Corto fantascientifico

[Lab2]

La scorsa settimana (o forse due settimane fa) si è svolto il Nonantola Film Fetival: un concorso di cortometraggi con tempi ristrettissimi per la realizzazione (4 giorni) e oggetti obbligatori da inserire.
Quest'anno gli elementi obbligatori erano: un lucchetto, un giubbotto catarinfrangente e la frase "è solo questione di tempo", oltre ad una ripresa obbligatoria di Nonantola. Poi, ogni troupe sorteggiava un genere e a noi è capitata la fantascienza; che a molti può spaventare, ma a me ha dato un grosso stimolo nella fase di stesura della sceneggiatura (meno in fase di produzione).

I primi due giorni li abbiamo praticamente pesi per vari problemi personali e lavorativi, ma poi, Sabato ci abbiamo dato dentro di brutto e siamo riusciti ad ottenere anche delle buone riprese. Domenica, invece, l'abbiamo dedicata al montaggio video, alla ripresa dei dettagli e alla composizione delle musiche (ho trovato anche un'oretta di tempo in cui inserire una bella stazione orbitante 3D). E poi via, di corsa verso Nonatola per consegnare il corto entro le 23:00

Nonostante tutto non siamo stati selezionati tra i finalisti. Sigh...
Sarà che il corto non è stato compreso (mi rendo pienamente conto di avere troppe pretese dallo spettatore e non dargli un secondo per mangiarsi i pop-corn), oppure sarà che abbiamo consegnato il materiale con 10 minuti di ritardo; ma più probabile che non abbiano visto il lucchetto e ci abbiano scartato in direttissima (immagino che con un centinaio di corti da visionare in pochi giorni, non ci si soffermi troppo nel focalizzare i fotogrammi). Lo sbaglio grosso è stato quello di non inserire il dettaglio del luchetto aperto; ma purtroppo nella fretta generale non siamo riusciti a guardare il corto tutto d'un fiato e accorgerci che mancava qualcosa.

Comunque, nonostante l'insuccesso, l'esperienza è stata meravigliosa.
C'è sempre da imparare!

http://it.youtube.com/watch?v=cArJtfMqBOk

[Lab2]

Ehi!!!!
Nessun commento!

Guardate che se fa schifo o se non avete capito il senso, lo potete dire tranquillamente, anzi....

[Lab2]

Allego lo StoryBoard del corto...
ideato e schizzato in un'ora circa di delirio!
Che ve ne pare del tratto?

[mikadit]

Effettivamente non l'ho mica capito.
Tempi e inquadrature mi riportano ad un genere italiano che è comunemente accettato, ma non disquisisco perché ho altre opinioni a riguardo e non ho il tempo e la voglia di aprire una querelle. Credo che i problemi principali siano la comprensione del soggetto e l'inserimento forzato del lucchetto sul satellite e sullo sportello dell'androide (dall'altra è vero anche che si fa fatica a notare).
C'è una contraddizione, la ripresa in extra blur, che dà l'idea che l'astronauta stia fondendo, è seguita dallo stesso che apre lo sportello dell'androide, ma le mani sembrano fin troppo agili e capaci ... non doveva essere mezzo fuso? E se non fosse stato mezzo fuso (perché l'inquadratura precedente di fusione è intesa invece come un'immagine impressiva e non realistica), non avrebbe dovuto aprire lo sportello con una certa fatica e/o perlomeno con le mani colanti di sudore? Forse quell'inquadratura in blur poteva essere inserita dopo l'apertura dello sportello, evitando la contraddizione.
Infine, avrei preferito un maggiore controllo sugli attori.

Da un certo punto di vista preferisco lo storyboard al video.

[skyler]

Eheheh mi ha fatto ridere e non è poko per uno Zmovie........ Assurdo. ma serve come esperienza.

[Lab2]

Grande Mika!
Apprezzo molto il tuo commento sincero!!!
Non ho però ben capito cosa intendi con "genere italiano che è comunemente accettato".

L'idea che ho buttato giù in un'ora necessitava di accorgimenti, che non abbiamo trovato il tempo di apportare, per facilitarne la comprensione e il mix di salti temporali non aiuta sicuramente a comporre un filo logico; oltre al fatto che la voce fuori campo non doveva essere la mia, ma quella dell'attore principale (per avere un collegamento diretto).

Il lucchetto, che sarebbe il fulcro della storia (la liberazione dell'anima dal corpo metallico), non è stato ben valorizzato e addirittura ci è sfuggita un'inquadratura fondamentale. Effettivamente un lucchetto attaccato alla schiena di un cyborg è poco credibile (avevo pensato ad una password, ma si rischiava l'esclusione) e nella totale assenza di altre idee geniali l'abbiamo tenuto come "simbolo".
Molto interessante l'osservazione che fai sulle capacità motorie dell'astronauta; non avevo riflettuto su questo punto, ma hai perfettamente ragione!
Invece, il lucchetto sulla stazione orbitante è puramente una semplice firma che ho voluto applicare per mostrare che la scena 3D era stata realizzata appositamente per il corto.

Sugli attori stenderei un velo pietoso, grazie....
Pensa solo che l'idea di utilizzare un androide mi è sbucata riflettendo sulle risorse umane che avevamo. La protagonista doveva essere una bellissima ragazza che come difetto ha la scarsa espressività; da qui ha preso piede l'idea! Per poi ritrovarmi senza di lei e con altre persone raccolte all'ultimo istante.
Per non parlare di altri mille inconvenienti che in una corsa contro il tempo come questa possono piegarti le gambe. Esempio:
ritrovo alle 23:30 a Nonantola (ad un ora di distanza) per le riprese davanti al locale. Il locale incredibilmente è chiuso, ripieghiamo sull'incidente stradale e l'ubriacone del paese non capisce l'accaduto e ci fa perdere un sacco di tempo. Ore 1:00, dopo aver terminato le scene dell'incidente stradale, ci organizziamo per la seconda scena: i due distesi sul prato indicando il cielo stellato si promettono amore eterno. A Nonantola quella sera era appena piovuto e il cielo era completamente coperto da nuvole; girando per il paese troviamo una bellissima fontana e decidiamo di utilizzarla. Ore 1:30 iniziamo a posizionare gli attori attorno alla fontana, i riverberi dell'acqua colpiscono i loro volti. Ognuno ci vuole mettere del suo quindi i tempi si protraggono. Ore 1:50, siamo quasi pronti al Ciack, ultime regolazioni alle impostazioni delle camere! Ore 2:00, la fontana si spegne, rimaniamo completamente al buio. Ore 2:10, ci giriamo e facciamo le riprese nel primo posto illuminato che troviamo; buona la prima, tutti a casa.

Beh, l'esperienza è stata molto Strongh ma altrettanto interessante!

[amb]

La protagonista doveva essere una bellissima ragazza che come difetto ha la scarsa espressività

Monica Bellucci?

Il racconto delle vostre tribolazioni notturne è esilarante: non potresti montare un making of del corto?

Il filmato l'ho visto senza audio e ogni mio commento al momento sarebbe fuori luogo. Vado a recuperare le casse.

Ciao

[mikadit]

Il genere italiano comunemente accettato, in due parole, è quello senza inquadrature forti o conformi, statico, con tempi inutili dedicati agli attori e non al soggetto (tema) ... E' quello che vedo oggi e a cui si è "abituati". Questa Lab2 è una mia opinione e va presa come tale!

Però mi complimento per la volontà, l'impegno e lo sforzo creativo, senza questi non avresti combinato nulla. E aapisco tutti i problemi che hai incontrato (letti e non vissuti sono pure divertenti).

Comunque, perché non hai lasciato l'ubriaco nel corto? Poi li avresti fatto firmare la liberatoria. Forse ci stava pure, gli attori avrebbero dovuto solo recitare le loro parti con un nuovo compagno di ripresa.

[Lab2]

hahaha!
GRazie ragazzi!
Il vostro interesse è un meraviglioso regalo!

Skyler... è stat un'esperienza importante, sia sotto l'aspetto umano che professionale! Sarebbe bello poterci dedicare maggior tempo e trasformarlo in un corto d'autore.

amb... Monica bellucci è una donna bellissima,ma la ragazza che doveva partecipare al corto aveva le sue carte nella manica(mi rodo ancora le mani!!!)
Di backstage non ne abbiamo molto e nessuno a preso l'impegno di realizzarlo. Ma sicuramente mostrerebbe tanti aspetti che non si possono percepire dal montato finale. Mi vien volglia di fare un breve montaggio.
Di aneddoti interessanti ce ne sarebbero tanti altri, come quando il giorno dopo le riprese notture di Nonantola ci siamo ritrovati al mattino a Dosolo. Dopo un ora buona che ci siamo ritrovati (8:00, e se si considerano solo i tempi di spostamento sono meno di quattro ore di sonno) e dopo avere truccato e vestito la ragzza in versione cyborg (con vestito ritagliato su misura, trucco, capelli), le arriva una telefonata. Sua madre che la informa che il suo cane è in fin di vita. Giustamente, lei le va dal veterinario a vedere come sta; e noi rimaniamo in attesa di sapere se tonerà oppure no!
E poi, ascoltati l'audio!!! In fase di monataggio avevamo un cmpositore e un painista che mentre noi montavamo hanno regalato arte! Ci sono errori anche nell'audio, ma tutto ciòche si sente è stato fatto in un pomeriggio! Anche l'effetto del risucchio, che non trovandolo negli effetti, l'abbiamo realizzato a polmoni.

Mikadit.. la tua opinione la prendo come tale e ci rifeletto pure sopra! Sicuramnete mi è di aiuto.
In tutto ciò che è stato fatto apprezzo soprattutto la volontà delle persone che hanno impiegato il loro tempo in questa breve avventura, senza pretendere nessuna ricompensa.
L'ubriaco purtroppo era abbastanza molesto e poco idoneo alla situazone.


Ma...
scusate!
Della stazione orbitante che ve ne pare?
Un'oretta per realizzare oggetto, textures e scena + un'oretta per il rendering di 10 secondi.
La resa non mi dispiaceva, ma poi in fase di montaggio è stato applicato unfiltro che ha rovinato la clip.

[davhub]

Ciao Davide.. prima ti pappi le impressioni a caldo e poi le dovute rilfessioni..

Ho visto solo adesso il filmato e l'ho rovato inquietante. un pò folle, senz'altro forzato nella metafora e nei salti temporali... Mi accorgo di non essere sveglissimo e senz'altro non uno degli spettatori piàù avvezzi a capire cose semplici.. Ma devo dire che il pregio di questo corto è quello di farti fare N domande mentre scorre con le sue pause e con le sue inquietudini. Ho capito solo dopo aver letto i commenti precedenti alcuni aspetti. Perché, mentre lo vedevo avevo in mente tutto ma non il tema: saremo lassù, il per sempre vuol dire cyborghizzazione, dovuta alla malattia inziale, ecc. o meglio adesso che ho scritto lo ritrovo già chiaro nella mente inconscia (che al solito capisce al volo le cose e poi smania perchèil tardo e rimbambito conscio si muova.. ), ma mi apsettavo una cosa ospedaliera.
Senz'altro è visionario.

adesso i commenti "freddi".

Mika ti dice della dissolvenza in contrasto stile abduzione aliena (io l'ho trovato l'effetto più riuscito del corto).. io l'ho interpretata come.. non lo so. dovrebbe essere del cyborg umanizzato (ma sappiamo che non dovrebbe assolutamente avere problemi di quel tipo), ma mentre la vedevo la prendevo come un qualcosa messo lì.
se era del protagonista agonizzante che vedeva la donna cyborg ... non doveva avere quella inquadratura.
insomma per me il mistero rimane ed aumenta l'inquietudine del filmato.

Stazione 3D.. lucchetto? dove? troppo cartoon e troppo "calda" nella tonalità. l'inquadratura del risucchio è freddissima.. e la stazione è "aranciata".. OK.. sforzo lodevole in così poco tempo ma.. poco efficace..

per il resto... ti posso dire che le cose che racconti sono tipiche di quando il mondo ti sta dicendo: "non è ancora il momento". troppe coincidenze da fantozzi.. comunque devo dire che in 4 gg fare tutta sta cosa.. BRAVI! ottimo! al di là del risultato che può essere più o meno probante.

Davhub