La scorsa settimana (o forse due settimane fa) si è svolto il Nonantola Film Fetival: un concorso di cortometraggi con tempi ristrettissimi per la realizzazione (4 giorni) e oggetti obbligatori da inserire.
Quest'anno gli elementi obbligatori erano: un lucchetto, un giubbotto catarinfrangente e la frase "è solo questione di tempo", oltre ad una ripresa obbligatoria di Nonantola. Poi, ogni troupe sorteggiava un genere e a noi è capitata la fantascienza; che a molti può spaventare, ma a me ha dato un grosso stimolo nella fase di stesura della sceneggiatura (meno in fase di produzione).

I primi due giorni li abbiamo praticamente pesi per vari problemi personali e lavorativi, ma poi, Sabato ci abbiamo dato dentro di brutto e siamo riusciti ad ottenere anche delle buone riprese. Domenica, invece, l'abbiamo dedicata al montaggio video, alla ripresa dei dettagli e alla composizione delle musiche (ho trovato anche un'oretta di tempo in cui inserire una bella stazione orbitante 3D). E poi via, di corsa verso Nonatola per consegnare il corto entro le 23:00

Nonostante tutto non siamo stati selezionati tra i finalisti. Sigh...
Sarà che il corto non è stato compreso (mi rendo pienamente conto di avere troppe pretese dallo spettatore e non dargli un secondo per mangiarsi i pop-corn), oppure sarà che abbiamo consegnato il materiale con 10 minuti di ritardo; ma più probabile che non abbiano visto il lucchetto e ci abbiano scartato in direttissima (immagino che con un centinaio di corti da visionare in pochi giorni, non ci si soffermi troppo nel focalizzare i fotogrammi). Lo sbaglio grosso è stato quello di non inserire il dettaglio del luchetto aperto; ma purtroppo nella fretta generale non siamo riusciti a guardare il corto tutto d'un fiato e accorgerci che mancava qualcosa.

Comunque, nonostante l'insuccesso, l'esperienza è stata meravigliosa.
C'è sempre da imparare!

http://it.youtube.com/watch?v=cArJtfMqBOk