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Spot Citroen C4 - Pagina 2
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Risultati da 11 a 17 di 17

Discussione: Spot Citroen C4

  1. #11
    Licantropo SMod L'avatar di Nemoid
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    Più che un limite della CG in italia, è un limite dell'italia stessa, nel senso che a parte pochi settori , tipo la moda, o ad esempio la cantieristica navale, la mentalità generale è sempre al mettersi in coda, seguire l'onda lanciata da altre realtà in altri paesi, invece di spaccare il culo a tutti.

    Questo vale per il cinema, l'editoria, la tv (format) per questo è importante sostenere le piccole realtà che esistono, come Digitrace o altri studi e tentare di crearne altre se possibile. purtropppo persino la legge ostacola la nascita di realtà grosse come pixar o altro. insomma, il mercato è globale, ma spesso il punto di partenza conta. e va già bene che internet permette di comunicare facilmente con tutto il mondo.

    Poi ci si lamenta che i migliori tecnici , ricercatori o anche artisti 3d fuggono all'estero ecc. ecc.

    Ma non voglio fare il pessimista.tutto questo potrebbe anche cambiare e senz'altro cambierà col tempo e persino il nostro piccolo sito potrebbe contribuire ad unire le forze e migliorare una realtà che langue.
    Every voyage starts with the first step.

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  2. #12
    Licantropo Mod L'avatar di davhub
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    Citazione Originariamente Scritto da Nemoid
    Più che un limite della CG in italia, è un limite dell'italia stessa, nel senso che a parte pochi settori , tipo la moda,
    MMM questo è il punto.. in Italia il piccolo è bello abbiamo gioielli piccolissimi che sono preziosisimi ed in quantità, ma sono piccoli.
    il che è un bene ma anche un male.
    Bene perchè la competizione sale... il mercato globale generale non parlo della CG, è dominato dalle mutltinazionali che, di fatto, diffrerenziano il mercato solo in base al MARCHIO ma che propongono lo stesso prodotto sotto marchi differenti.
    questo porta ad oligopoli in cui la crescita da zero è impossibile e in cui il dominante fa quello che gli pare.
    il male è che, signori che scoperta!, il tempo di una persona è limitato.
    quindi uno innova ma non può farlo sempre, perchè deve vivere e vivere significa andare con il mercato che è fatto non certo dagli avanguardisti e dagli innovatori, ma dai followers.
    secondo punto, è male perchè io che lavoro di design e di imprese ne vedo, il made in Italy sta scomparendo e la voglia di fare ed il saper fare che lo hanno creato stanno un pò svanendo. è generazionale, ma siamo a questi livelli.
    Lì, la ricerca, la tanto decantata fonte di innovazione non si può fare per gli stessi motivi.. chissà come fanno in Spagna ad esserci software house del calibro della nextlimit???
    In italia ci sono, ma più nel campo CAD (Thinkdesign e solidthinking)

    e CG non è solo CAD è un mondo eterogeneo.
    troppo per fare sistema. così noi guardiamo alla digitrace, ma che dire di piccoli studi in cui si fa comunque CG e bene, anche? non è cinema, ma
    è CG. E l'artista singolo? lui fa CG e pezzo unico...

    e poi.. dicevo altrove della questione cultura della CG.
    In Italia manca perchè si va sull'onda dell'emozione.
    ma utilizzarla dove deve essere utilizzata... beh.. ne passa.

    ma qui chiudo che sennò sproloquio... comunque...
    io dico sempre: dipende dagli obiettivi e dai sogni che uno ha in testa.
    guardate Albee dove vive e cosa fa...
    Davhub

  3. #13
    Licantropo SMod L'avatar di Nemoid
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    tutto verissimo. ma faccio un esempio concreto.

    in italia esiste una legge che impedisce di girare film direttamente in inglese o alta lingua.fare, occorre che il film sia una coproduzione internazionale, con un paese di lingua anglofona.

    De laurentiis stesso se ne è andato all'estero a rodurre principalmente per motivi come questo. ma un film in italiano, all'estero come lo vendi?in america ed altri paesi NON lo doppiano.

    ecco perchè in italia è un casino creare grosse realtà. per motivi simili a questo. e ce ne sono parecchi.
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  4. #14
    Licantropo Mod L'avatar di gebazzz
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    scusa eh.. ma ocean's twelve quando è stato girato a roma.. i vari julia roberts/brad pitt/matt damon/george clooney recitavano in italiano? mi sembra strano..

    per non parlare delle riprese per episodio I/II..

    vash
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    =============
    "
    Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario e quelle che non lo capiscono.
    "

  5. #15
    Licantropo SMod L'avatar di Nemoid
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    no. è una produzione straniera.
    solo, girata in italia.
    è mooolto diverso da una produzione
    italiana girata in inglese.
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  6. #16
    Citazione Originariamente Scritto da Nemoid
    [...]
    in italia esiste una legge che impedisce di girare film direttamente in inglese o alta lingua.fare, occorre che il film sia una coproduzione internazionale, con un paese di lingua anglofona.
    [...]
    ma? Questo è protezionismo eccessivo. Un protezionismo cappio per i registi italiani, che non li aiutano a crescere a livello internazionale. Essere costretti a fare una coproduzione con un qualsiasi straniero (indipendentemente se quest'ultimo sia un elemento miglioratore o meno del film), è una grossa limitazione. Il cinema italiano ha già grossi problemi con la concorrenza estera, non permettere una produzione in lingua straniera per il mercato estero è eccesivo per l'esportazione italiana. Si sa che molto probabilmente sucessivamente i film verrebbero doppiati in italiano, come siamo abituati solo in italia.
    Se si volesse produrre un film perché venga dato all'estero senza i sottotitoli, ben venga! ... Noi siamo talmente abituati al doppiaggio, anche dei nostri stessi film (per via di problemi di audio esterno e/o, specialmente com'era una volta, per via delle voci di certi attori considerate poco orecchiabili, ... abbiamo persino la censura sulle voci originali, extra-lol)
    Si, succede anche all'estero, magari quando un'attore vale più di per se, come investimento d'immagine e/o qualità, che per la sua padronanza linguistica.

    Stiamo andando OT?
    Luci e onde del belpaese - LWITA.com
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  7. #17
    Licantropo SMod L'avatar di Nemoid
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    Citazione Originariamente Scritto da mikadit
    ma? Questo è protezionismo eccessivo. Un protezionismo cappio per i registi italiani, che non li aiutano a crescere a livello internazionale. Essere costretti a fare una coproduzione con un qualsiasi straniero (indipendentemente se quest'ultimo sia un elemento miglioratore o meno del film), è una grossa limitazione. Il cinema italiano ha già grossi problemi con la concorrenza estera, non permettere una produzione in lingua straniera per il mercato estero è eccesivo per l'esportazione italiana. Si sa che molto probabilmente sucessivamente i film verrebbero doppiati in italiano, come siamo abituati solo in italia....
    Stiamo andando OT?
    se i si aspetta che in america doppino in inglese i film italiani (specie quelli nuovi) ci si attacca.e per diffondere un fim il più possibile occore l'inglese.

    cmq sia, l'esempio era per dire come il punto di partenza conti, per metter su un 'industria. va da se che mi rende felice sapere che nascono realtà come Digitrace ed altre che pur non essendo ai livelli di Pixar e compagnia sono una realtà emergente. più succedono cose come queste , meglio è.

    Sappiamo di avere artisti in grado di fare lavori come lo spot Citroen ed essi meritano di poterlo fare.
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