    -- Giusto

    Non è necessario che un film 3D sia fotorealistico e neppure che i movimenti siano super fluidi, ma è indispensabile che alla base vi sia un buona storia coraggiosa e uno stile. Faccio un esempio su tutti: Gianni e Luzzati.

    --Giusto per la storia e lo stile MA SE PARLIAMO DI FILM CON ATTORI REALI E' INACCETTABILE ORA 2007 CHE LA QUALITA' DEI VARI REPARTI VFX SFX NON SIANO FOTOREALISTICI IL GIRATO E L'EFETTO DEVONO INTEGRARSI PUNTO!!
    Ricordiamoci che il mondo è progredito ci sono scuole che FORMANO PROFESSIONISTI cito la vancuover ad esempio ma ce ne sono molte altre
    anche vicine consce del fatto (visto i vari reel esempio modellazione) se mi consentite per esperienza personale cito Bigrock.

    Scusate lo sfogo, mi sono decisamente perso.

    --- Sfogo comprensivo ma onestamente mi sono rotto le palle (scusate il mio sfogo) di sentire dire che lo stato non fa niente ... io aggiungo e meno male altrimenti quel poco che ne rimane sarebbe completamente scomparso lo stato NON DEVE DARE SOLDI COME TANTI DICONO magari sgravi fiscali e già sarebbe un passo nella strada giusta , mentre i vari studi "presunti tali" dovrebbero puntare alla qualita del loro operato!! NON PUOI PRETENDERE DEI RISULTATI SE SI CONTINUA A SOTTOPAGARE IL PERSONALE !! Ultimo punto NON ESISTE IN ITALIA UN SENSO DI RISPETTO PER QUESTO SETTORE SE UN FILM E RIPETO FILM COME RATATOUILLE O INCREDIBILI E' DEFINITO soltanto UN CARTONE ANIMATO E MI NOMINANO LE WINX con tutto il mio rispetto per le persone che ci hanno lavorato ... beh allora.... (ok ho solo il trailer per confronto ditemi che mi sbaglio).

    IN ITALIA C'E' ANCORA LA MENTALITA' DEL FATTO AL COMPUTER
    e che quindi basti il pc piu potene il software piu' figo etc.

    Per fare un film e parlo seriamente servono TANTE figure professionali e tanta professionalità da parte di tutti . Se non si capisce questo beh che cavolo stiamo a parlare !!

    Concludo con un appunto il tempo per i test e le prove sperimentali sono finite OGGI SERVE LA GENTE CAPACE ERGO FORMATA o poi se uno e' già bravo di suo OTTIMO , non mi sembra questo un campo che appoggi il training on the job anzi pretende gente con anni di esperienza , esperienza che qui in italia sono curioso di sapere come fare!!!
    ------------

    Per quanto riguarda il FFF, lo seguo da almeno 4 anni e ci vado già rassegnato sapendo che spenderò un sacco di soldi, che le cose più interessanti non riuscirò a guardarle e che mi sparerò tantissime ore di giapponese senza sosta (se va bene ci sono anche i sottotitoli).

    --vorrei poi porre alla vostra attenzione un film che ho appena finito di vedere
    TMNT sono rimasto colpito dalla qualità delle animazioni le superfici delle tartarughe etc. un film fatto bene tecnicamente , sulla trama e il soggetto possiamo anche discuterne ma sul resto sono proprio curioso di sapere quanti esempi ITALIANI possiamo metterne a confronto e se un film cosi non ha avuto la "luce dei riflettori" allora i nostri film 3d dove li possiamo mettere?


    Finisco e cosi non tedio piu' nessuno in italia manca :

    - Un senso imprenditoriale !!! Anche perche' la figura dell'imprenditore è quella del drago cattivo!!

    - Una mentalità aperta, non riusciamo a creare film che possano suscitare interesse anche fuori dal nostro stato e quindi attirare investitori.

    Saluti Stefano

  4. #24
    Licantropo SMod L'avatar di Nemoid
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    Un tempo in Italia il cinema era grande. C'erano - e se per questo ci sono ancora - tecnici molto, molto bravi, pensate a uno Storaro , o a una Canonero per i costumi e ce ne sono tantissimi altri meno conosciuti.

    Ma sopratutto, una volta, si costruivano belle sceneggiature, anche in ambito commedia brillante, per gente ome Totò, Gasmann, e non parliamo poi del neorealismo.

    Nel tempo purtroppo questo si è perso in gran parte : i nuovi autori (penso a gente come Salvatores, o Tornatore ) hanno fatto molto, ma non hanno saputo seguire fino in fondo la strada tracciata dai predecessori, non tanto o non solo per mancaza di bravura, qunto per la mancanza di interesse da parte di politici e mprenditori a far partire un "industria" che combinasse qualità ed incassi dando vita a prodotti molto variegati : i film di cassetta possono servire a finanziare film di nicchia : proprio come fanno in america, dove assieme ai blockbuster, troviamo film più impegnati.

    Comunque sia, non credo che i film italiani alla Boldi e De Sica siano ciò che gli italiani preferiscno al 100%. E' quello che gli si propina, come succede per i reality. non c'è molto altro e vanno a vedere quelli.

    e dico anche che il pubblico si può nel tempo educare ma manca la volontà di farlo perchè in Italia ancora manca un sistema culturale serio.

    Il problema non sono tanto questi film, è la mancanza di varietà nella proposta e nella produzione.

    gli effetti speciali, practical o digitali sono un mezzo per raccontare e per visualizzare ciò che normalmente sarebbe quasi impossibile.

    qui in italia non c'è la cultura perchè la grafica è vista come una cosa strana e sconoscuta : peccato che il cinema moderno è sempre più digitale : la grafica permette di "dipingere" un film come mai si è potuto fare prima.

    chi s occupa di cinema dovrebbe tenere queste cose nel debito conto.ma purtroppo fa solo il suo interesse.
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  5. #25
    Licantropo Mod L'avatar di gebazzz
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    Citazione Originariamente Scritto da Nemoid Visualizza Messaggio
    Comunque sia, non credo che i film italiani alla Boldi e De Sica siano ciò che gli italiani preferiscno al 100%. E' quello che gli si propina, come succede per i reality. non c'è molto altro e vanno a vedere quelli.
    insomma, quando vedi che appena uscito il "nuovo" film di boldi, questo è balzato direttamente al primo posto in classifica dei film più visti in italia.. beh, penso quasi che non ne valga la pena di lottare, nel nostro paese, per un cinema fatto come si deve.. e la conferma l'avrò fra poche settimane, quando uscirà il film di quell'altro, de sica. quando mai quei 2 si son divisi.. ora ogni natale me ne devo beccare 2 di megapubblicità dei loro film..

    vashts
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    Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario e quelle che non lo capiscono.
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  6. #26
    Licantropo SMod L'avatar di Nemoid
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    Se ci fossero più film italiani belli e ben distribuiti la gente pian piano uscirebbe dallo stordimento e inizierebbe ad andare a vederli.
    invece trovi Boldi, poi Muccino ecc tutta roba o comica demenziale o commedia sentimentale per adolescenti, poco altro,
    Poi ci sono i blockbusters americani e l'offerta è quasi finita lì e spesso ci si accontenta.

    volete vedere un bel film ?


    andate a vederre

    Il nascondiglio,

    di Pupi Avati che dopo anni ritorna all'horror. secondo me sarà bello.
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  7. #27
    Citazione Originariamente Scritto da vashts Visualizza Messaggio
    Oggi sono stato al ViewConference di Torino. Avendo una settimana non troppo piena di impegni, ho scelto il secondo giorno di apertura dell'evento per via del programma che mi sembrava particolarmente appetibile, in particolare per le 2 ore di conferenza su Ratatouille, una su Red Baron (se ho capito bene) e una sulla (finora) trilogia di Shrek.
    Le aspettative erano delle migliori, ma se guardate l'ora in cui sto iniziando a scrivere (sono le 15) e considerando che mi ci vogliono 2h 30m per tornare a casa, potrete da subito capire che c'è qualcosa che non va.

    Diciamocelo subito: il ViewConference è il classico evento all'italiana, ovvero con un comitato organizzativo che non sa quello che sta facendo. Innanzitutto il luogo in cui si svolge l'evento è totalmente inadatto, con aule decisamente troppo piccole per ospitare tutti i curiosi accorsi per scoprire qualche segreto sull'ultima produzione Pixar o altro (e non sto parlando di una marea di gente, ma di qualche centinaia di persone). Soprattutto perchè, per fantomatiche questioni di sicurezza, non è possibile rimanere nelle aulee in piedi, nemmeno buoni buoni appoggiati ai muri laterali (tranne per i giornalisti con tanto di telecamera e treppiedi, roba che se veramente ci fosse bisogno di evacuare l'aula in fretta, ne escono 30 di persone già in piedi prima che il tizio sbaracchi il tutto e, treppiedi in spalla, se ne esca con gli altri). Questo fatto è veramente assurdo: non capisco perchè, a questo punto, tutte le conferenze non fossero a numero chiuso, con iscrizione sul sito, per cui se non ci fosse stato più posto mi sarei messo il cuore in pace e mi sarei risparmiato un inutile viaggio.
    Ma forse l'hanno fatto perchè le conferenze erano ritrasmesse in tempo reale all'esterno dell'aula, per cui si poteva assistere lo stesso.. in teoria. Ora, io mi chiedo chi è quel genio che ha organizzato questo "angolo" di visione delle conferenze. Quando parlo di "angolo", dovete immaginarvi proprio un angolo in condivisione con l'area bar, occupato da 6 tavolini (quelli alti e tondi senza sedie) ed infarcito di tutti i rumori tipici dei bar (lo svuotamento dei gruppi del caffè battendoli sugli appositi contenitori, le macchine in azione, la gente che giustamente si ritrova a bere qualcosa in compagnia e chiacchiera) a coprire la esile voce della relatrice pixar (da cercare di tradurre mentalmente nonostante il baccano, di certo non aiutati dall'audio degli altoparlanti piuttosto basso.. mica di disturbare quelli che chiacchierano poco più in là), su un monitor troppo piccolo per permettere a tutti di leggere quello che veniva proiettato.

    Passando alla cronaca della mia esperienza, ho tentato di partecipare alla conferenza dalle 9 alle 10 e mi hanno sbattuto fuori (ripiegando quindi sul monitor esterno), ho ritentato in quella dalle 10 alle 11 e mi son sentito dire che me ne dovevo andare perchè non potevano iniziare la conferenza se c'erano persone in piedi in aula (evviva la sicurezza!); al che ho accettato di andarmene anche perchè la signorina che mi ha fatto l'invito mi ha indicato un secondo monitor esterno su cui veniva proiettata la conferenza, monitor che ovviamente non esisteva (reincontrando tale signorina e richiedendole di questo monitor, mi è stato risposto che allora probabilmente era spento o non era più stato piazzato..)
    A questo punto mi son trovato "a piedi", perchè la ricerca del 2° monitor mi aveva fatto perdere un sufficiente piazzamento di fronte al 1° (che come potete immaginare si era nel frattempo riempito di gente), al che ho gettato la spugna e mi sono spostato nell'aula dove venivano proiettati i filmati in CG del concorso indetto con l'evento. Il primo che ho visto era veramente interessante, discretamente fatto e con una storiella dietro.. purtroppo però, dopo il secondo, la qualità dei corti è andata precipitando, fin quando quello fatto in flash (con tutti i percorsi narrativi.. chi ha visto sa cosa intendo) mi ha fatto scappare dalla sala. Poco male, perchè la mia fuga è stata premiata con l'apertura dell'angolo di ristoro dove (aggiungo io, premiato per la pazienza dimostrata fino a quel punto) son riuscito a gustarmi un biscottino e un bicchiere di succo all'arancia.
    Il resto è presto detto: in un'altra aula era iniziata una conferenza a numero chiuso, altri spunti interessanti non ce n'erano (c'erano 4 stand, uno su XSI, uno su nVidia, uno su Treddi.com e uno che non ho capito..)(ah, a proposito: in quello di Treddi.com c'erano dei poster e su uno di essi c'era il castello di Nicolas, che mi ha fatto proprio piacere vedere in forma stampata). A questo punto mi sono reso conto che stavo sprecando il mio tempo in quel posto, che difficilmente sarei riuscito nell'impresa di assistere alle successive conferenze e la mia decisione è stata quella di recuperare almeno mezza giornata e di tornarmene a casa.

    Quindi, in breve, cosa si può imparare dalla mia esperienza? Se non avete prenotazioni, evitate di andarci. Oppure partite prestissimo, arrivate là ben prima dell'apertura, e forse un posto seduti riuscite a trovarlo (ma non lasciatelo x nessuna ragione al mondo!).

    In definitiva, una sola parola per commentare l'evento: BOCCIATO.

    vashts
    ciao vashts, questo thread mi era sfuggito...allora mi spiace leggere le tue parole per un semplice motivo alcune cose non erano corrette...allora il luogo in cui avviene la manifestazione VIEW Conference è Centro Congressi Torino Incontra, non è assolutamente inadeguato visto la struttura, per come intendi tu ci vorrebbe un enorme campo sportivo per accontentare tutti i visitatori che nel momento in cui leggono Pixar, Dreamworks impazziscono e si vede il fiume umano, ovvio, è ottimo per noi, ma non possiamo prevedere il numero esatto di visitatori, come si dice si fa quel che si può, se sbirci sul sito trovi anche il numero esatto delle sale! Quindi dire che è inadeguata l'organizzazione solo perchè tu non sei entrato in sala è abbastanza riduttivo, per fortuna è la prima volta che mi capita di sentire pareri negativi! Le misure di sicurezza non sono fantomatiche, avrai notato i signori che controllano se tutto va bene, quindi per questi motivi non si può sostare in piedi nelle sale nemmeno appoggiati al muro (magari si arriva un pò prima e il posto si trova, come fanno in molti!). Comunque mi sa che sono stata proprio io a dire "non potete/puoi stare in sala se non avete posto a sedere, però a molti ho anche trovato posto...sei stato sfortunato...arriva un pò prima la prossima volta, se ti va così potrai assistere anche tu comodamente seduto e magari con le cuffiette". Se sei venuto per Pixar è impossibile che hai visto cameramen o fotografi, perchè la Pixar non fa riprendere nulla, avrai notato anche come girano le hostess per controllare che non venga ripreso nulla! "L'angolo" di visione come lo chiami tu, è semplicemente lo spazio bar dove abbiamo adibito un monitor per poter dare la possibilità a tutti i visitatori di vedere ciò che avveniva in sala cavour, le altre sale erano tutte piene quindi era solo un di più inserito all'ultimo momento!

    Citazione Originariamente Scritto da Nemoid Visualizza Messaggio
    mi spiace sapere che anche questo evento è organizzato male
    chiedo scusa però mi sento tirata in causa visto che lavoro per VIEW Conference da un bel pò di anni, ma non è che un evento è visto con occhi diversi da un utente e bisogna dire che è organizzato male...oltre a partecipare all'evento farei anche una ricerca online per leggere il contrario, e chi dice il contrario state tranquilli che non è stato pagato da nessuno!!!
    Inoltre ragazzi voglio precisare che VIEW Conference è un'associazione culturale e in Italia è difficile vedere un evento così importante che ogni anno cresce sempre di più!

    Citazione Originariamente Scritto da vashts Visualizza Messaggio
    sì, la registrazione alla fine non serviva a molto se non per le conferenze a numero chiuso; infatti, il cartellino che mi hanno dato era scritto a mano, mentre se ho intuito bene lo avevano in versione stampata solo quelli che si sono iscritti con largo anticipo.

    vashts
    la registrazione serve, senza il badge non si può stare è la prima cosa che chiediamo all'entrata nelle sale, il tuo cartellino era scritto a mano perchè eri tra gli ultimi arrivati e in ogni caso la tua registrazione è stata fatta all'ultimo momento.

    postate le vostre idee per migliorare VIEW Conference
    ciao, Adele

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