Grazie G4, mi fa piacere!

Citazione Originariamente Scritto da nico Visualizza Messaggio
bravi vi siete dati da fare....
sarebbe forse utile capire meglio alcune cose postando dei render e le piante in wire con la posizione delle luci...
io ho trovato questa di jekmaxwell su maxwellrender.it
Si Giacomo (jekmaxwell),oltre ad essere un caro amico, è anche uno dei membri del nostro Staff sul MWR dot it .

Allora, se prendiamo in considerazione questo progetto e questo rendering ad esempio, ed osserviamo la disposizione dei bank luminosi, ci rendiamo conto che con buona probabilità Giacomo ha adottato un'approccio un pò diverso, ossia ha utilizzato un'illuminazione con sole luci emitter, senza dome o cielo fisico. ...Perchè?

Bhè, ci sono divese "scuole di pensiero" in proposito, la mia supposizione è che l'abbia fatto per due motivi principali:
1) I tempi di rendering
2) L'assenza di dominanti

Riguardo al punto 1), in effetti la luce fornita dagli emitter viene "ripulita" con una maggior velocità rispetto a quella fornita dal cielo fisico, in quanto quest'ultimo (almeno in MWR), dispone di una numerosa serie di parametri di regolazione (tipo l'esposizione rispetto ad un giorno specifico dell'anno, l'aerosol dell'aria o il suo albedo etc..), con cui è possibile simulare le più svariate tipologie d'atmosfera e di condizioni ambientali, di cui quindi il Sw deve tenere conto in fase di rendering. Questo cosa comporta? Bhè naturalmente avere un'illuminazione con sole luci artificiali fornisce un tipo di illuminazione un pò più "fredda e asettica" rispetto a quella con la presenza anche di luce ambiente, ...diciamo un pò più "da catalogo" e comunque dipende dai casi e dalle necessità.

Per il punto 2), ci sono casi in cui le dominanti azzurrina della volta celeste e giallina data dalla componente infrarossa della luce solare possono non essere apprezzate ed è più comodo evitarle in partenza (visto che con la CGI si può ), che correggere il bilanciamento del bianco in post processing. Naturlamente ci si può trovare nel caso inverso, ossia in una situazione dove il calore di un raggio di sole che penetra da una finestra risulta determinante per fornire l'idea di un'ambiente più confortevole e accogliente, per non parlare dell'aumento della gamma dinamica presente. Ragion per cui, non bisogna standardizzare le cose... "J.M. ha fatto così, il risultato mi piace, ...mo faccio sempre così pure io" non vi stancate mai di sperimentare situazioni diverse e non "accontentatevi" mai (...nell'ambito del possibile ovviamente, se vi stanno col fiato sul collo, naturalmente non è il caso di andar troppo per il sottile ).

Riguardo il metodo con cui Giacomo ha disposto gli emitter, possiamo notare come ne abbia piazzato uno fuori dalla porta-finestra a Sx della camera, a simulare la luce ambiente, e abbia disposto poi gli altri tre in modo da "alimentare" tutti gli angoli della stanza. Però, se ci fate caso, ...abbiamo una preponderanza di luce dal lato Sx, ossia da dove (in quella vista), il nostro subconscio si aspetta arrivi la maggior quantità di luce (vista la presenza della porta-finestra), ...la famosa "luce protagonista" a cui accennavo nel post precedente. L'emitter a Dx della camera ha invece una funzione di luce di riempimento, per evitare che sia troppo buio il lato opposto a quello di provenienza della luce "pseudo-ambientale".

That's all.
F.